
Domanda: " Perché i poveri sono felici e i ricchi infelici?
Krishnamurti: " I poveri sono particolarmente felici? Forse cantano, forse ballano:; ma sono davvero felici? Hanno nutrimento insufficiente, vestiario scarso o nullo, non possono mantenersi puliti, debbono lavorare dal mattino fino a notte, anno dopo anno: forse avranno dei passeggeri momenti di felicità; ma sono davvero felici? Vi sembra che lo siano?
E i ricchi sono davvero infelici? Hanno tutto in abbondanza, occupano posizioni sociali importanti, viaggiano. Sono infelici quando vengono frustrati in qualche modo, quando sono ostacolati in qualche desiderio e non riescono ad ottenere ciò che vogliono.
[...]
Perciò quello che chiamate felicità deriva dall'aver ottenuto ciò che si desidera, dal successo, oppure dal diventare nobile di animo. Volete qualcosa e se vi riesce d'averla allora nasce l'infelicità
[...]
Quando siete consci della felicità, è felicità la vostra? Non è felicità, non è così? Avviene lo stesso che con l'umiltà: dal momento in cui diventate consci di essere umili non lo siete più. Perciò non potete inseguire la felicità; non è cosa che si possa inseguire. Arriva da sé, ma se la cercate vi eluderà.
(tratto da. " Di fronte alla vita-J. Krishnamurti)
Nessun commento:
Posta un commento