giovedì 28 gennaio 2010

RIFLESSIONI NOTTURNE - La via del guerriero


Nel libro il " Fuoco dal profondo " di Carlos Castaneda si svolge un dialogo tra lui ed il suo maestro don .Juan Matus sulla importanza personale.

[...] " l'importanza personale non è qualcosa di semplice e ingenuo " spiegò " Da un lato è il nucleo di tutto ciò che in noi ha valore, dall'altro è il nucleo di tutto il nostro marciume. Disfarsi dell'importanza personale richiede un capolavoro di strategia. "

[...] " I guerrieri combattono l'importanza personale come una questione di strategia, non come una questione di fede, "

Don Juan discute con Castaneda sul significato della impeccabilità dicendogli che non è altro che un uso adeguato della energia e che i guerrieri per accumularla fanno degli inventari strategici elencando le loro attività e i loro interessi. Poi decidono cosa possono cambiare per ottenere una pausa nel consumo di energia.
Nell'inventario strategico dei guerrieri l'importanza personale figura come l'attività che consuma più energia e si sforzano per poterla vincere.

[...]" Una delle prime preoccupazioni del guerriero è liberare quell'energia per affrontare con essa l'ignoto. " proseguì don Juan " L'azione di ricanalizzare quell'energia è l'impeccabilità "

Controllo, disciplina, equilibrio, tempismo ed intento, sono i cinque attributi del guerriero che lotta per perdere l'importanza personale. Esiste un sesto elemento esterno che è il " piccolo tiranno " ed è il più importante. Il piccolo tiranno è un torturatore, qualcuno che rende la vita impossibile al guerriero.
Il tiranno, permette di vedere se l'importanza personale è stata sconfitta, oppure se è stato il guerriero ad essere sconfitto.
Nel secondo caso molto spesso il guerriero sconfitto si mette dalla parte del tiranno e questo equivale ad una morte figurata, poiché, secondo don Juan, sono annientati dal loro personale senso di fallimento.

Nessun commento:

Posta un commento