"Conoscete la parabola del convito nei Vangeli. Un uomo ricco diede un grande pranzo, con numerosi invitati. Ma venuto il momento, tutti fecero sapere che non potevano rispondere all'invito: l'uno aveva comperato dei buoi e doveva provarli, l'altro aveva comperato una terra e doveva visitarla, un terzo si era appena sposato, ecc. Molto in collera, l'uomo ricco ordinò ai suoi servitori di andare per la città a cercare tutti i mendicanti, gli storpi, i ciechi, e di portarli nella sala del banchetto. Così, dunque, un'intera folla di infelici giunse per mangiare, bere ecc., perché gli altri, gli "eletti", non erano liberi.
È pressappoco quello che avviene nel mondo: fra l'élite, pochissimi sono liberi per consacrarsi al lavoro divino; per questo il Cielo è costretto ad accontentarsi della collaborazione dei più indigenti."
È pressappoco quello che avviene nel mondo: fra l'élite, pochissimi sono liberi per consacrarsi al lavoro divino; per questo il Cielo è costretto ad accontentarsi della collaborazione dei più indigenti."
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