venerdì 9 aprile 2010

RIFLESSIONE









Stamattina mentre bevevo il caffè in un bar ho sentito la cassiera commentare ad alta voce la lettura della cronaca di un quotidiano.
Due informazioni mi hanno decisamente colpita. La prima una giovane donna si getta nel fiume con il figlio di otto anni ed il suo cane. La seconda bambina di 6 anni (in America) dopo essere stata sgridata dai genitori si impicca.
Quale disperazione ha condotto queste anime a togliersi la vita? Quale disperazione, quale vuoto interno avevano queste creature per non permettersi più di vedere un alba, un tramonto, lo spettacolo meraviglioso di un campo in fiore?
Cosa stiamo dimenticando noi "esseri umani"?
Mi ricordo un giorno tanti anni fa, in un periodo "buio" della mia vita, ero in una stazione ferroviaria, triste e sola e per un attimo nella mia testa mi era sfiorata l'idea di farla finita. Dopo un po' mentre ero immersa nelle mie riflessioni è apparso un giovane sorridente ragazzo, dai capelli rossi come il fuoco, si è avvicinato e con una voce traboccante d'amore mi ha chiesto se avevo bisogno d'aiuto. L'ho guardato negli occhi, ed ho risposto "no, grazie, va tutto bene". Lui, perplesso mi ha detto "eppure ho sentito che hai bisogno di aiuto....." io di rimando gli ho detto "grazie, adesso va tutto bene, anche grazie a te".
Poche parole, un momento di considerazione, l'altro che ti vede, che capisce, fanno la differenza.
A voi anime che non ci siete più, a te bambino a cui nessuno ha chiesto se volevi vivere o morire, anche a te dolce cane che te ne sei andato con le persone che amavi di più, e a te bambina di 6 anni ma con la disperazione di una donna adulta, invio il mio Amore, il mio riconoscimento. Che là dove siete ora, la gioia vi circondi e l'Amore infinito colmi il vostro vuoto...... Buon viaggio

Nessun commento:

Posta un commento