Scorrendo le notizie on-line

Scorrendo le notizie on-line stamattina ho sentito freddo. Stanno accadendo tante cose, tutte insieme, il vulcano che continua a tenere in scacco le compagnie aeree, un aereo che cade, gli scandali che coinvolgono la chiesa, gli scandali nella vita politica, notizie paradossali sull' euro che può essere salvato (da parte di chi mi chiedo), squilibrati che uccidono, però abbiamo 17 bandiere blu per mare pulito in Liguria (ma il mercurio la Liguria non ce l'ha nel mare? ). L'economia italiana dà segnali di ripresa... La corsa dell'oro (la gente ha paura e compera oro o i soliti ignoti si accaparrano tutto l'oro? ). Poi finalmente trovo una pubblicità di un libro che titola " Portami a casa ".

Si, anche io voglio andare a Casa.

Non riesco a riconoscermi in questa società malata, una società a cui la storia non ha insegnato nulla, che accumula imbrogli su imbrogli, ipocrisia su ipocrisia. Vogliamoci tutti bene, nel senso che bisogna avere una grande compassione quale moto dell'anima che porta a soffrire dei mali

altrui come se fossero propri? Oppure amare incondizionatamente offrendo una mano in caso di bisogno e attivamente muoversi affinché si operi un cambiamento?

Noi tutti siamo frutto di questo mondo, ne abbiamo ereditato i pregi e i difetti essendo questa terza dimensione in territorio duale, abbiamo permesso il bene e il male, le opere costruttive e quelle distruttive la ricchezza e la miseria, abbiamo accosentito a derubare, a violentare, a non rispettare , abbiamo sempre chiuso gli occhi per non vedere i nostri specchi. Noi siamo come attori che sul palcoscenico vogliono essere riconosciuti per la loro grandezza. Grandezza di che?

Quindi, solo attraverso il lungo o corto lavoro di conoscenza di se stessi, solo vedendo man mano gli specchi che ci riflettono frantumarsi, solo allora saremo in grado di essere compassionevoli, di amare incondizionatamente, niente ci può far soffrire, perché abbiamo sconfitto la mancanza, la dipendenza e siamo pronti davanti a quella porta della "neutralità" ad entrare e percorrere un nuovo cammino dove il mondo duale non esiste più nemmeno come ricordo.