sabato 3 luglio 2010

Messico, ancora vittime per l'uragano Alex: almeno 7 morti nello stato di Nuevo Leon

ultimo aggiornamento: 03 luglio, ore 09:09

Città del Messico - (Adnkronos/Ign) - Arrivato mercoledì nello stato messicano di Tamaulipas con venti di categoria due, l'uragano ha perso d'intensità ma ha portato con sé piogge in quantità "inusitata", fra i 400 e gli 819 millimetri. Riprese le operazioni volte a contenere la marea nera

Città del Messico, 3 lug. (Adnkronos/Ign) - Sono almeno 7 i morti, dopo i 14 dei giorni scorsi, causati dall'uragano Alex nello stato settentrionale messicano di Nuevo Leon. Più di 8mila le persone hanno dovuto lasciare le loro case mentre sono ingenti i danni alle infrastrutture.
Arrivato mercoledì nello stato messicano di Tamaulipas con venti di categoria due, l'uragano ha perso d'intensità ma ha portato con sé piogge in quantità "inusitata", fra i 400 e gli 819 millimetri, finora mai registrate nello stato di Nuevo Leon.

La città di Monterrey e la sua area metropolitana sono "al collasso", ha detto il governatore del Nuevo Leon, Rodrigo Medina, ricevendo il presidente messicano Felipe Calderon, che ha sorvolato in elicottero la zona disastrata. Fonti della protezione civile hanno riferito che "al momento vi sono sette morti, ma la cifra potrebbe aumentare quando caleranno le acque". Sono stati intanto attivati ponti aerei per le zone rimaste isolate.

Le piogge provocate da Alex sono il doppio di quelle dell'uragano Gilberto che nel 1988 fece 282 morti in questa stessa regione. Il suo passaggio, nei giorni scorsi, ha causato 14 morti nel resto del paese e in Centroamerica: cinque in Nicaragua, tre nel Salvador, due in Guatemala e quattro negli stati messicani di Oaxaca e Guerrero. Sono invece riprese a pieno ritmo le operazioni volte a contenere la marea nera nel Golfo del Messico interrotte proprio a causa di Alex.

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