venerdì 10 settembre 2010

Rainews24.it

Dopo il dossier sull'Afghanistan, il sito Wikileaks si appresta a pubblicare molti documenti sulla guerra militare Usa in Iraq, rivela Newsweek. E il Pentagono è alle prese anche con uno scottante libro scritto da un ex-agente dell'intelligence


 
 
 
 
 
La più rilevante pubblicazione mai avvenuta di documenti riservati"


E ora Wikileaks rivelerà i segreti dell'Iraq
Mezzi militari Usa a Mosul



Londra, 10-09-2010



Il settimanale americano Newsweek cita la testimonianza di Iain Overton, direttore del "Ufficio di giornalismo investigativo", organizzazione con sede a Londra, secondo il quale si tratterebbe della più rilevante pubblicazione di materiale informativo riservato mai avvenuta. Tutti i documenti saranno resi noti nelle possime settimane.



Il volume dei documenti è di tre volte superiore ai 77.000 documenti segreti militari pubblicati da Wikileaks sulla guerra in Afghanistan questa estate tramite il quotidiano britannico The Guardian, il settimanale tedesco Der Spiegel e il quotidiano americano New York Times.



Secondo Overton, Wikileaks collaborarà ancora una volta con media di vari Paesi - la loro identità è segreta - che pubblicheranno i documenti contemporaneamente. Nessuna notizia sul coinvolgimento del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, in questa nuova tornata di rivelazioni. Newsweek afferma di ignorare il ruolo svolto da Assange, che è accusato di stupro dai giudici svedesi.







Bloccate quel libro

E dopo le rivelazioni di Wikileaks sull'Afghanistan, i guai per il Pentagono non sono finiti.



Come riporta il New York Times, sarebbe infatti in uscita un nuovo libro di memorie sulla guerra in Afghanistan, intitolato "Operation Dark Heart" e scritto da un ex agente della Defense Intelligence Agency di nome Anthony Shaffer, che conterrebbe informazioni riservate sulle operazioni militari, e per impedire la loro divulgazione il Pentagono starebbe quindi trattando l'acquisto di tutte le 10.000 copie della prima edizione del volume.



Il libro aveva inizialmente ottenuto il via libera per la pubblicazione dalle stesse autorità militari, e la casa editrice S.Martin's Press aveva fissato il 31 agosto per l'uscita in libreria. Ma il manoscritto, visionato dalla Dia lo scorso luglio, registra almeno 200 passaggi sospettati di contenere informazioni classificate.



In un memorandum del 6 agosto, il direttore della Dia, il generale Ronald Burgess, ha quindi avvertito che il libro potrebbe "causare gravi danni alla sicurezza nazionale", inducendo il Pentagono a bloccarne la distribuzione.



FONTE:Rainews24.it

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