Il Vietnam centrale, già colpito dal monsone a inizio mese, è in ginocchio: le vittime sono già una trentina
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| Un veicolo trascinato dalle acque nel nord-est della Thailandia (Ap) |
MILANO - Asia colpita da tifoni e piogge monsoniche torrenziali. Nelle Filippine, il tifone Megi ha interessato la parte nord dell'arcipelago, provocando frane nelle zone di montagna e la formazione di alte onde che si sono abbattute lungo la costa. Le scuole sono state chiuse e circa 3.600 persone sono state sgomberate nel nord dell’isola di Luzon, che nelle prossime ore sarà attraversata dalla tempesta più violenta dal 2006, secondo i responsabili dei servizi di soccorso. I voli sono stati sospesi in partenza e in arrivo a Luzon. Megi, tifone di categoria 4 su una scala di 5, non dovrebbe passare sulla capitale Manila, ma potrebbe sfiorarla in parte. Megi avanza infatti in direzione sud-ovest a 19 chilometri all’ora, con venti che soffiano fino a 260 chilometri all’ora e dovrebbe continuare la sua strada verso ovest ed entrare nel mar della Cina meridionale martedì. Si teme per i raccolti di riso, in fase di maturazione. Megi potrebbe danneggiare o distruggere fino al 60% dei raccolti: l'anno scorso le Filippine persero 1,3 milioni di tonnellate di riso per tre tifoni che si abbatterono tra settembre e ottobre.
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