Beppe Grillo: Complottista o Illuminato?
Andrea Signorelli - 13 giugno 2012
Nel Movimento 5 Stelle si nasconde una marea di complottisti. Poi ci
sono i complottisti "grillini pentiti", quelli talmente paranoici che
sono convinti che Beppe Grillo sia una pedina degli Illuminati.
Giuro. Non è difficile accorgersene, visto che sul ritrovo d'obbligo di
tutti i "cinquestellati", il blog di Grillo, si trovano con una
facilità estrema commenti tipo: "Sono convita che l'Aids sia una
condizione sempre esistita di immunodeficienza non acquisita da virus ma
per particolari condizioni vissute da un soggetto", oppure "Come mai i
nostri giornalisti non parlano di HAARP?
Sarà che manco sanno cos'è, oppure è 1000 volte meglio parlare del
populismo di Grillo", o ancora (e veniamo ai paranoici) "Tutti i media
sono controllati, Grillo non fa eccezione, basta controllare i video
della Casaleggio, intrisi di simbologia illuminato-massonica".
Ma cosa ci fanno i complottisti nel Movimento Cinque Stelle? La loro
presenza è confermata dallo stesso Grillo, che in alcune dichiarazioni (come questa) si lamenta dei troppi sostenitori che lo fermano e gli chiedono di parlare di boiate tipo le scie chimiche e la fusione fredda.
Eh già, perché Beppe Grillo a questa roba non ci crede mica. Crede però
che l'Aids sia una truffa, che i pomodori siano incrociati con i
merluzzi, che i vaccini siano inutili e a mille altre teorie più o meno
assurde che stanno nel manuale del buon complottista e di cui si è
parlato recentemente in seguito a questo articolo di Wired.
Ed ecco spiegata la presenza dei complottisti nel M5S. Ma dove nasce
invece la teoria che lo stesso Grillo sia un Illuminato? Partiamo da un
po' lontano...
Una delle teorie che più agitano gli spiriti cospirazionisti e a cui
Grillo ha addirittura dedicato un intero tour nel 1998 (Apocalisse
Morbida) è quella del signoraggio. O meglio, la bufala del signoraggio (a questo link trovate un po' di spiegazioni): una delle più dure a morire, ci è cascato pure Di Pietro e Grillo
ne era uno dei più convinti sostenitori. Forse ignaro, o forse no, che
le teorie a cui dava credito erano portate avanti da loschi individui
neo-fascisti (come sempre capita quando ci si addentra nei meandri del
complottismo).
Aveva voglia Grillo a sponsorizzare, in quello spettacolo, l'esimio
professore ed esperto di signoraggio Giacinto Auriti, forse era meglio
informarsi un po' per scoprire che Auriti era (è deceduto nel 2006) un noto neo-fascista che è stato anche candidato
nel cartello Mussolini + Forza Nuova + Fiamma Tricolore + Fronte
Nazionale noto come Alternativa Sociale. Beh, ai neo-fascisti non si può
concedere credito a livello economico? Personalmente, non mi affiderei
mai a personaggi del genere, ma evidentemente Grillo la pensa(va)
diversamente e si è lasciato portare dritto dritto nei tuguri
cospirazionisti, affermando anche cose del tutto improbabili tipo che la
Banca d'Italia è una Società per azioni (non lo è).
Ma attenzione: la cosa davvero inquietante non è che Grillo credesse
alla cospirazione del signoraggio, ma che dallo spettacolo del 1998
abbia smesso improvvisamente di parlarne. Non solo: molti accusano il leader del 5 Stelle di cancellare dal suo blog
qualunque intervento che riguardi il signoraggio. Cos'è successo?
Perché Grillo non tratta più un argomento così scomodo? Le teorie sono
tre. Partiamo dalla prima che è la più semplice, portata avanti anche
dal noto (?) esperto di signoraggio Antonio Miclavez, che in questa intervista del
2008 afferma: "Ne ho parlato con lui (Beppe Grillo) circa sei mesi fa, e
lui mi ha detto di non volerne più parlare perché è troppo difficile e
la gente non capisce". In effetti addentrarsi un po' nel signoraggio fa
venire il mal di testa, ma sembra strano che il Beppe nazionale
abbandoni un tema del genere solo perché "la gente fa fatica a capire".
Seconda ipotesi: a causa del suo volere divulgare un'informazione corretta sul signoraggio, Beppe Grillo è stato minacciato di morte,
e da allora ha smesso. Gli Illuminati si sono messi sulle sue tracce,
in poche parole. E gli hanno fatto capire che non era il caso di
continuare a svelare le loro pratiche per soggiogare il mondo. Alcuni
paranoici ne sono convinti, e per diffondere il verbo pubblicano video come questo.
Terza e ultima ipotesi, che è poi anche la mia preferita: Beppe Grillo fa parte degli Illuminati.
Non è uno scherzo: altro che nemico dei poteri forti, Bilderberg e
banchieri. No no. Grillo è un Illuminato, ed è qui tra noi per
diffondere una contro-informazione distorta che in realtà fa il gioco
degli Illuminati. E' stato comprato, insomma. E quindi ha smesso di
parlare di signoraggio. Questi cortocircuiti schizoidi sono fantastici e
sono anche un tipico meccanismo dei complottismi, per cui ogni
dietrologia può essere a sua volta vittima della dietrologia.
Ma da dove nasce questa convinzione? Uno dei punti di forza di questa tesi nasce dalla lettera scritta dall'Illuminato pentito (sì, esistono. O almeno dicono di esistere) Leo Lyon Zagami, autore del libro "Confessione di un Illuminato". In questa lettera scrive:
Nell’ormai lontano autunno del 2006 io decisi di uscire
fuori dalle società segrete del Nuovo Ordine Mondiale e di farlo
pubblicamente grazie alle mie “Confessioni”. Cercavo cosi di rivelare i
retroscena per cautelarmi in caso mi fosse successo qualcosa. Mi rivolsi
quindi alle figure più importanti dell’informazione alternativa sul
web, tra cui Beppe Grillo, da cui non ricevetti mai alcuna risposta alla
mia mail; se non 3 anni dopo, in un episodio che dire strano è forse
poco, ma che allo stesso tempo mi fece capire tutti i restroscena della
Casaleggio e del nostro caro Grillo l’uomo della rivoluzione che non
c’è, il giullare di corte dei poteri forti e degli illuminati del progetto DIGNITY.
Ok, fermi un secondo. Cos'è Dignity? Dignity Order è la brand new
loggia massonica fondata dall'ex Gran Maestro della Loggia Regolare
d'Italia, Giuliano Di Bernardo. Ovviamente implicato (secondo i
complottisti) nei più loschi traffici possibili immaginabili con
finanzieri, poteri fortissimi, Mossad, CIA e chi più ne ha più ne metta.
Al fine, indovinate?, di instaurare il solito Governo Mondiale.
Va bene. E i Casaleggio? Oltre a tutte le voci non piacevoli sul guru
di Grillo, adesso salta pure fuori che sono degli Illuminati? Ebbene sì,
la lettera infatti continua.
Erano ormai passati tre anni, partecipai nel Giugno del
2009 a un articolo messo su dal vice di Giuliano di Bernardo per la
promozione del film Angeli e Demoni basato sul libro di Dan Brown. Sto
parlando del famoso lobbista ed esperto nel settore dei media e della
comunicazione Piergiorgio Bassi. E fu proprio nel periodo successivo
all’uscita di questo articolo che ricevetti una strana telefonata da
Piergiorgio Bassi che mi chiamava proprio dall’ufficio della Casaleggio Associati a Milano, per
rimproverarmi di quella richiesta di aiuto fatta tre anni prima a Beppe
Grillo. Non riuscivo a capire inizialmente il legame professionale tra
Grillo e Bassi e mi domandavo tra me e me: "Giuliano di Bernardo Sovrano
Gran illuminato ed Eminentissimo e Supremo Gran Maestro della Dignity
come si fa chiamare lui stesso, che cavolo centrava con la Casaleggio e
il Movimento di Grillo?" E perché di colpo il suo vice mi bacchettava
dall’ufficio della Casaleggio chiedendomi perché mai avessi chiesto
aiuto a Grillo anni prima?
Verrebbe più che altro da chiedersi perché uno che è uscito dalla
Massoneria stia partecipando alla stesura di un articolo con il "vice"
del capo della Massoneria... O per quale ragione aspettano tre anni prima di sgridarlo.
Gli chiesi allora, durante la stessa chiamata, cosa
centrava lui con Grillo e la Casaleggio, e la risposta fu in questo caso
davvero illuminante: “Fanno parte del team Marketing &
communications della DIGNITY”, e poi mi disse: "Leo da quando sei
rientrato in Italia io ti curo l’immagine, ma tu non puoi farmi questo,
sembra quasi che vuoi fare il tirapiedi a Grillo ricorda che tu sei un
Gran Maestro".
Ma perché mai uno che vuole uscire dagli Illuminati si fa curare l'immagine da uno infognato fino al collo con la massoneria deviata? Questa cosa proprio non si capisce, ma probabilmente è solo perché non sono abbastanza addentro...
Era chiaro ormai come il sole per me che la Casaleggio
fosse una sorta di quartier generale delle forze occulte che manovrano
Grillo, che poi a loro volta si rivolgevano a personaggi vicini ai
servizi segreti come Piergiorgio Bassi. Avevo capito chi si celava
dietro a Grillo quando Bassi mi disse che non solo lavorava con loro, ma
che c’era li accanto a lui un “Fratello” dell’Accademia degli
illuminati, che mi avrebbe voluto conoscere in seguito, un tale di nome
Enrico Sasson, che è apparentemente una delle menti della Casaleggio e
proviene (sopresa delle sorprese) da una delle famiglie ebree più
importanti nel cartello del Nuovo Ordine Mondiale, i Rothschild.
Chiarissimo, no? Grillo è al servizio della massoneria. E' un
Illuminato, comandato a bacchetta da persone che sono pappa e cicca con
Rothschild. Ma questa lettera abbastanza incomprensibile non è l'unica
prova. C'è anche quest'altra lettera,
che accusa Grillo delle stesse cose ma citando personaggi diversi (eh
vabbè), ma soprattutto il fatto che gli stessi Casaleggio nei video che
pubblicano sulla loro pagina internet (quelli
dove predicono il futuro del mondo in una maniera che li fa sembrare
dei pazzi furiosi) non fanno altro, in realtà, che lanciare messaggi
massonici, mostrando occhi onniscienti e citando il New World Order. Uno dei due video lo trovate qui ed
è intitolato Gaia, mentre la realtà sui Casaleggio ce la mostra il
video qui sotto, che dimostra inequivocabilmente come il loro vero scopo
sia la creazione di un mondo stile Matrix (forse lo spiega ancora
meglio questo post).
Non basta? Non siete ancora convinti che Grillo sia una pedina dei
Casaleggio che sono una pedina della massoneria italiana che è una pedina dei Rothschild? Allora
sappiate anche questo: Beppe Grillo, nel 1992, era a bordo della
Britannia. Sì, proprio quella Britannia, sulla quale i potentati della
perfida Albione costrinsero il Governo Italiano a dare il via alle
privatizzazioni industriali, ovviamente allo scopo di arricchire ancora
di più chi tiene in mano le redini del mondo. Lo scrive il titolare
e autorevole gestore del sito Signoraggio.it. (...) Nel 1992, quindi,
Beppe Grillo era già al servizio della Massoneria. Adesso resta solo da
capire perché fino al 1998 sbraitava contro il signoraggio e perché gli
Illuminati lo abbiano minacciato di morte. Il timore è che in queste
temutissime strutture oscure che governano il mondo non abbiano le idee
troppo chiare.
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