venerdì 8 giugno 2012

Sopravvivere nelle baraccopoli, una mostra fotografica racconta gli «Urban Survivors» - Milano

MIO COMMENTO : A TE OMINO..!!! COL CAPPELLINO BIANCO... CALZARI ROSSI... E ORNAMENTI DI GIALLO METALLO
COLUI DI CHI RIPORTI VOCI E GESTA LI CHIAMAVA FRATELLI....E LI AMAVA PIU' DI SE STESSO E LI AIUTAVA CON L'AMORE.....

MA TU!!!!!!! OLTRE A FAR SPENDERE SOLDI PER LE MOSTRE CHI FEEEE!!!!!HA!!!

LASCIO A LUI IL GIUDIZIO.....PER CHI!!! GUARDANDO UN ASSETATO!!!  ROVESCIA  LA BROCCA A TERRA...!!!!



MOSTRA DI MEDICI SENZA FRONTIERE - URBAN SURVIVORS


Sopravvivere nelle baraccopoli, una mostra fotografica racconta gli «Urban Survivors»

Inaugura l'esposizione di foto e documentari organizzata da Medici Senza Frontiere a Milano allo Spazio Oberdan
 
Sopravvivere nelle baraccopoli, nonostante la fame, l'Hiv, la povertà e la mancanza di speranze. La mostra multimediale «Urban Survivors», organizzata da Medici Senza Frontiere e dall'agenzia fotografica Noor, sbarca a Milano, allo Spazio Oberdan dall'8 al 24 giugno (orari lunedì 10-19; da martedì a domenica 10-22; ingresso libero).
 
«Urban Survivors», sopravvivere nelle baraccopoli


MONDI INVISIBILI - A esporre sono cinque fotografi di fama internazionale - Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet - che hanno visitato e immortalato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria in altrettante bidonville: Dacca (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya). Obiettivo, accendere attraverso le fotografie e i documentari realizzati i riflettori sulle fasce di popolazione più povera che emigrano in massa dalle regioni rurali verso le città, nella maggior parte dei casi finendo nelle bidonville che crescono in modo esponenziale. Ma non solo. L’esposizione si propone anche di mostrare gli enormi bisogni umanitari e medici di donne, uomini e bambini costretti a vivere in vere e proprie “bombe a orologeria” umanitarie. I visitatori potranno entrare nel cuore di immense baraccopoli “invisibili” al mondo esterno e toccare con mano le condizioni di vita estreme e le sfide che MSF sta affrontando, ogni giorno, per assistere la popolazione: malnutrizione, acqua contaminata, mancanza di servizi igienico-sanitari, infezioni, HIV/AIDS.


Alcune delle immagini della mostra «Urban Survivors - Sopravvivere nelle baraccopoli», organizzata da Medici Senza Frontiere e Noor allo spazio Oberdan dall'8 al 24 giugno (Msf)

(Msf)

I fotografi hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria nelle bidonville Dacca (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya) (Msf)





 
 
FONTE:Sopravvivere nelle baraccopoli, una mostra fotografica racconta gli «Urban Survivors» - Milano

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