lunedì 3 dicembre 2012

“Gli Ufo esistono, è un dato di fatto ormai acclarato ed incontrovertibile”: parola di esperto

Il dr. Angelo Carannante, Presidente del Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.), ha voluto stamani esternare alcune considerazioni in merito all’articolo dal titolo “Gli ufo non esistono” apparso sul sito “Varese News” il 30/11/2012. “Se veramente – afferma Carannantele parole relative ad una presunta inesistenza degli ufo sono state pronunciate dal prof. Giovanni Brignami, illustre scienziato, puntualizzo che in Italia  siamo alle solite. Posso essere senz’altro d’accordo sull’affermazione che prove risolutive di una natura aliena del fenomeno ufo, allo stato attuale degli studi, non ne esistono, come pure prove sicure sulla funzione dell’Area 51 sicuramente latitano. Ma da qui a negare il fenomeno ufo, che spesso mostra una chiara matrice intelligente, ce ne vuole. Che gli ufo esistano è un dato di fatto oramai acclarato ed incontrovertibile. Lo affermano anche autorevoli scienziati. Semmai, la discussione da intavolare, riguarda la loro origine e/o provenienza. In merito alle affermazioni fideistiche ed indiscutibili, ci andrei piano. Bisognerebbe prima di tutto prendere le distanze da tante dichiarazioni di improbabili contattisti che sostengono di aver vissuto esperienze “aliene” senza nulla poter provare. Si pensi che, su centinaia di casi indagati dal mio centro ufologico, non abbiamo una sola prova di incontri ravvicinati del terzo tipo (vale a dire con alieni): quindi nessn riscontro oggettivo. Con questo, non mi sento di negare il fenomeno di incontri con extraterrestri, ma rimprovero alla scienza cosiddetta “accademica” di non essersi mai degnata di studiare questi casi sicuramente degni della massima considerazione. Diciamo che non conosciamo la logica ed il modo di operare di eventuali visitatori da altrove. Non dobbiamo necessariamente aspettarci che atterrino in pompa magna nel giardino della Casa Bianca oppure in Piazza San Pietro. Altra cosa è discorrere di oggetti volanti non identificati che vediamo con i nostri occhi e, nell’odierna era digitale, spessissimo filmati. Ebbene, ogni anno annoveriamo migliaia e migliaia di avvistamenti. Vi sono testimoni, immagini, spesso anche tracciati radar, ecc. Figuratevi che contro di essi alcune volte è stata scatenata una vera e propria battaglia, come nel caso del disco volante di Los Angeles del 1942.  Altre volte, come nella clamorosa ondata belga fine anni ’80 inizi ’90, un velivolo misterioso stazionò in aria dando bella mostra di sé davanti ad una moltitudine di persone: appena si alzarono dei caccia per intercettarlo, si dileguò ad una velocità straordinaria ed “inumana”. Il fenomeno ufo è reale. E’ vero che la stragrande maggioranza sono spiegabili. Ma è altrettanto vero che c’è uno zoccolo duro che resiste ad ogni tentativo di razionalizzazione. Basta un solo caso che non sia spiegabile, e vi assicuro che ce ne sono moltissimi, perché i cosiddetti “dischi volanti” siano da considerare un qualcosa degno di essere studiato senza paraocchi e preconcetti. La scienza è apertura mentale e porsi di fronte all’inspiegabile con atteggiamento umile e di curiosità, non l’ arroccarsi in posizioni, preconcette, a prescindere, scientiste o peggio ancora di derisione. Del resto se il progetto Blue Book (che fu l’ultimo di una serie di studi sistematici condotti dall’ militare statunitense (USAF), tra il 1947 e il 1969, sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati nel territorio statunitense e in buona parte delle Americhe e dell’Europa) accertò che su 12618 casi di avvistamento, ben 701 (poco più del 5%) rimasero classificati come “non identificati”, deve pur significare qualcosa“.

http://www.meteoweb.eu/2012/12/gli-ufo-esistono-e-un-dato-di-fatto-ormai-acclarato-ed-incontrovertibile-parola-di-esperto/168297/

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