Nibiru è già nel nostro sistema solare? Sembra che sia monitorato dall’osservatorio di Arecibo a Porto Rico
admin 14/10/2012 Eventi 2012 Nessun commento
Come si sospettava, nella comunità di astrofisici è noto da tempo che una nana bruna si sta muovendo verso di noi e causerà una serie di cataclismi planetari. Si noti che le informazioni fornite sono scarse, ad esempio, non sono riusciti a determinare il suo periodo orbitale.
Il ricercatore Brown Dwarf ha spiegato che dal suo contatto con un astrofisico suo amico, ha detto che PLANET X alias Niribu, Nemesis o Tyche, non è un pianeta, perché non ha la massa necessaria per essere chiamato pianeta nonostante le sue dimensioni, ma si tratta di una nana bruna. Le paure tra la comunità degli astrofisici sono molte e riguardano gli effetti catastrofici che si verificheranno tra poco e si protrarranno fino al 2013.
Gli astronomi hanno conosciuto dal 1771 che le orbite dei pianeti potrebbero essere leggermente disturbate dall’interazione di altri grandi pianeti “vicini “. Così viene rilevato l’effetto prima della causa. È con questo metodo che Urano è stato scoperto, misurando il disturbo causato da essa entro l’orbita di Saturno. Disturbi poi misurati in orbita di Urano che ha permesso di scoprire Nettuno. L’orbita di Nettuno è turbata da un corpo massiccio, non proprio identificato, chiamato Pianeta X.
La scoperta di Plutone, per un tempo, suggerisce che si trattava di Planet X, ma dato il suo 60% delle dimensioni rispetto alla nostra Luna, i calcoli non si adattavano. Ci deve essere qualcosa di più grande di massa. Nel 1983, la NASA ha pubblicato una osservazione fatta da uno dei loro satelliti astronomici a infrarossi (IRAS) che mostra un corpo massiccio ai limiti oscuri del nostro sistema solare.
Altre notizie fino al 1992, o un’altra osservazione mostra un enorme corpo oscuro, ma sette volte più vicino di quanto lo fosse nel 1983 . L’Orbita ellittica sembra molto lunga, e questa “cosa” viene verso di noi …
Questo proto-pianeta, sarebbe una nana bruna (una stella mancata) che genera un campo gravitazionale, ma considerevolmente molto superiore a quello di Giove. Questo proto pianeta può alterare in maniera significativa i pianeti e il Sole, attraverso l’influenza della sua potente gravità, con l’effetto delle maree, ci si può quindi aspettare un Sole iperattivo, con tutti i disastri conseguenti relativi all clima che implica, movimenti tettonici più frequenti e più violenti. Consideriamo anche la processione di comete, e altri oggetti che messi al simulatore sono potenzialmente molto pericolosi per noi, e si trovano sulla scia di questo corpo massiccio”.
La Cometa Elenin, come quella di Ison transiteranno all’interno del nostro sistema planetario, sia all’inizio che alla fine di novembre, anticipando la venuta di Nibiru.
Ma allora Nibiru è nel nostro sistema solare?
A detta di alcuni ricercatori sembrerebbe di si, ed e’stato ripreso dall’Osservatorio di Arecibo a Puerto Rico!
L’osservatorio di Arecibo è situato circa 15 km a sud-sudovest di Arecibo, nell’isola di Porto Rico. Esso opera attraverso la Cornell University sotto un accordo cooperativo con la National Science Foundation (un’agenzia governativa USA). L’osservatorio è noto come il National Astronomy and Ionosphere Center (NAIC, Centro Nazionale per l’Astronomia e la Ionosfera) anche se entrambi i nomi sono ufficialmente utilizzati per riferirsi ad esso. NAIC si riferisce più propriamente all’organizzazione che dirige sia l’osservatorio che i laboratori associati e gli uffici della Cornell University.
L’osservatorio possiede un radiotelescopio formato da un’antenna di 305 metri ed è il più grande telescopio con singola apertura che sia mai stato costruito. Esso viene utilizzato principalmente per tre grandi aree di ricerca: la radioastronomia, la fisica atmosferica (utilizzando sia il radiotelescopio che la funzione LIDAR dell’osservatorio) e l’osservazione radar di oggetti del sistema solare.
Il telescopio ricevette ulteriori riconoscimenti internazionali nel 1999, quando cominciò a raccogliere dati per il progetto SETI@home.
Sembrerebbe che il video che vi facciamo vedere di seguito e che sta facendo il giro di tutto il WEB, sia reale, e gli astronomi, nonostante il divieto di trattare l’ argomento e la pubblicazione su riviste specializzate, avevano confermato che un oggetto era appena entrato nel sistema solare a seguito di un esplosione. Questo corpo sconosciuto, transita vicino alla Terra ogni 3600 anni. Questo lo schema che vede i prossimi eventi:
- 22 Novembre 2012 = Nibiru si allinea con la Terra. Un altro periodo di grandi sconvolgimenti.
- 21 DICEMBRE 2012 = Un’altro allineamentoTerra-Giove,mentre Nibiru si allinea con Giove e Elenin.
- 28 dic 2012 = doppio allineamento.
- 28 giugno 2013 = Nibiru si avvicina a Giove con una traiettoria vicino alla collisione.
- 5 Agosto 2013 = Nibiru colpisce duro il campo magnetico di Giove .
- 20 giugno 2013 = Giove deve assolutamente sfuggire al potere di attrazione di Nibiru.
- 3 Settembre 2013 = Nibiru è sulla buona strada per portarsi verso il sistema solare esterno.
- 7 GENNAIO 2018 = Elenin e Nibiru sono ora al di fuori del sistema solare.
A cura della Redazione Segnidalcielo
FONTE, FOTO E VIDEO AL LINK >>>
http://www.segnidalcielo.it/2012/10/nibiru-e-gia-nel-nostro-sistema-solare-sembra-che-sia-monitorato-dallosservatorio-di-arecibo-a-porto-rico/
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