Il World Economic Forum Risk Response Network fornisce ai leader di tutto il mondo, una piattaforma indipendente per la mappa, che possa monitorare e mitigare i rischi globali.
L’ annuale Rapporto sul Global Risks analizza l’impatto e la probabilità percepita di 50 rischi prevalenti nel mondo su un orizzonte temporale decennale. I 50 rischi globali sono suddivisi in cinque categorie: economiche, ambientali, geopolitici, rischi sociali e tecnologici.
I Global Risks 2013 Segnala analisi 50 rischi globali in termini di impatto, probabilità e interconnessioni, sulla base di un sondaggio di oltre 1000 esperti dell’industria, del governo e del mondo accademico.
I risultati di quest’anno mostrano che il mondo è più a rischio come persistente debolezza economica, che mina la nostra capacità di affrontare le sfide ambientali. La relazione mette in evidenza le lacune di ricchezza e disparità di reddito (grave) seguiti da debito pubblico insostenibile (cronici squilibri fiscali), come i primi due rischi più diffusi a livello mondiale. Dopo un anno segnato da eventi meteorologici estremi, dall’Uragano Sandy alle inondazioni in Cina, è stato valutato l’aumento delle emissioni di gas a effetto serra come il terzo rischio più probabile di livello globale complessivo.
I risultati del sondaggio inseriti in una analisi di tre casi di rischio principali sono: prove di resilienza economica e ambientale, incendi digitali che avvengono in un mondo iperconnesso e i pericoli sulla salute umana. In una relazione speciale sulla capacità di recupero nazionale , vengono poste le basi per un nuovo rating di resistenza del paese, che consentirebbe ai leader di valutare i loro progressi. Il rapporto evidenzia anche ” Fattori X “- riguardanti ricerche circa lo spiegamento canaglia di geoingegneria e tecnologie che possono essere letali e che alterano le funzioni del cervello.
A quanto pare anche gli Alieni sono all’ordine del giorno e crediamo che una eventuale richiesta di charimenti tra i presidenti di Russia e Stati Uniti (sembrerebbe che la Cina sia già d’accordo) riguardo una possibile ammissione dell’esistenza di Esseri di Altri Mondi (The Controllers) possa ridurre i rischi di un collasso globale odvuta appunto alla crisi economica che sta sempre di più accelerando verso una strada buia e senza sbocchi.
Anche se le dichiarazioni del primo ministro Medvedev sono interessanti, si deve evidenziare che non è la prima volta che rappresentanti dei governi parlano della presenza ET e che cosa potrebbe significare per l’umanità una eventuale ammissione della loro esistenza. Infatti il Vaticano ha già pubblicamente discusso l’argomento della vita extraterrestre e l’ex ministro del Governo canadese Paul Hellyer è ben noto per la sua posizione sugli UFO. Queste fonti possono essere aggiunte alla lista di ex astronauti che illustrano le loro esperienze con i fenomeni inspiegabili e insabbiamenti militari e del governo sul tema. Lo stesso ex ministro canadese Paul Hellyer, discusse in privato con presidenti di USA, Russia e Cina circa le questioni UFO, facendo comprendere all’opinione pubblica dell’esistenza di un Governo ombra, e molto altro ancora.. Ciò che rende interessanti le parole di Medvedev, è un nuovo documento che dovrebbe essere rilasciato a Davos – nella riunione annuale del World Economic Forum – a tutti i leader mondiali che trattano il mondo degli affari, delle banche e della politica.
Di cosa parla “FATTORI X”?
Sviluppato in collaborazione con la redazione di Nature, una delle principali riviste scientifiche, il capitolo “Fattori X” guarda al di là del paesaggio di 50 rischi globali per avvisare i responsabili dei governi, delle decisioni d prendere circa i cinque emergenti game-changer.
Ecco di cosa si parla al Forum:
Cambiamento climatico: possibile che abbiamo già superato il punto di non ritorno e l’atmosfera della Terra sta sempre più peggiorando rapidamente in uno stato che sarà poi inospitale.
La corsa agli armamenti e le tecnologie di controllo neurale per il “miglioramento” delle truppe da combattimento. Distribuzione di geoingegneria – la tecnologia è attualmente in uso e serve per manipolare il clima, e non un singolo stato o privato potrebbe utilizzare unilateralmente.
Progressi della medicina per prolungare la vita, ma a lungo termine e con cure palliative ora sono troppo costose.
Copertura dei costi connessi con la vecchiaia, ma potrebbe essere una lotta a livello sociale.
Scoperta della vita aliena: prova di vita su altri sistemi planetari e nell’universo – potrebbe avere profonde implicazioni psicologiche per i sistemi di credenze umane.
Il rapporto Global Risks è la pubblicazione di ricerca di punta del rischio del World Economic Forum Response Network, che fornisce una piattaforma indipendente per le parti interessate per esaminare le possibilità di collaborare alla costruzione di resilienza ai rischi globali. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo: weforum.org
La riunione in Svizzera termina il 27 gennaio e sappiamo che non solo si discuterà di economia, ma anche per affrontare le crisi finanziarie, le sfide ambientali e di governo globale. A quanto pare, gli alieni sono anche all’ordine del giorno, forse per vedere se ci sia la possibilità di una collaborazione per fronteggiare gli emergenti rischi globali a cui il nostro pianeta sta irreversibilmente andando incontro e senza una soluzione? Speriamo che tutto questo non si fermi al solo interrogativo, ma che sia una certezza per salvare il nostro pianeta e le future generazioni.
Redazione Segnidalcielo
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