Il traffico aereo civile in Israele è stato fermo per alcuni minuti ieri mattina (10/10), dopo che un oggetto volante non identificato è stato avvistato all’interno dello spazio aereo israeliano, cosi la notizia è stata annunciata dalla radio dell’esercito di Israele. Alcuni aerei da caccia F16 sono stati inviati a indagare nello spazio aereo chiuso al traffico civile che è stato riaperto alcuni minuti più tardi.
Lo spazio aereo di chiusura di Israele era una misura di precauzione in via eccezionale, che dimostra il livello di alta tensione in Israele dopo che l’aviazione aveva abbattuto un ‘drone’ disarmato e non meglio identificato, che ha sorvolato il paese mediterraneo, Sabato scorso (05/10/12).
Particolari circa l’incidente del fine settimana sono stati rilasciati Mercoledì, con la radio dell’esercito e il quotidiano Yediot Aharonot che hanno comunicato che la forza aerea è riuscita a rovesciare il secondo tentativo di attacco da parte di altro ‘drone’.
I caccia F16 hanno lanciato il primo missile ma è stato mancato l’obiettivo, poi un successivo tentativo di intercettare l’oggetto sconosciuto è avvenuto con il lancio di un missile Panther, un sorta di proiettile tecnologicamente avanzato, ma nessun riscontro di intercettamento e abbattimento dell’obbiettivo è stato riconosciuto dalle autorità militari del paese.
Fonti dell’Aeronautica hanno riferito detto che l’incidente non era nulla di grave, ma rigurado il mancato intercettamento è dovuto a causa delle dimensioni ridotte del ‘drone’.
L’esercito non ha commentato l’incidente di ieri, che è stato considerato come un falso allarme, né dettagliate immagini o note specifiche vengono riportate sull’ F-16 che hanno effettuato il volo per intercettare il ‘drone’ . Ma allora esistono anche piccoli “droni” che sembrano sfere di luce e che sono in grado di sfuggire ai caccia F16
A cura della Redazione Segnidalcielo
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