Il bel paese Italia sta oscillando come sta oscillando tutto il pianeta. Nel frattempo nei Campi Flegrei, centinaia di persone vivono con il terrore tutti i giorni: un Super-vulcano che fa paura!
Le ultime notizie e analisi che giungono da diversi esperti e vulcanologi dell’area non hanno certo rincuorato la popolazione locale intorno ai Campi Flegrei e in genere di tutta la Campania che si reputano decisamente allarmati in tal senso. Le variazioni della parte superficiale della crosta terrestre e l’innalzamento del terreno hanno fatto in modo che intorno al fenomeno si sia creato un caso ai limiti dell’allarmismo.
Eppure sul web il panico sembra essersi ormai diffuso tanto da mettere in dubbio qualcuno sulla loro permanenza in località come Pozzuoli:”Non viviamo tranquilli, l’eruzione di un super vulcano è un fenomeno che metterebbe a repentaglio la vita di centinaia di migliaia di persone e senza un valido piano di evacuazione non possiamo pensare di rimanere quì a lungo”.
La paura sale anche tra gli abitanti di Napoli e chi si trova ai piedi del Vesuvio, nonostante sia stato modificato il piano di emergenza ed estesa la zona rossa l’idea resta quella di una situazione che potrebbe esplodere da un momento all’altro senza un minimo preavviso e senza una reale metodologia di fuga di fronte a dinamiche estreme.
Una scossa terremoto di 2,3 gradi della scala “Richter” si e’ verificata alle ore 21.10 sul mar Ionio, poco distante dalla costa calabrese. L’evento, sviluppatosi ad una profondità di 10 Km, ha avuto l’epicentro poco a largo di “Cirò Marina”, in provincia di Crotone. Anche quì si registra la paura degli abitanti della zona. Mentre trema l’Italia nel mare Adriatico succede qualcosa di strano.
Centinaia di pesci simili al pesce spada sono stati trovati sulla riva dopo il terremoto di magnitudo 4,5 che ha interessato la Croazia.
Pesci lunghi circa un metro e mezzo e molto somiglianti al pesce spada sono stati trovati sulla riva di Valelunga spiaggia vicino Pula sul versante Adriatico in Croazia. Le persone provavano a rimetterli in mare ma loro tornavano indietro verso la riva. Sulla vicenda é intervenuto il biologo Neven Ivesa il quale ha detto che questa specie appartiene probabilmente ai “trahypterus” tipologia di pesci che vivono a 400/500 metri di profondità e potrebbero essersi trovati li per via del raffreddamento delle parti più superficiali del Mar Adriatico provocando uno shock termico, ma non ha escluso l’ipotesi che i sismi in Dalmazia stiano influendo modificando l’ecosistema marino.
Tutto questo avviene in contemporanea con una eruzione solare di classe 8. Il 6 Febbraio 2013, intorno alle ore 01:21, ora italiana, il Sole ha emesso un forte Flare di Classe C, (su scala moderato, ricordiamo come i Classe M e Classe X siano maggiori) con espulsione di massa coronale CME diretta lontano dalla Terra. Tuttavia il nostro campo geomagnetico potrebbe essere sfiorato dalla particelle emesse dal sole, con possibili disturbi alle latitudini polari, di tipo Radio e possibili ai satelliti. Atteso il ritorno dell’Aurora Boreale. Dal Behind parte non visibile del sole, non si intravedono regioni degne di nota in arrivo, il rischio di un crollo generale su livelli record per un Solar Max è alle porte.
Redazione Segnidalcielo
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