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Un’enorme forza gravitazionale invisibile proveniente dallo Spazio profondo si sta avvicinando al nostro Sistema Solare e sta decisamente deviando le rotte dei corpi rocciosi spaziali spingendoli verso la Terra.
Non è più il caso di definirli semplici casi isolati o coincidenze, il quadro della situazione sembra essere più chiaro che mai: un pianeta sconosciuto – Il Pianeta X – sta trascinando dietro sé un’infinita scia di frammenti di ogni tipo, asteroidi, comete, meteoriti e molti di questi frammenti vengono scagliati nello Spazio circostante in direzioni imprecisate.
Il crop circle di Santena, apparso il 17 Giugno 2012, mostrava chiaramente cosa stava per accadere nell’imminente futuro. La posizione dei pianeti del nostro sistema impressi in questo pittogramma indicano (come anche nel crop circle di Avebury Manor del 2008) la data del 23 Dicembre 2012, un evidente passaggio fondamentale riguardante gli eventi futuri. Un dono di matrice extraterrestre che sottolinea l’intensificarsi di corpi rocciosi spaziali tra le orbite più interne del Sistema Solare. Un pianeta, con una precisa orbita, viene qui rappresentato come il diretto colpevole di queste piogge meteoriche in aumento…anche nell’atmosfera terrestre.
E’ il caso di dirlo a gran voce: Troppi! Cominciano ad essere davvero troppi gli asteroidi che sfiorano il nostro pianeta. Alcune di queste grandi rocce spaziali vengono addirittura scoperte (meglio dire..rese pubbliche) pochi giorni prima del loro arrivo, come se nulla fosse.
L’asteroide 2013KT1, dal diametro di circa 20 metri, è appena passato (il 21 Maggio 2013) a 1,3 milioni di chilometri dalla Terra. La cosa preoccupante è che questo corpo roccioso fa parte di una sorta di gruppo di asteroidi, un po’ più piccoli e distanti tra loro. Il primo si chiama 2013 KB, ha un diametro compreso fra 15 e 18 metri e alle 8,05 del 22 Maggio 2013 passerà anch’esso molto vicino a noi. Il secondo, 2013 KS1, ha un diametro di circa 15 metri e alle 13,30 di domani passerà a circa 2 milioni di chilometri dalla Terra.
Il 31 maggio sarà la volta dell’asteroide 1998 QE2, che alle 23,00 passerà a 15 distanze lunari, ossia a circa 5,8 milioni di chilometri dalla Terra. Non sarà alto sull’orizzonte, ma sarà molto brillante e sarà osservabile anche dall’Italia e con piccoli telescopi.
Perché tanti passaggi ravvicinati in così poco tempo?
Non è tutto. La forza dei tornado e degli uragani si sta moltiplicando senza sosta. I tornado si formano talmente velocemente che nemmeno gli addetti ai lavori riescono a capirne i motivi. Come nel caso del tornado che ha travolto Oklahoma City, un allarme dato dal servizio meteorologico con appena 16 minuti di anticipo sull’arrivo della mega tromba d’aria. Il clima è completamente allo sbaraglio in tutte le zone della Terra.
Cosa sta accadendo nello Spazio a poca distanza dal nostro pianeta? Una forza gravitazionale sta perturbando l’intero Sistema Solare e si nasconde tra le oscure regioni del cosmo. La più grande delle “Avanguardie” appartenenti alla stella compagna binaria del Sole si sta sempre più avvicinando a noi.
Forse un giorno non troppo lontano vedremo apparire una “seconda Luna dal colore Blu intenso”. Quel giorno sapremo che il Pianeta X è arrivato.
Scritto da Dan Keying
Per Segnidalcielo.it
Articolo riproducibile citando autore e fonte
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