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Gli astronomi hanno rilevato circa 10.000 oggetti tra asteroidi e comete che si stanno avvicinando alla Terra. L’ultimo, un asteroide scoperto il 18 giugno, è stato nominato 2013 MZ5. Secondo la NASA, questo corpo celeste, che misura 300 metri di diametro, ha un percorso pericoloso per la Terra. Ma cos’è quella forza che sta spingendo le comete e gli asteroidi (comprese meteoriti) verso l’interno del nostro sistema solare? Sembra proprio che la meteorite caduta il 15 Febbraio in Russia, dal peso di circa 17 tonnellate, sia proprio parte della famiglia di questi 10 mila macigni spaziali che si stanno dirigendo verso la parte interna del sistema solare.
Allo stato attuale delle ricerche, gli scienziati della NASA non riescono a comprendere ancora nulla ma l’asteroide 2013 MZ5, che è stato scoperto dal telescopio Pan-STARRS-1, gestito dalla University of Hawaii è ancora sotto studio ed è monitorato, anche se con qualche difficoltà, dalle sonde spaziali e dai telescopi di tutto il mondo.
Gli oggetti vicini alla Terra , quelli che vengono o si dirigono verso il nostro pianeta, si trovano ad una distanza di 45 milioni km circa e sono al centro dell’attenzione di scienziati che studiano se vi è un potenziale rischio di impatto.
Quindi coesiste con la Terra uno sciame di asteroidi di dimensioni diverse. Negli ultimi 15 anni, a seguito di una serie di ricerche da parte di scienziati finanziati dalla NASA hanno rilevato che il 95% degli oggetti vicini alla Terra, possiede un diametro più grande di un chilometro e le loro traiettorie sono state calcolate con molta difficoltà.
Questi oggetti diventano più numerosi e più difficili da individuare. Finora è stato rilevato solo il 30% degli asteroidi più grandi di 140 metri di diametro, cioè quelli generalmente considerati abbastanza grandi per distruggere una città nel suo complesso.
Redazione Segnidalcielo
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