Dopo le affermazioni del Direttore della NASA Charles Bolden, che ha raccomandato di “pregare” nel caso possa arrivare un nuovo asteroide, la realtà è venuta a galla circa la mancanza di un sistema operativo per distruggere i corpi celesti.
In risposta alla domanda di una strategia o di un sistema operativo per distruggere pericolosi corpi celesti, Bolden ha detto che è impossibile creare a breve termine una struttura capace di prevenire o comunque deviare (o distruggere) un asteroide o meteorite. Anche una missione spaziale con armi nucleari prevede un sacco di tempo sia per la costruzione che per l’allestimento.
Stanno facendo il giro del mondo le allarmanti parole di un presunto scienziato, certo Raymond Brown, che avrebbe rilasciato un ‘informazione tenuta fino adesso segreta dall’intelligence statunitense, riguardo l’arrivo di un asteroide di 500 metri di diametro e che questa notizia sarebbe costata la vita dei suoi amici scenziati che avrebbero dovuto renderla pubblica.
Lo stesso Brown, sarebbe ricercato dai servizi segreti, quindi dalla CIA, e sostiene che gli sarebbero entrati in casa distruggendogli tutto, costringendolo a fuggire di casa per paura di essere ucciso. La CIA avrebbe sequestrato computer e prove della sua scoperta.
Gli scienziati avrebbero scoperto questa minaccia 3 settimane fà, e avrebbero taciuto perchè non sarebbero riusciti fino adesso a scoprire la sua esatta traiettoria verso un possibile impatto con la Terra, ma solo il 15 marzo avrebbero capito che l’asteroide sarebbe entrato in collisione con il nostro pianeta.
Il 24 Marzo 2013, l’asteroide di 500 metri di diametro colpirebbe il Messico centrale alle ore 12 e come conseguenza genererebbe uno tsunami e una devastazione in tutta l’America centrale. Ovviamente di questa storia non si hanno riscontri e nessuno riesce a sapere nulla di questo presunto scienziato. Sappiamo inoltre che se la CIA vuole, potrebbe annullare l’anagrafica o l’esistenza di una persona in 2 secondi…spingendo un solo bottone… Siamo controllati abbastanza da poter essere al centro del mirino ogni qualvolta che la Verità sta per venire a galla. Ovvio che affinché non si hanno riscontri su questo presunto asteroide, nessuno crederà a queste affermazioni. Solita bufala, o realtà?
Anche un Ex Astronauta mette il allarme dal rischio asteroidi
Dopo l’allarme lanciato da un presunto scienziato, anche l’ex astronauta della NASA in pensione Ed Lu, in una intervista rilasciata al quotidiano inglese The Guardian, parla della possibilità di una devastante collisione tra un asteroide e il pianeta Terra.
Secondo Lu la percentuale di possibilità che un simile e catastrofico evento accada entro la fine del secolo, sono del 30%. Si tratterebbe, dice Lu, di un impatto della potenza di cinque kilotoni o più. Secondo l’ex astronauta con le tecnologie esistenti, si potrebbe fare in modo di evitare l’impatto, ma per riuscire nell’impresa bisognerebbe riuscire a prevedere l’evento con anni di anticipo. Per ora come dice il capo della NASA Charles Bolden, la realtà è venuta a galla circa la mancanza di un sistema di difesa spaziale in grado di distruggere i corpi celesti pericolosi per la Terra.
Redazione Segnidalcielo
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