Sul sito dell’U.S. Naval Research Lab è stato svelato ufficialmente il funzionamento delle antenne HAARP. Le famose e misteriose antenne, utilizzate dagli americani per effettuare esperimenti nell’atmosfera terrestre, hanno un funzionamento ben preciso. Militare si intende.
C’e lo spiegano direttamente gli scienziati americani, che ci hanno lavorato, con un loro comunicato scritto.
Le antenne, accusate di creare terremoti e catastrofi dall’altra parte del mondo, hanno il compito di studiare nuovi metodi di comunicazione. Producono ad elevate altezze, precisamente sulla ionosfera. Nubi ad alta densità di plasma.
Paul Bernhardt, della Sezione NRL Plasma: ”Qualche tempo fà si potevano creare nubi di plasma solo per 10 minuti, ma adesso con le antenne HAARP possiamo sostenere queste nubi per più di un’ora, la nube scompare solo dopo aver spento il segnale radio dell’antenna HAARP.”
Utilizzando il 3,6 megawatt per il trasmettitore ad alta frequenza (HF) HAARP, le nubi di plasma, o sfere di plasma, sono in fase di studio per essere utilizzati come specchi artificiali ad una quota di 50 chilometri al di sotto della ionosfera naturale e verranno utilizzati per la riflessione del radar HF e segnali di comunicazione.
Precedenti tentativi di produrre miglioramenti di densità elettronica hanno dato densità di 4 x 10 5 elettroni per centimetro cubo (cm 3) usando trasmissioni radio HF vicino alle armoniche secondo, terzo, e quarto della frequenza ciclotronica elettronica. Questa frequenza vicino a 1,44 MHz è la frequenza con cui gli elettroni girano intorno al campo magnetico terrestre. Il gruppo di NRL è riuscito a produrre nubi di plasma artificiali con densità superiori a 9 x 10 5 cm 3 elettroni si utilizza la trasmissione HAARP alla sesta armonica della frequenza di ciclotrone dell’elettrone.
Immagini ottiche delle palle di plasma artificiale dimostrano che sono turbolente e cambiano dinamicamente le strutture di densità. Onde elettrostatiche generate da trasmissioni radio dell’HAARP si pensa siano responsabili per accelerare elettroni ad alta energia sufficiente per produrre la scarica a bagliore in atmosfera neutra che si avvicinano ad altitudini di quasi 170 chilometri.
Le nuvole artificiali di plasma sono rilevate con sondaggi radio HF e backscatter, altissima frequenza (UHF) backscatter, radar e sistemi di immagini ottiche. Misure a terra delle emissioni elettromagnetiche stimolate forniscono la prova della forza e la frequenza per le onde elettrostatiche degli elettroni accelerati a velocità ambiente ionizzanti.
Il team sta lavorando con i collaboratori NRL presso l’SRI International, Università di Fairbanks in Alaska, University of Florida, e BAE Systems, su questo progetto per sintetizzare le osservazioni con la teoria parametrica interazioni di sviluppare una teoria completa della generazione nube di plasma. La campagna HAARP prossima, prevista per l’inizio del 2013, comprenderà esperimenti per sviluppare nubi di ionizzazione più dense, più stabili.
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