Oggi 23 ottobre 2012 inizia l’8 Giorno dell’8 livello di Coscienza (Galactic Underworld), il livello dell’Evoluzione che porta il riequilibrio interiore delle energie e competenze maschili e femminili. In realtà, la componente maschile si è sviluppata, a partire dal 17 giugno 3115 a.C., con la 6 Onda (National Underworld), che ha visto nascere la dualità, la religione, la guerra: infatti, la parte maschile ha completamente superato e schiacciato la parte femminile dentro la Coscienza di ogni uomo e donna e ciò è stato proiettato all’esterno sotto forma di dominio di una parte sull’altra. La guerra aveva un senso e poteva essere vinta solo in quel contesto. Il 7 livello (Planetary Underworld), il materialismo, a partire dal 1755 non ha fatto altro che “tecnologizzare” la guerra, il sopruso, l’oscurità. Il National Underworld ha un ritmo di cambiamento ogni 400 Tun (circa 394,3 anni o 144.000 giorni), mentre il Planetary, all’interno del quale la maggioranza di noi è nata, ogni 20 Tun (19,7 anni circa). A partire dal 1999, però, una nuova è più alta frequenza ha cominciato a formare la Coscienza umana, il Galactic Underworld, con un ritmo di cambiamento ogni Tun (360 giorni): l’8 livello di Coscienza è la rinascita del femminile. Chi non vuole cedere a questa energia, aumenta sempre più la sua resistenza (o armatura o corazza o ego), il che si proietta all’esterno come dominio finanziario o “governo dei tecnici”. Personalmente provo compassione per queste persone, che sono così lontane da sé che non sentono il collegamento con la Fonte Universale – e prego per loro.
Con il 7 Giorno del Galactic Underworld (3 novembre 2010-28 ottobre 2011) la Coscienza femminile è arrivata alla sua maturazione nelle persone più sensibili; tra il 29 ottobre 2011 e il 22 ottobre 2012, cioè nella 7 Notte (applicazione) del Galactic Underworld, la Coscienza femminile si è estesa a buona parte della popolazione (come era prevedibile e previsto in base al Calendario Maya profetico): oggi quasi nessuno ha fiducia nel governo, quasi nessuno crede che la sua vita in questo sistema abbia senso, ma quasi tutti vorremmo maggiore solidarietà e scambi basati sulla condivisione e non sulla rapina. Non a caso, il 7 settembre 2012 è avvenuto un accordo tra la Cina e la Russia, in cui la Federazione russa ha accettato di vendere petrolio alla Cina in grandi quantità – non in dollari, ma in valuta cinese. Questo evento a livello di cambiamento di Coscienza poteva già realizzarsi nel 7 Giorno del Galactic Underworld; ma le cose devono maturare un poco prima di passare all’azione: questa è la funzione della Notte e quindi l’applicazione pratica è avvenuta nella 7 Notte del Galactic Underworld (29 ottobre 2011-22 ottobre 2012). Ecco che ora l’equilibrio tra i due emisferi, maschile e femminile, proiettati olograficamente nel mondo (Occidente e Oriente), è diventato realtà.
Nell’8 Giorno dell’8 Onda, considerando che la 6 Onda, il dominio maschile, rimarrà nella 7 Notte per altri 393 anni (dal momento che va 400 volte più lenta dell’8 Onda), abbiamo il superamento del femminile rispetto al maschile – per la prima volta nella storia. Considerando poi che storicamente le innovazioni partono dal tronco dell’Albero del Mondo, la struttura olografica terrestre che corrisponde all’Hunab-Ku, il Centro dell’Universo per i Maya (il quale si trova localizzato lungo il Meridiano 12 Est, che passa anche per Venezia e Roma), allora possiamo aspettarci delle profonde innovazioni che partono proprio dalla tanto discussa e vituperata Italia. Questo risveglio di Coscienza tendenzialmente avverrà nella prima parte del 2013 e sarà ostacolato in una maniera mai vista in precedenza. Nel frattempo, tra il 25 aprile e il 22 ottobre 2012 (fase ascendente – preparazione – della 7 Notte) abbiamo assistito ad un incremento a tutti i livelli dell’organizzazione di un nuovo paradigma (ancorché ancora a livello intellettuale). Dentro ognuno di noi sta maturando una vera e propria rivoluzione.
Ciò che rende questa rivoluzione diversa da tutte le precedenti è che tra il 9 marzo e il 28 ottobre 2011 si è attivata la 9 Onda o Coscienza d’Unità, che non esisteva prima, ad un ritmo di cambiamento impressionante, ogni 18 giorni. Tutti abbiamo la sensazione che il tempo sia accelerato e la sera arrivi in un baleno. È arduo stare a pensare con questo ritmo, bisogna sentire: la Coscienza d’Unità, infatti, è la consapevolezza di vivere (non di sopravvivere). In questo senso una rivoluzione contro qualcuno è priva di senso, dal momento che siamo tutti – su differenti pioli – sopra la stessa scala: cade uno, cadono tutti. La rivoluzione che ci attende è qualcosa che potremmo chiamare Manifestazione: è la trasmutazione di tutte le parti di noi verso la loro Unità. L’energia cosmica ci invita a compiere un lavoro interiore che si basa sulla co-creazione del mondo che desideriamo, ovvero sull’immaginare come già presente ciò che corrisponde al nostro Progetto di Vita. Solo in base a questo compito che abbiamo davanti potranno emergere quelle strutture fisiche e materiali che corrispondono alla Trasmutazione della Coscienza Individuale: la sommatoria di tante donne e tanti uomini liberi interiormente rende possibile il passaggio dal Subconscio Collettivo (facilmente manipolabile) alla Coscienza Collettiva (trasparente e organica).
All’interno di questo periodo di 360 giorni, ossia dal 23 ottobre 2012 al 18 ottobre 2013, si trova la data del 21 dicembre 2012 – data che è prevista non da anni, ma da secoli, come il momento dell’inizio della “nuova era”. Purtroppo per noi non si tratta di un’epoca di amore e pace, bensì della dittatura globale da parte di pochi individui, che non sono propriamente uomini. Tutto prosegue alacremente secondo i piani. La matrice di questa creazione, nel frattempo, è stata modificata per far rientrare nel piano lo stesso risveglio delle persone, che ora sono ingannate ad un livello più sottile e profondo. Il concetto stesso di evento una tantum che cambierà la storia è contrario al Calendario Maya, che invece descrive e decodifica un processo nel tempo, avendo colto questa dimensione che usualmente rimane celata, soprattutto se il nostro approccio è meramente fisico o archeologico o astronomico. Possiamo decidere comunque che questa Nuova Era sia, diversamente da quanto progettato e messo in atto attraverso la gestione dell’addormentamento collettivo (condizionamenti, ignoranza, inquinamento, materialismo, media, povertà, ecc.), un riappropriarci della nostra esistenza, e questo lo possiamo fare solo individualmente – a partire da una rivoluzione interiore.
Che cosa può farci uscire dalla matrice è ricordare la nostra essenza: vivere i sentimenti, stare in contatto con la nostra dignità e capacità di fare, aiutarci tra noi e credere nella Vita. L’uomo è centro del Cosmo, poiché in lui risiedono tutte le forze universali: nulla può bloccare la sua energia vitale, se solo ne prende coscienza. È un ricordo di Sé, della propria origine, del proprio destino, della propria Libertà – far maturare il seme che siamo per il mondo, con amore, creatività, gioia e passione. Sono ben conscio che queste parole possano risultare utopiche o velleitarie o peggio pie illusioni, ma bisogna cominciare. Se vogliamo prenderci un impegno verso noi stessi e le generazioni future, è necessario avere il coraggio di fare ricerca: di scoprire le reali dinamiche sottese all’economia, all’informazione, alla religione, alla storia. È un’impresa che rischia di generare uno shock, appurando che siamo stati controllati in ogni aspetto della nostra esistenza, falsamente liberi. Ma non dobbiamo fermarci lì: bisogna prendere coscienza che queste manifestazioni derivano da un passato livello di Coscienza e iniziare a creare insieme a partire dal nuovo livello di Coscienza nel quale oggi viviamo. Chiamo questo atto – rivoluzionario – dare credito al nuovo, non al vecchio paradigma, che è già passato e che è in piedi solo perché crediamo che sia ancora in vita.
Certamente però questa rivoluzione interiore non deve restare tale: altrimenti rimane un esercizio di stile, idealismo astratto e non intuizione corporeizzata (il corpo è il testo della verità). Ma se si crede oggi che combattere il potere serva a qualcosa, senza un salto ad una nuova Coscienza, ci si risveglierà con personaggi peggiori che vengono dal popolo a dettare una ricomposta e assai più pericolosa tirannia. Il movimento è da una nuova Coscienza ad un nuovo impegno sul piano pratico, e mai viceversa. L’impegno pratico è altrettanto necessario: organizzarsi in gruppi basati sul lavoro interiore di integrazione delle parti ombra e sui talenti da sviluppare, su temi specifici di comune passione e interesse, su affinità elettive (artistiche, letterarie, scientifiche, spirituali) genera una nuova realtà ed è la migliore forma di resistenza, perché toglie irrimediabilmente la terra sotto i piedi ai senz’anima vari; creare gruppi di opposizione al potere, invece, lo cristallizza, come la storia stra-insegna, e genera nuove dittature. L’atto di immaginare vividamente e con gioia in base ad un sentimento, all’interno dei nostri desideri profondi e del nostro Progetto di Vita, la realtà che vogliamo, ha una potenza creativa immensa. Ma è necessario dapprima imparare a sentire i veri desideri, ovvero ad accoglierci oltre i condizionamenti ricevuti e poi a mettere in pratica, con responsabilità (cioè valutando le conseguenze delle nostre azioni), ciò che percepiamo come il nostro nucleo, cuore, fiamma, che è sempre in contatto con la Fonte Universale della Vita.
di Marco Fardin
9 Ahau
13.13.13.13.13.13.13.13.32.17 (22 ottobre 2012)
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