Quarto brillamento solare della classe X, ovvero della potenza massima nella scala relativa alle esplosioni solari, consecutivi e a poche ore uno dall’altro.
Questa settimana è iniziata con il debutto della macchia solare AR1748 che sta rivelandosi in tutta la sua potenza. Ancora una volta il Solar Dynamics Observatory della NASA ha immortalato l’estremo ultravioletto del flash relativo all’esplosione di questa mattina, di Classe X1.2. Come anticipato ieri, per via della posizione di questa zona attiva del Sole che si trova nella parte Est del disco,
la Terra è fuori dalla “linea di fuoco”, tuttavia è possibile che l’espulsione di massa coronale (CME) rilasciata nello spazio, possa avere una componente diretta verso il nostro Pianeta. Si aspettano i dati della sonda SOHO e delle gemelle STEREO per verificare tale possibilità.
Riassumendo la situazione, la macchia solare AR1748 ha prodotto il primo flare di classe X1.7 (13 Maggio), il secondo, di classe X2.8 (13 Maggio), il terzo, un X3.2 (14 Maggio), e il quarto, un X1.2. (15 Maggio). Nell’immagine elaborata possiamo vedere l’ultima esplosione e quelle precedenti. Questi sono gli eventi più potenti dell’anno e possiamo tranquillamente leggerli come segnale preciso dell’incremento dell’attività solare.
Pur non essendo direttamente affacciata verso la Terra, la regione solare in questione con i suoi forti brillamenti, ha interessato la nostra atmosfera con un’ondata di particelle ionizzanti, fatte di atomi e molecole, creando un’onda nelle zone terrestri in quel momento affacciate alla luce del sole, durante le ore diurne.
http://www.segnidalcielo.it/2013/05/15/allarme-della-nasa-quarta-esplosione-solare-di-classe-x-1-2/
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