Ancora l’ombra extraterrestre dietro la caduta del meteorite russo del 15 Febbraio 2013. Un “UFO” compare dal nulla mentre è già lanciato verso il corpo roccioso in caduta. Un movimento non attribuibile a mezzi o armi terrestri.
Torniamo a parlare del grosso meteorite caduto sul territorio russo. Dopo diversi giorni spunta finalmente un altro video che riprende proprio il bolide in questione, ma oltre al luminosissimo meteorite, le immagini ci mostrano “qualcos’altro”.
Da questo filmato possiamo vedere un oggetto che pare provenire dal basso verso l’alto ed è nettamente direzionato verso il meteorite, sembra colpirlo o comunque passarci attraverso. Non è facile capire cosa accada esattamente in quell’istante e di sicuro non si tratta di un riflesso, dato che l’oggetto passa dietro i rami degli alberi e se fosse stato un riflesso sarebbe comparso anteriormente rispetto all’albero.
Attenzione, l’oggetto in questo nuovo video non è lo stesso che avevamo segnalato precedentemente, poiché questo “oggetto volante non identificato” sfreccia verso il meteorite provenendo da una zona più bassa, ma soprattutto l’evento accade in un momento in cui il primo oggetto (quello da noi definito disco volante nel precedente articolo:link ) aveva già colpito il bolide qualche istante prima sopraggiungendo da dietro ad esso e da una zona più elevata rispetto a questa (da questo filmato è infatti impossibile vederlo, la zona elevata non è inquadrata).
Analisi:
L’oggetto può sembrare all’apparenza un missile, ma non rilascia dietro di sé alcun tipo di scia di fumo prodotta dalla combustione, tantomeno un’ipotetica scia di condensa. Come nel primo caso, anche questo secondo oggetto compare dal nulla ed è già lanciato verso il meteorite in caduta, un movimento non attribuibile a mezzi o armi terrestri. Guardando più volte il filmato ci si rende conto che non si tratta assolutamente di un riflesso, infatti l’UFO prosegue sulla propria traiettoria anche dopo aver “colpito” il meteorite…scomparendo nel nulla esattamente come nel primo caso. Da notare che se seguite il percorso dell’UFO verso la meteora, dopo l’impatto si può osservare che vi è la fuoriuscita di un piccolo oggetto nella parte superiore rispetto alla traiettoria dell’UFO che impatta sul bolide. Quello non è altro che il risultato dell’effetto di impatto, ovvero un frammento della meteora colpita dall’UFO.
Non è chiaro ciò che avviene in quell’istante, se il corpo roccioso viene colpito, sfiorato o addirittura mancato, ma di certo si tratta di un intervento pronto e deciso…ben poco terrestre. Quello che stiamo vedendo è un oggetto difficile da “classificare”, ma secondo il nostro parere è di origine extraterrestre.
Sappiamo bene che le superpotenze terrestri non possiedono nulla di efficace contro i corpi rocciosi provenienti dallo Spazio, questo è stato dichiarato più volte da tutte le agenzie governative, tra cui russe, americane, cinesi e del resto del mondo. La triste verità è che siamo completamente inermi di fronte a questo tipo di minaccia spaziale “invisibile”.
Fino ad oggi esistono “solo teorie” su come poter contrastare i corpi rocciosi spaziali a rischio di impatto con la Terra, nessuna di queste è attuabile e si parla ancora di decenni prima di poter tentare solo dei semplici test. Tutte queste teorie prive di certezze trasmettono la più totale trasparenza su quanto l’umanità sia vulnerabile e disarmata contro la minaccia rappresentata dagli asteroidi. Tra l’altro un meteorite come quello caduto quel giorno in Russia è “abbastanza grande” da creare migliaia di vittime, ma troppo piccolo da poter essere individuato.
Le nostre Conclusioni:
Questo video sottolinea ulteriormente che il 15 Febbraio 2013, sui cieli della Russia, ha avuto luogo un “Intervento Mirato da parte di Entità Extraterrestri Multidimensionali” al fine di proteggere l’umanità da un disastro di enormi proporzioni.
Scritto da Dan Keying
Per Segnidalcielo.it
Riproponiamo qui di seguito i precedenti articoli riguardanti la presenza di UFO durante la caduta del meteorite in Russia del 15 Febbraio 2013:
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