Anche il quotidiano Il Mattino ha dedicato un piccolo spazio al video pubblicato dal nostro amico e collaboratore Dan Keyng. Ecco quanto riportato sul quotidiano:
“Un Ufo ha deviato il meteorite che si è schiantato sulla Russia. È quanto sostiene l’autore di un video caricato in rete pochi giorni fa. Secondo il videomaker, infatti, l’intervento provvidenziale dell’oggetto volante extraterrestre ha evitato il peggio. Nelle immagini (che potrebbero però essere state abilmente manipolate) si vede come il meteorite viene letteralmente disintegrato da un oggetto estraneo che si schianta contro il corpo celeste.
«La tempestività di questo oggetto extraterrestre nell’essere presente “nel posto giusto e al momento giusto” è disarmante – scrive l’utente Dan Keying su YouTube – Se questo grosso meteorite fosse precipitato nel centro di una città avrebbe creato danni incalcolabili, causando sicuramente migliaia di morti». Realtà o finzione? A voi la scelta.”
In primis escludiamo ogni manipolazione sul video, anche perchè è stato visionato centianaia di volte, confrontato con altri video, ma quello che stiamo per presentarvi si tratta di altra prova inconfutabile della presenza di UFO poco prima dell’impatto della meteora.
Nel video presentato da Dan Keiyng, relativo ad un oggetto che pare provenire dal basso verso l’alto ed è nettamente direzionato verso il meteorite, sembra che questo colpisca o comunque passare attraverso la meteora. Non è facile capire cosa accada esattamente in quell’istante e di sicuro non si tratta di un riflesso, dato che l’oggetto passa dietro i rami degli alberi e se fosse stato un riflesso sarebbe comparso anteriormente rispetto all’albero.
In questo secondo video che vi facciamo vedere, pubblicato dal ricercatore Stephen Hannard, si possono osservare dettagli maggiori circa la presenza di altri UFO che circondano il sasso spaziale che sta per frantumarsi in migliaia di piccoli frammenti.
Abbiamo quindi due fasi dell’intervento extraterrestre sull’intercettamento e la distruzione della Meteora (o cometa?) che se avrebbe impattato sul terreno avrebbe causato danni inimmaginabili.
La prima fase era questa:
1) Un primo UFO colpisce l’oggetto spaziale diretto sulla città di Cheliabynsk
Seconda fase:
L’enorme potenza della bomba spaziale viene decimata dopo una prima frammentazione come visto sopra, ma nella seconda fase dell’intervento di annientamento del bolide, uno o due UFO si possono osservare meglio nella fase seguente:
Con queste ulteriori prove video, in varie visuali differenti, vi è la certezza che si trattava di un UFO e non di missili o altro tipo di armi convenzionali, come qualcuno, aveva ipotizzato inizialmente, rammentando ancora che Putin e il suo primo ministro Medevded , avevano ammesso che non sarebbe mai stato intercettato un bolide del genere. Nessuno avrebbe mai potuto sapere della caduta di questo sasso spaziale registrato dal Meteosat- 9 qualche minuto prima dell’impatto. Non ci sarebbe mai stato il tempo sufficiente per un intercettamento da parte di un missile lanciato da una base o da un aereo intercettore in volo.
L’oggetto visto anche in questa prova e analisi video, non rilascia dietro di sé alcun tipo di scia di fumo prodotta dalla combustione, tantomeno un’ipotetica scia di condensa. Quindi nessuna caratteristica che possa far credere che si trattava di un intervento terrestre. Ma come nei casi visti sopra, anche questi due oggetti che fanno la loro comparsa dal nulla, si lanciano verso il meteorite in caduta, quindi effettuando un movimento non attribuibile a mezzi o armi terrestri.
Ribadiamo che guardando più volte il filmato ci si rende conto che non si tratta assolutamente di un riflesso, infatti l’UFO prosegue sulla propria traiettoria anche dopo aver “colpito” il meteorite, scomparendo nel nulla esattamente come nel primo caso. Da notare che se seguite il percorso dell’UFO verso la meteora, dopo l’impatto si può osservare che vi è la fuoriuscita di un piccolo oggetto nella parte superiore rispetto alla traiettoria dell’UFO. Questo effetto è il risultato dovuto all’azione dirompente dell’UFO nel momento dell’impatto sul bolide, ovvero un frammento della meteora colpita, ulteriormente indebolita nel suo potenziale distruttivo.
Guardate il video!
Redazione Segnidalcielo
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