IN CANADA FILMATO
UN VELIVOLO ALIENO
L'evento risale al 29 Giugno 2008 ma solo pochi giorni fa il video è stato esposto su You Tube e sta facendo il giro del mondo. Il fatto è accaduto nella Columbia Britannica (Canada), esattamente a Oakbay nei pressi della città di Vittoria, dove moltissime persone hanno dapprima avvistato il misterioso oggetto e poi alcuni ragazzi con le videocamere lo hanno ripreso.
Vi proponiamo di seguito i fermo immagine e l'eccezionale video girato da alcuni ragazzi molto eccitati e quasi ubriachi, che avvistando inizialmente l'oggetto non identificato sulla baia di OaKBay, si accorgno che l'UFO si inizia ad avvicinare e lo riescono a riprendere, riuscendo con la telecamera ad osservare i dettagli reali di un UFO o Nave Aliena mai vista prima. Molti hanno avanzato l'ipotesi che si possa trattare di un pallone ma è stato escluso immediatamente. I palloni sonda non possiedono peculiarità simili all'oggetto avvistato. Vediamo le foto e il video.
Alert - Nibiru is coming
Il Pensiero di Angeli in Astronave
Angeli in Astronave è distaccato da tutti coloro che professano amore…e in realtà guadagnano con la sapienza che non gli appartiene… ribadisco …nomi altisonanti … artefatti di strani effetti speciali …visivi o non… strumentalizzare… gruppi di appartenenza…donazioni … plagio… bugie da effetto… mancanza di umiltà… falsi nel pubblico…violenti nelle mura domestiche… guru e maestri …diffidate da ogni cosa artefatta… l’Amore unisce in semplicità…non ha bisogno di una carta scritta…la Verità non si vende ne si compra…fatene tesoro… Dolbyjack!
"Con riferimento al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n.70 che si occupa di Attuazione della direttiva 2000/31/CE. Facendo anche riferimento al libro verde sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e di informazione COM (96) 483, il presente sito web: (Angeli in Astronave) è fruibile a soli Maggiorenni e pertanto proibito a tutti coloro che siano sofferenti psichici o vulnerabili ad informazioni di questo tipo e quindi influenzabili dal punto di vista psicologico.”
Buona Navigazione Cari Angeli, Namasté..
Video Discosure-Nibiru e Mauro Biglino
Riflessioni
Disclose.tv - ANONYMOUS MESSAGE TO NASA ABOUT ETS
http://www.disclose.tv/action/viewvideo/104638/ANONYMOUS_MESSAGE_TO_NASA_ABOUT_ETS/ Agenzia spaziale più importante del mondo, ti abbiamo osservato e ascoltato per molto tempo, siamo contrariati dalle tue costanti smentite e insabbiamenti, sappiamo tutti i tuoi piccoli e sporchi segreti e i trucchetti che usi. Sappiamo come hai falsato tutte le immagini della superfce dei pianeti e dei satelliti che li circondano, sappiamo come hai falsato e nascosto la verità al mondo. Ora abbiamo abbastanza filmati immagini e informazioni che tu non hai. Saremo capaci di mostrare la verità e lo faremo presto, pensi che stiamo bleffando? allora ascolta, la complessità della loro abilità è incomprensibile[...]l'ormeggio dei loro veicoli sembra molto NASA(non diciamo di più) è per i tuoi trucchi?Sappiamo anche come hai rilasciato strani fotogrammi che mostrano dischi che visitano e poi lasciano la terra e hai consigliato agli astronauti di menzionare volta per volta gli ufo, questo è per far credere che sai molto poco di quello che stà accadendo (mentre altri pensano di aver trovato la verità) ma in realtà la verità è così incomprensibilmente vasta e così semplice che sfugge anche ai migliori dispositivi e menti. Ora, sai che facciamo sul serio. Ora ci rivolgiamo a tutti i cittadini del mondo, le entità extradimensionali non sono malvagie come vogliono farvi credere, al contrario, hanno creato il nostro universo quindi sono presenti da prima di noi, non c'è nienti di cui temere, questo è l'inizio della rivoluzione spirituale ed evoluzione della specie umana Traduzione per Angeli in Astronave Raffaele V.
Articoli Importanti
sabato 30 maggio 2009
Flying Alien Ufo or WTF is that ??? Canada 2008
Altro avvistamento di massa in Gran Bretagna
Altro avvistamento di massa in Gran Bretagna
Uno svariato numero di persone giurano di aver visto luci di colore arancione che lampeggiavano lentamente nel cielo Domenica 24 maggio 2009 dalle 22.30 alle 23.00.
Molte segnalazioni sono arrivate da Southport, a sud di Liverpool, ma anche ad Ainsdale, Garsotn e Mossley Hills.
Tutti i testimoni sono concordi nell'aver visto quattro sfere di colore arancio-rosso che oscillavano nel cielo.
Un testimone oculare che lavora al controllo del traffico aereo ha riferito che le stesse luci sarebbero state notate anche verso nord-ovest, ma i radar non avrebbero registrato nulla di anomalo.
Jackie Hardaker, che vive a Mossley Jills, ha dichiarato: "Gli oggetti erano a forma di sfere rosse, parevano essere infuocate, molto piu' luminosi di un normale aereomobile. Ho notato gli oggetti dalla mia finestra, lentamente hanno perso luminosita', ma prima di scomparire hanno lasciato come una scia di fuoco. E' stata un'esperienza molto interessante ma durante l'avvistamento ero completamente terrorizzata".
Il signor Phil Daley ha visto un qualcosa di simile nello stesso momento ad Allerton Road: "Gli oggetti erano simili a stelle, ma molto piu' luminosi". Abbiamo notato che almeno uno degli oggetti era composto da piu' luci. Inizialmente ho pensato trattarsi un satellite, perche' parevano essere in orbita, ma viaggiavano ad una incredibile velocita'.
Gli oggetti sono stati fotografati dal giornalista Barrie Mills. Il cronista ha riferito che mentre stava guardando la TV, ha notato dalla finestra quelle intense luci ed grazie alla sua prontezza e' riuscito a scattare qualche foto.
Altri testimoni hanno affermato di aver visto le sfere e una di esse dopo essersi arrestata per alcuni minuti si e' spostata nella direzione opposta molto rapidamente.
Una dichiarazione del Ministero della Difesa ha affermato a quell'ora nessuna attivita' aerea era presente e non ha alcuna spiegazione per l'accaduto.
Mike Howell, il responsabile del traffico aereo presso l'aereoporto John Lennon di Liverpool ha dichiarato: "Non siamo stati in grado di spiegare le segnalazioni con un qualsiasi movimento di aereomobili da Liverpool".
Alcune fonti della Guardia Costiera ritengono che si e' trattato di una pioggia di meteore forse proveniente dall'Aquarids.
John RIMMERm un Ufologo di Liverpool ha detto che la maggior parte delle luci nel cielo viste sono palloncini o lanterne cinesi, ma il mistero rimane.
Fonte: Telegraph - Centro Ricerche UFO Liguria
venerdì 29 maggio 2009
Il lato oscuro di Madre Teresa: l'amore che non c'era
A VOI IL PENISERO..
Il lato oscuro di Madre Teresa: l'amore che non c'era
Da tempo la stampa internazionale ha cominciato ad occuparsi delle ombre che emergono dietro alla fama della missionaria nota come Madre Teresa di Calcutta. Sono stati raccolti documenti, condotte inchieste, registrate testimonianze, eseguite indagini e più si scava nell'attività realmente svolta da Madre Teresa e più la missionaria appare come un personaggio ambiguo, bigotto, ipocrita, fondamentalista... qualsiasi cosa fosse Madre Teresa non era di certo quello che la maggior parte delle persone oggi crede.
La suorina albanese era più interessata a promuovere i suoi squallidi quanto disumani principi dottrinali su sventurati moribondi che finivano nel suo ospizio, destinati a non uscirne più e a morire nella sofferenza, giacchè la missionaria non permetteva l'uso di antidolorifici... il dolore avvicina a Gesù!
E mentre a Calcutta molte organizazioni umanitarie portavano benefici reali alla popolazione, costruendo veri ospedali e operandovi con serietà, Madre Teresa si costruiva una immeritevole fama mondiale con la sua indubbia capacità mediatica e imbonitrice, realizzando documentari ad arte per magnificare le sue presunte opere di bene (come il reso celebre "something Beautiful for God"), rimbalzando da una parte all'altra del mondo per presenziare cerimonie, ricevere premi, fare comizi e partecipare a cambagne politiche conservatrici. I fondi raccolti da Madre Teresa sono finiti in larga parte nelle casse del Vaticano, il resto nella costruzione di conventi di missionari in tutto il mondo... altro che carità ai poveri tra i poveri, Madre Teresa fu soprattutto una macchina mangiasoldi, in crisi di fede per di più dato che in alcune lettere confidenziali confessa il suo intimo ateismo.
Ma tutti questi fatti, rigorosamente documentati, non riescono a sfondare la muraglia di santità costruita attorno alla missionaria. Questo ci da la misura di che cosa la stampa di inchiesta deve affrontare, un mostro radicato nelle menti della gran parte della popolazione: la credulità religiosa.
giovedì 28 maggio 2009
Solo fatti?
Solo fatti?
Carissimi… come vi butta?
In questo viaggio fatto nel mese di Maggio… molti fatti sono entrati nella vostra vita…
Avete messo in pratica qualcosa?
La fede senza opera è morta…amarsi è il comandamento di Cristo… Il RE ! Tempo fa disse: amatevi come io vi ho amati… vibrazioni alte…
Mio Padre mia Madre mia Sorella mio Fratello sono coloro che fanno la volontà del Padre Mio… Sapete cosa significa?
La vostra Famiglia Cristica sono coloro che nutrono amore per il Prossimo…e per informazione…non tutti coloro che diranno Signore !Signore! entrerà nel regno dei cieli ( Nuova Dimensione) Chi lo dice che io sono degno di entrare nella nuova dimensione? Io dolbyjack …( Massimo ) non sa se è degno di entrare… ma mi sforzo di dire la mia verità… un po di paura nel divulgare questi fatti si insinua in me… chi lo dice che io dolbyjack vi racconti la verità?
E’ una strana sensazione… la mia vita in un certo senso…va bene…sono amato per come sono…parlo a coloro che mi vogliono bene,… dei propositi Del Nostro Papino … il Creatore…premio Nobel per la creazione…Mia Madre …che tanto mi coccola… e voglio sapere chi dice che Dio …il Nostro Creatore sia un Maschio? Il Creatore è entrambe le cose…. Faccio molti sbagli nella mia vita quotidiana… ma non faccio finta di non vedere chi mi chiama… anche se siete in tanti…pian piano vi leggo…vi sento a telefono…parliamo con skype…ci leggiamo con Msn…ma sapete bene che non riesco a parlare con tutti…siete la mia più grande soddisfazione …siamo cresciuti insieme in questo tempo del risveglio…
La mia delusione…
La mia delusione …sono coloro che sembrano fighetti spirituali…io sono questo…io vengo da questo posto… ma chi se ne frega… io al momento sono umano… e quello che sono stato nel passato… non vige in questa Terra… Se cerchi di parlare con qualcuno…di un sito o blog…vedi che regna il silenzio…ma ! Molti che parlano dei Fratelli dello spazio… e del buon Proposito di Dio…sono sempre schivi nel parlare… e nel conoscere di persona chi li reclama…
ci si affeziona a queste persone che divulgano la verità…ma poi vedi che sono sempre di fretta… ecco perché Gesù diceva… non tutti coloro che diranno signore signore … entrerà.
Che dirvi… non siate nella paura… siate nella gioia… vi sentite parte Del Padre? Del Creatore? dalla parte dei Fratelli dello spazio? Allora i fatti daranno risposta del vostro operato…amiamoci… Con i vostri vicini siate in amore…perché un giorno arriveranno i Fratelli dello Spazio,… e voi siete responsabili dei vostri cari…e di tutti coloro che vi conoscono…se vi sentite in amore con Cristo… allora sarete liberi di salutare il vostro vicino con amore…perché capirà che voi siete in vibrazioni alte… e voi con il vostro modo di fare… il vostro amore …sarà manifesto a tutto il mondo… l’amore per il prossimo…colui che ha amore…rende manifesto il suo operato con le azioni . Non solo Parole…ma fatti….
Nel salutarvi… Grazie per le vostre visite per questo mese di Maggio… un consiglio…preparate le vostre macchine fotografiche…con batterie cariche…detto questo… vi auguro un buon fine settimana… con affetto Dolbyajck!
I codici di Nut e lo zodiaco di Denderah
I codici di Nut e lo zodiaco di Denderah
Scritto da Sirius_Cily
Articolo e ricerca ad opera di Monica Caron
Il mio lavoro, si basa sulle osservazioni e le intuizioni che mi vennero studiando i dipinti della Dea Nut e dello Zodiaco di Denderah. Le mie, sono solo idee, e per questo devono essere verificate per attestare la loro veridicità ed il loro valore scientifico, ma se, come credo, il risultato sia affermativo, ci troveremmo davanti ad una scoperta a dir poco eccezionale. Ora vi spiegherò per gradi i particolari.
La Dea Nut era la raffigurazione della volta celeste, e veniva anche chiamata la Mucca Sacra, Hathor. Generò Iside, che gli Egizi solevano anche chiamare Sothis o Sirio, che come sappiamo è la stella “dell’arco”, Nel dipinto Nut crea un Arco, e genera Iside. Anche la Mucca crea con le quattro zampe un arco.
Nella parte superiore, cioè sul corpo della Dea, si vedono cinque sfere rosse. Ce ne sono anche altre due, di cui la più importante è quella che rappresenta il disco alato, che possiamo identificarlo con la divinità Iside-Sothis. Questa sfera, nasce dal ventre della Dea e tramonta (entra) dalla testa, “nasce ad Est e tramonta a Ovest”. Sirio-Sothis scompariva “nel Duat”, o mondo sotterraneo e quindi, non era più visibile nel cielo notturno per un periodo di settanta giorni. Dopo questo periodo si rendeva di nuovo visibile. Per questo amatissima, la sua comparsa non segnava soltanto l’inizio dell’anno, ma annunciava anche l’imminenza dell’inondazione del Nilo. Si riteneva che in questo periodo Sothis fosse morta e che quindi si stesse purificando. Solo dopo la sua ricomparsa si festeggiava la rinascita.
In totale le sfere sono sette. Questo particolare potrebbe voler far notare e sottolineare questo periodo.
È stato scoperto che la tribù dei Dogon nello stato del Mali, si tramandava questa antica conoscenza.
Il sistema di Sirio è composto da Sirio A-B-C. Sirio A è la stella principale, Iside.
Sirio B, detta Digitaria la possiamo associare ad Osiride. Orbita attorno a Sirio, perpendicolare al suo orizzonte. È la più piccola, ma anche la più pesante. Impiega un periodo orbitale di 50 anni.
Sirio C, detta anche Emme ya, Sole delle Donne o Piccolo Sole, Sorgo femmina, è quattro volte più grande di Digitaria, ma anche più leggera. Emette raggi e ruota attorno ad A per un periodo di 50 anni. Ha un suo satellite che le ruota attorno, detto Stella delle Donne, Capraio o Guida delle Capre, Guida del Sorgo, e viene disegnata come una croce. ( Gesù veniva raffigurato come un pesce, e.. non era un pastore di pecore? Uno dei Nommo, si dice, morì crocifisso all’albero Kilena, e venne resuscitato).
La tribù dei Bozo nel Mali, che è affine ai Dogon, descrive Sirio B come la “stella dell’occhio e gli Egizi, come sappiamo, rappresentavano Osiride anche come un occhio. Iside nei cieli era la stella Sept, in quanto tale era ritenuta la compagna di Osiride. L’anima di lui dimorava nella stella Sahù, cioè Orione di cui fa parte il sistema del Cane Maggiore.
La sfera davanti alla testa, appare anche di fronte alla punta che ricorda la prua di un’imbarcazione. Si vede chiaramente il taglio trasversale, proprio per dare la parvenza di una barca. Come si vede, ci sono cinque omini con i remi, di cui quello centrale si distingue per il copricapo. Gli antichi templi egizi erano orientati sul sorgere della stella Canopo, che dava il nome ad un’antica città egiziana, il cui nome deriva dal comandante della flotta Menelao. Veniva identificato come l’uomo che stava al “remo di governo della nave principale della flotta”. Entrambi i rematori hanno in mano un remo, ma visto che i remi sono 5, chi ha fatto il dipinto ha pensato bene di mettere a fianco dieci tacche per rendere evidente il numero 50. Questo numero corrisponde al numero dei rematori dell’imbarcazione celeste, che ricorda la mitica imbarcazione con a capo Giasone e i 50 Argonauti, la nave degli Annunaki o addirittura Enki, che nel mito sumerico compare sempre nella sua dimora in fondo all’Abzu, o Abisso di acqua dolce.
Fu proprio Enki ad avvisare e consigliare al proto-Noè dei sumeri, dell’imminente catastrofe che incombeva sull’umanità, e a far costruire un’arca, prima del diluvio. Nelle pagine storiche, il proto-Noè libera dall’arca degli uccelli, per far si che vadano in cerca di terra asciutta, proprio come fece il Noè ebraico, e il mitico Giasone, affinché trovassero la via attraverso le Rupi Erranti.
Il Dio Enki veniva associato a Oannes, il misterioso pesce umano, creatura anfibia, detto anche il Signore delle Onde. L’unico disegno originale degli scavi di Kouyunjik – in Iraq – tuttora conservato al British Museum, rappresenta una scultura del Dio che regge una cesta misteriosa. Anche l’uccello del dipinto sembra portare a tracollo la stessa cesta. La foto non è troppo chiara ma il particolare è più visibile dall’originale.
Anche nella tradizione Dogon abbiamo degli esseri anfibi, metà uomo metà pesce. Il Dio dell’universo Amma, inviò questi esseri sulla Terra: i Nommo, detti “Patroni dell’Acqua”, i “Consiglieri” o gli “Istruttori”. La sede dei Nommo è nell’acqua. Ciò corrisponde alla tradizione babilonese, in cui il dio Ea, come il sumerico Enki, viveva in acqua e veniva a volte associato a Oannes. Scesero sulla Terra su di un’arca, che approdò a nord-est del paese, l’Egitto, nella arida terra della Volpe. A nord le Pleiadi, a est Venere, a ovest la Stella con la Grande Coda, a sud Orione. Ne uscirono dei “quadrupedi” che la trascinarono fino ad una cavità, poi la cavità si riempì d’acqua. Essi descrivono anche il suono dell’atterraggio. “Mentre scendeva, la parola del Nommo uscì dalla sua “bocca”. “L’arca era rosso fuoco e quando atterrò divenne bianca. In cielo era apparsa una stella luminosissima, che scomparve quando i Nommo se ne andarono”. Secondo la leggenda i Nommo ritorneranno: ci sarà una loro “risurrezione”, e in cielo apparirà una stella detta ie pelu tol, rappresentata come “l’occhio del Nommo risorto”. Interessanti queste similitudini nella tradizione del Dio Osiride.
Nella figura sopra c’è un disegno Dogon per rappresentare lo sfiatatoio, del sistema respiratorio del Nommo. Non ricorda “l’occhio” o “la bocca” di questo Dio?
Sempre vicino alla testa di Nut, c’è un occhio con il remo, forse per indicare i rematori, o visto che l’occhio rappresenta anche Osiride, volevano sottolineare che lui governava la barca? Era un Nommo?
Infatti nel dipinto sotto c’è Osiride con le tre Dee vicine. Nell’antico Egitto l’imbarcazione di Sirio trasportava tre dee, che sono Iside-Sothis chiamata anche Anukis che navigava nel vascello insieme a Satis e Nefti. I Dogon dicono che "il periodo di tempo dell'orbita è calcolato doppio, cioè 100 anni, perchè i Sigui si celebrano in coppia di 'gemelli', per insistere sul principio base della gemellanza". Le due Dee nel dipinto si assomigliano.La cerimonia del Sigui, a cui si allude, simboleggia il ritrovamento del mondo e si celebra ogni 60 anni.
La “scala che porta fino al cielo”, la Scala Celeste, nel riquadro in alto, come riportato nei testi sacri del Duat, il faraone doveva raggiungerla “nella Casa dei Due”, entrare nell’Amen-Ta, la terra di Seker, il Luogo Nascosto, e con la voce ottenere il permesso di entrare. “La Bocca della Terra si apre per te.. la Porta Orientale del cielo è aperta per te”. Notate Osiride nel mezzo del dipinto. Sopra la testa c’è una bocca aperta. Dove si trova la scala ci sono “due”vascelli, la Casa dei Due. Una era la barca diurna m’ndt, l’altra, la barca notturna msktt , trainata da sciacalli sulle sabbie del mondo sotterraneo. Gli sciacalli sono sotto d’avanti i sei omini che fanno l’imposizione delle mani.
L’omino ci indica la stella. Questi girati al contrario che fanno l’imposizione delle mani, sono molto importanti. Nella sesta ora o sezione del Duat, l’imbarcazione di Osiride è ora dotata di poteri magici.. e viaggia dove non vi è corrente.. ne alcuno che lo trascini.
Tempo fa con degli amici facemmo un esperimento. Uno di noi, dal peso di 95kg, si sedette su di una sedia. In quattro affiancati a lui, con le mani unite e le prime tre dita distese, provammo a sollevarlo. Due dal davanti sotto le ginocchia, gli altri due sotto le ascelle. Impossibile! Si sollevò si e no 25, 30cm dalla sedia. A quel punto iniziò l’esperimento vero e proprio. Mettemmo le mani sulla testa del nostro amico seduto, senza toccarla ed, andando in senso antiorario, ci intervallammo con le mani di ognuno di noi, fino a sovrapporle entrambe e formare sopra la sua testa, una torre. Ci concentrammo col nostro chakra 6, o terzo occhio, per qualche minuto su di lui. Provammo a risollevarlo: se non ci fossimo dati un freno avrebbe sicuramente perso l’equilibrio e sarebbe caduto per terra. Lo avevamo sollevato di quasi un metro! Mi accorsi chiaramente della differenza di peso, sembrava diminuito di 50kg. Questo esperimento vi invito a provarlo, è molto divertente e poi la dice lunga sui nostri campi morfogenetici o dell’energia del punto zero.
Quindi se come penso è giusto, gli “Egizi” conoscevano bene l’uso dell’imposizione delle mani, nella levitazione antigravitazionale, per sollevare i grandi massi granitici delle piramidi o per spostarsi con le loro imbarcazioni, lungo le linee geodetiche della terra.
Nella mitologia sumerica troviamo Nibiru, il pianeta degli Anunnaki, che secondo la storia riportataci, starebbe ritornando verso la Terra, come ha sempre fatto nel passato. Negli ultimi decenni si è ipotizzata, attraverso un modello matematico, l'esistenza di un corpo celeste oltre il Sole che con la sua enorme mole gravitazionale influirebbe sull'orbita delle comete passanti per l'estrema periferia del sistema solare. Denominato pianeta X, presenta una massa tre volte superiore a quella di Giove ed un'orbita contraria a quella degli altri pianeti. Ma perché credono che questo misterioso astro corrisponda a Nibiru? Proprio per il dato appena riferito: la storia ci parla del pianeta degli Dei come di un enorme corpo celeste con orbita contraria rispetto ai nostri. (Gli omini sono girati al contrrario).
Gli studiosi ipotizzano che, se anche non fosse un pianeta, Nibiru comunque potrebbe essere una nana bruna: una stella più piccola del Sole, incapace di emettere luce e collassata su se stessa dopo aver esaurito l' energia contenuta nel proprio nucleo. Nibiru, viene rappresentato come un disco alato, e le sfere dipinte sul corpo della dea Nut sono rosse, sarà una coincidenza? I Sumeri ci svelano che avrebbe una perfetta orbita ellittica che lo farebbe entrare ed uscire dal nostro sistema solare ogni 3.600 anni. Può quindi venire considerato, appartenente al nostro sistema solare, sebbene risulti invisibile per lungo tempo. Orbiterebbe tra due soli, il nostro ed uno esterno che ne costituirebbero i perigei.. Sirio?
Ora invertiamo il dipinto di mezzo giro in senso antiorario..
Sulla destra ci sono 36 tacche, che per semplificare chiamerò codici.
Non sembrano una scala a pioli? Fino a qua, può non dir nulla. Ma se osserviamo attentamente vicino a questi codici, c’è una decorazione ornamentale che diventa di estrema importanza. Questo disegno ricorda la colorazione della pelle del serpente corallo. Rossa-bianca-nera-bianca-rossa-bianca-nera-bianca…ecc. Gli Egizi tenevano in grande considerazione questo animale.
Se si fa girare velocemente una ruota o le eliche dell’elicottero, ad un tratto si vede come se la ruota girasse nel verso opposto. Perché dico questo? Guardando con attenzione i 36 codici, “casualmente”, ve ne sono 6, come il numero degli omini al contrario, che coincidono con sei tacche (bianca-nera-bianca), della decorazione affiancata. A questo punto non vi viene in mente niente?
Con 6 codici esatti, si possono trovare le coordinate spaziali su di una sfera o nello spazio vuoto. Ma bisognerebbe avere dei punti di riferimento. Ora ci arrivo.
Attraverso un cancello sorvegliato a vista, il faraone passa nella settima sezione: qui tanto le divinità quanto l’ambiente circostante perdono i loro aspetti sotterranei e cominciano ad assumere caratteristiche celesti. Il faraone incontra il dio Heru-her-khent, dalla testa di falco, il cui nome geroglifico comprendeva anche il simbolo della scala e portava sulla testa l’emblema del Disco Celeste. Egli aveva il compito di fare in modo che gli “dei-stelle e le dee-costellazioni andassero per la loro strada”. (Seguissero le proprie orbite).
Nel Libro dei Morti, la Scala Celeste, veniva anche raffigurata con il segno dell’Ankh e arrivava simbolicamente fino al Disco Celeste nei cieli. Se osserviamo il primo codice, quello principale, notiamo che ha inciso sopra come primo simbolo Ankh, che significa vita.
Nello Zodiaco di Denderah troviamo otto divinità maschili con la testa di
falco, e quattro femminili. In tutto sono dodici. Sicuramente volevano farci
pensare al cielo. Poi è così evidente, nel disegno si vedono chiaramente le costellazioni. Queste divinità sorreggono il Grande Disco Celeste.
Nella prima foto a sinistra, c’è una sfera bianca con otto omini seduti dentro. I 50 grandi Dei sumerici, gli Annunaki sono sempre seduti, analogamente i rematori sacri, gli Argonauti sono raffigurati a sedere mentre vogano. Secondo i Dogon le figure divine che fondarono la prima città egizia erano otto. La Togunà, la Casa della Parola ha il tetto sorretto da otto colonne.
Quindi se possiamo pensare che questa sfera indichi l’arrivo degli Dei sul nostro pianeta, questo potrebbe essere il punto di partenza per i nostri calcoli, e ci indicherebbero anche la direzione antioraria da seguire.
Il primo codice al lato destro e molto lungo. Se con i 36 codici creiamo un cerchio, questo verrebbe a toccare il suo opposto, il diciottesimo, che dividerebbe in due il nostro “emisfero”. Nel dipinto dello zodiaco ci sono due segni bianchi che finiscono a punta, forse per indicarci proprio dove coincidono questi due codici e darci i punti di riferimento principali.
Anche questi due simboli coincidono e quello di sinistra della tavoletta sumera ha sotto inciso una sfera. Forse sono solo una coincidenza.
Nel dipinto dove si trovano Osiride e le Dee come si vede si possono contare 19 omini sopra e 18 sotto. Gli Egizi costruivano i reticoli fondandoli su 19 quadrati, perché sapevano quale ruolo svolge in tutte le questioni riguardanti tempo e spazio. Invertendo i numeri si dovrebbe trovare il rapporto 18/19 che deriva dal tracciato geometrico consistente nel formare un pentagono inscrivendolo in un cerchio. Pentagono e pentagramma sono in rapporto stretto con il Phi e la Sezione Aurea.
Quindi bisognerà sviluppare i calcoli con questi sei codici tenendo in considerazione lo sviluppo con la Sezione Aurea, così da confermare l’effettiva esistenza del decimo pianeta Nibiru e della sua rotta o trovare la prova che gli antichi Egizi, Sumeri, Babilonesi, e la tribu dei Dogon, avessero la stessa conoscenza sull’esatta collocazione del pianeta Sirio B.
Bisognerà tenere anche in considerazione la posizione delle costellazioni nel dipinto di Denderah per trovare l’effettivo periodo che rispecchia il dipinto.
Da qui in poi io non sono in grado di fare da sola avrò bisogno dell’aiuto di studiosi di astronomia e ricercatori che, per puro spirito di conoscenza e curiosità intellettuale, abbia la volontà e le capacità di proseguire con lo sviluppo delle mie idee.
Tutta la mia ricerca si è basata sullo studio di ricercatori come R. Temple, Z.Sitchin, J.A.West, G Hancock, Bouval ecc. che con il loro lavoro, mi hanno aiutato a trovate i riferimenti per le mie intuizioni.
Sono pronta anche all’insuccesso, magari la mia ricerca non si dimostrerà valida e svanirà come una bolla di sapone, ma comunque sarà stato bello sognare.
Torino, 21/05/2009 di Monica Caron
http://www.nibiru2012.it/nibiru-2012/i-codici-di-nut-e-lo-zodiaco-di-denderah.html
mercoledì 27 maggio 2009
L'apertura del terzo occhio
L'apertura del terzo occhio
Il rituale della perforazione del cranio, in uso in alcuni monasteri tibetani, potrebbe avere lo scopo di aumentare il metabolismo cerebrale e ripristinare facoltà percettive perdute nei secoli
n tutte le culture delle antiche civiltà del mondo si ritiene che un tempo, in un passato remoto, gli dei e gli uomini vivessero insieme e che questi ultimi fossero dotati di poteri straordinari, simili a quelli degli dei stessi. In un tempo che fu, l'uomo peccò di presunzione e come castigo le sue facoltà vennero drasticamente ridimensionate. In Tibet questa leggenda prevede che tali poteri straordinari risiedano nel terzo occhio, chiuso dagli dei quando l'uomo tentò di ucciderli. I monaci, o meglio i Lama, da migliaia di anni praticano, esclusivamente agli iniziati che ne sono degni, un delicato intervento chirurgico di perforazione cranica in corrispondenza di un preciso punto della fronte, per riaprire il terzo occhio e potenziare così di mille volte le capacità di chiaroveggenza e di comprensione della realtà.
L'intervento chirurgico
Tutte le culture del mondo considerano la chiaroveggenza come un senso aggiuntivo, una sorta di vista che scruta all'interno del mondo invisibile. L'apertura chirurgica del terzo occhio viene accuratamente descritta nel libro "Il terzo occhio", di T. Lobsang Rampa, pseudonimo utilizzato da un Lama tibetano poi trasferitosi in Occidente. L'intervento chirurgico segue un rituale preciso che inizia al tramonto con l'applicazione di un impacco di erbe sulla fronte. L'impacco viene tolto dopo alcune ore e l'area viene accuratamente ripulita. Con uno strumento simile ad un punteruolo dentellato, sterilizzato su una fiamma, viene quindi eseguita la perforazione. Nel foro viene inserita una durissima scheggia di legno, precedentemente esposta al fuoco e all'azione di erbe curative. Per alcune settimane l'iniziato rimane in una stanza buia, dove la luce viene fatta entrare progressivamente, mangia e beve pochissimo, il minimo indispensabile alla sopravvivenza. Dopo 17 giorni la scheggia viene estratta e bruciata insieme a degli incensi particolari.
Sulla minuscola ferita vengono infine applicate delle altre erbe dal potere cicatrizzante. L'intervento avviene con il soggetto sveglio e cosciente. Dopo l'apertura l'iniziato è subito in grado di vedere le auree psichiche emanate dalle persone. L'aura psichica è la radiazione della forza vitale (anima) dell'individuo e si presenta come un profilo colorato che circonda il corpo e, in base al colore e all'intensità cromatica, gli esperti possono dedurre lo stato di salute della persona, la sua dirittura morale, lo stadio della sua evoluzione. Ad esempio, chi conduce una vita virtuosa ha un alone tendente al dorato, chi deve evolvere spiritualmente ha un alone di colore blu, chi mente emana degli aloni colorati, chi ha un carattere tendente all'ira è circondato da un alone dal colore fiammeggiante. Anche lo stato di salute ed i pensieri negativi della mente sono individuabili da particolari effetti di luce e di colori che compaiono nella sua aura psichica.
La vista interiore
Il terzo occhio, quindi, percepisce un livello della realtà normalmente inaccessibile.
Il suo uso viene insegnato e regolamentato dai Lama che si avvalgono di cristalli per mettere a fuoco la vista interiore, come un biologo si avvale del microscopio per osservare i batteri.
Essi possono chiuderlo o aprirlo a piacimento, per essere anche in grado di avere una vista normale, evitando di dover sempre scrutare nei difetti degli uomini. L'apertura del terzo occhio prelude poi agli insegnamenti che renderanno l'iniziato in grado di comunicare telepaticamente e compiere viaggi astrali, distaccandosi dal corpo fisico, di levitare e perfino di rendersi invisibile. Tutto ciò, per noi occidentali, rimane difficile da capire e da accettare. I Tibetani hanno un bellissimo paragone per rendere meglio l'idea. Supponete di dover spiegare ad una persona nata cieca e vissuta esclusivamente in un contesto di persone prive della vista il fatto che voi vediate, che percepite come sono gli oggetti senza doverli toccare, senza entrarvi in contatto fisico. Sarà molto difficile che lo possiate far capire. Così siamo noi, disabituati all'uso di queste facoltà che abbiamo finito per ignorare totalmente e che stentiamo ancora a concepire. Eppure, stando alle antiche tradizioni di tutto il mondo, tali capacità "extra" sono innate, un tempo le usavamo normalmente. Questo sesto senso di cui la storia, l'occultismo e l'esoterismo sono pervasi, ha una qualche base scientifica? La risposta è sì. Certi animali sono dotati di un terzo occhio fisico, come alcune specie di rettili, di anfibi e di pesci. Nei mammiferi, quindi anche nell'uomo, l'apparato è riconducibile alla ghiandola pineale, una minuscola formazione posta alla base del cranio, le cui funzioni sono oggi in gran parte sconosciute.
Tecniche di stimolazione
Molti psicologi attribuiscono allo sviluppo della ghiandola pineale le capacità paranormali dei chiaroveggenti, capacità che si ritiene possano essere sviluppate in tutti, mediante la stimolazione della ghiandola. Fra le tecniche ipotizzate per tale stimolazione vi è proprio la perforazione del cranio all'altezza della fronte. In questo modo si ritiene che venga creato un flusso psichico tra il mondo esterno e la ghiandola pineale, in grado di far percepire alla persona ciò che normalmente non si può vedere. Le nostre (ancora molto limitate) conoscenze mediche sul funzionamento cerebrale ci dicono che il mantenimento della massima quantità di sangue nel cervello consente a tutte le sue cellule di avere un metabolismo ottimale. All'uomo, nella fase terminale della crescita, si chiudono le suture del cranio ed il cervello cessa di espandersi, mentre aumenta la quantità di liquido cerebrale. L'effetto di pompaggio delle arterie cerebrali che viene prodotto dal battito cardiaco, viene soffocato e infine cessa. La posizione eretta e il maggior peso del sangue rispetto al liquido cerebrale comportano un progressivo ridursi del sangue nel cervello. Come conseguenza il metabolismo cerebrale rallenta e con esso si riducono tutte le funzioni del cervello. Gli interventi di trapanazione e, come nel caso dell'antica civiltà sudamericana di Paracas, di perforazione unita a deformazione ed espansione della scatola cranica, possono forse rappresentare un meccanismo scoperto in un lontano passato, per mantenere un alto metabolismo cerebrale o forse addirittura per aumentarlo ed espandere così le facoltà percettive umane.
di Silvia Matricardi
http://www.isolachenonce-online.it/et/tabloid/misteridellaterra/terzo_occhio.html
martedì 26 maggio 2009
lunedì 25 maggio 2009
IL PRESIDENTE KENNEDY E' STATO AVVISATO DA ENTITA' ALIENE CIRCA LA CRISI DI CUBA?
IL PRESIDENTE KENNEDY E' STATO AVVISATO DA ENTITA' ALIENE CIRCA LA CRISI DI CUBA?
Sono emersi dei video rari con delle testimonianze importanti circa le dichiarazioni che George Adamsky ha sempre sostenuto riguardo l'incontro con delle personalità aliene.
I video, danno credito agli incontri che Adamsky avrebbe avuto segretamente con molte personalità, tra cui Papa Giovanni XIII ed alcuni membri del pentagono.
Frà l'incontro più discutibile che Adamsky possa aver fatto, è senza dubbio quello con il presidente Kennedy, avvenuto verso la fine del 1961. In questo incontro Adamsky avrebbe avvisato Kennedy, degli sviluppi della situazione mondiale da li in avanti, secondo i messaggi extraterrestri che avrebbe ricevuto. Questo ci può far capire il perchè di scelte mosse dal presidente su alcuni importanti fatti accaduti, del tipo la futura crisi cubana dei missili.
I video contengono un certo numero di interviste di personaggi che hanno conosciuto personalmente Adamsky, ed erano informati sulle circostanze dei sui contatti con queste entità aliene.
Desmdond Leslie, ex pilota della RAF e cugino di Winston Churchill, ha confermato che Adamsky ha effettivamente avuto un'incontro con Papa Giovanni XIII prima della sua morte, informandolo di alcuni messaggi rilasciati dalle entità, ed è stato inoltre insignito con un medaglione papale d'oro, per il servizio prestato.
Una delle prove più interessanti che confermano le affermazioni di Adamsky, è avvenuta a Silver Spring, casa di Madeline Rodeffer nel Maryland, il 26 febbraio 1965. Rodeffer, ha prestato servizio come segretaria nell'areonautica degli Stati Uniti ed era fisicamente presente durante l'incontro con una astronave aliena. Ha visto il disco per circa 10 minuti, ed ha potuto constatare la presenza di esseri attraverso l'oblò della nave.
Adamsky ha filmato il tutto e la pellicola è stata analizzata da ben tre massimi esperti, i quali hanno dato come genuina la pellicola.
Tra loro:
- William Sherwood che lavorava come fisico ottico alla Kodak;
- Il colonello Colman von Kievieszky, che ha lavorato nel reparto analisi audiovisive delle Nazioni Unite;
- Bob Oechsler, fisico presso la Nasa.
Altri testimoni intervistati hanno riferito di aver assistito ad avvistamenti di dischi volanti in compagnia di Adamsky.
Uno di questi è Hans Peterson, che aveva lavorato presso l'ufficio danese delle Nazioni Unite a Washington DC.
Peterson organizzava le conferenze di Adamsky in Scandinavia e sostiene di aver personalmente visto oggetti volanti in compagnia di Adamsky.
Le dichiarazioni di Adamsky riguardo l'accesso ai complessi segreti militari del Pentagono, è confermata dalla testimonianza di William Sherwood, lui stesso in possesso dei requisiti di accesso ai complessi militari. Sherwood ha visto più volte Adasmky all'interno del Pentagono.
Se Adamsky incontrava abitualmente personaggi del Pentagono e di alto livello europei, è possibile dunque che abbia incontrato anche qualche Presidente.
Secondo Peterson, l'indiscrezione che Adamsky abbia incontrato Kennedy, è vera, ed in quell'incontro Adamsky avvertì Kennedy di un imminente crisi a livello internazionale, che avrebbe portato il mondo alla distruzione.
Di li a poco, la famosa crisi dei missili cubani del 1962.
Fonte:
Articolo originale (in inglese, di Michael Salla, Ph.D):
VIDEO AL LINK:
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.4791
domenica 24 maggio 2009
21 dicembre 2012: “la fine del mondo” o fine di un incubo? Tra superstizioni, leggende e paure ci si prepara ad un altro “millenarismo
21 dicembre 2012:
“la fine del mondo” o fine di un incubo?
Tra superstizioni, leggende e paure ci si prepara ad un altro “millenarismo”.
(di Ennio La Malfa )
Non solo in internet abbondano presagi di sventura legati alla fatidica data del 2012, non solo trasmissioni televisive come Voyager ne fanno uno scoop, ora anche il grande cinema esce con un colossal dal titolo proprio 2012. In tutto questo parrebbe rivivere l’anno Domini 999 , in pieno Medioevo, quando santi, santoni e ciarlatani predicavano l’arrivo della fine del mondo terrorizzando la povera gente e un po’ meno i signori e i tiranni di allora.
Oggi la gente non è ingenua e credulona come qualche secolo fa, tuttavia avverte un certo disagio in questa società e quasi un inquietudine per il futuro. Non stiamo all’isteria collettiva, ma in una fase di attesa inconscia per un evento negativo che non sappiamo ancora quale possa essere. L’effetto serra, i cambiamenti climatici, la grande recessione economica, la bomba atomica iraniana e così via, sono elementi che danno forza a questa nostra paura interiore. E allora perché non credere alla predizione Maya che darebbe per chiusa la storia di questa umanità proprio nel 2012 ?
I Maya del resto hanno sempre previsto e mai sbagliato, se non di pochi minuti e secondi, i fenomeni delle eclissi solari e lunari. La grande eclisse solare del 1991 che interessò il Messico, la più lunga della storia, con quasi 7 minuti di oscuramento totale, era stata prevista molti secoli prima dagli astronomi maya con una imprecisione di appena 30 secondi. Allora perché avevano interrotto il loro calendario proprio al 21 dicembre 2012? Forse avevano visto giusto anche in questo caso?
Ed è proprio la capacità dei Maya a calcolare e predire eclissi ed altri fenomeni cosmici con una certa precisione che preoccupa la gente. Ma c’è chi dice che il 2012 non dovrà essere necessariamente un evento catastrofico, ma una crescita spirituale dell’umanità, un momento in cui la coscienza dell’uomo dovrebbe prevalere sull’istinto. Parole, supposizioni, speranze che qualcosa possa cambiare nella vita collettiva e in quella personale. Oggi più del passato queste sensazioni di insicurezza e di sfiducia nel futuro si avvertono, “del doman non c’è certezza” diceva spesso Lorenzo il Magnifico nel lontano 1470 ed oggi questo ritornello è tornato di moda.
Ma se guardiamo al passato più recente dovremmo chiederci se a noi italiani in pieno boom economico del 1960 con le aspettative della qualità della vita sempre crescenti, una storia del genere avrebbe fatto breccia.
Forse si, ma in toni minori, allora si sperava di migliorare le proprie condizioni di vita in tempi brevi, il lavoro bene o male lo trovavano tutti, con un solo stipendio una famiglia viveva dignitosamente, non c’era la corsa al consumismo sfrenato, non c’erano criminali d’importazione ad attentare alla nostra incolumità giornaliera, si viveva meglio di oggi. Tutto questo ora non c’è più, c’è la paura di uscire di notte, di non riuscire a pagare le rate del mutuo di casa, di non trovare lavoro o di perderlo e, infine, c’è la paura di entrare nella sempre crescente schiera dei poveri.
Non si tratta della paura “del mille e non più mille”, questa volta si tratta di avvertire quasi l’esigenza di chiudere questa avventura terrestre troppo difficile e piena di delusioni e amarezze. E allora il 2012 diventa quasi un’aspettativa di cambiamento, un’occasione a “voltar pagina”.
L’umanità, nonostante le grandi imprese e i grandi messaggi di amore e di fraternità di molti Avatar apparsi nella storia dell’uomo, da Buddha a Cristo, fino a Padre Pio e a Sai Baba, ha sempre disatteso gli insegnamenti di questi illuminati, macchiandosi di crimini orrendi: dallo sterminio degli indios d’America a quello degli Ebrei, dai genocidi di Stalin a quelli di Pol Pot, dalla strage degli Armeni a quelli dei popoli del Darfur. Ha prevalso sempre il senso dell’egoismo esasperato, a volte mascherato da falso altruismo. Sei è cercato sempre di prevaricare il prossimo, alla faccia dei messaggi dei santi ed illuminati.
Oggi poi il furbo riesce ad avere di più degli altri onesti, a fare carriera ad arrivare prima ovunque a danno della persona corretta, civile e modesta. In più la gente comune, timorosa ed umile, non impegnata in scalate politiche ed economiche rilevanti, si sente di contare poco o niente, di essere solo un numero, una persona sola con le proprie illusioni e delusioni, con i propri mali fisici e psichici, incapace di contribuire a migliorare questa società.
Da tutto questo, ad eccezione dei pochi furbi che vivono sulle aspettative e sui sogni dei più, si ricava un senso di smarrimento, di impotenza, di rassegnazione, qualche volta di rabbia.
Una recente indagine (giugno 2008) effettuata da una rivista inglese relativamente alla prospettiva di cancellare questa umanità e provare a “rifarne” una nuova, le persone hanno risposto per il 67 % favorevolmente a chiudere il capitolo umanità e a provare ad aprirne una nuova. Il 12% ha dichiarato di non saper decidere, mentre gli altri ( pochi) hanno dichiarato che invece questa umanità doveva proseguire senza ridimensionamenti perché andava bene così.
E questa indagine avvalora ancora di più il sentimento di grande disagio che noi tutti da decenni stiamo provando all’interno di questa società. Ecco allora comprendere la necessità di credere in qualcosa che con un colpo di spugna sappia scrivere la parola fine. Una fine però capace di far rinascere dalle ceneri una nuova umanità, più vicina ai sani valori profondi dell’uomo e non schiava delle esigenze degli altri, di quei pochi che sulle disgrazie degli uomini creano i loro imperi finanziari e politici.
Comunque vadano le cose non ci resta che aspettare il 21 dicembre 2012, sperando che si possano finalmente applicare gli insegnamenti dei grandi Avatar che in tremila anni hanno sempre cercato di darci, ma che noi uomini di un piccolo pianeta chiamato Terra abbiamo sempre disatteso e a volte strumentalizzato per altri fini certamente non nobili. A questo punto non ci resta che aspettare.
http://www.accademiakronos.it/notiziari/200949e.htm