Una lettera a firma di Costantino Cattoi ed indirizzata al dr. Filippo Martinelli, datata 13 ottobre 1958, menziona una presunta scoperta effettuata da astronomi cinesi: “un nuovo pianeta” nel nostro sistema solare, ma la lettera parla di “intrusione” da parte dello stesso corpo celeste, suggerendo indirettamente un ingresso dall’esterno. Ecco che la controversa questione del Pianeta X ed il suo possibile collegamento all’antico mito di Neberu (o Nibiru), è un’altra tematica che è stata ed è al centro delle attenzioni di Maurizio Martinelli.
di Luca Scantamburlo
PREMESSA ALL’INTERVISTA
Maurizio Martinelli (Carrara, 1956) è uno scrittore e studioso indipendente, autore di un recente libro intitolato Apu-An: il ritorno del Sole alato. Dalle Apuane a Tihuanaco, edito da Verdechiaro Edizioni (2011). Ho la fortuna di intrattenere da alcuni anni una corrispondenza con il Martinelli, ed ho pensato fosse opportuno intervistarlo ora, a poche settimane dal solstizio d’inverno dell’anno 2012 secondo il calendario gregoriano (21/12/2012), una data al centro di speculazioni ed ampi dibattiti, in quanto termine del calendario Maya del lungo computo.
La mia decisione è nata anche dalla stima reciproca che ci lega e da un comune interesse nei confronti dello studio delle origini dell’umanità, degli antichi miti mesopotamici (divinità sumeriche e miti cosmogonici) e della composizione del sistema solare, in relazione a possibili mondi sconosciuti presenti oltre l’orbita di Nettuno e Plutone, ed ancora vincolati alla gravità solare.
Nel libro – che presenta un “punto di vista non terrestre” come lo indica e definisce l’Autore – si parla del contattismo americano degli anni’50 e ’60 del XX secolo, di paleoastronautica e della probabile origine extraterrestre dell’umanità (cioè di una possibile opera di ingegneria genetica condotta sulla Terra da esseri alieni). Non manca un’originale trattazione dell’origine degli Etruschi, della misteriosa terra della Lunigiana e del possibile legame degli Etruschi con i discendenti di Noè, sopravvissuti al Diluivio Universale, e fondatori di nuove città nel Mediterraneo: gli Etruschi (Rasna) avrebbero dunque un’origine mesopotamica. Il simbolismo della città di Carrara (città di nascita dell’Autore), ed i reperti storici e preistorici ritrovati nella zona delle Alpi Apuane e della pianura di Luna, indicherebbero la presenza in un remoto passato proprio dei Maestri/Dei Anunna(ki) di cui parlano i testi mesopotamici. Simbolismo (globo alato) ed etimologia dei luoghi lo confermerebbero, secondo l’Autore.
Ma al centro del saggio menzionato vi è soprattutto una documentazione cartacea privata: il carteggio Cattoi-Martinelli, un insieme di lettere che il padre dell’Autore – il dr. Filippo Martinelli – lasciò anni fa in eredità al figlio.
Si tratta di una serie di missive – scelte e riprodotte nel testo – che Filippo Martinelli scambò con Costantino Cattoi, fra il 1958 ed il 1960. L’ufficiale C. Cattoi (Frosinone, 1894) fu già legionario fiumano, oltre che un aviatore ed un esperto in ricerche minerarie ed in rilievi fotografici aerei. Le lettere scambiate fra l’esoterista Filipppo Martinelli – chimico che fu anche sindaco di Carrara – ed il colonnello italiano appassionato di misteri ed antiche civiltà scomparse, chiamano in causa anche una figura chiave del contattismo della seconda metà del XX secolo: George Hunt Williamson, poi conosciuto come Michel d’Obrenovic, e che qui indicheremo brevemente come GHW per semplicità. Egli fu antropologo ed esploratore, e visitò l’italia ed il Sudamerica (soprattutto Perù e Bolivia) alla ricerca di indizi e tracce lasciate da antiche civiltà perdute. Cattoi ebbe infatti modo di scambiare opinioni con GHW attraverso rapporti epistolari. E proprio GHW stesso parlò in uno dei suoi testi di un “pianeta” distrutto in epoca antica, all’interno del sistema solare (Maldek, si veda Other Flesh Other Toungues), collegandolo al mito di Marduk. Ricordiamo che GHW sarebbe stato in contatto radio con i Fratelli dello Spazio (1952-1953).
Significativa – fra le tante – una lettera a firma di Costantino Cattoi ed indirizzata al dr. Filippo Martinelli: datata 13 ottobre 1958, essa menziona una presunta scoperta effettuata da astronomi cinesi: “un nuovo pianeta” nel nostro sistema solare, ma la lettera parla di “intrusione” da parte dello stesso corpo celeste, suggerendo indirettamente un ingresso dall’esterno. Ecco che la controversa questione del Pianeta X ed il suo possibile collegamento all’antico mito di Neberu (o Nibiru), è un’altra tematica che è stata ed è al centro delle attenzioni di Maurizio Martinelli. Nella parte finale del suo libro – l’appendice chiamata Planet X, Nibiru, Apu-An – Il Martinelli evidenzia il riferimento di Cattoi a questo presunto corpo celeste, e sottolinea come questo preceda di quasi vent’anni il celebre libro Il dodicesimo pianeta, scritto da Zecharia Sitchin. Martinelli poi prosegue nell’appendice concentrandosi sulle divinità Anunna(ki) e sulla loro gerarchia, comparando le ultime riflessioni di Sitchin con quelle di altri autori (come Neil Freer): in particolare argomenta quella che potrebbe essere l’attuale governance degli Anunna(ki) sulla base di un testo dal carattere esopolitico, scritto dal dr. A.R. Bordon (The Link. Extraterrestrials in near Earth space and contact on the ground, Institute of End Times Studies, 2007).
Il libro di Maurizio Martinelli affronta alcune questioni che ho voluto approfondire con lui nel corso dell’intervista che segue, questioni quali la cosiddetta “scolarizzazione planetaria”, il possibile ingresso nella parte interna del sistema solare di un corpo celeste sconosciuto molto massiccio ed abitato, ed il momento di un’eventuale rivelazione pubblica all’umanità da parte di esseri senzienti provenienti da altri mondi, e che potrebbero essere i nostri “padri” in senso di “Maestri” e costruttori della nostra genetica.
Per quanto riguarda la questione del Pianeta X, rimando i lettori all’ultimo mio scritto diffuso in Rete il 26 giugno 2012, attraverso un mio blog dedicato: recenti calcoli di un astronomo brasiliano suggeriscono che i confini del sistema solare potrebbero presentare delle sorprese in termini di massicci corpi planetari, ancora da scoprire:
“Astronomo rilancia l’ipotesi del Pianeta X, da egli mai abbandonata.
Scienziato brasiliano ritorna sulla teoria del Pianeta X. Trovate nuove evidenze indiirette della Sua esistenza ai margini del Sistema Solare”
di Luca Scantamburlo, 26 giugno 2012
http://apocalissedallospaziolavventodinibiru.blogspot.it/2012/06/astronomo-rilancia-lipotesi-del-pianeta.html
Per quanto invece concerne i difficili momenti che stiamo vivendo (a livello economico e sociale), ritengo opportuno rircordare il monito di Ferdinando Ossendowski, il quale nel suo enigmatico libro Bestie uomini e Dei prefigurò – a mio avviso – il fenomeno dell’emigrazione dei popoli verso l’Occidente, la globalizzazione, ma soprattutto la crisi morale e di valori della civiltà umana: si veda in proposito il capitolo XLIX “La profezia del Re del Mondo nel 1890″.
1) [Luca Scantamburlo] Maurizio Martinelli, vorrei cominciare questa intervista entrando subito in medias res: secondo te, in questo momento, quante probabilità ci sono che la cosiddetta “scolarizzazione planetaria” (espressione di R. Pinotti) – di cui tu parli nel tuo piccolo saggio sui programmi educativi (diffuso da poco sul sito Web duepassinelmistero.com) – subisca un’accelerazione? Cioè, pensi che in corrispondenza della fine del lungo computo della civiltà Maya (21 dicembre del 2012, secondo il nostro calendario gregoriano), il millenario contatto selezionato e discreto portato avanti da diversi gruppi di entità extraterrestri intelligenti, si trasformi in un contatto di massa planetario? La profezia Maya che concerne la fine del 13° Baktun – riportata sulla stele di El Tortuguero – è chiara: si avrà la discesa (forse dal cielo?) della divinità Bolon Yokte K’uh. Fra l’altro, forse non è una mera coincidenza il fatto che le televisioni messicane da alcuni giorni mostrano il filmato dell’entrata di un misterioso ed enorme oggetto fusiforme all’interno di un cono vulcanico, in Messico. Un oggetto dalla evidente simmetria, e probabilmente controllato da qualche intelligenza… Tu cosa ne pensi?
[Maurizio Martinelli] L’espressione “ scolarizzazione planetaria “ è senz’altro un modo efficace per spiegare uno dei programmi educativi in favore dell’Homo Sapiens Sapiens, in atto da molti secoli da parte di esseri che evidentemente sono superiori allo stesso Homo Sapiens Sapiens, così come può esserlo un maestro nei confronti del proprio scolaro.
Per quanto riguarda un’accelerazione del programma, sono senz’altro d’accordo che almeno dalla metà del ventesimo secolo dell’era attuale, l’attuazione dei programmi sia stata implementata in misura estremamente più rapida. Una conferma molto evidente è l’improvvisa “ rivoluzione “ nel settore delle nano-tecnologie, realizzata allo scopo di metterle a disposizione, dunque di farle comprendere, al maggior numero possibile di persone. Tuttavia la dimostrazione più eclatante dell’accelerazione dei programmi educativi è senz’altro l’enorme attenzione dedicata alle giovanissime generazioni, inondate da informazioni e conoscenze molto in anticipo rispetto agli standards del passato.
Anche l’interesse di milioni di persone per la data 21 dicembre 2012 non è altro che una specie di test eseguito allo scopo di verificare la reazione psichica dell’Homo Sapiens Sapiens di fronte alla possibilità che si verifichi un evento “ chiave “ per la propria vita. Anche questo fatto sembra dunque indicare che il “ contatto di massa planetario“, o forse meglio la “ rivelazione “ a tutti gli Homo Sapiens Sapiens della presenza di coloro che prima ho citato come nostri Maestri ( espressione che d’altra parte è presente nelle tradizioni cognitive da migliaia di anni ), sia imminente, ovvero in termini terrestri fra pochi anni avverrà un vero e proprio “ showdown “.
Foto sopra: una delle prime immagini di Nibiru. La foto sarebbe stata catturata dal Max Planck Institut for Radioastronomy e diffusa in rete da Donny Gillson
2) [L.S.] Riguardo invece al cosiddetto programma di “acculturazione” di massa (ed “acclimatazione”, altra espressione del giornalista e sociologo R. Pinotti, per indicare i programmi e le complesse ed occulte azioni di educazione sottile approntate dalle autorità), pensi che la storia diffusa mesi fa dal giornalino a fumetti Topolino – e che parla di una cometa che sfiorerà la Terra – abbia a che fare con tale programma? Qualcuno veramente veicola concetti dirompenti per educare in maniera indolore e divertente le nuove generazioni, anche tramite l’uso di fumetti celebri come Topolino? Oppure si tratta solo di una libera e fantasiosa rielaborazione delle profezie Maya, fuse con il mito di Nibiru/Marduk, per dare vita ad una storia a fumetti che nell’interesse degli Autori cavalchi semplicemente l’onda dell’interesse generale? Sono evidenti infatti nella storia a fumetti, le analogie con pianeti esplosi, vita extraterrestre senziente che interviene sulla Terra ed educa i popoli alle Arti ed alla Tecnica, ed il riferimento a corpi celesti cometari, guarda caso tutti concetti ed elementi presenti nelle tradizioni mesopotamiche (secondo l’interpretazione di Z. Sitchin ed altri), ed in parte anche nelle più recenti teorie scientifiche sulla formazione del sistema solare. Addirittura nel fumetto si parla di un pianeta esploso originariamente presente fra le orbite di Marte e Giove, ed abitato in un remoto passato, prima della sua distruzione…
[M.M.] Roberto Pinotti ha spiegato che esistono due programmi educativi contrapposti, quello gestito da intelligenze non terrestri e quello gestito dai governi terrestri. Personalmente ritengo che attualmente la gestione del pianeta Terra sia in toto nelle mani di intelligenze provenienti da altri pianeti, per cui la contrapposizione tra i programmi educativi rifletta un contrasto esistente all’interno di tali intelligenze, che potrei definire come Maestri/Dei,
Se riflettiamo attentamente, negli ultimi sessantacinque anni circa il concetto di extra-terrestri è stato introdotto tra le persone di tutto il pianeta, tuttavia in due modi diametralmente opposti. Ovvero, utilizzando una rapida semplificazione, essi vengono presentati sia come pericolosi invasori del pianeta Terra sia come benevoli “ Fratelli dello Spazio “, i quali cercano di “ aiutare “ l’Homo Sapiens Sapiens. Tale divaricazione è naturalmente presente nei film e fumetti per bambini e ragazzi, ad esempio la variante “ benevola “ viene proposta a pagina 71 del numero del 3 gennaio 2012 del celeberrimo giornalino a fumetti Topolino, in cui viene presentata la storia “Zio Paperone e la profezia a ritroso “ incentrata proprio sul concetto degli avvenimenti del 2012.
In breve gli autori introducono parecchi temi vitali per l’Homo Sapiens Sapiens soprattutto in questi tempi, ovvero una spiegazione della cosmogonia del nostro sistema solare, la presenza sul pianeta Terra di esseri provenienti da altri pianeti, le loro dimensioni fisiche (altezza superiore di circa 1/3 ) e genetiche (longevità pari a parecchie migliaia di anni), giungendo ad identificare con chiarezza il gruppo cosiddetto “ benevolo “ di questi extra-terrestri.
SI tratta di temi che sono stati sviscerati da studiosi apparentemente lontani fra loro, come George Ivanovic Gurdjieff, l’enigmatico Maestro caucasico e Zecharia Sitchin, il celebre razionalizzatore della famosa “Teoria degli antichi astronauti “, il quale ha divulgato il contenuto delle migliaia di tavolette mesopotamiche ritrovate dalle missioni governative statunitensi, inglesi, francesi e tedeschi sin dal diciannovesimo secolo.
3) [L.S.] Maurizio, pensi che l’attuale situazione economica e geopolitica sia il risultato della preparazione ad uno scontro finale fra i due clan Anunna (Anunna in lingua sumerica, ed Anunnaki in lingua accadica) guidati dagli eredi dei fratellastri Enlil ed Enki, Maestri/Dèi giunti dallo Spazio migliaia di anni fa? Queste due forze o blocchi contrapposti, potrebbero veramente orientare od influenzare i pensieri e le azioni di coloro (Terrestri, cioè membri della specie Homo Sapiens Sapiens) che stanno progettando ed attuando da decenni il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale, espressione abusata ma sovente sulla bocca di importanti leader religiosi e politici attuali?
[M.M.] Come ho già indicato in precedenza, esiste una contrapposizione tra due gruppi, due fazioni, che è stato presentata dalle varie religioni terrestri come la lotta millenaria tra il cosiddetto “Bene “ ed il cosiddetto “ Male “. Trattandosi di intelligenze non terrestri, ovviamente l’origine di tale contrasto si riferisce a fatti che non riguardano l’Homo Sapiens Sapiens, tuttavia per quanto attiene alle questioni del pianeta Terra, Zecharia Sitchin ha esaurientemente spiegato nei propri libri le conseguenze per l’Homo Sapiens Sapiens di tale conflitto, identificandone i principali protagonisti che Tu, Luca, hai citato nella domanda.
Allo scopo di meglio identificare nella storia passata ed in quella presente questi due gruppi, li denomino il “ Gruppo del Serpente “, che esprime l’uomo della conoscenza ed il “ Gruppo dell’Aquila e del Leone “, che esprime l’uomo del potere. Pertanto definisco il “ Gruppo dell’Aquila e del Leone “, come quello che ha detenuto e detiene la leadership sul pianeta Terra, mostrando il collegamento e l’identificazione tra l’aquila, sia ad una sola testa che a due teste, con i principali simboli del potere economico ed anche culturale. Basta scorrere l’elenco degli stati nazionali e degli imperi del passato e del presente nei cui stemmi è presente l’aquila, anche il leone ovviamente, seppur in numero più limitato, per rendersene conto.
Per quanto riguarda il potere economico tout court, non serve altro che osservare il retro della banconota da 1 dollaro statunitense e lo stesso “Grande Sigillo” degli Stati Uniti d’America nei quali campeggia l’aquila, oltre naturalmente alla piramide con l’occhio di Horus con la frase in latino “ Annuit Coeptis “, la quale ricorda che l’organizzazione ha avvallato l’operazione (della fondazione degli Stati Uniti e della sua leadership mondiale). Aggiungo ancora un semplice esplicativo dell’attuale periodo storico, ovvero il fatto che il primo nome del celebre “ Quantum Fund “ del finanziere di origine ungherese George Soros ( interessante il nome palindromo ), era “Double Eagle “. Ricordando appena che “ the Double Eagle of Lagash “ è la denominazione del trentaduesimo grado del Rito Scozzese dei Free-Masons, mentre il massimo grado, il trentatreesimo è simboleggiato dall’aquila a due teste, ritengo che sia abbastanza esplicito il riferimento al detentore di potere.
Infatti le campagne di scavo in Mesopotamia e le ricerche di studiosi come Ephraim Avigdor Speiser, Samuel Noah Kramer, Thorkild Jakobsen hanno spiegato ad abundantiam che l’emblema ed il simbolo del Signore della città sumera di Lagash, nel sito attuale di Tello, ovvero il Maestro/Dio Ninurta, era “L’aquila dalla doppia testa“. Ninurta, il cui rango è rappresentato dal numero 50, è il figlio di Enlil, figlio a sua volta di Anu, il “ Re o Capo “ degli Anunnaki, gli dei Sumeri.
4) [L.S.] Conoscerai senz’altro Serge Hutin, erudito e studioso autore di un celebre saggio intitolato Governi occulti e società segrete. Dietro le quinte della storia (Edizioni Mediterranee, prima edizione 1973, seconda edizione 1996; titolo originale Gouvernants invisibles et sociétés secrètes, Parigi, 1973). Mi ha molto colpito l’ultimo paragrafo del suo capitolo 4, “Il secolo XIX ed il secolo XX”, in cui Hutin cita la possibilità che dietro i governanti occulti del mondo, vi siano “misteriosi visitatori extraterrestri”, una gerarchia di esseri intelligenti, i quali da secoli o da millenni guiderebbero l’evoluzione della nostra specie. Come leghi tali riflessioni a quelle di altri studiosi, quali Gurdjieff e R. Guénon? Esiste un quadro d’insieme in cui collocarle?
[M.M.] Ritengo che Hutin appartenga al filone della tradizione divulgativa francese, cito ad esempio Jules Verne, il quale, oltre a descrivere le tecnologie future, ha informato con circa 100 anni di anticipo riguardo alla missione umana sulla Luna. Infatti Verne, nel libro “ Dalla Terra alla Luna “ comunica 3 esatti dati fondamentali, ovvero la missione parte dalla Florida, la missione è formata da 3 uomini, il sistema di lancio si chiama Columbia, mentre nel libro “ Intorno alla Luna “, dischiude informazioni sul lato “ oscuro “ del nostro satellite.
Il tema della presenza sul pianeta Terra di una “ Gerarchia “ di esseri intelligenti di origine non terrestre è stato esplicitato più volte da studiosi occidentali sin dal secolo diciannovesimo, soprattutto da coloro che sono stati influenzati da viaggi in Oriente, in quanto, come ricorda nei propri libri su Gurdjieff John G. Bennett, uno dei suoi discepoli più vicini ( importante sottolineare che Bennett, come altri due allievi di Gurdjieff, Paul Dukes e Frank Pinder, era un ufficiale dei servizi segreti inglesi ), in Medio Oriente ed in Asia è fortemente radicata la convinzione che da tempi antichissimi è esistito un gruppo di “ Maestri “ che ha sorvegliato e guidato il destino dell’Homo Sapiens Sapiens intervenendo direttamente nella sua storia.
Ho sottolineato in precedenza che G.I. Gurdjieff ha enunciato circa cinquanta anni prima di Zecharia Sitchin alcuni temi che sono al centro delle divulgazioni di Sitchin. In particolare lo scontro della Terra con una cometa all’inizio della formazione del nostro sistema solare, un intervento genetico sull’Homo Sapiens Sapiens da parte di Esseri Superiori provenienti da altri aree della Galassia, la presenza stabile di un gruppo di tali Esseri in vari pianeti del nostro sistema solare ad iniziare da Marte, il ruolo dell’Homo Sapiens Sapiens come “ collaboratore “ al servizio di tali Esseri Superiori. Anche lo studioso francese Denis Saurat, già direttore dell’Istituto francese di Londra, era convinto che una parte dell’insegnamento di Gurdjieff “ non potevano essere di origine terrestre “.
5) [L.S.] In passato durante le nostre discussioni, mi hai parlato dell’avvocato Paolo Rumor, autore di uno sconcertante saggio chiamato L’altra Europa. Miti, congiure ed enigmi all’ombra dell’unificazione europea, pubblicato più di due anni fa (Hobby & Work Publishing, Milano, prima edizione maggio 2010) e scritto in collaborazione con Giorgio Galli e Loris Bagnara. Quanta influenza ha avuto per te la lettura di questo libro (dove si parla di una misteriosa “Struttura”, che porterebbe avanti segretamente da millenni la cosiddetta “Grande Opera”, alla luce della scoperta di continenti perduti, antiche civiltà e di cataclismi ciclici che ne avrebbero fatto perdere le tracce?) E quanto può aiutarci tale testo a capire l’attuale e preoccupante situazione mondiale? Fra l’altro la testimonianza di Paolo Rumor, sulla base del carteggio del padre (non più in possesso dell’Autore) e delle confidenze ricevute a voce (trascritte in alcuni appunti personali), confermerebbe l’esistenza dei Servizi Segreti Vaticani e forse del misterioso “Servizio Informazioni del Vaticano”, in breve S.I.V., di cui ha parlato per la prima volta in dettaglio lo studioso Cristoforo Barbato, sin dall’anno 2005, nel caso “Secretum Omega” portato da lui coraggiosamente alla luce; a tal proposito si ricorda qui che il C. Barbato non opera più da tempo pubblicamente, ed il suo sito Web non è più online. P. Rumor afferma nel suo libro che Giovanni Battista Montini fu già negli anni ’40 del secolo scorso, uno dei dirigenti del Servizio Segreto Vaticano, organizzazione che – ricordo qui doverosamente – ufficialmente non è esistente e non è riconosciuta. La testimonianza di cui sopra è inserita nel contesto dei ricordi di Paolo Rumor, il cui padre avvocato Giacomo Rumor fu non solo un esponente della Democrazia Cristiana, ma anche un fiduciario proprio di Montini, futuro Papa Paolo VI.
[M.M.] Il libro dell’avvocato Rumor, è un’ulteriore conferma dell’accelerazione del processo di divulgazione e dei programmi educativi in atto. Riallacciandomi alla mia risposta alla tua precedente domanda, ricordo che nel suo libro Rumor cita per tre volte Gurdjieff ed una Bennett, spiegando che Gurdjieff era indicato come un“ Priore “ ( curiosamente Gurdjieff installò in Francia, nel Château de Prieurè il proprio quartiere generale all’inizio degli anni 1920 ) all’interno della millenaria struttura, “ depositario di un registro ( o di una copia di questo ) contenente la parte iniziale dell’elenco da me (ovvero Rumor ) sommariamente riportato “.
Lo stesso Benett nel libro “ Gurdjieff, un nuovo mondo “ aveva già esplicato la presenza di tale struttura, spiegando che Gurdjieff , qualche mese prima di morire ( nel 1949 ) gli aveva spiegato che “ al momento si stava instaurando nel mondo l’organizzazione di un ordine superiore ( corsivo è mio )… Sicuramente egli non si riferì a tale organizzazione come se fosse una sua creazione personale. Ne parlò in termini obiettivi, come qualcosa che si stava facendo, di cui era al corrente e con cui era collegato…”
All’interno del lista delle persone che secondo Rumor hanno fatto parte della struttura, ne spiccano alcuni che permettono di comprendere il meccanismo di divulgazione in atto. Ad esempio sono citati fra i più recenti Alexander Thom e Livio C. Stecchini. Il Professor Thom introdusse il concetto di “ Iarda Megalitica “ per spiegare il fatto che i popoli che abitavano le isole inglesi e la parte occidentale dell’Europa durante il Neolitico verso il 3.500 prima dell’era attuale utilizzavano un sistema di misurazione estremamente accurato che, hanno spiegato Christopher Knight ed Alan Butler nel 2004 libro “Civilization One “, deriva esattamente dai sistemi introdotti dai Sumeri. “ o più probabilmente dai loro sconosciuti maestri “. Anche Livio C. Stecchini sostenne nei propri studi che i sistemi attuali di peso e di misurazione derivano entrambi da un iniziale sistema originato in Mesopotamia migliaia di anni prima.
6) [L.S.] Nel libro di Rumor, si parla anche del “periodo della grande inondazione, o delle piogge”. Dunque un ciclo di grandi piogge che provocherebbero inondazioni globali, e “l’ingresso del mare” (inquietante il riferimento o l’analogia che possiamo fare oggi con le conseguenze dell’uragano Sandy, ed il disastro della sua tempesta abbattutasi recentemente su New York City, con l’allagamento di quartieri e strade, ed il danneggiamento addirittura del Palazzo delle Nazioni Unite). Nel libro di Rumor si parla di un ciclo catastrofico che avverrebbe ogni 3000 anni (“tremila stagioni”, sono le esatte parole riportate da Rumor). Come non cogliere – qui sottolineo io – un riferimento alle problematiche climatiche e geologiche innescate dal passaggio al perielio del presunto pianeta Nibiru, che avverrebbe ogni 3600 anni circa? Possibile che la scoperta da parte di certe élite, di una simile testimonianza storica e preistorica, possa aver innescato il motore della operazione Unione Europea, ben prima di quanto la storia ufficiale attesti? Io ho qui liberamente cercato un collegamento fra la testimonianza di Rumor, e presunti eventi geoclimatici legati al mito di Nibiru ed al suo periodico e tutto da dimostrare ritorno nella parte interna del Sistema Solare.
[M.M.] In precedenza Luca hai citato René Guénon. Lo studioso francese ricordava nel libro “ Il re del mondo “, una frase significativa di Joseph de Maistre durante le conversazioni in San Pietroburgo, ovvero “ dobbiamo essere pronti per un immenso evento nell’ordine divino, verso il quale ci stiamo avvicinando con crescente velocità, che colpirà ogni osservatore “. Questo evento potrebbe essere la diretta manifestazione dei Maestri/Dei all’Homo Sapiens Sapiens con l’eventuale arrivo nei prossimi anni o decenni di fronte agli occhi dell’Homo Sapiens Sapiens del loro pianeta di origine, quello che è stato definito sin dal 1930, il decimo pianeta o Planet X del sistema solare, cui Tu hai dedicato anni di dettagliate ed esaurienti ricerche.
Conosciamo in generale quali sono state le conseguenze per il pianeta Terra del periodico passaggio di questo corpo celeste all’interno del nostro sistema solare, tuttavia solamente i Maestri/Dei sono forse oggi in grado di calcolare le conseguenze del prossimo passaggio, in quanto essi dispongono della tecnologia e delle tecniche necessarie. A questo riguardo interpreterei le missioni spaziali umane e non a partire dagli anni cinquanta del ventesimo secolo, il lancio di sonde e di sistemi computerizzati di osservazione nello spazio, come una serie di verifiche e di controlli dell’influenza dell’entrata del pianeta cosiddetto Nibiru, oppure Planet X oppure Nemesis, oppure Destroyer, oppure Assenzio, oppure Hercobolus all’interno del nostro sistema solare.
E’ evidente che la presenza dei Maestri/Dei sul pianeta Terra, legata ad una rigida organizzazione di tipo militare, richieda soprattutto nei prossimi anni o decenni, di fronte ad un’emergenza ambientale, una concentrazione dell’autorità in un solo centro di potere in maniera da poter affrontare quell’emergenza in maniera efficace ed efficiente. Forse questo è il motivo per cui, come enunciava Gurdjieff negli anni 1940, una nuova ( per gli Homo Sapiens Sapiens ) organizzazione mondiale si sta costituendo per organizzare definitivamente quel “ Novus Ordo Seclorum .”, la cui Coeptis ( realizzazione ) la leadership del pianeta Terra Annuit ( approvò ),. per riprendere di nuovo i simboli di potere statunitensi.
7) [L.S.] In relazione a tutti i discorsi fatti, ed anche in base ai tuoi studi universitari in scienze politiche, hai un particolare messaggio da rivolgere non tanto al pubblico in generale, ma ai giovani adolescenti ed ai nuovi adulti che si affacciano allo studio universitario ed accademico?
[M.M.] Studiai al Cesare Alfieri di Firenze, qualche tempo dopo Roberto Pinotti, soprattutto scienza della politica, per cui non posso evitare di ricordare che uno dei precursori della scienza della politica ed in particolare della teoria delle élites, Gaetano Mosca, apparteneva all’organizzazione esplicitata dall’avvocato Rumor nel suo libro. Il libro di Rumor ci ricorda ancora una volta che gli avvenimenti hanno una loro logica, sono diretti dall’establishment delle principali nazioni, con la loro fittissima rete di studiosi in tutto il mondo.
Ti presento un esempio lampante dei meccanismi in atto, conosci ovviamente il caso “ Harry Potter “, i cui sette libri hanno raggiunto la soglia delle 500 milioni di copie vendute nel mondo. Fra i numerosi messaggi che i libri dovevano divulgare, ti rammento il semplice concetto che i “ Buoni “ sono rappresentati dal simbolo del Grifone, la figura formata con la testa dell’Aquila ed il corpo di Leone , mentre i “Cattivi“ sono rappresentati dall’astuto Serpente (Slytherin nell’originale inglese, Serpeverde nella traduzione italiana ).
La realtà dei fatti è molto diversa da quella che noi crediamo, oppure che ci è ed è stata insegnata, seppure non sarebbe estremamente complicato comprenderla, se riuscissimo ad osservarla da un punto di vista diverso, potrei dire “non terrestre“. E’ dunque necessario formare un gruppo di studio interdisciplinare per ricostruire da quel punto di vista “ non terrestre “ la storia almeno degli ultimi seimila anni trascorsi sul pianeta Terra. In questo modo potremmo essere in grado di raggiungere il livello cognitivo necessario ad entrare in contatto, in interazione con i cervelli di coloro che attualmente stanno gestendo il pianeta Terra.
- Fine dell’intervista scri
© L. Scantamburlo
14 Novembre, 2012
Luca Scantamburlo è socio della F.L.I.P. (Free Lance International Press) di Roma
e della I.A.P.P. (International Association of Press Photographers) di Miami (Florida, USA)
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