Alert - Nibiru is coming

Il Pensiero di Angeli in Astronave

Angeli in Astronave è distaccato da tutti coloro che professano amore…e in realtà guadagnano con la sapienza che non gli appartiene… ribadisco …nomi altisonanti … artefatti di strani effetti speciali …visivi o non… strumentalizzare… gruppi di appartenenza…donazioni … plagio… bugie da effetto… mancanza di umiltà… falsi nel pubblico…violenti nelle mura domestiche… guru e maestri …diffidate da ogni cosa artefatta… l’Amore unisce in semplicità…non ha bisogno di una carta scritta…la Verità non si vende ne si compra…fatene tesoro… Dolbyjack!

"Con riferimento al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n.70 che si occupa di Attuazione della direttiva 2000/31/CE. Facendo anche riferimento al libro verde sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e di informazione COM (96) 483, il presente sito web: (Angeli in Astronave) è fruibile a soli Maggiorenni e pertanto proibito a tutti coloro che siano sofferenti psichici o vulnerabili ad informazioni di questo tipo e quindi influenzabili dal punto di vista psicologico.”

Buona Navigazione Cari Angeli, Namasté..

Video Discosure-Nibiru e Mauro Biglino

Riflessioni

La dottrina e pratica più blasfema della Chiesa Cattolica è quella della transustanziazione e del sacrificio della messa. La transustanziazione (fatta dogma dal concilio Lateranense IV nel 1215, elaborata in seguito da Tommaso d'Aquino e sancita definitivamente dal Concilio di Trento) insegna che: il pane e il vino, al momento della consacrazione vengono dal sacerdote cambiati nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo (ogni giorno quindi vengono all'esistenza migliaia e migliaia di nuovi Gesù). La Scrittura insegna che nella cena c'è solo la presenza spirituale di Gesù (Luca 22:19-20; Giovanni 6:63; 1 Corinzi 11:26). Inoltre, nell'adorazione dell'ostia, la Chiesa di Roma adora un dio fatto dalle mani di uomini. Questo è il colmo dell'idolatria, ed è completamente contrario allo spirito del Vangelo che richiede di adorare Dio in spirito e verità (Giovanni 4:23-24). Carlo Fumagalli ex prete ed antropologo

Rasoio di Ockam suggerisce che: "tra varie spiegazioni possibili di una data osservazione, quella più semplice ha maggiori possibilità di essere vera".

DA QUANDO E' DIVENTATO REATO AVER CARA LA VITA?

"Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa".

Disclose.tv - ANONYMOUS MESSAGE TO NASA ABOUT ETS
http://www.disclose.tv/action/viewvideo/104638/ANONYMOUS_MESSAGE_TO_NASA_ABOUT_ETS/ Agenzia spaziale più importante del mondo, ti abbiamo osservato e ascoltato per molto tempo, siamo contrariati dalle tue costanti smentite e insabbiamenti, sappiamo tutti i tuoi piccoli e sporchi segreti e i trucchetti che usi. Sappiamo come hai falsato tutte le immagini della superfce dei pianeti e dei satelliti che li circondano, sappiamo come hai falsato e nascosto la verità al mondo. Ora abbiamo abbastanza filmati immagini e informazioni che tu non hai. Saremo capaci di mostrare la verità e lo faremo presto, pensi che stiamo bleffando? allora ascolta, la complessità della loro abilità è incomprensibile[...]l'ormeggio dei loro veicoli sembra molto NASA(non diciamo di più) è per i tuoi trucchi?Sappiamo anche come hai rilasciato strani fotogrammi che mostrano dischi che visitano e poi lasciano la terra e hai consigliato agli astronauti di menzionare volta per volta gli ufo, questo è per far credere che sai molto poco di quello che stà accadendo (mentre altri pensano di aver trovato la verità) ma in realtà la verità è così incomprensibilmente vasta e così semplice che sfugge anche ai migliori dispositivi e menti. Ora, sai che facciamo sul serio. Ora ci rivolgiamo a tutti i cittadini del mondo, le entità extradimensionali non sono malvagie come vogliono farvi credere, al contrario, hanno creato il nostro universo quindi sono presenti da prima di noi, non c'è nienti di cui temere, questo è l'inizio della rivoluzione spirituale ed evoluzione della specie umana Traduzione per Angeli in Astronave Raffaele V.

sabato 23 marzo 2013

UNSURMOUNTABLE AND FULL TOP NIBIRU/ISON...NASA 2013...IRREPLACEABLE SANTICMONIOUS KING!

Siate bambini con i vostri figli

Parigi: sfera di luce compare vicino alla Torre Eiffel – il video

Parigi:  sfera di luce compare vicino alla Torre Eiffel – il video

Il video che vi presentiamo riguarda un avvistamento di una sfera di luce,  avvenuto in modo casuale il 20 Marzo 2013. La ripresa è stata fatta dalla zona del Ponte Alessandro III° e l’autore del video mentre effettuava le riprese e un ingrandimento con zoom verso la Torre Eiffel, si è accorto della presenza di questo oggetto luminoso che partendo dal basso e si dirigeva verso il cielo a forte velocità, passando appunto accanto alla torre. Appena visto l’oggetto, ha cercato si seguirlo fino alla sua scomparsa tra le nuvole. Potete osservare meglio il video rivedendolo a rallenty.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/23/parigi-sfera-di-luce-compare-vicino-alla-torre-eiffel-il-video/

Una brillante meteora solca i cieli di Boston, New York e Washington: il video dell’evento

 

Ciao Carissimi Angeli… sono sincero,mi preoccupa questa faccenda… senza intossicarvi vi dico con Affetto…di essere desti… non ho paura della morte…ma sarebbe per me un trauma veder sparire milioni di vite in una sola botta…

pregheremo…  sia Fatta la volontà Dell’Uno… tutto è perfetto… nessuno muore…ma che dolore vederli partire in modo traumatico… Vivo attimo per attimo…voglio godermi ogni attimo…insieme alle persone che Amo…perchè presto…molti di noi… compreso me… andremo via dalla Terra… che bello sapere che re inizio da bambino…Buon sabato Cari… Namastè!

Immagine esemplificativa

Durante la scorsa notte, all’1:00 ora italiana, una brillantissima meteora ha solcato i cieli diBoston, New York eWashington, scatenando migliaia di segnalazioni dei residenti. Tanti i testimoni dell’evento lungo la costa atlantica che va dal Maine alla Carolina del Nord, oltre a tante altre segnalazioni provenienti dall’Ohio e dalMaryland. La popolazione ha preso d’assalto i social network e i centralini degli enti preposti, al fine di essere incoraggiata sull’evento osservato. Purtroppo il ricordo di quanto avvenuto lo scorso 15 Febbraio sulla regione di Chelyabinsk è ancora vivo, per cui fenomeni di questo tipo, notoriamente sempre accaduti, sono ormai capaci di infondere panico generalizzato. Grazie a varie camere di sorveglianza, i tg locali hanno trasmesso numerosi video catturati dagli strumenti, che hanno ritratto una vera e propria palla di fuoco nel cielo. Particolare non di poco conto, il fatto che da New York l’evento sia stato osservato sino ad una quota molto bassa, lasciando pensare ad un evento analogo a quello russo.

Raffigurazione di una roccia spaziale

In realtà, come spiegano gli esperti della NASA, le meteore appaiono spesso più vicine di quanto non lo siano in realtà, a causa della prospettiva dell’osservatore. Questi eventi si verificano ogni giorno nei cieli di tutti il mondo, anche se la stragrande maggioranza di esse sono visibili soltanto dalle distese incontaminate del nostro pianeta (Oceani, foreste, deserti, lunghe e selvagge catene montuose). Sono causate da rocce spaziali delle dimensioni di un pallone da basket, che a contatto con la nostra atmosfera generano luce per poi disgregarsi. Ogni giorno la Terra è bombardata da circa 100 tonnellate di materiale spaziale, ma la maggior parte di essi sono granelli di polvere che bruciano prima di toccare il suolo. Si tratta quindi di un fenomeno suggestivo e generalmente privo di alcun pericolo, che però in talune circostanze possono produrre esplosioni (flare) con cambi di colorazione e boom sonici con relativo boato. Dopo l’evento russo, tuttavia, il Congresso degli Stati Uniti ha programmato diverse audizioni per affrontare il problema degli oggetti Near-Earth, ossia quei corpi che potrebbero intersecare l’orbita della Terra. Pochi giorni fa si è concluso il primo di una lunga serie.

http://www.meteoweb.eu/2013/03/una-brillante-meteora-solca-i-cieli-di-boston-new-york-e-washington-il-video-dellevento/193782/

Texas (USA): un pilota di aereo fotografa un UFO

Texas (USA): un pilota di aereo fotografa un UFO

Miles Eddie, un pilota di San Antonio, dice che non ha mai realmente visto lo strano oggetto fino a quando non se ne è accorto guardando le fotografie scattate da un piccolo aereo da turismo.

Il fatto è accaduto Domenica 17 Marzo 2013, mentre il pilota Eddie Miles a bordo di un piccolo Cessna 172 Skyhawk, stava per atterrare all’aeroporto di Port Aransas,  vicino la città di Corpus Christi (Texas), quando ha effettuato una serie di fotografie. Appena ha rivisto le foto, in una di queste si è accorto della presenza di uno strano oggetto a forma di sigaro. Ovvio che il pilota non si è accorto della presenza del misterioso velivolo, ma dalla foto scattata sembrerebbe proprio un UFO!!

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/23/texas-usa-un-pilota-di-aereo-fotografa-un-ufo/

Messico: avvistato e registrato un UFO nella città di Monterrey

Messico: avvistato e registrato un UFO nella città di Monterrey

Monterrey si trova nel Messico nord-orientale, capoluogo dello stato del Nuevo León e conosciuta come “Città delle Montagne”. E’ la terza città del Messico per popolazione e per importanza. Anche in questa parte del Messico i vari ricercatori e Skywatchers registrano molto spesso una intensa attività UFO. Uno degli ultimi avvistamenti è stato registrato da uno skywatcher il 18 Marzo 2013, quindi molto recente.

Nel filmato si può osservare un oggetto ovoidale (metallico) che sembra cambiare forma e diventare discoidale e pian piano, da una delle montagne che sovrasta la città, si dirige verso il cielo, in quel momento libero da nuvole e foschia, quindi ben visibile nella forma e nel suo movimento rotatorio e oscillatorio.

Guardate il video!

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/23/messico-avvistato-e-registrato-un-ufo-nella-citta-di-monterrey/

Pioggia di fuoco sul pianeta Terra. Decine di meteore cadono ogni giorno e la NASA dice di non preoccuparsi

Pioggia di fuoco sul pianeta Terra. Decine di meteore cadono ogni giorno e la NASA dice di non preoccuparsi

Ci sono state diffuse segnalazioni della caduta di una meteora che ha solcato il cielo ieri sera lungo la costa orientale degli USA.  La NBC 4-TV ha trasmesso la notizia dicendo che le segnalazioni di avvistamenti delle meteore, hanno cominciato ad arrivare elle 20.oo di Venerdì 22 Marzo 2013, dove  molte persone dicono di aver visto quello che sembrava essere una grande palla di fuoco , bianca o di colore verde, spostandosi da sinistra a destra.

meteora avvistata in California il 22 Marzo 2013

La Meteor Society Americana (AMS) ha ricevuto più di 300 segnalazioni di una grande meteora vista solcare i cieli dalla Florida al Maine, e oltre 50 relazioni  di avvistamenti meteore in Canada.

Donald Yeomans, direttore del NEO – Near-Earth Object Programm (NASA) di Pasadena, in California, ha detto che è a conoscenza delle relazioni e che essi sembrano essere coerenti con una pioggia di meteoriti, quindi tutto nella norma!!

Yeomans ha detto che non sapeva la causa degli  avvistamenti notturni di meteore di venerdì sera e ha detto che questo tipo di sciami meteorici non sono così rari, ma ha aggiunto “è insolito avere così tante persone che le vedono.” Ma allora le persone e le telecamere registrano questa pioggia di meteore e la NASA dorme sugli allori.

Circa 10 a 15 meteoriti cadono sulla Terra ogni giorno, ma gli avvistamenti di queste palle di fuoco sono rari e spesso cadono sopra l’oceano, o durante le ore diurne, quando non possono essere viste. Questo ultimo avvistamento arriva cinque settimane dopo che una meteora è esplosa negli Urali a Chelyabinsk  ferendo circa 1.500 persone e distruggere le finestre delle abitazioni in tutta la regione.

Certo è che se il NEO e la NASA dicono di stare tranquilli che è tutto normale, allora dobbiamo prendere sul serio le parole del direttore della NASA Charles Bolden che al congresso degli Stati Uniti ha detto: “se un asteroide si avvicina alla Terra nelle prossime settimane, pregate”.  Stiamo in buone mani…

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/23/pioggia-di-fuoco-sul-pianeta-terra-decine-di-meteore-cadono-ogni-giorno-e-la-nasa-dice-di-non-preoccuparsi/

venerdì 22 marzo 2013

Vesuvio: il vulcano più pericoloso del mondo

Quando si dice che dalla storia non si impara niente bisognerebbe riferirsi al vulcano Vesuvio, ben conosciuto in tutto il mondo non solo per la sua pericolosità, ma per aver sepolto in modo così catastrofico e istantaneo Pompei ed Ercolano. Era il 79 d.C. e una cenere incandescente ricoprì un’area di 4 chilometri quadrati. Un’eruzione di 19 ore che depositò 3 metri di cenere, che uccise tutti ma che conservò anche tutto: la vita com’era un secondo prima del disastro.
Il Vesuvio oggi è in stato di quiescenza, ma sappiamo bene che non solo è attivo, ma non può cambiare il genere di attività di tipo esplosiva, ben diversa da quella dell’Etna, con una lava fluida e che non forma pericolosi tappi di lava, sotto i quali la pressione cresce a dismisura e poi l’energia si libera in un istante.
Il vulcano segue un tipo di attività ciclica, che prevede periodi di quiescenza da 3 a 7 anni. E’ evidente che qualcosa non torna, dato che ne sono passati più di 60 dall’ultima eruzione. E’ stato possibile capire dove sia ora il magma: otto chilometri sotto la superficie è presente un accumulo, dal centro del golfo di Napoli fino quasi all’Appennino. Per questo motivo si ritiene che l’attività potrebbe riprendere in qualsiasi momento.
A fronte di una situazione pericolosa come questa è proprio la densità abitativa nell’area del vulcano a renderlo il più pericoloso del mondo. E davvero la politica ci risparmi i “mi dispiace” e “non ricapiterà più” quando esploderà il vulcano, se non verrà fatto qualcosa ora. Conosciamo la storia e conosciamo il rischio. Invece che sentire parlare di prevenzione, e non ci si riferisce solo al vulcanesimo, si parla solo di condoni. La perfetta politica del galleggiare che sta facendo, invece, sprofondare il Paese, in tutti i campi. Oltre che essere un pessimo esempio di cultura di legalità e civiltà.

Nella foto: l’eruzione del 1944

http://www.meteoweb.eu/2013/03/vesuvio-il-vulcano-piu-pericoloso-del-mondo/193618/

Enorme UFO atterra a Città del Messico – il video

Enorme UFO atterra a Città del Messico – il video

Le spettacolari immagini che vi presentiamo, sono relative ad un avvistamento di un enorme UFO ripreso a Città del Messico alle ore 18.28 del 20 Marzo 2013. Nel filmato si può osservare un oggetto a forma di sigaro luminoso, che staziona su Mexico City per diversi minuti. L’UFO durante la sua permanenza nel cielo della capitale messicana,  sembra cambiare la sua forma e variare nella sua luminescenza, poi dopo qualche minuto l’Ufo atterra in una zona ancora non identificata, sparendo dietro le abitazioni. Guardate il video della durata di circa 2,30 minuti!!

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/22/enorme-ufo-atterra-a-citta-del-messico-il-video/

giovedì 21 marzo 2013

Affermazione shock di un ex Astronauta della NASA: “entro fine secolo un asteroide potrebbe colpire la Terra in modo violento”

Affermazione shock di un ex Astronauta della NASA: “entro fine secolo un asteroide potrebbe colpire la Terra in modo violento”

Dopo le affermazioni  del Direttore della NASA Charles Bolden, che ha raccomandato di “pregare” nel caso possa arrivare un nuovo asteroide, la realtà è venuta a galla circa la mancanza di un sistema operativo per distruggere i corpi celesti.

In risposta alla domanda di una strategia o di un sistema operativo per distruggere pericolosi corpi celesti, Bolden ha detto che è impossibile creare a breve termine una struttura capace di prevenire o comunque deviare (o distruggere) un asteroide o meteorite. Anche una missione spaziale con armi nucleari prevede un sacco di tempo sia per la costruzione che per l’allestimento.

Stanno facendo il giro del mondo le allarmanti parole di un presunto scienziato, certo Raymond Brown, che avrebbe rilasciato un ‘informazione tenuta fino adesso segreta dall’intelligence statunitense, riguardo l’arrivo di un asteroide di 500 metri di diametro e che questa notizia sarebbe costata la vita dei suoi amici scenziati che avrebbero dovuto renderla pubblica.
Lo stesso Brown, sarebbe ricercato dai servizi segreti, quindi dalla CIA, e sostiene che gli sarebbero entrati in casa distruggendogli tutto, costringendolo a fuggire di casa per paura di essere ucciso. La CIA avrebbe sequestrato computer e prove della sua scoperta.
Gli scienziati avrebbero scoperto questa minaccia 3 settimane fà, e avrebbero taciuto perchè non sarebbero riusciti fino adesso a scoprire la sua esatta traiettoria verso un possibile impatto con la Terra, ma solo il 15 marzo avrebbero capito che l’asteroide sarebbe entrato in collisione con il nostro pianeta.
Il 24 Marzo 2013, l’asteroide di 500 metri di diametro colpirebbe il Messico centrale  alle ore 12 e come conseguenza genererebbe uno tsunami e una devastazione in tutta l’America centrale. Ovviamente di questa storia non si hanno riscontri e nessuno riesce a sapere nulla di questo presunto scienziato. Sappiamo inoltre che se la CIA vuole, potrebbe annullare l’anagrafica o l’esistenza di una persona in 2 secondi…spingendo un solo bottone… Siamo controllati abbastanza da poter essere al centro del mirino ogni qualvolta che la Verità sta per venire a galla. Ovvio che affinché non si hanno riscontri su questo presunto asteroide, nessuno crederà a queste affermazioni. Solita bufala, o realtà?

Anche un Ex Astronauta mette il allarme dal rischio asteroidi

Dopo l’allarme lanciato da un presunto scienziato, anche l’ex astronauta della NASA in pensione Ed Lu, in una intervista rilasciata al quotidiano inglese The Guardian, parla della possibilità di una devastante collisione tra un asteroide e il pianeta Terra.

Secondo Lu la percentuale di possibilità che un simile e catastrofico evento accada entro la fine del secolo, sono del 30%.  Si tratterebbe, dice Lu, di un impatto della potenza di cinque kilotoni o più. Secondo l’ex astronauta con le tecnologie esistenti, si potrebbe fare in modo di evitare l’impatto,  ma per riuscire nell’impresa bisognerebbe riuscire a prevedere l’evento con anni di anticipo.  Per ora come dice il capo della NASA Charles Bolden, la realtà è venuta a galla circa la mancanza di un sistema di difesa spaziale in grado di distruggere i corpi celesti pericolosi per la Terra.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/21/affermazione-shock-di-un-ex-astronauta-della-nasa-entro-fine-secolo-un-asteroide-potrebbe-colpire-la-terra-in-modo-violento/

Spazio, esperto-Nasa shock: “entro fine secolo un asteroide potrebbe colpire la Terra in modo violento”

Lo scienziato ed astronauta della Nasa in pensione Ed Lu, in una video intervista rilasciata al britannico Guardian, parla della possibilità di una devastante collisione tra un asteroide e il pianeta terra. Secondo Lu le possibilità che un simile, catastrofico  evento accada entro la fine del secolo sono del 30%. Si tratterebbe, dice Lu, di un impatto della potenza di cinque mega-tonnellate. Secondo l’ex astronauta le tecnologie esistenti potrebbero fare in modo di evitare l’impatto ma per riuscire nell’impresa bisognerebbe riuscire a prevedere l’evento con anni di anticipo. Altrimenti sarebbe tutto inutile.

http://www.meteoweb.eu/2013/03/spazio-esperto-nasa-shock-entro-fine-secolo-un-asteroide-potrebbe-colpire-la-terra-in-modo-violento/193351/

4MIN News March 21, 2013: Weather/Climate News, Spaceweather Impact(s)

Nibiru/Nemesis

NASA: “Se un asteroide si avvicina alla Terra nelle prossime tre settimane, pregate”

NASA: “Se un asteroide si avvicina alla Terra nelle prossime tre settimane, pregate”

Il capo della NASA, Charles Bolden, ha raccomandato di “pregare” nel caso possa arrivare un nuovo asteroide, questo a causa della mancanza di un sistema operativo per distruggere i corpi celesti.

In risposta alla domanda di una strategia o di un sistema operativo per distruggere pericolosi corpi celesti, Bolden ha detto che è impossibile creare a breve termine una struttura capace di prevenire o comunque deviare (o distruggere) un asteroide o meteorite. Anche una missione spaziale con armi nucleari prevede un sacco di tempo sia per la costruzione che per l’allestimento.

“Con le informazioni che abbiamo, sappiamo di che non ci sono asteroidi che possano mettere in pericolo la popolazione degli Stati Uniti. Ma se questo potrà accadere nelle prossime tre settimane, beh..non rimane che pregare” – cosi ha commentato Bolden alla commissione per la scienza presso i Rappresentanti della Camera degli Stati Uniti.

Il capo della NASA, Charles Bolden

Il consigliere scientifico della Casa Bianca, John Holdren, ha detto che la NASA sta cercando di sviluppare tecnologie in grado di deviare un oggetto che potrebbe passare troppo vicino alla Terra. Oggi la NASA sta monitorando circa il 95% delle grandi oggetti vicini al nostro pianeta.

“Le possibilità di un oggetto che possa passare vicino alla Terra e che potrebbe colpirci provocando un gran numero di vittime e la distruzione delle infrastrutture, sono molto piccole, ma le potenziali conseguenze di un tale evento sono così grandi che ha senso correre un rischio serio”, ha detto Holdren.

Nel 2010 la banca russa della Fondservisbank aveva finanziato un progetto per un sistema di protezione della Terra dalla distruzione totale di asteroidi. Il sistema è costato milioni di dollari, ma i risultati sono stati deludenti.

Il 15 febbraio, un meteorite è caduto nella regione degli Urali della Russia, diffondendo il panico tra la popolazione. L’esplosione ha causato danni agli edifici in sei città e più di 1.200 feriti. Nel mese di marzo, il ministero russo per le emergenze ha annunciato che organizzerà un reparto che è dedicato ad assistere il pubblico, in caso di un ‘attacco spazio‘.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/21/nasa-se-un-asteroide-si-avvicina-alla-terra-nelle-prossime-tre-settimane-pregate/

mercoledì 20 marzo 2013

If an Asteroid is Coming Our Way...Pray, says NASA

Chelyabinsk: residenti avvistano una misteriosa sfera incandescente

Chelyabinsk: residenti avvistano una misteriosa sfera incandescente

Chelyabinsk  – residenti sono terrorizzati da quanto sta accadendo nei cieli della città, dopo la caduta della meteora che ha causato 1500 feriti. Avvistamenti UFO e misteriose sfere infuocate fanno da cornice a questo scenario misterioso che sta avvolgendo la capitale degli Urali.

L’agenzia di stampa «Доступ» “Accesso”. riferisce in un comunicato che i residenti di Chelyabinsk hanno assistito ad un insolito bagliore sopra la città, avvenuto di notte del 20 Marzo 2013. Un testimone verso le 5.10 del mattino, è riuscito a fotografare il misterioso oggetto ardente che si librava sopra l’autostrada Kopeyskoye nel quartiere Leninsky.

IL testimone riferisce che la grande sfera luminosa si trovava vicino al negozio METRO, ed erano circa le 5.10.  Le autorità  stanno indagando sulla origine di questa palla luminosa che ha stazionato sopra la città per molto tempo.

Nel frattempo, Martedì, 19 marzo, a tarda sera, gli abitanti del quartiere centrale a nord-ovest della città hanno visto attraverso la fitta nebbia, una luce grande di colore giallo brillante. La maggior parte dei testimoni oculari è convinta che non potevano essere lampioni della strada, ma si trattava di UFO che era immerso nella nebbia. La foto scattata da uno dei testimoni, smentisce gli esperti meteo che asseriscono si possa trattare di un effetto ottico dovuto alla luce dei lampioni che riflette sulle particelle di acqua e ghiaccio in sospensione attraverso la fitta nebbia.

Olga Plekhanov

link

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/20/chelyabinsk-residenti-avvistano-una-misteriosa-sfera-incandescente/

Allerta Meteoriti: brillante palla di fuoco blu avvistata in diversi stati americani – La NASA pronta per il nuovo Progetto ATLAS

Allerta Meteoriti: brillante palla di fuoco blu avvistata in diversi stati americani – La NASA pronta per il nuovo Progetto ATLAS

Decine di persone hanno riferito di aver visto una palla di fuoco (sicuramente una meteorite) transitare nei cieli di alcuni stati americani Dopo circa 10 secondi dal passaggio del bolide di fuoco, molti hanno udito un boato potente, una sorta di bang sonico come quello creato dagli aerei supersonici che oltrepassano la barriera del suono.  Le zone interessate sono: New York, Chelsea, Louisville, Kentucky, Malissa, Cincinnati, Ohio, Acamill, Bridgeville, Pennsylvannia. Molta paura tra la gente che ha visto il meteorite cadere e poi udire un grosso boato, facendo ricordare gli attimi di paura del bolide di 17 tonnellate caduto in Russia. Oramai è paura tra la popolazione e il congresso degli Stati Uniti sta correndo ai ripari mettendo pressione alla NASA e al Centro di Controllo Spaziale dell’US Air Force, per mettere in atto un progetto di difesa spaziale contro i detriti spaziali, meteore, asteroidi e comete.

Nel Comitato riunitosi alla Camera degli Stati Uniti Martedì 19 Marzo 2013, l’amministratore della NASA Charles Bolden Jr. gli è stato chiesto che cosa l’America avrebbe fatto se una meteora simile a quella che ha colpito in Russia il 15 febbraio si sarebbe trovata su un percorso verso New York. La sua risposta è stata? “Pregate”.

Donald Yeomans, direttore e responsabile del Near-Earth Object Program Office

l’amministratore della NASA Charles Bolden Jr

In questo momento, potremmo essere fortunati ad avere anche tre settimane di avvertimento per una ulteriore minaccia spaziale. Gli Stati Uniti e il resto del mondo, semplicemente, non hanno la possibilità di rilevare molti “piccoli” oggetti tra cui meteore come quella che è esplosa in Russia, che è stato stimato, era circa 55 metri di lunghezza.  Donald Yeomans, direttore e responsabile del Near-Earth Object Program Office della NASA e autore di “Near-Earth Objects: Trovare prima che ci trovi“, ha detto alla CBSNews.com che ci sono un sacco di queste piccole meteore in orbita, ma non esiste un sistema per rilevarli e un altro sistema di allarme rapido che entrerebbe in vigore una volta individuati.

“In Russia, se questo asteroide avrebbe colpito il terreno, si sarebbe innescata una esplosione con la forza di 20 bombe di Hiroshima”, ha detto Donald Yeomans alla CBS nella trasmissione “This Morning” .  Yeomans ha inoltre chiesto di unire le forze e mettere a disposizione tutti i telescopi terrestri con ottiche a largo campo, utili per una scansione di vaste regioni del cielo in ogni notte.

Alla udienza di Martedì 19 Marzo – davanti alla Commissione Parlamentare su Scienza, Spazio e Tecnologia -  il Gen. William Shelton, comandante in capo del Comando Spaziale US Air Force, ha riconosciuto che gli Stati Uniti non avevano la benché minima idea che una meteora sarebbe caduta in Russia e nessuno l’aveva rilevata. E’ stata una sorpresa inaspettata!!

Attualmente vi è un progetto in corso che probabilmente potrebbe  fornire almeno qualche avvertimento per le città degli Stati Uniti: The ATLAS – Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System, che è in fase di sviluppo per offrire una settimana di preavviso di un eventuale impatto meteorico di un sasso spaziale di circa 45 metri di diametro e tre settimane di allarme per una meteora di 140 metri di diametro. (Il progetto, che coinvolge otto telescopi, ne è previsto il completamento entro la fine del 2015.) Tuttavia, questo allarme permette solo il tempo di evacuare i residenti e puntellare le infrastrutture, non per scongiurare  del tutto un eventuale impatto.

Apprendiamo ora dal network On-line RT, che il Canada sta per lanciare un satellite per monitorare e prevenire il passaggio ravvicinato di meteore e asteroidi. Non a caso questo avviene dopo l’allerta lanciato da un astronomo, circa l’avvistamento di un asteroide di 500 metri di diamentro, che potrebbe cadere sul nostro pianeta, con molta probabilità in Messico o Canada. Guardate il video!

Redazione Segnidalcielo

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http://www.segnidalcielo.it/2013/03/20/allerta-meteoriti-brillante-palla-di-fuoco-blu-avvistata-in-diversi-stati-americani-la-nasa-pronta-per-il-nuovo-progetto-atlas/















Una Nuova Minaccia per il pianeta Terra: Meteore e Asteroidi – Riunione di emergenza del Congresso degli Stati Uniti

Una Nuova Minaccia per il pianeta Terra: Meteore e Asteroidi – Riunione di emergenza del Congresso degli Stati Uniti

Ieri 19 marzo 2013, responsabili dell’agenzia spaziale NASA sono stati interpellati in una riunione presso il Congresso degli Stati Uniti per discutere i modi e i tempi per creare un programma spaziale di sorveglianza capace di poter rilevare meteore che possano distruggere una città.

I leader della NASA hanno detto che solo gli asteroidi più grandi  possono scatenare una catastrofe globale e questi sono abbastanza rilevabili ma è improbabile che si possano intercettare oggetti più piccoli, che sono meno letali, quindi con potenza meno distruttiva. Purtroppo, il numero di ‘meteriti o detriti spaziali assassini delle città » sono un potenziale inosservato è molto grande, in un range di 10.000 o più pezzi che pososno cadere sulla Terra.” Questo è uno dei discorsi di cui si è parlato ieri 19 Marzo 2013 e parlare per primo è stato il deputato Lamar Smith (R-Texas) che ha interrogato il Gen. William Shelton, dell’US Air Force Space Command.

“Il meteorite caduto su Chelyabinsk viene riconosciuto dal mondo come una frattura nel controllo spaziale da parte delle super potenze e anche come un evento naturale e non l’inizio di un conflitto nucleare “  – cosi commenta il Gen. William Shelton che ha risposto dicendo anche che nessuno aveva previsto l’arrivo della meteora caduta in Russia. Nessuno aveva idea che questo sasso spaziale arrivasse dal nulla! 

Il ‘Congresso ha chiesto all’Amministratore della NASA Charles Bolden Jr. ciò che l’America avrebbe fatto se una meteora simile a quella che ha colpito la Russia il 15 Febbraio 2013, avrebbe avuto un percorso diverso, dirigendosi su New York. La risposta di Charles Bolden Jr è stata: “non lo so cosa sarebbe accaduto… ma dobbiamo prepararci“.

E ‘chiaro, gli Stati Uniti e il resto del mondo non hanno la possibilità di rilevare molte delle meteore “piccole” come quella che è esplosa in Russia. Nel frattempo continuano a cadere “palle di fuoco” scivolando attraverso i cieli degli Stati Uniti e in tutto il resto del Mondo.

Sabato scorso, testimoni oculari hanno riferito di aver visto una meteora grande che come un bolide infiammato si è poi divisa in vari pezzi. La Società Americana Meteorologica ha ricevuto 55 relazioni  di avvistamento su questa palla di fuoco vista in Georgia, North Carolina, South Carolina, Tennessee e Virginia. e le ultime notizie inquietanti ‘confermate’ successivamente è che altre sono state viste in tutto il mondo. Un uomo di nome Raymond (astronomo?) dice che l’asteroide russo era parte di una grande quantità di oggetti simili provenienti dalla fascia degli asteroidi. Il problema è che un altro oggetto di circa mezzo miglio di larghezza, si sta dirigendo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/20/una-nuova-minaccia-per-il-pianeta-terra-meteore-e-asteroidi-riunione-di-emergenza-del-congresso-degli-stati-uniti/

Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.7 in Polonia

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 e ad appena 2km di profondità si è verificato in Polonia alle 22:09 di ieri sera. L’epicentro dell’evento sismico  è stato localizzato a 2 km ad ovest da Polkowice, cittadina polacca di circa 21.000 abitanti, 9 km a sud est di Radwanice (circa 2100 abitanti) e 60 km a sud est di Zielona Gora (più di 110.000 abitanti). Tanta paura in una zona che non è certo abituata a simili scosse sismiche.

http://www.meteoweb.eu/2013/03/forte-scossa-di-terremoto-di-magnitudo-4-7-in-polonia/193106/

martedì 19 marzo 2013

SUN & PX

Messico: nuovi avvistamenti UFO nella città di Taxco – le fotografie

Messico: nuovi avvistamenti UFO nella città di Taxco – le fotografie

Le immagini che vi presentiamo sono fotografie scattate dal nostro amico Skywatcher Hector Garcia, nella città messicana di Taxco, dove appunto abita. Molto spesso pubblichiamo video e fotografie di UFO che vengono periodicamente avvistati nella cittadina, non ultimo l’avvistamento di alcuni UFO sferici visti da Hector proprio in questi giorni. Le immagini mostrano il passaggio a bassa quota di oggetti sferici, alcuni luminosi e alcuni che sembrano avere una struttura metallica, che appunto sfiorano i tetti delle abitazioni. Guardate!

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/19/messico-nuovi-avvistamenti-ufo-nella-citta-di-taxco-le-fotografie/

Planet X: per la prima volta un video mostra la fase di avvicinamento del misterioso pianeta

Planet X: per la prima volta un video mostra la fase di avvicinamento del misterioso pianeta

Nel 1983 il telescopio orbitale denominato IRAS – (Infrared Astronomical Satellite – Satellite Astronomico ad Infrarosso) (1) avrebbe scoperto un planetoide delle dimensioni di Giove nella direzione di Orione ben oltre il nostro sistema solare. Il misterioso corpo celeste provocò perplessità tra gli astronomi che non furono in grado di stabilire se fosse effettivamente un pianeta, una cometa gigante, o una vicina protostella che non s’era riscaldata abbastanza da diventare una stella, o una galassia distante così giovane da essere ancora in fase di formazione. “Tutto ciò che posso dirvi è che noi non sappiamo cosa sia”, disse Gerry Neugebauer, lo scienziato del programma IRAS per il Jet Propulsion Laboratory della California e direttore dell’Osservatorio Palomar presso il California Institute of Technology. Quella dell’IRAS, secondo diversi studiosi in primis Zecharia Sitchin, fu una scoperta determinante nell’ambito della ricerca di Nibiru (Pianeta dell’Attraversamento) perché sancì l’ennesimo ed effettivo interessamento (anche se mai avallato con dichiarazioni ufficiali) dell’establishment scientifico al famigerato Decimo Pianeta allora noto principalmente grazie agli studi e i testi del noto sumerologo. Ennesimo interessamento perché in realtà già in precedenza l’ente spaziale americano aveva chiaramente lasciato intendere di essere sulle tracce di Nibiru.

In effetti il 17 giugno 1982, la NASA in un comunicato stampa dell’Ames Research Center riconobbe ufficialmente la possibilità dell’esistenza di “qualche genere di oggetto misterioso” oltre i pianeti estremi del nostro sistema solare. Diversi articoli rilasciati dalla stampa dell’epoca confermarono che gli scienziati stavano cercando davvero il Decimo Pianeta o Pianeta X. Una conferma in tal senso giunse con l’articolo pubblicato il 19 giugno dal New York Times intitolato “Spacecraft May Detect Mystery Body in Space” dove si accennava alle sonde Pioneer 10 e 11 e a delle persistenti anomalie nelle orbite di Urano e Nettuno che suggerivano la presenza di un qualche corpo misterioso che si ipotizzava potesse essere ubicato oltre i pianeti estremi del nostro Sistema Solare. Sempre nel 1982, precisamente il 28 giugno la rivista Newsweek si occupò del Pianeta X in un articolo intitolato “Does the Sun Have a Dark Companion?” (Il Sole ha un Compagno Oscuro?). L’articolo riportava che il Decimo Pianeta davvero orbiterebbe (come in un sistema binario) intorno a due Soli (uno è il nostro Sole), ma noi non saremmo in grado di vedere l’altro astro perché sarebbe una “stella oscura”.

L’articolo riportava che: “Un compagno oscuro potrebbe produrre la forza non visibile che sembra trascinare Urano e Nettuno, accelerandoli fino ad un certo punto nelle loro orbite e trattenendoli mentre passano… la migliore scommessa è una stella oscura che orbiti ad almeno 50 miliardi di miglia oltre Plutone… È molto probabilmente o una Nana Bruna(2), o una stella di neutroni. Altri suggeriscono sia un decimo pianeta… siccome una stella compagna trascinerebbe gli altri pianeti, non soltanto Urano e Nettuno”.

Ma il 1983, come accennato inizialmente, è stato l’anno in cui si è avuta una vera è propria svolta soprattutto grazie alla divulgazione di sensibili informazioni nell’ambito del programma IRAS che alcuni media portarono a conoscenza dell’opinione pubblica. Il 30 dicembre venne pubblicato un interessante articolo sulle pagine del quotidiano americano Washington Post che si occupò del Decimo Pianeta (dedicando all’argomento uno spazio già nella prima pagina) in un pezzo di Thomas O’Toole intitolato “Mystery Heavenly Body Discovered “ (Scoperto Misterioso Corpo Celeste). L’articolo riportava che: “Un corpo celeste probabilmente grosso come il gigantesco pianeta Giove e forse così vicino alla Terra da poter far parte di questo sistema solare è stato trovato in direzione della costellazione di Orione da un telescopio orbitante denominato IRAS”. Posso solo dire – dichiarò Gerry Neugebauer a capo dell’IRAS – che non sappiamo di che cosa si tratti”.

“Quando gli scienziati dell’IRAS – continua l’articolo – hanno visto per la prima volta questo corpo misterioso, e hanno calcolato che potrebbe distare solo 80 miliardi di chilometri, si è ipotizzato che potrebbe essere in fase di avvicinamento rispetto alla Terra,….Il corpo misterioso è stato captato due volte dall’IRAS. Il secondo rilevamento è avvenuto sei mesi dopo il primo, è suggerisce che il corpo non si fosse quasi mosso dalla sua posizione nel cielo. Questo dato – disse James Houck membro del team scientifico dell’IRAS – suggerisce che non si tratta di una cometa, perché una cometa non sarebbe così grossa come risulta dalle nostre osservazioni, e si sarebbe probabilmente spostata di più”. “E’ possibile – come sottolineato dal quotidiano americano – che si tratti del decimo pianeta che gli astronomi hanno invano cercato”. L’articolo del Washington Post proseguiva nello spiegare che questo oggetto misterioso non è era stato mai visto da telescopi ottici sulla Terra o nello spazio, ma la sua firma di calore infrarossa fu individuata due volte dall’IRAS quando questi analizzò il cielo settentrionale tra gennaio e novembre del 1983. La seconda osservazione infrarossa del corpo, che è così freddo che non emana luce, evidenziò che il corpo sembrò non essersi spostato in sei mesi. Questo suggerì che l’oggetto non era una cometa, dal momento che probabilmente si sarebbe mosso. L’articolo spiegava anche che il telescopio infrarosso dell’IRAS, capace di scoprire oggetti molto freddi, calcolò che il corpo celeste era così freddo che la sua temperatura era di circa 273° C sotto zero…

A riprova delle importanti rivelazioni fatte da Maynard e dell’effettiva fondatezza di alcune di esse nel 2003 l’astrofisico James McCanney rilasciò alcune sbalorditive dichiarazioni nel corso di un’intervista rilasciata a Rick Martin della rivista americana ‘The Spectrum’ che in seguito venne ripresa dalla rivista australiana Nexus la cui omologa versione italiana sarà pubblicato nel 2004 (v. “Quello che nasconde la NASA” – Nexus n°51). McCanney fondamentalmente ribadisce che esisterebbe un vasto programma di copertura che coinvolgerebbe enti quali la NASA, la CIA, l’NSA e lo stesso Vaticano in merito all’esistenza e al prossimo avvento del Decimo Pianeta…

Come già emerso in precedenza dalle affermazioni di Maynard quando l’IRAS rilevò Nibiru (Pianeta X) nel 1983 la NASA stabilì che si stava avvicinando da Sud e ciò arrecò apprensione in quanto i più avanzati telescopi terrestri erano collocati nell’emisfero Nord. Una conclusione quella fatta dall’ente spaziale americano a cui inevitabilmente giunse il prof. Robert Harrington (citato da McCanney) nel 1988. In effetti, nell’estate di quell’anno, come giustamente evidenziato da Sitchin, vennero pubblicati una serie di articoli su pubblicazioni scientifiche in cui veniva condivisa da diversi scienziati non solo l’esistenza del Pianeta X (sulla scorta dei calcoli delle perturbazioni planetarie ecc) ma l’ipotesi del Dott. Harrington secondo la quale sarebbe inclinato di 30° sull’eclittica ed avrebbe un semiasse maggiore di circa 101 UA, o un asse maggiore di oltre 200 UA.

Avrebbe una massa pari ad almeno quattro volte quella della Terra e con un’orbita simile a quella della cometa di Halley per cui trascorrerebbe parte del suo tempo sopra l’eclittica (nei cieli settentrionali) e la maggior parte sotto di essa (nei cieli meridionali). Non a caso il team di ricerca dell’Osservatorio Navale (ndr. che è una sezione della Marina Militare USA) giunse all’inevitabile conclusione che la ricerca si sarebbe dovuta condurre principalmente nell’emisfero sud ad una distanza di circa 2,5 volte oltre Nettuno e Plutone. Nell’ottobre 1988 Harrington divulgò le sue scoperte in un documento intitolato “La posizione del Pianeta X” pubblicato sull’Astronomical Journal e nel quale era presente uno schizzo dei cieli con indicazioni di dove si sarebbe potuto trovare (al momento) il Decimo Pianeta sia nei cieli settentrionali sia in quelli meridionali. In seguito alla pubblicazione del documento Harrington in base ai dati che nel frattempo erano stati raccolti dal Voyager 2 – che aveva raggiunto Urano e Nettuno rilevando perturbazioni costanti, piccole ma ben evidenti, nelle loro orbite – concluse che il Decimo Pianeta doveva trovarsi nei cieli meridionali.

Tra l’altro il 16 gennaio del 1990 Harrington riferì all’American Astronomical Society di Arlington in Virginia che l’Osservatorio Navale aveva ristretto le ricerche del Pianeta X ai cieli meridionali ed annunciò l’invio di un team di astronomi in Nuova Zelanda presso l’Osservatorio Astronomico di Black Birch. Inoltre affermò che in seguito ai dati ottenuti dalla Voyager 2 era convinto che il Decimo pianeta fosse cinque volte più grande della Terra e circa tre volte più distante dal Sole rispetto a Nettuno e Plutone. Sfortunatamente Harrington morì in circostanze misteriose nel gennaio 1993, non prima però di fornire allo stesso Sitchin importanti conferme di persona in un incontro avuto con lui nel agosto del 1990 all’Osservatorio Navale di Washington e confermato in un’intervista fatta al noto studioso dal giornalista Luca Scantamburlo.

Primo, – afferma Sitchin – egli mi disse che il mio libro, Il Dodicesimo Pianeta, era giusto sul lato della sua scrivania per tutto il tempo, ed egli lo consultava ogni qualvolta aveva bisogno di una risposta alle domande sulla ricerca del “Pianeta X”. Secondo, egli disse e mostrò attraverso degli schizzi orbitali comparabili che il “Pianeta X” ed il “mio” pianeta, che i Sumeri chiamavano Nibiru ed i Babilonesi Marduk, sono unici e lo stesso. E terzo, egli descrisse il pianeta – le sue dimensioni, il suo essere abitabile con un’atmosfera etc”. Tra l’altro alla successiva domanda in cui si citava proprio il documento di Harrington sul Pianeta X del 1991 dove egli stesso suggeriva che poteva essere visibile nei Cieli Meridionali nella regione del Centauro e dell’Idra, Sitchin rispose: “Sì. Egli mi mandò uno schizzo, segnando con la sua calligrafia dove dovrebbe concentrarsi la ricerca; l’ho pubblicata nel libro Genesis Revisited (L’Altra Genesi, Piemme 2004). Ciò che disse concordava con le predizioni bibliche che riguardano il ritorno del pianeta.”. Ora, quanto finora esposto risulta rilevante e chiarificatore per gli argomenti che verranno riportati d’ora in avanti e che potrebbero essere utili alla comprensione dell’affaire Decimo Pianeta. In seguito alla missione IRAS del 1983, in particolar modo dalla seconda metà degli anni ’80, in vari parti del mondo sono stati costruiti nuovi e avanzati telescopi nell’emisfero settentrionale ma molti, guarda caso, concentrati in varie aree geografiche nell’emisfero meridionale…

Dr. Robert S. Harrington

Come accennato in precedenza il 16 gennaio 1990 il prof. Harrington dichiarò all’American Astronomical Society ad Arlington in Virginia che l’Osservatorio Navale degli Stati Uniti aveva ristretto la ricerca del Decimo Pianeta ai cieli meridionali. Tali esternazioni così come gli studi di Harrington, e non solo, vengono definiti dallo stesso Sitchin nel suo volume “L’altra Genesi” decimante esaltanti. Principalmente perché la scienza attuale avrebbe scoperto quanto era già noto ai Sumeri ossia l’esistenza di in un altro pianeta nel sistema solare ma soprattutto perché confermerebbero anche i dettagli inerenti la sua orbita e le sue dimensioni.

Il video che vi mostriamo di seguito è la registrazione fatta attraverso un telescopio, del sistema stellare Planet X-Nibiru che orbiterebbe vicino alla  Fascia di Kuiper (o Fascia di Edgeworth-Kuiper) è una regione del Sistema Solare che si estende dall’orbita di Nettuno (alla distanza di 30 UA) fino a 50 UA dal Sole. Si tratta di una fascia di asteroidi esterna rispetto all’orbita dei pianeti maggiori. Le immagini in effetti forniscono l’idea di come si sposta questo piccolo sistema stellare che nel suo tragitto sposta enormi quantità di detriti spaziali, comete e meteore. Secondo quanto riportato nel video che sta facendo il giro del web, il misterioso sistema di Planet X sarebbe visibile nel Giugno 2013 e le comete visibili dalla Terra in questo periodo (mai accaduto prima che 4 comete si avvicinassero al nostro pianeta) sarebbero l’avanguardia di Nibiru. A quanto pare un primo assaggio lo abbiamo avuto con la caduta di una meteora di 17 tonnellate nella regione degli Urali con conseguenze non drammatiche ma abbastanza serie, che ha visto 1500 feriti e abitazioni scoperchiate. Ora cosa dobbiamo aspettarci in futuro?

Guardate il video!

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/19/planet-x-per-la-prima-volta-un-video-mostra-la-fase-di-avvicinamento-del-misterioso-pianeta/