Alert - Nibiru is coming
Il Pensiero di Angeli in Astronave
Angeli in Astronave è distaccato da tutti coloro che professano amore…e in realtà guadagnano con la sapienza che non gli appartiene… ribadisco …nomi altisonanti … artefatti di strani effetti speciali …visivi o non… strumentalizzare… gruppi di appartenenza…donazioni … plagio… bugie da effetto… mancanza di umiltà… falsi nel pubblico…violenti nelle mura domestiche… guru e maestri …diffidate da ogni cosa artefatta… l’Amore unisce in semplicità…non ha bisogno di una carta scritta…la Verità non si vende ne si compra…fatene tesoro… Dolbyjack!
"Con riferimento al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n.70 che si occupa di Attuazione della direttiva 2000/31/CE. Facendo anche riferimento al libro verde sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e di informazione COM (96) 483, il presente sito web: (Angeli in Astronave) è fruibile a soli Maggiorenni e pertanto proibito a tutti coloro che siano sofferenti psichici o vulnerabili ad informazioni di questo tipo e quindi influenzabili dal punto di vista psicologico.”
Buona Navigazione Cari Angeli, Namasté..
Video Discosure-Nibiru e Mauro Biglino
Riflessioni
Disclose.tv - ANONYMOUS MESSAGE TO NASA ABOUT ETS
http://www.disclose.tv/action/viewvideo/104638/ANONYMOUS_MESSAGE_TO_NASA_ABOUT_ETS/ Agenzia spaziale più importante del mondo, ti abbiamo osservato e ascoltato per molto tempo, siamo contrariati dalle tue costanti smentite e insabbiamenti, sappiamo tutti i tuoi piccoli e sporchi segreti e i trucchetti che usi. Sappiamo come hai falsato tutte le immagini della superfce dei pianeti e dei satelliti che li circondano, sappiamo come hai falsato e nascosto la verità al mondo. Ora abbiamo abbastanza filmati immagini e informazioni che tu non hai. Saremo capaci di mostrare la verità e lo faremo presto, pensi che stiamo bleffando? allora ascolta, la complessità della loro abilità è incomprensibile[...]l'ormeggio dei loro veicoli sembra molto NASA(non diciamo di più) è per i tuoi trucchi?Sappiamo anche come hai rilasciato strani fotogrammi che mostrano dischi che visitano e poi lasciano la terra e hai consigliato agli astronauti di menzionare volta per volta gli ufo, questo è per far credere che sai molto poco di quello che stà accadendo (mentre altri pensano di aver trovato la verità) ma in realtà la verità è così incomprensibilmente vasta e così semplice che sfugge anche ai migliori dispositivi e menti. Ora, sai che facciamo sul serio. Ora ci rivolgiamo a tutti i cittadini del mondo, le entità extradimensionali non sono malvagie come vogliono farvi credere, al contrario, hanno creato il nostro universo quindi sono presenti da prima di noi, non c'è nienti di cui temere, questo è l'inizio della rivoluzione spirituale ed evoluzione della specie umana Traduzione per Angeli in Astronave Raffaele V.
Articoli Importanti
sabato 5 settembre 2009
Il simbolismo del PENTACOLO (o pentagramma / pentagono / stella a cinque punte / stella del mattino)
STELLA DEL MATTINO-
Narratore: Odius
Bisogna rivalutare il genere FANTASY troppo spesso ingiustamente associato al satanismo.
Il Pentacolo: la celebre stella a 5 punte cerchiata.
Ma qual è il vero significato di questo simbolo?
E' davvero legato al satanismo come sostengono alcuni?
0ppure è un semplice simbolo pagano come dicono altri?
E' bene fare definitivamente un po' di chiarezza sull'argomento.
Innanzitutto, la stella a cinque punte è chiamata pentacolo, o volgarmente, pentagono o pentagramma.
E' arrivato il momento di svelarne il vero simbolismo.
La stella che vedete in questo filmato è un antico simbolo pagano, le sue origini si perdono ni secoli, ma la prima civiltà ad averla certamente rappresentata è quella Babilonese.
Ma cosa rappresenta effettivamente?
Il pentacolo simboleggia l'uomo.
Le 5 estremità della stella cerchiata stanno proprio a simboleggiare le cinque estremità del corpo umano: testa, braccia e gambe.
Un simbolo esoterico pagano dunque, almeno originariamente.
Dunque come mai il pentacolo è associato dal satanismo? Forse gli adoratori del diavolo sono degli ignoranti per quanto riguarda la simbologia occulta? La questione non è così semplice.
Anzi, la schiacciante superiorità delle fonti storiche accostano questo simbolo alla stregoneria, all'eresia, e alla magia nera.
Dunque il satanismo è forse il culto dell'uomo al posto di Dio? Ancora una volta, non è così semplice.
Se il pentacolo è il simbolo dell'uomo, capovolgendolo, il significato viene negativizzato.
Il pentacolo con la punta rivolta verso il basso, simboleggia di fatto la volontà e tutto ciò che è rivolto alla distruzione dell'uomo.
Non a caso, nella stella a 5 punte capovolta, i vertici disegnano e delineano la famigerata testa di caprone: celebre simbologia Biblica che indica inequivocabilmente la figura di Satana.
Ecco perchè il pentacolo capovolto è il preciso simbolo del satanismo.
Anche il pentacolo con la punta verso l'alto non è certo disdegnato dagli adoratori del Diavolo, dato che alcuni dei precetti del satanismo invitano a considerare l'uomo come Dio (si legga come il mito del super uomo ecc.).
Quello di diffondere il mito dell'uomo divino, è il primo passo per la conversione delle masse verso il vero passo successivo: l'adorazione del Diavolo.
Col passare del tempo, il pentacolo è divenuto oggi un oggetto di moda, new age, alternativo.
Sono sempre meno coloro che ne conoscono il vero significato: mentre, allo stesso tempo, sono sempre più le persone che lo indossano e lo sfoggiano come gadget.
E' d'obbligo ricordare che originariamente il pentacolo era un simbolo pagano, certamente, ma questo non significa che oggi simboleggi la stessa cosa.
Anche la croce celtica era un antico simbolo pagano, ma oggi non si può indossare una croce al collo senza dare inequivocabili riferimenti cristiani.
Un ultimo esempio, la svastica fu presa da Hitler come simbolo del nazismo, nonostante fosse anch'essa un antichissimo simbolo pagano. E anche in questo caso, nessuno può indossare una svastica senza richiamare il nazismo, nonostante le vere origini del simbolo siano altre.
Allo stesso modo, è impossibile indossare oggi ciondoli, collane o gadget pentacolari senza evocare inequivocabilmente simbolismi satanici.
Per i laici e gli atei, la moda e la diffusione del pentacolo sono viste come una minaccia all'ordine pubblico e alla stabilità della società e dei diritti umani. Questo sempre a causa del simbolo che c'è dietro a quella stella cerchiata.
Per i credenti, invece, la questione è addirittura ancora più grave: la presenza così capillare del pentacolo è catastrofica.
Per chi crede, infatti, la presenza dei crocifissi sui muri è motivo di protezione dal male. al contrario, la presenza di simboli satanici è una gravissima minaccia: perchè favorisce l'interferenza del Diavolo nella vita umana.
Oltre agli atei, ai credenti e ai satanisti veri e propri, c'è un'ultima categoria: coloro che indossano il pentacolo senza conoscere il suo significato.
Costoro sono considerati dagli atei e dai credenti la minaccia peggiore, in quanto contribuiscono inconsapevolmente alla diffusione di questa pericolosa moda.
Il pericolo più grande è l'accostare questo simbolo al genere gotico o fantasy: generi che non hanno nulla a che fare con il Maligno. Messaggi subliminali.
Assenzio
Assenzio
Presso i nativi americani Hopi, che vivono oggi in una regione al confine tra gli Stati Uniti ed il Messico, è radicata l'idea comune ad Aztechi (o Mexica) e Maya, nelle periodiche distruzioni della Terra e dell'umanità. Per l'etnia Hopi è prossimo l'avvento di un nuovo mondo: terremoti, eruzioni vulcaniche ed eclissi sono i prodromi della fine, come l'apparizione nel cielo della Blu Kachina e del distruttore Red Kachina.Presso gli Hopi sono germogliate le profezie: quando la Stella blu danza sulla plaza di un villaggio, è un cattivo segno, un presagio funesto. Allorquando una certa canzone viene udita durante la cerimonia denominata Wawachim, allora il flagello della guerra si abbatte sul pianeta. Gli anziani tra gli Hopi ricordano che questo canto fu udito nella plaza dei loro villaggi nel 1914 e nel 1939, alla vigilia dei due conflitti mondiali. Essi sono certi che sarà udita ancora ed allora divamperà la terza guerra mondiale. Dopo sorgerà un'era rinnovellata e spirituale.
E' possibile individuare in uno dei corpi celesti, segnatamente nel Red Kachina, il misterioso Nibiru oppure le antiche leggende dei nativi si riferiscono ad asteroidi e meteore? Sono numerosi i fenomeni cosmici che potrebbero essere stati adombrati nelle tradizione degli Hopi.
Le credenze di questo popolo americano trovano addentellati pure in altri ambiti culturali: Giordano Bruno, nella celebre opera "De l'infinito universo et mondi", scrive: "L'uomo viaggerà nel cosmo e dal cosmo apprenderà il giorno della sua fine. Proprio quando l'uomo si crederà padrone del cosmo, molte ricche città faranno la fine di Sodoma e Gomorra. Un sole nero inghiottirà nello spazio il sole, la luna e tutti i pianeti che ruotano intorno al sole."
Ci si chiede che cosa potrebbe essere il Sole nero del filosofo nolano: un pianeta? Un'astronave? Ricorda un po' la Morte nera della saga "Star wars".
Nostradamus, alcuni decenni prima, aveva vergato uno dei suoi più noti e sviscerati presagi: "L' anno mille novecento novanta nove e sette mesi, verrà dal cielo un Gran re di spavento. Resusciterà il grande Re d' Angolmois Prima e dopo Marte regnerà a lungo". Non manca qualche interprete che, concentrando l'attenzione sulla parola "cielo" vede nel Gran re di Spavento proprio il Pianeta X. E' possibile che i primi avvistamenti e le prime osservazioni, tramite potenti telescopi, per opera della N.A.S.A. e di astronomi del sistema, risalgano agli anni 1999-2001 che dovrebbero corrispondere alla cronologia tracciata del veggente francese.
In Rivelazione 8, 10-11, si legge: "Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare".
E' plausibile che, come ritengono Paul La Violette ed altri studiosi, l'autore di Apocalisse stia descrivendo un cataclisma rimontante all'XI millennio a.C. Resta la somiglianza tra l'astro distruttore degli Hopi e la stella, foriera di calamità, dipinta nel testo biblico. D'altronde la storia tende a ripetersi ed osservare il cielo è pur sempre come leggere un libro, anche se ne sappiamo decifrare solo pochi glifi.
Nella tradizione islamica sciita, l'avvento del Dodicesimo Imam sarà annunciato da vari segni, tra cui la comparsa di una cometa ad oriente che, brillando come la luna, arcuerà la coda, mentre una luce purpurea dilagherà nel cielo. Un'altra grandiosa e formidabile scenografia escatologica.
APOCALISSI ALIENE: il libro
http://zret.blogspot.com/2009/09/assenzio.html
NASA, razzi a terra e marziani in blocco
NASA, razzi a terra e marziani in blocco
L'agenzia spaziale statunitense deve affrontare una successione di incidenti e misteriosi malfunzionamenti. Sulla Terra e su altri pianeti.
Roma - Gli ambiziosi obiettivi di NASA, divisi tra tempistiche ristrette ed esigenze di budget sempre meno inflazionate, devono fare i conti anche con qualche incidente di percorso di entità variabile. Nel problematico periodo da stop-and-go dell'agenzia spaziale i test dei super-razzi vengono bloccati a pochi secondi dallo start, i vascelli spaziali rimangono sulla rampa di lancio per motivi ignoti e i rover marziani devono vedersela con pericolose tempeste di sabbia.
Proprio non ci voleva, tanto per cominciare, il piccolo incidente avvenuto durante il test orizzontale di Ares 1, il primo stadio della nuova piattaforma di lancio Constellation pensata per succedere allo Shuttle nelle missioni spaziali con equipaggio umano. Condotto nello Utah dal contractor di NASA Alliant Techsystems (ATK), avrebbe dovuto fornire preziose informazioni sul comportamento del principale razzo vettore del progetto Constellation ed è stato invece bloccato a soli 20 secondi dal termine del countdown.
Il motivo del comando di "abort", spiegano i responsabili di ATK, andrebbe ricercato in una valvola malfunzionante e nella conseguente malfunzionamento dei controlli dell'ugello di scarico, fondamentali per gestire la direzione del razzo dopo il lift-off. Il problema non ha insomma riguardato il razzo in sé, nondimeno ATK ha cancellato il test perché da questa prova sarebbero dovuti emergere dati fondamentali per il prosieguo dello sviluppo dei moduli-razzo Ares, della capsula Orion e di tutti gli altri componenti di Constellation.
Per unire la beffa al danno, il malfunzionamento della valvola di Ares si è immediatamente riverberato sullo shuttle Discovery, già atterrato a causa di un incidente precedente (una valvola anche in questo caso) e bloccato a terra per ulteriori 24 ore in attesa che gli ingegneri NASA riescano a individuare la causa circostanziata del problema. La sorprendente serie di incidenti (e l'ulteriore ritardo che potrebbe scaturire dal malfunzionamento di Ares 1) stanno spingendo il lancio di Discovery al limite della finestra di lancio utile fissata entro questa domenica, periodo oltre il quale NASA sarebbe costretta a mettersi in coda dietro i vascelli di giapponesi e russi posticipando la missione alla metà di ottobre.
E se sulla terra le cose le cose per NASA non vanno affatto bene, ulteriori problemi provengono dal suolo e dall'orbita marziane dove il rover Spirit deve vedersela con l'arrivo di una tempesta di sabbia che minaccia di bloccare l'approvvigionamento energetico attraverso i pannelli solari, e il Mars Reconnaissance Orbiter va in "safe mode" facendo il reboot del computer di bordo per la quarta volta nel 2009. I motivi? I tecnici di missione ci stanno ancora lavorando.
Alfonso Maruccia
Fonte:
Polonia: L'incredibile atterraggio UFO di cui probabilmente non sapete nulla
Polonia: L'incredibile atterraggio UFO di cui probabilmente non sapete nulla
di Michael Cohen m.cohen©allnewsweb.com
Il 19 Gennaio di questo anno, Adam Maksimov (foto a fianco) della cittadina di Jarnoltowek in Polonia, ai confini con la Repubblica Ceca, ha visto qualcosa che non dimenticherà.
Poco dopo mezzanotte è andato fuori per caricare la batteria della sua auto, quando è stato interrotto da un rumore che sembrava di razzi in accensione. Quindi ha sentito un ronzio che ha paragonato a quello di uno sciame di api. Questi suoni sono stati seguiti dal silenzio in varie fasi.
Quindi una luce accecante. A questo punto Mr.Maksimov ha visto un enorme mezzo a forma di piatto o UFO, con una luce triangolare blu nella parte sottostante, sollevarsi da terra e dirigersi nel cielo a velocità impossibile.
Mentre l' UFO svaniva, illuminava l'area in modo molto intenso.
La moglie di mr.Maksmiov ha visto l' UFO partire da terra, dalla finestra.
Mr.Maksimov, che non credeva a cose come gli UFO, è rimasto perplesso. La sorpresa è stata maggiore quando ha scoperto le testimonianze di altre 5 persone che hanno visto la stessa cosa.
Mr.Henryk, sempre di Jarnoltowek, ha descritto il piatto come fortemente luminoso e di colori abbaglianti: "Ora sono certo che gli UFO sono reali" ha affermato ai media Polacchi.
Come risultato Adam Maksimov si è interessato all'ufologia e pochi mesi dopo ha scoperto che la stampa Tedesca ha riportato che diversi radar degli aeroporti hanno rilevato un UFO la stessa notte del suo avvistamento.
"Ora sono certo che nessuno di noi stava solo immaginando" conclude Mr.Maksimov.
Nessuna autorità ha ancora dato una spiegazione degli eventi del 19 Gennaio 2009.
Fonte: , ,
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.5243.10
venerdì 4 settembre 2009
Egitto, scoperto in una biblioteca un frammento della Bibbia più antica
Egitto, scoperto in una biblioteca un frammento della Bibbia più antica
Il pezzo del Codex Sinaiticus era nascosto in un volume del 18° secolo custodito nel monastero di Santa Caterina sul Sinai ed è stato riconosciuto da un ricercatore greco
IL CAIRO - Uno studente greco, alle prese con le ricerche per il suo dottorato, ha scoperto in Egitto un frammento disperso della Bibbia più antica finora conosciuta. Il frammento del Codex Sinaiticus, il manoscritto considerato la Bibbia più antica ancora esistente, è stato trovato al monastero di Santa Caterina sul Sinai, in Egitto, uno dei luoghi dove le pergamene del manoscritto del IV secolo D.C. sono custodite. Era stato riciclato per la rilegatura di un volume del 18° secolo da due monaci che non riuscivano a procurarsi dell'altra pergamena, ed era scomparso.
Nikolas Sarris, uno studente greco che sta completando il suo dottorato in Gran Bretagna, ha riconosciuto per caso il frammento della Bibbia del Sinai mentre esaminava una serie di fotografie di manoscritti presso la biblioteca del monastero. Le pergamene della Bibbia del Sinai sono ripartite tra il monastero di Santa Caterina sul Sinai in Egitto, la Biblioteca Russa di San Pietroburgo, la British Library di Londra e la Biblioteca dell'Università di Lipsia in Germania e di recente sono state digitalizzate e messe online in un progetto al quale hanno preso parte esperti provenienti dai quattro Paesi.
Sarris ha collaborato alla digitalizzazione per la British Library ed è perciò stato in grado di riconoscere all'istante il pezzo di manoscritto. "E' stato un momento molto emozionante. Anche se non è la mia specializzazione, avevo lavorato al progetto online e il Codex mi era rimasto impresso nella memoria. Ho controllato l'altezza delle lettere e delle colonne e in breve ho realizzato che avevo davanti una parte mai vista del Codex".
Lo studioso ha quindi contattato Padre Justin, il bibliotecario del monastero, che ha confermato che si trattava di un pezzo di pergamena appartenente all'antica Bibbia che corrisponderebbe al capitolo 1 e al verso dieci del libro di Giosuè. Solo una parte del frammento trovato da Sarris è visibile sulla superficie della rilegatura, ma altre parti potrebbero essere nascoste negli strati inferiori. La biblioteca di santa Caterina non ha gli strumenti necessari per esaminare la rilegatura senza danneggiare la pergamena ma, ha sottolineato Padre Justin, potrebbe presto dotarsi delle tecnologie adatte.
Fonte:
EDGAR CAYCE ED IL 2012
EDGAR CAYCE ED IL 2012
Cari amici di Altrogiornale, assieme al giornalista e ricercatore Piero Cammerinesi (pierocammerinesi@hotmail.com) , che ringraziamo, vi proponiamo la prima parte di un suo lavoro sulla vita di Edgar Cayce, un personaggio sicuramente particolare, su cui molti di voi avranno delle domande che necessitano di chiarimenti. Buona lettura.
Los Angeles, 2 settembre 2009 – Con l’avvicinarsi del fatidico 2012 non vi è quasi giorno in cui le televisioni americane non mandino in onda inquietanti trasmissioni con predizioni di incombenti disastri, quando non addirittura di Doomsday, o fine dei giorni. A tal fine si avvalgono di molte fonti, a partire dai Maya – il cui calendario, come è noto, termina il 21 dicembre 2012 – agli Hopi, ai Cherokee, ma anche alla Bibbia e a Nostradamus, per giungere fino ad Edgar Cayce, personaggio controverso, sovente citato a sproposito e poco compreso dai più.
IL CALENDARIO MAYA
Ma vediamo anzitutto in cosa consiste questo calendario, indubbiamente uno dei più complessi e precisi della storia antica. Il calendario Maya si basa su cinque ère che formano l’Anno Cosmico – chiamato anche ciclo equinoziale – nel corso del quale la terra transita in tutti e 12 i segni dello Zodiaco. L’Anno Cosmico ha una durata complessiva di 25.826 anni e comprende cinque periodi di 5.125 anni, rappresentanti ciascuno un’èra del mondo. I Maya non furono i soli a considerare l’Anno Cosmico come il principale ciclo temporale dell’ universo; vi fecero riferimento nel passato anche Sumeri, Egizi, Tibetani, Cherokee ed Hopi.
Ogni passaggio da un’èra all’altra per i Maya – ma anche per Aztechi e Toltechi – è caratterizzato da profonde trasformazioni. Secondo questo computo del tempo il ciclo in cui stiamo vivendo – èra del Quinto Sole – inizia il 6 settembre 3114 a.C., per concludersi, appunto, il 21 dicembre 2012. In tale data, giorno del solstizio d’inverno, l’equatore galattico, vale a dire il centro della Via Lattea, si troverà – per la prima volta in 25.826 anni – in congiunzione con il centro dell’ellittica solare, cioè del percorso del sole nello spazio cosmico causato dalla cosiddetta precessione degli equinozi. Il luogo nel quale il solstizio d’inverno incrocia la Via Lattea viene chiamato dai Maya Xibalba Be ovvero la via verso gli Inferi.
Oggi ci troviamo, sempre secondo il computo Maya, nel tredicesimo Baktun (ogni era di 5.125 anni veniva ulteriormente divisa in 13 Baktun, di 394 anni ciascuno) che fu denominato “trasformazione della materia” o anche “trionfo della cultura della materia”, durante la quale era previsto un pressoché totale oblio della dimensione spirituale, quasi un’amnesia universale. La particolarissima condizione stellare - che si verificherà il 21 dicembre 2012 - veniva considerata dai Maya letteralmente una ‘nuova creazione’, condizione di regola preceduta o accompagnata da grandi distruzioni o cambiamenti del mondo.
Fin qui i Maya.
EDGAR CAYCE
Naturalmente questi elementi, rafforzati dal fatto che il calendario Maya ha una precisione difficilmente giustificabile considerando che è stato creato da un popolo privo delle attuali strumentazioni scientifiche, hanno dato vita – in particolare con l’arrivo della New Age – a ipotesi e profezie di ogni genere, dalle più ottimistiche alle più catastrofiche. Per suffragare tali predizioni si è attinto a piene mani – oltre che alle scritture di varie religioni – anche alle previsioni di molti profeti ed indovini che si sono espressi in vario modo su questo punto di svolta della storia umana che dovrebbe essere rappresentato dal 2012.
Uno di questi è Edgar Cayce, the sleeping prophet – il profeta dormiente – personaggio, come si diceva all’inizio, poco conosciuto, in particolare in Europa, e ancor meno compreso. Il punto è che le persone che si avvicinano a Cayce – oggi come ieri – assumono in genere due atteggiamenti contrapposti ma ugualmente superficiali e poco rispettosi della verità storica e dei contenuti dei reading (letture sotto ipnosi) di quello che può venir considerato a ragione il più grande profeta del ventesimo secolo.
Mi spiego meglio.
Come sempre accade per personaggi straordinari o comunque non riconducibili alla ‘normale’ dialettica filosofico-religioso-scientifica propria alla nostra cultura, ci si accosta a questi soggetti già – se pur inconsciamente – prevenuti. In un senso o nell’altro. C’è chi sostiene che il personaggio ‘speciale’ – le cui esternazioni o predizioni escono in qualche modo dal ‘seminato’ – sia poco più che un impostore e, dato che la nostra cultura attuale non sembra in grado di accogliere metodi conoscitivi diversi, non trova di meglio che rifiutarli in blocco. Insomma, dato che “…non posso accettare le sue verità, allora non può che essere un impostore”.
L’approccio opposto è ugualmente parziale ed è comune a tutti coloro che, spesso per partito preso, rifiutano in blocco il nostro sistema culturale, buttando via sovente… il bambino con l’ acqua sporca. Sono quelli che, se pur inconsciamente, pensano: “…visto che le sue teorie mi convincono, ed io sono contro l’attuale cultura dominante allora tutto quello che dice è vero”. Così i primi hanno frettolosamente liquidato in blocco tutto il lavoro e la vita del nostro, mentre gli altri ne hanno fatto un idolo, acriticamente ritenuto infallibile, impedendosi di riconoscerne gli eventuali limiti.
I primi, non interessandosi al contenuto del suo lavoro, hanno fatto dell’informazione sbagliata, tenendo lontani da Cayce tutti coloro che si fidano ciecamente degli esegeti e degli interpreti, senza la spregiudicatezza ed il coraggio di andare a verificare le fonti. I secondi hanno paradossalmente forse fatto danni ancora maggiori, nuocendo seriamente all’immagine di Cayce, spesso attingendo a piene mani al suo lavoro, senza attenzione critica, estrapolando affermazioni da contesti differenti quando non addirittura falsificandone i contenuti.
Ambedue gli approcci sono comunque caratterizzati dalla medesima mancanza di quella spregiudicatezza – dice qualcosa il termine? – e di quella serietà che dovrebbero condurre chiunque a prendere una posizione solo dopo aver studiato approfonditamente le fonti. Le quali, nel caso di Cayce, consistono in circa 15.000 reading, vale a dire trascrizioni di registrazioni o appunti stenografati presi nel corso di altrettante sessioni ipnotiche durante le quali, su richiesta di terzi, egli – con il principale obiettivo di aiutare le persone sofferenti che a lui si rivolgevano – parlò di medicina, ma anche di storia, religione, politica, scienza. Si tratta di oltre 100.000 pagine di trascrizioni, portate a termine dalla fedele stenografa Gladys Davis, che lo affiancò nel corso di tutta la sua esistenza.
Così la generale mancanza di onestà intellettuale degli interpreti, l’enorme quantità dei testi da esaminare e confrontare, il linguaggio spesso ostico e lo stile biblico-ottocentesco decisamente complesso, hanno fatto sì che ancora oggi la figura di questo straordinario personaggio sia non solo controversa ma quasi universalmente incompresa.
Vediamo allora chi era Edgar Cayce e quale è il significato della sua figura.
LA VITA
Edgar nasce in una fattoria a Hopkinsville (Kentucky) nel 1877 e fin da bambino vive esperienze particolarissime, di cui per anni si vergogna e che non comunica se non a pochissime persone della sua famiglia. A quattro anni assiste alla morte del nonno, da lui molto amato, che annega incidentalmente nel fiume; da quel momento continuerà a vederlo ed a parlarci per almeno dodici anni. A tredici anni ha un incontro con una Entità angelica, che lui chiamerà Shining Lady o ‘signora splendente’, che gli chiede cosa vuole fare nella sua vita.
A questa domanda Edgar risponde senza esitazioni di voler aiutare gli altri, in particolare i bambini malati.
L’Entità gli assicura che il suo desiderio di aiutare il prossimo a guarire da sofferenze e malattie verrà esaudito.
Successivamente, ancora grazie ad un suggerimento di questa Entità, è in grado di memorizzare qualsiasi libro in pochi minuti; basta che ci dorma letteralmente sopra, mettendolo sotto il cuscino e prendendo sonno anche solo per pochissimo tempo.
Inutile dire che tutti questi elementi, ampiamente noti nel suo semplicissimo entourage di villaggio rurale, ne rendono gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza non propriamente semplici, costringendolo a non manifestare pubblicamente le sue esperienze.
A sedici anni è costretto a lasciare le scuola per aiutare la famiglia; va a lavorare per uno zio nella fattoria del nonno; solo la nonna – cui sarà vicino sino alla morte – condivide con lui le sue esperienze, parlandogli spesso di fenomeni occulti e di Entità spirituali.
A diciassette anni, nel corso di una notte brava con gli amici in città, viene colpito alla clavicola da un proiettile vagante: mentre è in coma una Entità gli dice di ritornare alla vita da sua madre che lo aspetta, e così accade. Inizia a fare il libraio, mestiere che praticherà dal 1894 al 1904, con grande soddisfazione dei suoi datori di lavoro, vista la memoria prodigiosa del ragazzo, in grado di conoscere in pochi minuti i contenuti di qualsiasi volume e di offrire quindi ai clienti suggerimenti e consigli.
Nel 1897, a soli 19 anni, inizia ad insegnare alla scuola della sua Chiesa, iniziando un percorso di devozione religiosa e di dedizione agli altri che lo accompagnerà tutta la vita. A vent’anni si fidanza con Gertude Evans, che sposerà a ventisei e che sarà al suo fianco sino alla fine. Sempre a vent’anni inizia a delinearsi la profonda onestà di Edgar, alle prese da una parte con chi lo spinge a mettere a frutto egoisticamente le sue qualità e dall’altra con la sua intransigente moralità; decide infatti di smettere di giocare a carte, in quanto è in grado di leggere le carte degli avversari.
Saranno da allora molte altre le occasioni nella sua vita in cui i suoi principi etici gli suggeriranno scelte spesso molto difficili.
Inizia a lavorare con il padre per una compagnia di assicurazioni e, data la sua carica comunicativa, ha molto successo, ma a ventiquattro anni perde improvvisamente la voce, il suo principale strumento di lavoro.
I medici non sanno risalire alla causa del suo stato di totale afonia, che durerà per un anno e mezzo; Edgar perderà un terzo del proprio peso, passando uno dei periodi più drammatici della sua vita. Inizia allora la professione di fotografo, che evidentemente non lo costringe a parlare e che lo accompagnerà per buona parte dell’esistenza. Visto che i medici non trovano spiegazioni al suo problema gli viene suggerito di provare a curarsi con l’ipnosi.
Nel 1901 Al Layne, su consiglio di un medico di New York, prova a trattare Cayce con l’ipnosi. Edgar sotto ipnosi inizia subito a parlare normalmente e fa la diagnosi della propria afonia, che risulta essere una paralisi delle corde vocali provocata da una carenza circolatoria. Si autoprescrive anche la cura, che funzionerà in maniera sorprendente.
Di ciò non ricorderà nulla – sia in questa occasione che in seguito - dopo il risveglio dallo stato ipnotico.
Cayce, nella sua assoluta ingenuità, si accorge dunque di poter cadere con grande facilità in stato ipnotico, ma ritiene che questo gli sia accaduto solo per dargli la possibilità di guarire dall’afonia. Ma la vita, la ‘Shining Lady’ e la sua particolare natura, evidentemente non sono di questo avviso. Così, da quel momento, pur avendo solo la licenza media e nessuna conoscenza scientifica, scopre non solo di poter curare efficacemente se stesso ma anche gli altri, persino a distanza, con diagnosi mediche precise e prescrizioni terapeutiche efficaci.
Da allora in poi, per tutta la sua esistenza, saranno migliaia le persone a rivolgersi a lui per chiedere qualsiasi cosa, dalla soluzione di un problema di salute alla perdita del lavoro, dai rapporti familiari alle questioni economiche, dalle previsioni sul futuro alle crisi interiori. In particolare nel corso di decenni di attività al servizio degli altri riesce a guarire moltissime persone da patologie quali tubercolosi ed epilessia, cancro e psoriasi, per la quali escogita cure personalizzate efficacissime; riesce a far recuperare la vista al figlio, rimasto cieco a seguito di un incidente ed a salvare la moglie da morte certa.
Ciò gli vale evidentemente l’ostilità della medicina ufficiale, con l’eccezione di quei dottori che avranno la fortuna di sperimentare direttamente l’efficacia delle sue terapie. Viene attaccato e screditato per tutta la sua vita, finendo ripetutamente sotto processo. Anche la Chiesa, nonostante la sua devozione, che lo porta a condurre corsi di catechismo in varie occasioni, lo scredita più volte e lo condanna per eresia.
Nel 1910 un articolo sul New York Times richiama l’attenzione di tutto il Paese sui suoi straordinari risultati come guaritore, attirando sempre più persone che chiedono di avere sue letture per problemi di salute. L’anno successivo, dopo una crisi interiore che lo porta a dubitare della sua missione, di fronte alla moglie in fin di vita per una grave forma di tubercolosi, riprende le sedute ipnotiche e la fa guarire con delle cure apparentemente miracolose.
Ma non ha solo opposizioni e critiche da parte del mondo circostante: sono molti i personaggi famosi ad utilizzare le sue capacità, dal Presidente Wilson che lo interpellerà ripetutamente, a membri del Congresso, scienziati, imprenditori e uomini di cultura.
A 52 anni, nel 1929, riesce a realizzare, grazie a donazioni e ad aiuti di amici, il suo grande sogno, quello di aprire un ospedale al servizio di coloro che soffrono. L’ospedale – costruito, come indicato dallo Spirito-guida che parla attraverso Cayce, a Virginia Beach, sulla costa est degli Stati Uniti, ha un grande successo nel corso del primo anno.
Il progetto ha per obiettivo quello di fondere le sue esperienze sulla ricerca psichica e sulle vite passate, cui continuamente si riferisce nel corso delle sedute ipnotiche, con la sua attività prediletta di guaritore. Tuttavia, dopo pochi mesi il crollo delle Borse mondiali e la depressione – che peraltro Cayce aveva puntualmente previsto – rendono la situazione molto difficile. L’Ospedale chiude nel febbraio del 1931 ma nel 1932 nasce la A.R.E., Association for Research and Enlightenment - Associazione per la Ricerca e l’Illuminazione - con sede a Virginia Beach, sulla costa orientale degli USA, che dura sino ai giorni nostri e che gestisce il gigantesco lascito di Cayce.
Edgar Cayce continua ad aiutare sino alla fine, con abnegazione ed altruismo, mediante i reading le persone che ne fanno richiesta, mettendo con ciò a serio repentaglio la sua stessa salute. Tanto che sarà solo un colpo apoplettico, nel 1945, a costringerlo a sospendere le sedute ipnotiche.
Morirà il 3 gennaio del ’45, seguito dalla moglie appena tre mesi dopo.
LO SPIRITO-GUIDA
Come si è visto dalla breve sintesi della sua vita, Edgar Cayce visse sempre del suo lavoro, passando dal mestiere di libraio a quello di fotografo, non utilizzando quasi mai per sé stesso le sue straordinarie facoltà, sempre disponibile a fornire letture prevalentemente finalizzate alla guarigione di chiunque ne facesse richiesta. Cayce si distendeva sul divano e in pochissimi minuti entrava in trance, rispondendo ai quesiti che le persone intorno a lui gli ponevano.
Gli venivano generalmente richieste indicazioni su malattie o problemi personali, ma accadeva spesso che, per rispondere a tali domande, lo Spirito-guida che parlava attraverso di lui trascendesse il tracciato della singola vita umana, facendo riferimenti a passate incarnazioni della persona cui si rivolgeva, in epoche di civiltà anche remote. Il linguaggio utilizzato da Cayce – che in genere non ricordava nulla dopo il risveglio – rievocava concetti biblici con risonanze metafisiche e filosofiche.
Una delle sue caratteristiche più significative è che egli non riteneva di godere di facoltà straordinarie né mai si considerò un profeta. Era profondamente convinto che attingere a facoltà come le sue fosse possibile a chiunque tramite la fiducia nel Divino, le cui qualità sono presenti in ogni anima umana, pronte a venir destate e sviluppate grazie alla fede ed alla dedizione verso i propri simili. Profondamente cristiano, mise sempre al centro della sua vita la figura del Cristo.
Conosceva le Scritture a memoria ma era al tempo stesso rispettoso di altre vie verso lo Spirito, profondamente convinto che Dio e la creazione siano un tutt’uno, accessibile ad ogni essere umano che sappia applicare la tolleranza e l’amore verso i propri simili ed il rispetto verso le opinioni altrui, rinunciando al proprio egoismo ed ad ogni forma di integralismo.
Aveva inoltre – a differenza della maggior parte dei profeti e dei mistici – un approccio squisitamente scientifico alle sue facoltà; essendo autenticamente onesto con se stesso riconosceva che nulla di quanto veniva detto nel corso delle sedute ipnotiche era ‘farina del suo sacco’, voleva che i reading fossero esaminati scientificamente, in modo da verificarne il contenuto al fine di garantirne un coretto utilizzo.
Per questo motivo si può dire - senza tema di smentita - che la figura di Cayce è davvero unica nel panorama dei profeti e dei mistici moderni. Furono molti i medici e gli scienziati che esaminarono Cayce da vicino nel corso della sua vita, mettendo alla prova le indicazioni ed i rimedi da lui forniti. Nessuno di loro, dopo averlo visto all’opera, lo screditò mai e le sue guarigioni fecero parlare di sé per molti anni.
Anche nei confronti del suo Spirito-guida non pretese mai fede cieca, né si trova all’interno dei reading una qualche forma di predicato di autorità assoluta attribuito all’entità che parlava attraverso di lui. Cayce sosteneva che quanto emergeva nelle sedute ipnotiche doveva venir sperimentato dalla persona cui la seduta si rivolgeva e solo un risultato positivo ne avrebbe potuto confermare la validità. La maggior parte dei reading non faceva riferimenti specifici all’entità che parlava attraverso di lui, tranne in alcuni casi - piuttosto rari - in cui uno ‘spirito’ era espressamente chiamato a parlare.
Ma anche in tali casi la responsabilità di quanto veniva comunicato non era di carattere universale ma era direttamente riferibile a tale entità. Cayce si augurava esplicitamente che queste comunicazioni provenissero da una sorgente divina ma non volle mai presentare se stesso come una autorità spirituale o metafisica. Lottò sempre strenuamente contro ogni tentativo di chi, vicino a lui, volesse creare un culto o una setta intorno alle ‘sue’ rivelazioni. Lo stesso Spirito-guida che parlava attraverso di lui, quando veniva interrogato in proposito, non pretendeva mai di esprimere una verità assoluta ed avvertiva che molti fattori - primo tra i quali la libertà umana - erano comunque in grado di modificare anche radicalmente certe previsioni o aspettative.
In un reading del 1936 lo Spirito-guida sintetizza così la missione e l’origine delle doti di Cayce: “Le capacità di questa entità (Cayce) provengono da quelle esperienze in cui l’ego, il sé furono dedicati al servizio del prossimo (The abilities of this entity, then, arise from those experiences when the ego, the self, was submerged in a service for the fellow man) [294-185].
E ancora: “Questi sono dunque i compiti e le aspirazioni di questa entità (Cayce) quando la sua coscienza è assente; che la legge del Signore possa realizzarsi nell’esperienza di ogni anima”. (These are then the purposes, these are the desires of the entity, when the consciousness is submerged; that the law of the Lord may be perfect in the experiences of each soul) [294-185].
Il senso della missione di Cayce - ed al tempo stesso la sua croce - sono poi perfettamente sintetizzati nello stesso reading: “Nell’esperienza di questa entità (Cayce) essere assenti è il modo di essere al servizio di ciò che è costruttivo nell’esperienza del ricercatore. Se il ricercatore è alla ricerca di qualcosa per sé e non per aiutare, favorire ed assistere gli altri, ciò si tramuta – questa è la legge – in un ostacolo all’esperienza, tanto da far nascere confusione anche nell’esperienza dell’entità che sta cercando di dare aiuto”.
(In this entity's experience, to be absent is to be in service for that as is constructive in the experience of the seeker. If the seeker seeks for what which is for self and not for the help, the cheer, the aid for others, this becomes - as the law - a stumblingblock in the experience; and thus confusion arises even in the experience of the entity attempting to aid) [294-185].
In effetti Cayce intendeva dare indicazioni a chi fosse alla ricerca di un mondo migliore ma ebbe spesso a che fare con persone che intendevano usare i reading per il proprio tornaconto, quando non addirittura solo per trarne ricchezze e potere. Questo problema ebbe inizio già dalle primissime letture, allorché i medici che inducevano l’ipnosi si approfittarono della situazione per ottenere risposte sull’andamento della Borsa o sulle corse dei cavalli.
In realtà Cayce dovette confrontarsi con questa situazione per tutta la vita e probabilmente non la risolvette mai completamente. Oggi sono oltre 400 i libri dedicati a questo straordinario personaggio, ma purtroppo essi, nella loro quasi totalità, sono poco rispettosi della verità storica e del reale contenuto dei reading. In realtà essi sono sovente un mix di precedenti lavori di altri scrittori e di pregiudizi dell’autore.
La maggior parte di chi si è cimentato in biografie di Edgar Cayce lo ha fatto perché lo ammirava e ne usava le predizioni e le idee per la propria vita. Ogni autore ha pertanto enfatizzato alcuni aspetti mettendone in ombra altri. Tra tutte – a parte la bella autobiografia My life as a seer – vale la pena di citare The lost memories of Edgar Cayce di Robert Smith, Seer out of season di Harmon Bro, There is a river. The story of Edgar Cayce di Thomas Sugrue e My life with Edgar Cayce di David Khan.
Uno dei motivi di questo stato di cose è certamente imputabile alla estrema complessità delle letture, al linguaggio spesso criptico ed alla necessità di incrociare centinaia di riferimenti ad un certo soggetto prima di poter affermare di aver trattato coerentemente l’argomento. Nonostante Cayce richiedesse di prendere nota di tutto quanto egli dicesse nel corso delle letture – contenuti di cui egli non aveva consapevolezza né competenza – proprio perché vi fosse un approccio scientifico al suo lavoro, i reading non sono in alcun modo lineari, né v’è continuità nel modo in cui gli argomenti vengono trattati.
Anche se le letture sono coerenti e non contraddittorie, riportano spesso un uso diverso dei nomi, dei termini, dei dettagli. Sono, in altre parole, necessari anni di studio e di comparazione per trovare un filo comune nell’immensa mole di questo materiale. Cayce stesso non era in grado di comprendere molto di quanto diceva sotto ipnosi e tanto meno lo furono i suoi commentatori ed esegeti, in particolare prima della pubblicazione dei reading su CD Rom, avvenuta solo pochi anni fa, cosa che rese finalmente possibile una ricerca tematica ed una conseguente opportunità di confrontare le varie esternazioni su singoli argomenti.
In realtà, come sostiene forse l’unico studioso che ha analizzato a fondo, con spirito autenticamente scientifico e senza preconcetti di sorta l’immenso lascito di Cayce, Michael Wells Mandeville, “seppellita nelle svariate centinaia di migliaia di pagine di circa 15.000 letture tenute da Edgar Cayce, c’è una vasta messe di indizi, che, ricomposta come in un puzzle costituisce il profilo di un vasto scenario storico, una ‘Epopea cosmica’”. (Buried in the several hundred thousand pages of some 15,000 psychic readings given by Edgar Cayce, there is a large legacy of clues, which, like a jigsaw puzzle, fit together to reveal the outline of a vast historical drama, a "World Epic).
Uno scenario storico che parte dalla Genesi passando per tre successive distruzioni di Atlantide (quella definitiva intorno al 10.500 a.C.), e che descrive le civiltà del mondo antico e del mondo moderno con grande ricchezza di notizie, commenti ed aspettative per le epoche future.
di Piero Cammerinesi
Tecnologie intrusive di sorveglianza mentale
Tecnologie intrusive di sorveglianza mentale
di Carole Smith - 03/09/2009
Fonte: Come Don Chisciotte
“Abbiamo bisogno di un programma di psicochirurgia per il controllo politico della nostra società. Il fine è il controllo fisico della mente. Chiunque devia dalla norma stabilita può essere chirurgicamente mutilato.
Un individuo può pensare che la realtà più importante sia la sua stessa esistenza, ma questo è solo il suo punto di vista personale. Non ha una prospettiva storica. L’uomo non ha il diritto di sviluppare la sua stessa mente. Questo genere di orientamento liberale ha una grande attrattiva. Dobbiamo controllare il cervello elettronicamente. Un giorno eserciti e generali saranno controllati mediante la stimolazione elettrica del cervello”.
Dr José Delgado. Direttore di Neuropsichiatria. Congressional Record, Scuola di Medicina della Yale University, N. 26, Vol. 118, 24 febbraio 1974.
Il quotidiano The Guardian, grande difensore della verità nel Regno Unito, il 9 febbraio 2007 ha pubblicato un articolo del corrispondente scientifico Ian Sample intitolato:
‘La scansione cerebrale[1] che può leggere le intenzioni delle persone’, con il sottotitolo: ‘la necessità di un dibattito sull’eticità dell’uso della nuova tecnologia negli interrogatori’.
“Usando lo scanner, potremmo cercare queste informazioni nel cervello estraendo dati che dall’esterno non sarebbe possibile in alcun modo sapere se ci sono. È come far splendere intorno una torcia quando si cerca una scritta sul muro” così avrebbero detto gli scienziati.
Nello stesso periodo il Museo delle Scienze di Londra teneva una mostra intitolata: “Neurobotics: il Futuro del Pensiero”. Nel 2006 era stato scelto questo stesso luogo per dare la notizia che i pensieri umani potevano essere letti usando uno scanner. Si poteva vedere la faccia sorridente del dott. Geraint Rees in una fotografia pubblicata sul sito web della Neurobotics [1], con sopra il titolo “Il lettore del pensiero”. Rees è uno degli scienziati che a quanto pare hanno risolto il problema che ha preoccupato i filosofi e gli scienziati ancor prima di Platone: sono entrati all’interno della mente cosciente.
Un tale capovolgimento dell’evoluzione della storia dell’uomo annunciato in un modo talmente fiacco, fa riflettere sui fattori che sono entrati in gioco e sulle omissioni che sono state fatte nel mettere insieme questa mostra allo stesso tempo banale e straordinaria. È come se l’annuncio arrivasse dal nulla. Il neuroscienziato – moderno cacciatore-raccoglitore di informazioni e prediletto delle politiche “che si devono conoscere” del governo moderno – fa ben poco per spiegare come ha fatto ha raggiungere l’obiettivo di entrare nella mente cosciente, e non inserisce il suo lavoro in un contesto storico. Al contrario, ci viene chiesto nelle note del programma del Museo delle Scienze:
Come ti sentiresti se qualcuno potesse leggere i tuoi pensieri più intimi? Geraint Rees della University College London dice che può farlo. Usando le tecnologie di brain-imaging sta incominciando a decodificare il pensiero e ad esplorare la differenza tra la mente cosciente e la mente incosciente. Ma quanto andrà lontano? E i tuoi pensieri non dovrebbero rimanere un tuo affare personale?
Se Rees ha decodificato la mente abbastanza da poter fare tale annuncio in una mostra dedicata a questo, presumibilmente da qualche parte c’è la mente che è stata decodificata, e che continua ad essere decodificata. Non sta solo continuando i suoi esperimenti usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) nel modo in cui i neuroscienziati osservano da anni i loro pazienti sotto i dispositivi per la scansione, chiedendogli di spiegare come si sentono e quello che pensano, mentre gli scienziati stanno a guardare quali aree si accendono e quello che indica il flusso cerebrale per le diverse aree del cervello. Rees sta decodificando la mente in termini di processi coscienti e non coscienti. Per fare questo bisogna avere accesso alla mente cosciente stessa. Di chi è la coscienza? Dov’è il proprietario di quella coscienza – e di quell’ inconscio? Come si sentiva? Perché non lo chiedete a lui di dirci come ci si sente, anziché chiederlo a noi.
La ‘Neurobotics Exhibition’ era stata chiaramente organizzata per fare di queste entusiasmanti scoperte un’occasione per il divertimento in famiglia, e c’erano molti giochi che potevano fare i visitatori. Si aveva la netta impressione che ci stessero preparando dolcemente all’introduzione di tecnologie radicalmente nuove che forse faranno della mente una risorsa comune piuttosto che una proprietà individuale. La tecnologia dell’informazione cerca di collegarci tutti gli uni con gli altri in tutti i modi possibili, ma ci collega anche, presumibilmente, con quelle enormi banche dati che permettono al controllo del governo non solo di avere accesso a tutte le informazioni sulle nostre vite, ma anche ai nostri pensieri, anche alle nostre elaborazioni inconsce. Importa a qualcuno?
Una delle attrazioni più popolari era il gioco del ‘Mindball’, dove due giocatori devono fare letteralmente un testa a testa in una gara di forza intellettuale e che usa solo la ‘forza del cervello’. Con delle fasce ben legate intorno alla testa [dei giocatori] che captano le onde cerebrali, il gioco usa il feedback neurale, ma vince la persona che è calma e rilassata. Dava l’impressione che fosse proprio questa calma lo spirito che gli organizzatori volevano rinforzare, per distogliere l’eventuale indebito panico che potrebbe insorgere dalla notizia che adesso i pensieri privati possono essere letti con uno scanner [2]. L’ingresso nella mente come luogo privato era prevalentemente un evento per divertirsi in famiglia durante un pomeriggio fuori casa:
Immaginatevi di poter controllare un computer con il solo potere della mente. O di leggere i pensieri della gente e sapere se stanno mentendo. E cosa succederebbe se uno shock magnetico potesse rendervi più creativi… ma dovremmo avere la possibilità di ingegnerizzare le nostre menti?
Pensate che i vostri pensieri siano privati? Siete mai stati colti in flagrante dopo aver detto una bugia? Usando le tecnologie per la scansione del cervello, gli scienziati stanno iniziando a sondare le nostre menti e sanno stabilire se stiamo mentendo. Altri scienziati stanno decodificando i nostri desideri ed esplorano la differenza tra la mente conscia e la mente inconscia. Ma ci possiamo fidare della tecnologia?
Altre penetranti questioni sono esposte nelle note del programma, e in più giochi:
Scopri se hai la stoffa per diventare una moderna spia del giorno d’oggi in questa nuova mostra interattiva per la famiglia. Dopo che sarai stato ingaggiato per essere addestrato come spia, esplora le competenze e le capacità richieste per diventare un vero agente ed usa alcune delle tecnologie più recenti che aiutano le spie a raccogliere e ad analizzare le informazioni. Prova poi a scoprire come si viene spiati. Scopri un negozio segreto di prototipi di gadget che ti daranno un’anteprima del futuro delle tecnologie di spionaggio, ed infine usa tutto quello che hai imparato per scappare, prima di poterti qualificare come un vero agente!
C’erano anche delle dimostrazioni di paraplegici e tetraplegici riconoscenti che facevano vedere come gli dei della scienza li hanno così altruisticamente liberati dalle loro prigioni: questo era il lato serio da Nobel Prize della mostra. Ma non c’era nessuno in rappresentanza del governo di Sua Maestà che dimostrasse come proprio queste stesse tecnologie possano essere usate del tutto liberamente [3], e con relativa facilità, nella nostra era del wireless [4], per condurre esperimenti su liberi cittadini che vengono seguiti ovunque nel mondo, e usando una forma di elettrodo infinitamente estendibile che non richiede alcun contatto visibile con il cuoio capelluto. Gli elettrodi come l’elettricità, possono anche essere invisibili – un elettrodo è il terminale di una sorgente elettrica attraverso cui l’ energia o la corrente elettrica possono entrare o uscire. Il cervello in sé è un circuito elettrico.
Ogni cervello ha la sua unica frequenza di risonanza. Il cervello è un ricetrasmittente infinitamente più sensibile di un computer, e persino nell’era del wireless, la comprensione del funzionamento delle reti wireless pare non estendersi fino ai meccanismi del cervello. La monotona dimostrazione di elettrodi attaccati al cuoio capelluto per dimostrare la conduzione contenuta di cariche elettriche, è una fatuità scientifica, in quanto pensata per dimostrare in modo completo la capacità di condurre cariche elettriche al cervello, e peraltro a qualsiasi nervo del corpo, come una forma di tortura invisibile.
Come dice [il manifesto] della Neurobotics: ‘il tuo cervello è meraviglioso’, ma il potere e il controllo sul cervello e il sistema nervoso ottenuti prendendo come bersaglio le frequenze cerebrali con le onde radio devono avere segretamente meravigliato anche gli scienziati dei governi per molti anni. Il problema che sorge adesso, a questo punto di preparazione in cui è stato raggiunto così tanto, è come mettere in atto la tecnologia in modo tale che risulti accettabile nel dominio pubblico. Per fare ciò è necessario farla passare attraverso organi governativi e legali più ampi, e per questo, deve essere vista come se avesse origine da investigazioni scientifiche obiettive sul funzionamento del cervello, nella migliore tradizione delle principali università.
Sarà il dott. Rees insieme al collega Prof. Haynes, con tanto di rivelazione per i lettori di una certa levatura del Guardian, a portare la torcia per il governo. Coloro che sono coinvolti potranno avere inoltre notato la necessità di fare apparire il neuroscienziato in una luce di maggiore responsabilità, a seguito dell’ingenuo commento nel 2000 del neuroscienziato americano John Norseen della Lockheed Martin, sponsorizzata dal governo, in merito alle sue convinzioni sulle conseguenze del suo lavoro sulla risonanza magnetica funzionale (fMRI):
‘Se questa ricerca avrà successo’ ha detto Norseen, ‘si potrà iniziare a manipolare quello che pensa un individuo senza che neanche se ne renda conto’ ed ha aggiunto ‘le questioni etiche non mi riguardano, ma dovrebbero riguardare qualcun altro’.
Mentre i neuroscienziati riferiscono la loro scoperta (senza neanche [indicare] la frequenza specifica della radiazione impiegata da questo scanner o torcia) facendo moniti di natura etica e continuando incoerentemente con il loro lavoro di distruzione mentale, il governo che li sponsorizza rimane assolutamente muto. L’attuale ricerca sulle intenzioni, sulla mente, sui pensieri di sottofondo[2] , le speranze e le emozioni [5] delle persone si sta allargando agli aspetti più complessi e sottili del pensare e del sentire. Ma non abbiamo quasi nessuna informazione tecnica sui loro metodi. La descrizione della ‘torcia illuminata intorno al cervello’ è l’affermazione più assurda che si possa leggere in merito ad un’impresa scientifica, particolarmente una che ha implicazioni di enorme portata per il futuro dell’umanità. A che cosa ci sta preparando questo annuncio, con il suo offuscamento tecnico?
Scrivendo per [la rivista] Wired [6] l’editore e contributore Steve Silberman fa notare che la capacità di riconoscere le bugie della risonanza magnetica funzionale è ‘pronta a trasformare il sistema di sicurezza, il sistema giudiziario, e le nostre fondamentali nozioni di privacy’. Cita il fondatore della Cephos, Steven Laken, la cui azienda avrebbe in programma di mettere sul mercato le macchine della verità di nuova generazione. Laken cita come esempio i detenuti di Guantanamo Bay. ‘Se questi detenuti hanno delle informazioni che non siamo stati in grado di tirargli fuori e che potrebbe prevenire un altro 9/11, credo che la gran parte degli Americani sarebbe d’accordo che dovremmo fare qualsiasi cosa necessaria per tirargliele fuori’.
Silberman cita inoltre Paul Root Wolpe, un membro senior del Center for Bioethics dell’Università della Pennsylvania, che descrive gli accelerati passi avanti della risonanza magnetica funzionale (fMRI) come ‘un esempio da libro di testo di come qualcosa possa essere portato avanti con la convergenza della scienza basilare, del governo che dirige la ricerca attraverso i finanziamenti, e degli interessi speciali che desiderano una particolare tecnologia’. Dobbiamo credere che con l’implicita capacità di leggere il cervello dei giurati, dei magistrati, dell’accusato come pure dell’imputato, influenzando [7] l’uno a discapito dell’altro, e che le sole implicazioni legali dell’esistenza all’interno dei campus universitari di strumentazioni che possono leggere la mente, non farebbe muovere il ministro della giustizia per dire qualche parola in merito a queste potenziali armi mentali?
Che ne è stato del dibattito etico chiesto dagli scienziati indaffarati e dal corrispondente scientifico del Guardian? [8] Possono queste tecnologie – più potenti per sovvertire il pensiero di qualsiasi altra cosa nella storia passata - essere limitate alla decisione se l’universalmente accusato terrorista ha avuto la seria intenzione di far saltare in aria il treno, o se forse è stata una stupida bravata costruire una bomba con la farina chapatti? Si può presumere che il governo non darebbe certo il via libera alla mostra del Museo delle Scienze, collegata all’Imperial College, maggiore istituzione per la fisica dei laser sponsorizzata dal governo, se fosse dannosa per i programmi di sorveglianza.
È salutare ricordare che la ricerca di intelligence del governo è avanti di almeno dieci anni rispetto a qualsiasi rivelazione pubblica. È implicito dalla storia che qualunque cosa consenta ai guardiani della società l’accesso segreto al cervello e alla mente non sarà solo approvato, ma anche finanziato ed impiegato dallo stato, più specificamente da operatori addestrati delle forze di sicurezza, cui vengono dati poteri sui cittadini inermi, verso cui non sono responsabili. [9]
La reale tecnologia che adesso si dice che stia affinando la tecnica ‘per distinguere i pensieri passeggeri dalle vere e proprie intenzioni’ è descritta dal Professor John-Dylan Haynes nel Guardian con un linguaggio disarmantemente non tecnico, che certamente non era teso a illuminare.
L’articolo del Guardian diceva così:
Un’equipe di neuroscienziati di importanza mondiale ha messo a punto una potente tecnica che consente di vedere nel profondo del cervello delle persone e di leggerne le intenzioni prima che agiscano.
La ricerca apre nuove strade controverse per l’abilità degli scienziati di sondare la mente delle persone e spiare i loro pensieri, e solleva importanti questioni di carattere etico sul futuro utilizzo delle tecnologie per leggere il cervello.
‘Usando lo scanner, potremmo cercare queste informazioni nel cervello estraendo dati che dall’esterno non sarebbe possibile in alcun modo sapere se ci sono. È come far splendere intorno una torcia quando si cerca una scritta sul muro’ ha detto John-Dylan Haynes dell’Istituto Max Planck di Scienze Cognitive e Mentali Umane, in Germania, che ha condotto lo studio con i colleghi della University College London [UCL] e dell’Università di Oxford.
Sappiamo dunque che usano la luce, ma la risonanza magnetica funzionale è stata usata per molti anni per cercare di districare l’attività neurale, e se ci sono stati molti tentativi di registrare i processi consci ed inconsci, con particolare enfasi sulla corteccia visiva, non c’è stato progresso per quanto riguarda la coscienza in sé. Siamo certi che non ci stanno dicendo la storia vera.
Proprio come sono stati usati i topi e gli scimpanzè per dimostrare le scoperte fatte con gli esperimenti remoti sugli esseri umani, è stato usato l’impianto di elettrodi negli scarafaggi per controllarli a distanza, sono stati usati i laser per guidare le mosche della frutta,[10][11] e sono stati ingegnerizzati i vermi in modo che i loro nervi e i loro muscoli potessero essere controllati con ‘punture’ di luce [12], tecniche ed informazioni che sono state create spietatamente usando l’attacco opportunistico di esseri umani inermi come cavie – usati per miriadi di scopi dalla creazione dei guanti “haptic”[3] tridimensionali nei videogames alla creazione di intelligenza artificiale per inviare le elaborazioni visive nello spazio cosmico – [queste tecniche] richiedono l’appropriata replicazione per l’approvazione dei gruppi dei pari e per rispondere ai requisiti etici di correttezza scientifica e pubblica.
La radiazione usata per sondare il cervello è quasi certamente la terahertz [raggi T] che si verifica nell’intervallo di lunghezza d’onda che va dai 30mm a 1mm dello spettro elettromagnetico. La luce Terahertz ha la capacità di penetrare i materiali organici in profondità, senza (si dice) i danni associati alle radiazioni ionizzanti come i raggi X. Riesce a distinguere i materiali con diverso contenuto idrico – ad esempio il grasso e la carne magra. Queste proprietà si prestano ad applicazioni nel controllo dei processi e della qualità come pure alle [tecniche] biomediche di imaging. La radiazione terahertz può penetrare i mattoni, e anche il cranio umano. Se ne possono apprendere le diverse applicazioni da uno dei maggiori fautori dello sviluppo di terahertz del Regno Unito, la Teraview, che si trova a Cambridge ed è in parte di proprietà della Toshiba.
Gli sforzi per allertare i gruppi di difesa dei diritti dell’uomo sulla perdita della mente [13] come uno spazio proprio hanno ricevuto poche reazioni discernibili, nonostante i resoconti di decadi sui pericoli della manipolazione remota usando tecnologie per l’accesso della mente. Il libro del Dott. Nick Begich Controlling the Human Mind [14] è un importante contributo recente. Un tipo diverso di approccio ha invece sortito una risposta.
Quando siamo stati informati dell’uso dei raggi terahertz negli aeroporti di Heathrow e Luton nel Regno Unito per sottoporre a scansione i passeggeri, la notizia che i passeggeri sarebbero stati visti nudi attraverso una macchina che vedeva attraverso gli abiti ha prodotto un articolo breve, ma pieno di indignazione nell’edizione della primavera del 2007 [della rivista] della principale organizzazione per i diritti dell’uomo, Liberty [15]. Se la lettura della mente non ha incontrato proteste, è stato decisamente il contrario per quanto concerne il vedere qualcuno nudo attraverso i vestiti. Sembra che la supposizione umana della mente come spazio privato sia stata così garantita dall’evoluzione che ci vorrà una battaglia sostenuta per convincere il pubblico che questa passata innocenza è stata persa.
La radiazione diretta, la spettroscopia atomica mirata, l’uso di potenti magneti per assorbire l’ acqua dai tessuti umani, il trasferimento dell’ energia radiativa – tutto questo ha sostituito la molestia mediante microonde[4] che veniva usata per trasmettere messaggi uditivi direttamente al cervello [16]. Con la scoperta della luce per districare migliaia di neuroni e codificare i segnali del complesso circuito del cervello, gli attuali programmi non presenteranno nemmeno i sintomi che simulavano gli stati schizoidi. Dal punto di vista medico, anche se i raggi T non sono ionizzanti, non sappiamo ancora come influirà l’applicazione sostenuta di questa radiazione intensa sui delicati meccanismi cerebrali e come le cellule potrebbero essere danneggiate, disidratate, deformate o distrutte.
Quest’ anno, il 2007 è inoltre arrivata la notizia che sono stati messi a punto dei laser terahertz abbastanza piccoli da poter essere incorporati in dispositivi portatili [17].
I Sandia National Laboratories[5] negli USA in collaborazione con il MIT [Massachussetts Institute of Technology] hanno prodotto un trasmettitore-ricevitore (ricetrasmittente) che consente un gran numero di applicazioni. Oltre ad individuare gli esplosivi, possiamo anche presumere la sua integrazione nei sistemi di comunicazione palmari. ‘Questi dispositivi semiconduttori hanno poteri di erogazione che in precedenza potevano essere ottenuti solo con i laser a gas molecolare che occupavano metri cubi e pesavano oltre 100 kg, oppure con i laser a elettroni liberi che pesavano tonnellate ed occupavano edifici’. Fin dal 1996 l’Air Force Scientific Advisory Board americano ha predetto che lo sviluppo delle fonti di energia elettromagnetica avrebbe ‘aperto le porte allo sviluppo di nuove capacità che possono essere usate in un conflitto armato, in situazioni di terrorista/ostaggio e nell’addestramento’ e ‘nuove armi che offrono l’opportunità del controllo di un avversario … possono essere sviluppate intorno a questo concetto’ [18].
L’odierna tecnologia di sorveglianza è la sorveglianza della mente umana e mediante l’accesso al cervello e al sistema nervoso, [è] il controllo del comportamento e delle funzioni corporee. L’induzione di allucinazioni uditive ha lasciato spazio alle tecniche silenziose di influenzamento e dell’impianto di pensieri. Lo sviluppo delle tecnologie terahertz ha illuminato il funzionamento del cervello, facilitato la cattura dei fotoni emessi che sono derivati dalla corteccia visiva che elabora la formazione delle immagini nel cervello, ed ha permesso [la creazione] di un ricevitore microelettronico, a sua volta sviluppato coltivando cristalli semiconduttori unici.
In questa maniera è pronta la tecnologia per individuare e leggere le ‘firme’ spettrali dei gas. Tutti gli esseri umani emettono gas. Gli esseri umani come gli esplosivi, emettono la propria firma spettrale sotto forma di gas. Con la lettura della frequenza elettrica cerebrale, e della firma spettrale dei gas, sono stati stabiliti i sistemi per il controllo di intere popolazioni – con tutta la tecnologia occorrente integrata in un telefonino cellulare.
‘Siamo molto ottimistici sulla ricerca nello spettro elettromagnetico dei terahertz’, dice l’investigatore principale della Terahertz Microelectronics Transceiver dei laboratori Sandia: ‘Questa è un’area inesplorata, e possono venirne fuori molte scoperte scientifiche. Stiamo solo iniziando a scoprire quello che i THz possono fare per migliorare la sicurezza nazionale’.
Carole Smith è nata e ha studiato in Australia, dove ha conseguito un degree di Batchelor of Arts presso l’università di Sydney. Ha effettuato la formazione professionale come psicanalista a Londra, dove ha avuto uno studio privato. Nei recenti anni si è dedicata alla ricerca dei metodi invasivi per accedere alla mente con mezzi tecnologici e ha pubblicato dei testi sull’argomento.
Ha completato la prima stesura di un libro intitolato: “The Controlled Society”.
The ethical implications of building machines to read people’s minds, DISSENT, edizione n. 25,
Fonte: www.globalresearch.ca/
Link:
13.12.2007
Scelto e tradotto per da MICAELA MARRI
NOTE
[1] La mostra è stata aperta dall’ottobre 2006 all’aprile 2007.
[2] Dove sono gli scanner? Chi li controlla? Sono protetti dalla polizia per evitare che vengano rubati dai terroristi? Quanti ce ne sono? Vengono prodotti in massa? Abbiamo voce in capitolo in merito al loro uso? Forse non sarà paranoia volere alcune risposte a queste domande.
[3] Non c’è abbastanza spazio qui per trattare dei microchip, l’impianto segreto di dispositivi radio trasmittenti a cui viene fatto riferimento nel discorso straordinario del Senatore Glenn al Congresso in occasione del suo tentativo di introdurre lo Human Research Subject Protection Act nel 1997:
[4] Ref: The Coming Wireless revolution: When Everything Connects: The Economist: 26 April 2007.
[5] Guardian: ‘The Brain Scan that can read people’s intentions’: 9 February 2007.
[6]
[7] Dico ‘influenzare’ con cognizione di causa perché la tecnologia che consente l’accesso ai pensieri, consente certamente anche di indebolire i processi mentali, di interferire con la memoria, nonché di eccitare i processi mentali e corporei, infliggere dolore in tutti gli organi e le terminazioni nervose, alzare o abbassare la pressione arteriosa e la frequenza del respiro, come pure indurre rabbia, tristezza, isteria, o comportamenti inappropriate. Rif: John Norseen: Images of Mind: The Semiotic Alphabet. L’impianto di messaggi silenziosi, che sembrano insorgere nella mente stessa [del soggetto] è ora possible.
[8] Nonostante l’invio di tre lettere al corrispondente scientifico e all’editore del Guardian, non ho ricevuto una loro risposta, avendo chiesto loro di considerare i miei argomenti come psicoanalista e ricercatrice, per il dibattito etico che era stato invitato. E non c’è stata alcuna risposta dopo che ho contattato gli scienziati e i gruppi etici di Cambridge, che avrebbero dovuto formare un comitato. Non ho visto corrispondenza o riferimenti a tutta la questione dal febbraio 2007. C’è stata una ben marcata regressione nel New Scientist sull’uso dei vermi per gli esperimenti remoti.
Vedere: Douglas Fox, ‘Remote Control Brains: a neuroscience revolution’, New Scientist, 18 luglio 2007
[9] il gruppo di azione segreto della neo formata CIA ha raccomandato al presidente Eisenhower nel 1954 che gli USA dovevano perseguire “una filosofia fondamentalmente ripugnante” e che dovevano imparare a “sovvertire, sabotare e distruggere” i suoi nemici con “metodi più intelligenti e spietati” di quelli dei suoi oppositori: Ref: James Doolittle et al: “The Central Intelligence Agency: History and Documents (Univ.Alabama Press, 1984.
[10] Il DNA delle mosche della frutta ha un eccezionale grado di somiglianza con quello degli esseri umani.
[11] Fruit Flies and You: NASA sends fruit flies into Space:
[12] Ref: New Scientist, 18 July 2007: ‘Remote Control Brains: a neuroscience revolution’:
[13] Vedere testo dell’autore:
[14] Nick Begich, Controlling the human mind: the technologies of political control or tools for peak performance, Earthpulse Press Publications.
[15] Liberty e i legali di Liberty, hanno mantenuto fedelmente la continua campagna contro il piano protratto del governo di introdurre le carte d’identità biometriche, portando il caso alla Camera dei Lord, dove hanno ottenuto il sostegno. In vista della ricerca segreta che viene portata avanti e che consentirà l’accesso diretto al cervello mediante le tecnologie che vengono alla luce, e che usano la luce [radiazioni] , non si può fare a meno di sospettare che la carta d’identità biometrica non sia altro che un tassello dell’inseguimento e della raccolta dei dati dei cittadini, e come tale ha funto da efficacissimo schermo di fumo, avendo deflesso le energie dei protettori delle libertà individuali in termini di migliaia di ore di concentrato sforzo di protesta, con un’enorme spesa per la loro campagna.
[16] I soggetti umani, quando vengono programmati per la ricerca, rimangono sempre dei bersagli, persino se i motivi originali per il loro uso sono diventati obsoleti. Alcuni sono stati abusati continuamente per oltre trenta anni. (enfasi del traduttore)
[17] Thz Lasers Small Enough for Screening Devices: news/2007/February/7/86317.aspx
[18]
NOTE A CURA DEL TRADUTTORE
[1] ‘brain scan’ ovvero scansione cerebrale, in inglese sta indicare qualsiasi tecnica, o combinazione di tecniche per l’analisi del cervello nelle sue componenti strutturali e/o funzionali, dalla PET (tomografia ad emissione di positroni) alla TAC (tomografia assiale computerizzata), all’EEG (elettroencefalogramma), alla fMRI (risonanza magnetica funzionale), ecc. (dal contesto si presume che si tratti di esami con radiazioni non ionizzanti).
[2] Lett. ‘background thoughts’,che L S Vygotskij definisce come ‘un subtesto che è sempre nascosto nel nostro discorso’ ‘perché la transizione diretta dal pensiero alla parola è impossibile’ (Problems of General Psychology)
[3] I guanti “haptic” sono strumenti usati per sviluppare dispositivi di realtà virtuale. Viene inserita una mano nel guanto che contiene un impianto elettrico e dei dispositivi che stimolano la sensazione e consentono di interfacciarsi con immagini elettroniche. Il guanto permette la creazione di un senso del tatto artificiale e l’interazione con la realtà virtuale in cui “il senso del movimento e del tatto sembrerà perfettamente naturale e divertente” per chi indossa il guanto. Le applicazioni vanno da quelle mediche (simulazioni a scopo formativo) all’utilizzo nei sempre più sofisticati videogames e ai dispositivi per ‘soli adulti’ (adult entertainment). vedi
[4] Molti ricercatori e scienziati negano che la molestia mediante microonde sia stata abbandonata, ed è presumibile che venga usata da sola o in combinazione con altre tecniche “silenziose”, proprio come elemento di disturbo contro chi è, o chi diventa “scomodo”. Vedi anche: “Microwave Mind Control in the UK” e “Microwave Mind Control”, entrambi i testi dello scienziato Tim Rifat.
[5] I principali laboratori di ricerca del Dipartimento per l’ Energia USA
Fonte:
Orwell si rivolta nella tomba/Orwell rolls in his grave pt 1di11 ENG/ITA
QUALITA' VIDEO E AUDIO MIGLIORATA e quindi anche la traduzione.
Questo documentario spiega come il sistema manipola attraverso l'informazione e i mass-media, Occultando e creando notizie, deformando la realtà e adattandola ai propri scopi,
Guardando questo documentario si percepisce come tutto comincia sin dalla prima istruzione, che plagia e plasma le menti affinché tutti siano pronti per un meccanismo che porta vantaggi e benefici per pochi a discapito di tutti. Si può altresì capire come qualsiasi notizia dalla più banale a quelle di sommosse o rivolte possano essere condizionate al punto di far credere che una piccola minoranza antidemocratica che ha perso il potere possa far apparire una sua rivolta e colpo di stato in realtà dittatoriale e di destra, quindi autoritario e repressivo come una rivolta di popolo per l'ottenimento di benessere e democrazia, giustificando interventi diplomatici o peggio militari in nome di una democrazia che in realtà è un attacco alla dem... altro
Il volo del tempo
Il volo del tempo
Stiamo entrando in una nuova frequenza…
Stiamo entrando in una nuova dimensione…
Queste sono le comuni affermazioni della new-age che oggi giorno circolano nella rete, e che si vociferano un po’ ovunque.
E se fosse vero? Come potremmo comprenderle?
Dimensione è sinonimo di consapevolezza, o meglio di “presa di coscienza”…la presa di coscienza è legata al tempo…secondi, minuti, ore della vita che siamo abituati a percepire con i nostri sensi.
Capita per esempio frequentemente mentre siamo in compagnia di persone e si parla del più e del meno, che il tempo svanisca in un lampo.
Questo succede quando si entra in un’altra dimensione, quando la nostra attenzione penetra in una realtà differente…
Per rendervi l’idea:
20 minuti nella terza dimensione (realtà del sistema), equivalgono ad un 1 minuto nella quarta dimensione (realtà dove tutto è Uno).
15. Marzo 2009
Il Grande Architetto e la Trave
“L’uomo pensa e Dio guida”
L’immagine in figura è l’emblema della Massoneria. La squadra ed il compasso sono strumenti basilari per fare progetti, disegnare case, opere e tanto altro ancora. Tra realtà e irrealtà evidenziamo la professione dell’architetto.
Nella vita ognuno progetta il proprio futuro, lo modella, crea costantemente la propria realtà mediante azioni e pensieri…siamo tutti in fondo aspiranti architetti.
Qui entra in gioco la Magia, la magia esoterica, l’arte della co-creazione della vita e della realtà. Senza di essa, parole come “creatività” e “poesia” perderebbero di valore. L’architetto è il mago che interagisce tra il visibile e l’invisibile, è colui che vede la bellezza dei mondi interiori dell’essere, è colui che opera servendo il Piano del Grande Architetto Celeste.
Su quali fondamenta si basa il Piano Divino? Sulla nostra volontà forse?
A questo punto, ci rimane una sola affermazione plausibile: “Che sia la Tua volontà”.
Quest’ultima affermazione rappresenta la Trave, carico statico uniformemente distribuito sul nostro essere, carica elettromagnetica che dal Cielo alla Terra penetrando in noi, accende la magia dell’Anima.
http://xoomer.virgilio.it/alternativo/settimanamarzo09.htm
Il volo del tempo
22. Marzo 2009
Il volo del tempo
Stiamo entrando in una nuova frequenza…
Stiamo entrando in una nuova dimensione…
Queste sono le comuni affermazioni della new-age che oggi giorno circolano nella rete, e che si vociferano un po’ ovunque.
E se fosse vero? Come potremmo comprenderle?
Dimensione è sinonimo di consapevolezza, o meglio di “presa di coscienza”…la presa di coscienza è legata al tempo…secondi, minuti, ore della vita che siamo abituati a percepire con i nostri sensi.
Capita per esempio frequentemente mentre siamo in compagnia di persone e si parla del più e del meno, che il tempo svanisca in un lampo.
Questo succede quando si entra in un’altra dimensione, quando la nostra attenzione penetra in una realtà differente…
Per rendervi l’idea:
20 minuti nella terza dimensione (realtà del sistema), equivalgono ad un 1 minuto nella quarta dimensione (realtà dove tutto è Uno).
15. Marzo 2009
Il Grande Architetto e la Trave
“L’uomo pensa e Dio guida”
L’immagine in figura è l’emblema della Massoneria. La squadra ed il compasso sono strumenti basilari per fare progetti, disegnare case, opere e tanto altro ancora. Tra realtà e irrealtà evidenziamo la professione dell’architetto.
Nella vita ognuno progetta il proprio futuro, lo modella, crea costantemente la propria realtà mediante azioni e pensieri…siamo tutti in fondo aspiranti architetti.
Qui entra in gioco la Magia, la magia esoterica, l’arte della co-creazione della vita e della realtà. Senza di essa, parole come “creatività” e “poesia” perderebbero di valore. L’architetto è il mago che interagisce tra il visibile e l’invisibile, è colui che vede la bellezza dei mondi interiori dell’essere, è colui che opera servendo il Piano del Grande Architetto Celeste.
Su quali fondamenta si basa il Piano Divino? Sulla nostra volontà forse?
A questo punto, ci rimane una sola affermazione plausibile: “Che sia la Tua volontà”.
Quest’ultima affermazione rappresenta la Trave, carico statico uniformemente distribuito sul nostro essere, carica elettromagnetica che dal Cielo alla Terra penetrando in noi, accende la magia dell’Anima.
Luce e Ombra:
19 ottobre 2008
Luce e Ombra:
In questi ultimi anni di libera ricerca in tematiche che variano dalla spiritualità, alla filosofia, alla scienza, così come nell’informazione proposta all’illuso, cioè all’uomo che crede nei valori imposti da un’elite occulta, ci si rende conto che la cosiddetta libertà in questo piano terreno è una vera e propria chiacchiera da TV.
La parola libertà è pura fantasia, ovviamente per coloro che non hanno voluto prendere posizione sulla propria coscienza. Il volere o la volontà è fondamentale per un’adeguata presa di coscienza.
Ma non basta prendere posizione sulla individuale dignità umana, perché il voler sapere intrappola nella maggior parte dei casi studiosi e ricercatori indipendenti.
Nel Vangelo Esseno della Pace possiamo intravedere Luce dal passato:
E Gesù continuò: "... Io vi dico: non uccidete né uomini, né animali, né il cibo che va nella vostra bocca. Perché se voi vi nutrite di cibi vivi questi vi vivificheranno, ma se voi uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà. Perché la vita viene dalla vita e dalla morte viene sempre la morte. Perché tutto ciò che uccide il vostro cibo, uccide anche il vostro corpo. E tutto ciò che uccide i vostri corpi, uccide anche le vostre anime. E i vostri corpi diventano ciò che voi mangiate, come le vostre anime diventano ciò che pensate..."".
Gesù sapeva perfettamente la fisica quantistica e la citazione che vediamo qui sopra è fondamentale nel ricondurre l’uomo manipolato-telecomandato al vero essere umano mediante la ricodifica del DNA.
Quindi la nostra tanto amata elite occulta ha raggiunto il suo scopo, è riuscita a creare una realtà terrena malsana che intacca l’uomo nella sua più profonda essenza cioè l’Anima.
Non solo siamo ciò che mangiamo e che pensiamo, ma anche ciò che vediamo…
Senso e sensi
Senso e sensi
28 settembre ’08
La percezione della realtà è differente per ognuno. Tutti noi siamo mossi dal sentimento d’appagamento. La nostra realtà o meglio vita la desideriamo idonea ai nostri pensieri, una vita che sia in grado di appagare le nostre azioni e relazioni.
Questo appagamento sembra sfuggire al tempo, limitato e allo stesso modo incessante.
Un cordone ombelicale fatto di legami e collegamenti giunge al suo termine, in cui il passato si lascia andare con i suoi rimpianti, poiché ha racchiuso ed incatenato l’anima nel ventre delle ideologie.
Ideologie anch’esse superate. Tutto il passato svanisce e si dissolve come una nuvola passeggera.
Le percezioni ed i sensi fondano da sé una luce, un fuoco che s’accende e mostra una via.
La via che non è di questo mondo ideologico, ma del mondo sensoriale: il senso della vita, idea perfetta della creazione…
Pronto Soccorso per l’anima:
10 Maggio 2008
Pronto Soccorso per l’anima:
Non c’è nulla di sbagliato nell’affermare che il sentimento d’amore guarisca la vita.
Consideriamo però che ogni manifestazione di Dio ha una specifica caratteristica, una specifica sfumatura vibratoria, ed un specifico compito di vita.
L’amore allora non è uguale, non è uniforme, non è un concetto, perché ha infinite forme di manifestazione.
Comprendere l’amore, impresa non facile, è possibile per chiunque abbia l’intenzione di raggiungere pienamente il proprio scopo di vita e di realizzazione.
Per qualcuno probabilmente amare rappresenta il possedere un bene, stare in compagnia di conoscenti, parenti, ecc… Non solo l’amore può essere una forma di volontariato verso il prossimo, può essere un dare ed un ricevere…ma tutto questo che sappiamo già, non corrisponde infondo alla realtà materiale?
L’amore che dovremmo intendere non è di carattere materiale, ma di natura spirituale.
La conoscenza ed il sentimento d’amore potremmo rappresentarli come due fili che s’intrecciano e che unendosi vanno verso Dio.
Conoscenza e Amore sono effettivamente un’unica cosa, un’unica fune, un’arrampicata faticosa fatta di volontà e sforzi interiori che conduce allo Spirito, al vero Sé, alla vera Illuminazione.
Di solito la vita materiale viene compresa usufruendo di quei sensi (tatto, udito, olfatto e vista) che danno unicamente una minima visione dell’intero…questo significa scarsa comprensione del tutto e di conseguenza anche di noi stessi, ma non solo, purtroppo anche il vivere costanti illusioni.
La conoscenza arriva, basta chiamare ed arriva…così vale anche per l’amore…
Nella realtà materiale quando si sta “male” si telefona la Croce Rossa…mentre nella realtà spirituale si richiama la Croce Cristica.
Che differenza c’è tra un’ambulanza e il Cristo?
Mantra:”Tutto è infinito Amore”
21 maggio 2008
Mantra:”Tutto è infinito Amore”
Abbiamo visto che invocazioni, preghiere e meditazioni attirano energia.
Una invocazione positiva attira energia positiva. L’intenzione conduce il cuore verso Dio.
Inoltre sappiamo che il pensiero crea, ma quest’ultimo fattore incide dal grado di consapevolezza del singolo.
L’invocazione, o meglio definirla come “la parola creativa” può essere una delle molte strade che porta realizzazione alla propria vita.
Potremmo dire che l’invocazione sia “un fissante” per l’Anima, cioè una Luce che manifesta armonia nel piano materiale, mentale e spirituale e che allontana difficoltà e paure lungo il sentiero.