10 Maggio 2008
Pronto Soccorso per l’anima:
Non c’è nulla di sbagliato nell’affermare che il sentimento d’amore guarisca la vita.
Consideriamo però che ogni manifestazione di Dio ha una specifica caratteristica, una specifica sfumatura vibratoria, ed un specifico compito di vita.
L’amore allora non è uguale, non è uniforme, non è un concetto, perché ha infinite forme di manifestazione.
Comprendere l’amore, impresa non facile, è possibile per chiunque abbia l’intenzione di raggiungere pienamente il proprio scopo di vita e di realizzazione.
Per qualcuno probabilmente amare rappresenta il possedere un bene, stare in compagnia di conoscenti, parenti, ecc… Non solo l’amore può essere una forma di volontariato verso il prossimo, può essere un dare ed un ricevere…ma tutto questo che sappiamo già, non corrisponde infondo alla realtà materiale?
L’amore che dovremmo intendere non è di carattere materiale, ma di natura spirituale.
La conoscenza ed il sentimento d’amore potremmo rappresentarli come due fili che s’intrecciano e che unendosi vanno verso Dio.
Conoscenza e Amore sono effettivamente un’unica cosa, un’unica fune, un’arrampicata faticosa fatta di volontà e sforzi interiori che conduce allo Spirito, al vero Sé, alla vera Illuminazione.
Di solito la vita materiale viene compresa usufruendo di quei sensi (tatto, udito, olfatto e vista) che danno unicamente una minima visione dell’intero…questo significa scarsa comprensione del tutto e di conseguenza anche di noi stessi, ma non solo, purtroppo anche il vivere costanti illusioni.
La conoscenza arriva, basta chiamare ed arriva…così vale anche per l’amore…
Nella realtà materiale quando si sta “male” si telefona la Croce Rossa…mentre nella realtà spirituale si richiama la Croce Cristica.
Che differenza c’è tra un’ambulanza e il Cristo?
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