Alert - Nibiru is coming
Il Pensiero di Angeli in Astronave
Angeli in Astronave è distaccato da tutti coloro che professano amore…e in realtà guadagnano con la sapienza che non gli appartiene… ribadisco …nomi altisonanti … artefatti di strani effetti speciali …visivi o non… strumentalizzare… gruppi di appartenenza…donazioni … plagio… bugie da effetto… mancanza di umiltà… falsi nel pubblico…violenti nelle mura domestiche… guru e maestri …diffidate da ogni cosa artefatta… l’Amore unisce in semplicità…non ha bisogno di una carta scritta…la Verità non si vende ne si compra…fatene tesoro… Dolbyjack!
"Con riferimento al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n.70 che si occupa di Attuazione della direttiva 2000/31/CE. Facendo anche riferimento al libro verde sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e di informazione COM (96) 483, il presente sito web: (Angeli in Astronave) è fruibile a soli Maggiorenni e pertanto proibito a tutti coloro che siano sofferenti psichici o vulnerabili ad informazioni di questo tipo e quindi influenzabili dal punto di vista psicologico.”
Buona Navigazione Cari Angeli, Namasté..
Video Discosure-Nibiru e Mauro Biglino
Riflessioni
Disclose.tv - ANONYMOUS MESSAGE TO NASA ABOUT ETS
http://www.disclose.tv/action/viewvideo/104638/ANONYMOUS_MESSAGE_TO_NASA_ABOUT_ETS/ Agenzia spaziale più importante del mondo, ti abbiamo osservato e ascoltato per molto tempo, siamo contrariati dalle tue costanti smentite e insabbiamenti, sappiamo tutti i tuoi piccoli e sporchi segreti e i trucchetti che usi. Sappiamo come hai falsato tutte le immagini della superfce dei pianeti e dei satelliti che li circondano, sappiamo come hai falsato e nascosto la verità al mondo. Ora abbiamo abbastanza filmati immagini e informazioni che tu non hai. Saremo capaci di mostrare la verità e lo faremo presto, pensi che stiamo bleffando? allora ascolta, la complessità della loro abilità è incomprensibile[...]l'ormeggio dei loro veicoli sembra molto NASA(non diciamo di più) è per i tuoi trucchi?Sappiamo anche come hai rilasciato strani fotogrammi che mostrano dischi che visitano e poi lasciano la terra e hai consigliato agli astronauti di menzionare volta per volta gli ufo, questo è per far credere che sai molto poco di quello che stà accadendo (mentre altri pensano di aver trovato la verità) ma in realtà la verità è così incomprensibilmente vasta e così semplice che sfugge anche ai migliori dispositivi e menti. Ora, sai che facciamo sul serio. Ora ci rivolgiamo a tutti i cittadini del mondo, le entità extradimensionali non sono malvagie come vogliono farvi credere, al contrario, hanno creato il nostro universo quindi sono presenti da prima di noi, non c'è nienti di cui temere, questo è l'inizio della rivoluzione spirituale ed evoluzione della specie umana Traduzione per Angeli in Astronave Raffaele V.
Articoli Importanti
sabato 11 dicembre 2010
venerdì 10 dicembre 2010
giovedì 9 dicembre 2010
Gli "anonimi" lanciano l'operazione per vendicare Assange
Gli "anonimi" lanciano l'operazione per vendicare Assange
Gli "anonimi" lanciano l'operazione per vendicare Assange
Scritto da: Federico Cella alle 16:23
Secondo diverse agenzie stampa, dalla giornata di ieri un gruppo di hacker è in azione per “punire” chi sta creando ilvuoto attorno a Wikileaks e Julian Assange. Oltre ai fenomeni sempre più diffusi di “disobbedienza digitale” che hanno portato molti a cancellare i propri account di Amazon – perché Bezos si è reso “colpevole” di essere stato tra i primi ad abbandonare la brigata dei leaks diplomatici -, la rete etica si è scatenata per mettere fuori uso i siti degli altri “traditori”. Il gruppo hacker chiamato “Anonymous”, una firma digitale di molti attacchi etici
– da Youtube alle elezioni iraniane (foto a destra) - che definisce una realtà molto ampia di “contestatori” online ma anche offline (vedi foto sopra), avrebbe dato il via all’operazione “Avenge Assange” a cui si è subito collegata anche l’operazione “Payback”, attiva in Rete già da settembre per sostenere i diritti della pirateria digitale. Finora gli attacchi hanno già colpito diverse realtà, clamorose le azioni contro Mastercard e Paypal, attacchi in serie sempre dello stile Ddos – “Distributed denial-of-service" - che hanno reso i siti del colosso delle carte di credito prima e quello dei pagamenti online inaccessibili per diverse ore. Tutt’e due le realtà si sono rese colpevoli di aver bloccato i bonifici dei sostenitori al sito di Wikileaks, così come era già accaduto con Visa e le Poste svizzere.
L’azione infatti pare tutt'altro che finita. Senz’altro finora sono stati colpiti il sito della PostFinance, divisione della Swiss Post, il sito della procura svedese, il provider americano EveryDNS che aveva reso invisibile Wikileaks.org, il sito del senatore Lieberman, infine la Borgstrom and Bostrom, lo studio legale che rappresenta le due donne che accusano Assange. Mentre quindi quelle che vengono definite le “orde di 4chan”, dal nome della bacheca anarchica online, non avrebbero ancora finito i propri obiettivi, c’è chi si sta muovendo contro la censura a Wikileaks per vie legali. Il sito svizzero-islandese Datacell, incaricato di canalizzare le donazioni fatte attraverso carte di credito e bonifici bancari, ha annunciato in una nota azioni legali per fare in modo che sia Visa sia Mastercard mettano termine all'embargo nei confronti di Wikileaks. “I clienti di Visa ci hanno ribadito in massa di voler fare le donazioni e non sono affatto contenti che Visa le respinga”. DataCell accusa le due istituzioni finanziarie di essersi piegate a “pressioni politiche” invece che occuparsi di ciò per le quali sono state create, “trasferire denaro”. Esse, sottolinea infine la nota “non hanno invece problemi a trasferire denaro a siti di scommesse e di pornografia”
http://vitadigitale.corriere.it/2010/12/hacker-assange-anonymous-mastercard-paypal.html
mercoledì 8 dicembre 2010
Conservate questi giorni nella vostra memoria
( sito www.abundanthope.net traduzione Ben Boux www.lanuovaumanita.net)
Adamo: check-in
Buona sera, Adam: CM.
Le cose stanno accadendo, come sapete. Ci vorrà un po' di tempo per completare questo compito, ma non più molto, davvero. Anche se sembra che ci siano stati ritardi dal vostro punto di vista, non è proprio così. Questa operazione sarà importante per essere stata compiuta nei brevi termini e sarà evidente dopo la mini stasi, nella fase degli annunci.
Cosa succede dopo sarà improvviso e coinvolgente. Ci sarà pace e tranquillità. Non preoccupatevi più, perché il tempo è corto e il percorso tra qui e là è liscio, le pietre e ciottoli sono stati rimossi o stanno per essere rimossi.
La potenza dei "dark" è stata spezzata, con solo degli scamopoli rimasti, che operano sui binari ben conosciuti, a forza dell' abitudine. Sentite l' assenza dell' oppressione, come quasi agli albori della Luce? Oh sì, c' è ancora lavoro da fare; un sacco di lavoro! Ma non sarà necessario combattere ad ogni passo del cammino. Non dovrete più schivare le pallottole per tutto il tempo in cui farete rotolare i massi nelle salite, perchè il terreno si sta livellando. Tra pochi momenti voi avrete lo slancio per lavorare con voi stessi invece che l' inerzia che vi fa rimanere impantanati.
La vostra pazienza è molto vicino ad essere premiata. Fate molta attenzione in questi giorni e archiviate questa esperienza nella vostra memoria, perchè voi vorrete esaminare il tutto più tardi in tutta tranquillità e ammirarlo!
Il vostro tempo in schiavitù sta arrivando al suo fine ultimo, e non sarà mai più visto. Assaporate questi ultimi momenti come si guarda l' alba di luce sul Nuovo Mondo.
Buona notte.
Conseguenze di un Nuovo 'Evento Carrington'
ANTICORPI
http://www.anticorpi.info/2010/12/conseguenze-di-un-nuovo-evento.html
Conseguenze di un Nuovo 'Evento Carrington'
di S. Montana
Traduzione di Anticorpi
Un nuovo 'evento Carrington' potrebbedistruggere la economia o - peggio - la civiltàcosì come la conosciamo.
L'evento Carrington fu un brillamento solare abbattutosi sulla Terra nel 1859, e registrato come la più potente eruzione solare che abbia mai colpito il nostro pianeta.
La mattina del 1 settembre 1859 un astronomo inglese, Richard Carrington, notò sulla superficie solare una vasta area di macchie in espansione, su cui improvvisamente si generò un lampo di eccezionali dimensioni.
Entro 60 secondi il flash iniziò a propagarsi. La mattina successiva molti rapporti riportarono che le luci del nord (Aurore Borealis) quella stessa notte furono talmente brillanti e intense che la gente sotto di esse fu in grado di leggere il giornale come se fosse giorno. Furono segnalate aurore brillanti molto più a sud rispetto alla norma, in luoghi come Cuba, Bahamas, Hawaii, El Salvador e Centro America.
Allo stesso tempo i sistemi telegrafici di tutto il mondo andarono in tilt. Molti operatori telegrafici narrarono scioccati di come le loro macchine di colpo andarono in fiamme.
Perfino dopo che ebbero disconnesso i dispositivi dalle batterie, questi continuarono a produrre scintille. Ciò accadde perché le stesse eruzioni solari immisero elettricità nelle linee telegrafiche che correvano da una stazione alla successiva.
Da allora in poi gli astronomi iniziarono a studiare molto attentamente il sole e le sue eruzioni, classificandoli in base alla loro potenza con un sistema di valori molto simile a quello utilizzato per gli uragani.
Intorno al pianeta orbitano satelliti artificiali che controllano costantemente il sole e le sue variazioni in funzione di una prossimo grande tempesta.
I brillamenti solari sono oggi classificati in base alla lunghezza d'onda dei raggi X propagati.
I fenomeni più importanti sono detti di Classe X.
Quelli di portata media vengono classificati di Classe M.
La Classe C indica invece piccole riacutizzazioni.
Ad ogni classe viene associato un numero in base a criteri logaritmici, sulla base di potenze di 10. Una Classe X-4 è oltre 10 volte più potente di una classe X-3.
Elenchiamo di seguito le tempeste solari più importanti classificate dopo il 1859.
Marzo 1989
Una forte tempesta magnetica provocò un lungo black out in Quebec, oscurando 6 milioni di persone per 9 ore.
Come nel caso dell'evento Carrington, anche in questo caso le onde elettromagnetiche si insinuarono nelle linee elettriche causando forti sbalzi di tensione e fondendo un trasformatore nel New Jersey.
In aggiunta ebbero luogo oltre 200 incidenti segnalati in America settentrionale, compresi quelli che danneggiarono la rete di una centrale nucleare nel New Jersey.
Maggio 1998
Una tempesta solare mandò in tilt il satellite televisivo PanAmSat e danneggiò bancomat, apparecchi di lettura delle carte di credito, servizi di monitoraggio meteo e l'80% di tutti i cercapersone degli Stati Uniti.
Novembre 2003
Ebbe luogo la più potente eruzione solare mai misurata. I raggi X furono così potenti da sovraccaricare il Geostationary Operational Environmental Satellite (GOES), preposto proprio alla misurazione dei fenomeni solari, così gli scienziati furono costretti ad utilizzare altri mezzi per misurarne la portata. Fu classificata di potenza X-28.
Tra il 16 Agosto 1989 ed il 2 Aprile 2001 furono misurate diverse tempeste si grado X-20, le quali per fortuna non puntarono verso la terra. Se così fosse stato, i danni ai satelliti ed ai sistemi terrestri sarebbero stati sostanziali.
Ciò premesso, cosa potrebbe accadere oggi se una nuova tempesta solare delle dimensioni dello Evento Carrington dovesse abbattersi sul pianeta?
Secondo un rapporto a cura della National Academy of Science (NAS) un simile eventopotrebbe mandare in tilt almeno 300 trasformatori principali e lasciare al buio 130 milioni di persone, il tutto nel giro di 90 secondi. Proviamo ad immaginare cosa significherebbe per la nostra economia.
Le tempeste solari causano anche una espansione o rigonfiamento della atmosfera superiore, situazione in grado di mandarefuori orbita i satelliti artificiali, molti dei quali probabilmente finirebbero per incendiarsi a contatto con la atmosfera.
Le reti elettriche degli Stati Uniti e di tutti gli altri paesi sono come grandi antenne, alle quali succede spesso di captare segnali elettromagnetici 'randagi.' La maggior parte di questi segnali non causano alcun danno perché di portata modesta e scaricabili al suolo attraverso una corretta gestione dei sistemi.
Ma al verificarsi di una tempesta solare di grandi dimensioni le correnti geomagnetiche (GIC) colpirebbero la terra così massicciamente da causare un incontrollabile sbalzo elettrico.
Una forte tempesta solare sarebbe in grado di danneggiare pesantemente il sistema. La tempesta solare del 1989 oscurò il Quebec dopo soli 90 secondi dall'evento iniziale.Un fenomeno di portata maggiore provocherebbe un effetto domino che alla fine inficerebbe la gran parte delle reti elettriche terrestri, tutte strettamente interconnesse.
Un recente rapporto del NAS ha calcolato che se un evento simile si verificasse oggi,causerebbe da 1 a 2 trilioni di dollari di danni ai sistemi di alimentazione e alle infrastrutture tecnologiche, e la economia mondiale impiegherebbe tra i quattro e i dieci anni per rimettersi in sesto.
Alcune aree potrebbero restare sprovviste di energia elettrica per anni. Il che naturalmente non inciderebbe solo sulla luce, ma su tutto ciò che attualmente è controllato dalla elettricità: forniture di acqua, servizi telefonici, bancari e finanziari, rete internet e pompe di carburante per citare solo alcune implicazioni.
Secondo il rapporto NAS, il danno per la economia statunitense solo nel primo anno ammonterebbe ad almeno 2.000 miliardi dollari.
Attualmente le principali agenzie di controllo della attività solare sono la National Oceanic and Atmospheric Amministrazioni (NOAA) e lo Space Environment Center (SEC).
Il SEC ha recentemente avvertito che potrebbe verificarsi una imminente tempesta solare, ed ha invitato le autorità a prendere al più presto le dovute precauzioni.
La NASA si avvale di una flotta di veicoli spaziali e di sorveglianza del sole, i quali inviano costantemente dati ai ricevitori terrestri. Nel momento in cui dovesse verificarsi una nuova importante tempesta solare tali apparecchiature la segnalerebbero con un certo anticipo, in modo tale che le società elettriche e tutti gli altri enti direttamente interessati potrebbero assumere i provvedimenti opportuni.
Il che - tuttavia - ricorda molto da vicino gli avvisi meteorologici riguardanti i tornado. Il grande interrogativo rimane: tali avvertimenti potranno essere utili a qualcosa, dato che nella peggiore delle evenienze vi è ben poco che si possa fare per proteggere le reti elettriche?
Il pericolo resta in agguato, il che non è una cosa nuova, dal momento che le società elettriche sono a conoscenza di esso fin dai tempi del telegrafo. Ora che la nostra economia e della nostra vita quotidiana sono così dipendenti dalla tecnologia, dai chip per computer e dalla elettricità, la preoccupazione si fa davvero forte.
In questo momento l'attività solare sta attraversando un periodo insolitamente lungo di quietudine, ma se il sole si comporterà secondo le previsioni, la attività dovrebbe crescere nei prossimi due anni, dal momento che si è calcolato che essa raggiunga il picco in cicli di 11 anni solari.
La NASA ha recentemente pubblicato un avviso circa un nuovo possibile evento Carrington, avvertendo che dobbiamo tenerci pronti ad affrontare questa possibilità.(fonte)
Attenzione: Non guardare mai il Sole con binocoli, macchine fotografiche e telescopi senza prima avere applicato gli adeguati filtri, in quanto il rischio di danneggiamento degli occhi è molto alto.
Articolo in lingua inglese pubblicato sul sito Factoidz
Link diretto all'articolo:
http://factoidz.com/could-another-carrington-event-destroy-our-economy/
Traduzione a cura di Anticorpi
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24 NOVEMBRE 2010:IL SEGRETO DI CHEOPE NEL CUORE DI ORIONE
24 NOVEMBRE 2010:IL SEGRETO DI CHEOPE NEL CUORE DI ORIONE
Carissimi lettori, pubblichiamo di seguito l'interessante articolo del Prof. Vasile Droj, che ci parla ancora delle connessioni astronomiche tra le piramidi e le stelle. Le stelle appunto, sarebbero distribuite sul firmamento celeste in base ad una logica segreta, mentre quelle di Orione, rappresenterebbero una equazione matematico-geometrica.
Si è sempre parlato dalla scienza degli Dei però non si sono mai visti i contenuti e la sua funzionalità se non traccia di alcuni remoti artefatti sparpagliati qua e là sullo sterminato spazio dei cinque continenti. Antichi santuari, piramidi indicano quasi sempre un solo indirizzo; il Cielo, luogo della dimora degli Dei e della loro discesa. L’ossessione del Cielo per gli antichi non era patologica ma derivante di una reminiscenza ancestrale, di un tempo quando gli umani si mescolavano con le civiltà aliene e quando ricevettero in dono la loro sapienza. I nostri antenati rittenetero dalla meravigliosa scienza degli Dei tanto quanto potettero, secondo i pochi bit di RAM della loro memoria e capacità intellettiva.
La scienza del cielo che essi ricevettero fu l’Astrosophya e l’Astromatica, ossia la Sophya (intelligenza) degli astri, e rispettivamente la matematica del calcolo astrale (vedi numeri precedenti della rivista Fenix). Astrosphya è qualcosa d’impressionante che la mente ma specialmente la mentalità umana non può neanche immaginare, cioè che le stelle sul firmamento celeste non sarebbero buttate lassù a vanvera ma predisposte secondo una logica stretta, seguendo la legge delle reti cristalline. Addirittura, sembra che le stelle furono piazzate al loro posto secondo volontà e l’intelligenza di Qualcuno.
Negli articoli precedenti dimostravo che la costellazione di Orione riproduceva il corpo del faraone, e che il modello della piramide di Cheope era codificato nella medesima costellazione che Senmut immortalò nel soffitto astronomico della sua tomba.
LA NAVIGAZIONE ASTROSOPHYCA
Ebbene, è venuto il tempo di entrare a pieno titolo nella vera scienza degli Dei, e di nuovo il luogo prediletto sarà la costellazione di Orione. Questa volta con l’aiuto dell’Astrosophya e l’Astromatica arriveremo là dove non è arrivato nessun uomo almeno nelle ultime migliaia di anni. D’avanti agli occhi si aprirà un panorama che gli stessi faraoni aspetteranno una vita per vederlo e realizzarlo magari nell’ultimo momento del loro viaggio verso gli astri.Iniziamo la lunga Odissea del periplo stellare partendo dal nucleo centrale della costellazione di Orione la dove esiste un quadrato di stelle di cui nessuno se ne accorto finora (Fig. 1), presentato già in un articolo precedente della medesima rivista Fenix n. 5. Il rispettivo quadrato è formato dalle tre stelle della cintura di Orione che formano uno dei lati, più altre due stelle di cui una quella del cosiddetto “appendice di stelle allineate” detto anche spada di Orione. Questo gruppo “luminare”, la parte più luminosa della costellazione è chiamata la ”torcia” o la “lampadina di Orione” e costituisce la serratura dove si aggancia la chiave del segreto più misterioso di Orione. Da qui si parte e qui si ritorna nella lunga Odissea astrale della navigazione “astrosophyca” che la civiltà egizia delle Origini ben conosceva. La caratteristica essenziale della costellazione di Orione è la sua cintura delle tre stelle allineate. Da qui parte la ricerca. Prolungando la linea che attraversa in lungo le tre stelle, da un lato essa finirà proprio nella stella Sirio mentre dall’altra parte attraverserà la costellazione delle Pleiadi (Fig. 2).
Sorprende la precisione di questo allineamento, detto “Asse del Cielo”, nonostante la sua enorme espansione sulla volta celeste. Interessante il fatto che il suo passaggio quasi raggiante alle Pleiadi è simile al passaggio della cometa Halley del 1985 (Fig. 3).
Il fatto che la cometa Halley ha un periodo di 76 anni analogo ai 76° gradi del vertice della piramide di Cheope è paragonabile anche ai 760 mm/hg. colonna di mercurio, pressione atmosferica al livello del mare, Poi la parola cometa è quasi identica a Kemet l’antico nome dell’Egitto che assieme a molti altri argomenti porta a delle conclusioni strabilianti sull’origine della cultura kemetica o kematica, oppure ancora Ka-Maat-ica.
Al di là di questa estensione logica semantica c’è da vedere prima qual è la ragione interna della distribuzione delle stelle nella costellazione di Orione e vedere se l’orientamento delle tre stelle della cintura nascondesse qualcosa. Perciò prolungando insù a destra la linea delle tre stelle della cintura, essa attraverserà la linea quasi orizzontale delle due stelle superiori Betelgeuse e Bellatrix. Fin qui niente d’interessante però tracciando un’altra linea che inizia nella stella più bassa della costellazione, la Saiph, e continuando per la stella centrale dell“appendice” detto anche “spada di Orione”, finirà anch’essa nello stesso punto di congiunzione (Fig. 4).La coincidenza è interessante e di sicuro non casuale, perciò sarebbe saggio a chiedersi se essa non facesse per caso parte di una costruzione logica più grande, anche perché quest’ultima linea passa con un’impressionante precisione proprio per la “stella angolo” componente del quadrato di base. E, se questo quadrato alluderebbe ad altri quadrati e angoli ancor più grandi, e che la stessa relazione fosse presente anche in altre parti della medesima costellazione? Si prova che lo stesso angolo si trova in un identica ipostasi anche in un altro luogo ben preciso partendo dalla stella superiore rosa Betelgeuse, attraversando sempre la cintura delle tre stelle: Alnitak, Alnilam e Mintaka (Fig. 5). La prima delle due linee inizia nella stella superiore Betelgeuse, scende passando attraverso la prima stella della cintura Alnitak, finendo nell’Appendice. La seconda linea inizia anche lei nella stella rosa passa attraverso l’ultima stella della cintura Mintaka continuando poi nella “stella angolo” del quadrato e quasi quassi finisce nella grande e luminosa stella di base della costellazione Righel. Incredibilmente, le due figure geometriche, i due angoli, sono quasi identici sia nell’angolarità quanto nelle dimensioni dei lati. Esse creano una bella lettera “V” (Fig. 6).
A questo punto non ci rimane che tracciare l’ultima linea mediana che divide la “V” in due parti quasi uguali. Essa inizia nella stella Bellatrix sulle spalle di Orione, attraversa la stella periferica della cintura, la Mintaka, per finire in una stella dell’appendice. Di nuovo tre punti collineari come nei casi precedenti. Si sa che là dove esistono tre punti collineari essi sono sia il risultato di una legge sia intervento di un’intelligenza. Occorrono milioni di tentativi finché tre dadi buttati a caso su un tavolo si mettessero tutti i tre su una linea retta. E poi tanto più difficile ancora se i dadi diventassero quattro, cinque, sei e cosi via. Questo principio della “colinearità trinfilica” ossia “tre in fila” l’ho esposto già 20 anni fà quando creai l”Artematica” ossia l’’arte matematicizzata” i cui primi artefatti li trovai già presenti nella creazione artistica e monumentale degli antichi egizi, cosi come ben espresso nel mio libro “Il Codice di Pensiero Ancestral Universale”, Edizioni Universologia. L’Artematica è soltanto un derivato dell’Orthomatica” e “Orthogeometria” a quali si unisce anche l’”Orthosemantica”.
“ORTHOGRAMMA” - IL GRAN DISEGNO
Fin qui siamo ancora ai livelli dei tecnicismi della geometria classica ma è venuto il tempo di essere più sintetici e domandarci dove portano tutte queste realtà geometriche incarnate dalle stelle e qual è il loro scopo. E’ ben visibile che dietro di loro si nasconde un disegno straordinario tanto più straordinario quanto più si tratta di astri enormi dispersi nello spazio siderale. Ad’un sguardo più attento si costata che il la struttura geometrica a forma di “V” crea un perfetto triangolo equilatero. Esistono infiniti triangoli rettangolari, scaleni, isosceli ed altri ma quello equilatero è unico nel panorama geometrico e la sua presenza denota sempre la l’esistenza di una legge o la presenza di una intelligenza. In più esso ha caratteristiche orthogeometriche eccezionali specialmente di sintesi.
Ma ogni triangolo che si rispetti sta di regola in piedi, ossia appoggiato sulla sua base (posizione naturale), e non a testa in giù. Perciò il grande triangolo assieme all’intera costellazione di Orione devono essere rovesciati per meglio valorizzare le loro virtù (Fig. 7). Appena realizzata l’operazione, ecco che già s’intravedono delle realtà molto interessanti. Per capire l’intero mistero di Orione si deve arrivare al suo cuore pulsante, ossia al luogo geometrico generatore di tutte le sue potenze. Il più perfetto luogo geometrico in natura è il centro del cerchio nel quale convergono tutte le linee di forza e le loro interconnessioni. Nel nostro caso, la costellazione di Orione, il luogo strategico è il punto dove s’intersecano le linee angolari con l’altezza del triangolo. Centrando là, la punta del compasso, il cerchio formato passerà per le due estremità della base del triangolo e poi ingloberà tutte le stelle della costellazione (Fig. 8). E’ impressionante vedere come tutte le stelle di Orione sono perfettamente circoscritte sulle linee che formano il Triangolo equilatero e sulla circonferenza del Cerchio. Sulle linee del Triangolo abbiamo: Betelgeuse, Meissa, Bellatrix, Alnitak, Alnilam e Mintaka più l’”Appendice” mentre sulla Circonferenza: Betelgeuse, Meissa, Saiph, e quasi quasi la Righel. Strabiliante! Tutta la costellazione di Orione é impostata sul triangolo equilatero le sul cerchio. Mai si è vista ed immaginata una cosa del genere. Che le stelle secondo noi disposte a vanvera sulla volta celeste fossero delle perfette combinazioni geometriche esprimendo equazioni matematiche sembrerà pura follia. Invece No! E’ pura logica: Astrosophya, la dimenticata scienza della matematica del cielo apportata dagli Dei. Questa straordinaria combinazione celeste, signori, è l’Orthocelestogramma, ma per essere pura Orthogeometria manca ancora il terzo elemento ossia la terza figura geometrica platonica – il quadrato.
Il quadrato si realizza ripetendo quattro volte in angolo retto la base del triangolo (Fig. 9). Di nuovo rimaniamo sbalorditi costatando che la base del triangolo è perfettamente adatta a quella del quadrato e che se fosse appena più lunga o più corta non avrebbe mai realizzato il quadrato. Il quadrato e il corrispettivo concetto contenuto nell’Orthogramma adesso è quasi perfetto ma la perfezione totale si realizzerà soltanto prolungando le due linee all’interno del Triangolo fino al contatto con la circonferenza (Fig. 10). E qui miracolo, le line finiscono proprio nella punta degli angoli del quadrato. Esse non sono altro che le diagonali dello stesso quadrato; Perfezione Suprema.
Questa è Astrosophya o intelligenza depositata nella configurazione degli astri, le relazioni geometriche creano l’Astrogeometria mentre le misure concrete e i loro calcoli portano all’Astromatica. Queste sono scienze che vengono dai tempi remoti e sarebbero di sicura provenienza extraterrestre che molti degli antichi, specialmente gli egizi, conoscevano. Quanto lontana, semplice e casereccia appare in comparazione la connessione stellare di Robert Bauval sulle tre stelle della cintura di Orione e le tre piramidi di Giza.
In qualunque modo prendiamo questa grande scoperta é impossibile sfuggire all’inquietante domanda: come mai la totalità delle stelle di una costellazione in questo caso quella di Orione e dintorni segue rigorosamente i rigidi canoni non soltanto della geometria particolare ma di un intero disegno concentrato, sintetico pieno di concetti geometrico filosofici, tradotti ad literam in realtà. Chi è perché poi ha piazzato là in formule matematico geometriche le stelle? Si dedurrebbe che esistono delle civiltà inimmaginabilmente sviluppate che possono creare astri a volontà e posizionarli sulla volta celeste. Se no, in ogni caso, le stelle di Orione devono seguire le leggi matematico geometriche (di Maat) e in questo caso la costellazione di Orione è un vero e proprio cristallo. Questo proverebbe anche l’esistenza della materia oscura nell’Universo dove le punte del cristallo stellare, ossia le stelle, sono soltanto la materia visibile concentrata mentre i veri volumi ingrossano la materia e l’energia invisibile rimanente. Comunque sia, l’Umanità é per la prima volta davanti a qualcosa di sconvolgente capace di cambiare la nostra visione del mondo. La scoperta diventa ancor più importante tenendo conto che i supremi segreti dell’antichità remota ruotano attorno a simili principi cardinali che sono la chiave della loro ragione nascosta.
In fine si dovrà rispondere perché il vero “disegno finale” quello completo è ottenibile e diventa più evidente attraverso il rovesciamento della costellazione di Orione. Già da tempo molti egittologi si sono chiesti perché in molte rappresentazioni della volta celeste le costellazioni appaiono rovesciate assieme all’intera volta celeste. Così appare anche sul soffitto astronomico nella tomba dell’architetto Senmut nell’antico Egitto. Una delle risposte sarebbe il fatto che la forma archetipale della costellazione di Orione è un “X” latino o un “ˇΧ” acha greco (Fig. 11) e perciò rovesciato rimane sempre uguale a se stesso. Di più la parte inferiore della “X” è un cono ossia una piramide, mentre assieme alla parte superiore suggerisce la clessidra (il tempo). La “X” come cifra romana indica il 10 ossia il “sistema metrico decimale” (supremo segreto) che sta alla base delle piramidi. In fine “X”(90°) rappresenta l’Orthogonalità per eccellenza. Tutto quello lì espresso è reminiscenza di una religione stellare (razionale).
IL SEGRETO DI CHEOPE NEL CUORE DI ORIONE
Il nocciolo duro della costellazione di Orione è rappresentato dalle tre stelle della cintura e di sicuro - l’Orthogramma celeste - sintesi perfetta dei tre poligoni platonici deve per forza essere deposita in questo luogo assieme ai segreti delle tre piramidi di Giza, di cui quella di Cheope prima di tutto. Se si trovasse che la piramide di Cheope fosse iscritta nella costellazione di Orione sarebbe indiscutibilmente la più grande scoperta di sempre. Perciò procediamo passo a passo per trovare il Grande Segreto. Esso è nascosto all’interno del triangolo, dove accanto a quello equilatero (60°) e a quello centrale rettangolare (90°), si trovano collocati anche altri due triangoli situati da una parte e dell’altra di quello centrale (Fig. 12). Misurandoli resteremo sorpresi: essi hanno 76° niente meno che i stessi del vertice della piramide di Cheope. Come mai? La scoperta è ancor più eclatante se si tiene conto che l’angolo vertice della piramide di Cheope è un’espressione diretta derivata dalla più universale combinazione possibile, quella tra un triangolo equilatero e le diagonali di un quadrato. Questa combinazione è la stessa in tutto l’Universo ed è intrinseca non soltanto alla geometria e alla matematica ma direttamente alle leggi della natura. Si prova cosi per la prima volta che la piramide di Cheope è un intermediario tra il trascendente reame delle leggi della natura e il nostro mondo degli effetti. Nella stessa figura 12, al centro tra le due sagome di Cheope si trova un'altra proiezione della stessa piramide ma questa volta vista perpendicolarmente su uno dei suoi spigoli.
Tracciando le due basi di 52° delle novelle piramidi di Cheope appena ottenute, le loro prolungazioni finiranno sul cerchio che arrotonda la costellazione di Orione. Ebbene i due punti sono di straordinaria importanza perché gli unici che permettono l’iscrizione di un triangolo equilatero nel Cerchio (Fig. 13). Queste “impostazioni uniche” di straordinaria bellezza sono trascendenti e perciò il triangolo equilatero iscritto nel Cerchio è direttamente collegato con le più universali operazioni matematico geometriche. C’è da chiedersi a che cosa corrisponde il triangolo equilatero. Tra l’altro esso è presente come copricapo nemes sulla testa della Sfinge e guarda caso dietro la stessa Sfinge a Giza si trovano due piramidi quasi uguali quella di Cheope e quella di Chefren (Fig. 14) proprio come disegnato nella costellazione di Orione.
L’analogia tra le correlazioni matematico geometriche presenti nella costellazione di Orione e la loro trasposizione terrestre è ben visibile e il disegno è quasi perfetto. In parole semplici gli antichi egizi hanno costruito la Sfinge con volto umano perché la costellazione rappresenta il faraone e la perfezione espressa dal triangolo equilatero doveva incoronare la testa. La Sfinge fu concepita e piazzata davanti alle piramidi per riprodurre l’archetipo universale codificato nelle stelle della costellazione di Orione. In fin fine si rinunciò alla posizione centrale della Sfinge che poi fu piazzata davanti e laterale alla piramide di Chefren per soddisfare un'altra relazione importante quella del “Rettangolo egizio” o “faraonico”.
Il fatto che le stelle di Orione, esclusa nessuna, sono tutte situate sulle linee e negli spigoli delle figure geometriche universali e soprattutto che sono ermeticamente racchiuse da un cerchio ha dell’inverosimile. La scoperta diventa ancor più impressionante tenendo conto che tutte le figure sono rigorosamente intercorrelate una con l’altra in un concetto unico esprimendo le virtù universali del Cerchio, l’archetipo assoluto dell’Universo. Fu questo il segreto del famoso disco di Ra che Egizi veneravano e che tutto conteneva. Sarebbe questo Disco, di RA, quello che illumina la Ragione e fa scoprire agli uomini il gioco delle leggi della natura.
Da qui nacque la suprema scoperta degli egizi che fu questa: l’universo della geometria, dei numeri e della Parola sono un tutt’uno con le leggi che governano l’Universo. Attraverso geometria, numero e Parola il faraone poteva capire e governare il Mondo matematicamente (Maat). Il Cerchio racchiudeva la sintesi suprema diventando “Disco di Ra” oppure “Uovo cosmico, ”Uovo di Brama”, “Uovo Orfico”, oppure ”Lottus dell’Universo”, ognuno secondo la sua religione di provenienza.
Fu proprio un simile sussulto d’illuminazione sulla “via di Damasco” che apportò il faraone Akhenaton sulla retta via del Disco solare di Aton, appunto quello delle Origini. Il faraone capì d’un colpo che tutto nasceva da un tale disco attraverso le leggi e che tutto tornava indietro ad esso. Ecco perché la sua fu considerata la prima religione monoteista anche perché il Cerchio come Principio é Uno senza secondo. Già la leggenda dice che in un giorno Akhenaton vide un disco luminoso, che cambiò la sua visione e la trasformazione, fu così potente da riuscìr a sradicare la millenaria supremazia di Amon sostenuta dalla classe sacerdotale. D’un colpo da Amenofi IV (Imen-hetep netjer heqa-iunu “Amon è soddisfato” cambiò il nome in Akhenaton (Akh-en-Aton “Utile ad Aton”. La risposta è tutta qui: Akh altro non è che l’Akh, il terzo corpo luminoso e geometrizzante, ossia il Cerchio (vedi i tre corpi: Ka – Ba – Akh). Aton si identificherebbe anche con il Disco “parlante”, vibratorio, ma prima di tutto è il Disco della Croce. Che Akhenaton arrivò fin qui grazie al suo intelletto o trovò le mappe segrete di Orione non lo sappiamo. Certo è che diede l'inizio all’era delle religioni monoteiste che sfortunatamente non hanno trovato fino ad oggi il loro comune Origine ed’Unità funzionale.
Concludendo, decine di miliardi di uomini per migliaia di anni hanno guardato a lungo il cielo e la costellazione di Orione e pure nessuno se ne accorto che lassù giace il mistero matematico geometrico più semplice e conciso che la creazione poteva concepire. Gli antichi intuendolo non esitarono a dedicarli le più straordinarie costruzioni dell’antichità e le piramidi furono un ecco implicito ed una esercitazione continua per aggiornare nuove e nuove scoperte a ritroso di tutto ciò. Fu da questa coerenza matematico geometrica che nacque la “religione scientifica” egizia di cui la dea Maat era capostipite e responsabile diretta.
In qualunque modo andarono le cose ai “primi tempi” in linee generali esse seguirono tre direzioni fondamentali: quella del lignaggio umano “A” e “B” e quella del lignaggio alieno.
1) Il lignaggio umano “A” esprime una remotissima origine ed appartenenza di straordinarie conoscenze d’antichissime superciviltà terrestri che trasmisero sul percorso del tempo il loro tesoro sappienziale alle nuove civiltà storiche.
2) Il lignaggio umano “B” o il contributo civilizzatore si riesuma cosi: in un determinato periodo prima ancora delle costruzioni delle grandi piramidi tra gli uomini s’innescò uno straordinario sussulto rivelatore, quando straordinari personaggi storici ebbero una cascata ininterrotta di rivelazioni matematico geometriche, mistiche e scientifiche di colossale portata che decisero di immortalarle in maniera codificata nei grandi monumenti per tramandarli ai posteri.
3) Il lignaggio alieno. In questo scenario le straordinarie conoscenze furono ricevute dalle civiltà aliene molto evolute che visitarono la Terra. La più sicura provenienza ce da individuare nella costellazione di Orione e d’dintorni. Anche in questo caso la costruzione di straordinari monumenti per preservare le conoscenze era altrettanto necessario. Tra le molte scienze che gli uomini ricevettero, furono: l’Astrosophya, Orthomatica, il Sistema di quantificazione universale, la Lingua degli Dei, la Geometria embrional sintetica etc. Questo grande tesoro di Conoscenza doveva essere ben codificato in giganteschi monumenti di pietra in tal modo da resistere al tempo per poter essere ulteriormente decodificato e trasmesso ai posteri. Per compiere la missione bastava che anche un solo uomo scoprisse tutto ciò. Però, gli alieni lo legarono ad una ben precisa clausola: quella di essere apportato alla luce in un determinato arco di tempo.
Noi oggi ci chiediamo se per caso questo termine non fosse il famigerato anno “2012”, tanto indicato dagli Maya come scadenza ultima e improrogabile. Sappiamo da sempre che il 12 è il termine ultimo quando le lancette dell’orologio indicano l’ora fatidica. Ma una risposta adeguata ci può sempre salvare e l’Astrosophya è soltanto una delle 12 scienze degli Dei. Trovare anche le altre rimanenti allude alle “nuove 12 fatiche di Ercole” - la Nuova Impresa Planetaria. L’equazione del problema è semplice, l’anno suggerita proprio i Maya attraverso la legenda dei “12 teschi di cristallo”, che poi non sono cristallo di quarzo ma menti cristallini di uomini in carne ed ossa che devono riunirsi a completare l’Opera del 13-essimo che ancor molto prima, trovò i più grandi segreti dell’Universo ma la nostra cecità non riuscì discernere e ricevere la sua eredità. In ogni caso in pochi anni l’Umanità riceverà rivelazioni senza precedenti quante non ne abbia ricevuto nelle epoche passate. Sarà la “Rivelazione della Rivelazione” – il nuovo funzionamento della Chiave perduta, capace di aprire i Codici degli Dei e dell’Universo.
Si ravvicina il tempo quando “le pietre parleranno e le stelle idem”.
Il tempo delle rivelazioni universali è arrivato e perciò dobbiamo capire prima il “luogo di tutti i luoghi” quello della nostra origine celeste. (leggere con attenzione quello che segue):
L’ORIONE, FARO CIVILIZATORE
(PER LE CIVILTA’ SPARPAGLIATE A MIGLIAIA DI ANNI LUCE)
IL GRAN DISEGNO - PROGRAMMA DI ORIONE
L’enorme e coerente quantità di relazioni matematico geometriche condensata nella costellazione di Orione e specialmente la sua logica sintetica presuppone per forza la presenza di un’Intelligenza ed un’Entità superiore. Lo scopo dell’enorme costruzione stellare è evidente: insegnare attraverso la matematica e la geometria, tutte le civiltà minore estese su migliaia e miglia di anni luce attorno alla costellazione di Orione. C’è un “Programma di Orione” che si perpetua da milioni di anni e noi siamo relativamente recente addentrati dentro. Questo”programma stellare” espresso dalla configurazione logico universale di Orione si ripete poi in altre parti della nostra galassia simile ai nostri ripetitori satellitari per le telecomunicazioni.
Il programma di Orione potrebbe essere unico come tipologia e ripetibile non soltanto nella nostra galassia ma anche nelle altre in quanto tratta le leggi universali della matematica e geometria che sono le stesse nell’Universo. E non per ultimo, il fatto che l’Embrione cosmico è il generatore stesso dell’Universo.
Ecco come fu concepito e come funzionò il Progetto Orionico: civiltà enormemente potenti di qui attuali gli alieni che girovagano attorno alla Terra sono dei semplici manovali, hanno creato o piazzato le stelle in quella combinazione, massima possibile, per riprodurre il principio fondamentale di tutte le leggi dell’Universo, simile ad’un codice di logaritmi. L’intenzione era quella di imparare le future nascenti civiltà in un raggio di molte migliaia di anni luce. Nel cuore del Grande Disegno di Orione hanno piazzato l’archetipo della piramide di Cheope come strumento di conversione universale delle ideoenergie. Nel fra tempo hanno costruito su tutti i pianeti che contenevano vita, delle gigantesche piramidi per dare agli esseri la possibilità di fare la correlazione tra queste e quelle disegnate nel cielo. Questa era la Grande Correlazione che gli esseri guardando il cielo dovevano capire e realizzare. Ad ogni civiltà fu dato un tempo per risolvere il “puzzle” e sembra che per la Terra questo scade il 21.12. 2012. Ho prove che questa data è collegata alle piramidi di Giza in Egitto.
Ora in poco tempo l’Umanità dovrà risolvere l’”Equazione” anche se fosse compiuta da parte di un solo individuo, però la realizzazione implicherà tutti.
Questo è il vero Progetto Planetario di cui siamo ignari per tropo arroganza e questo spiega l’enorme interesso di tutti i popoli antichi per il cielo e la loro enorme conoscenza astronomica mentre alcuni né anche avrebbero scoperta la ruota. Spiega anche le enorme costruzioni ciclopiche e il fatto che le piramidi sono disperse su tutti i continenti.
La scoperta che le stelle hanno una logica nascosta dimostrabile attraverso la geometria e la matematica, proprio lo strumentario di base della scienza, potrebbe essere la terza grande rivoluzione dopo la scoperta del fuoco e della ruota. Una nuova visione del Mondo. Il nostro dramma sarebbe tragicomico: scomparire perché non abbiamo capito che qualcuno ha già scoperto quello che ci poteva salvare.
Articolo concesso a Segnidalcielo
A cura del Prof. Vasile Droj
Scienziato e Ricercatore - Fondatore Universologia
www.universology.com
martedì 7 dicembre 2010
Il Digitale terrestre e la follia collettiva
http://eliotroporosa.blogspot.com/2010/12/il-digitale-terrestre-e-la-follia.html
Il Digitale terrestre e la follia collettiva
fonte: Menti Critiche
di Marco Barone
In Emilia Romagna, in Friuli Venezia Giulia ed in altre realtà territoriali ha avuto inizio da poco tempo la rivoluzione digitale. L’evento conosciuto ai più come switch off ha comportato l’oscuramento dei canali analogici e la sintonizzazione di fatto dei nuovi canali televisivi grazie all’utilizzo di un semplice apparecchio di plastica ed un telecomando.
Ma ecco che quello che succede in realtà è un dramma umano.
Una follia da nuovo millennio viva e vegeta.
Senti un lungo fruscio. Provi a cambiare i canali della televisione ma non vedi praticamente nulla a parte delle strisce ondulate in bianco e nero.
Cambi con frenesia tutti i canali possibili ed immaginabili.
Niente.
Nulla.
Panico.
Ecco il sudore.
Ecco l’isteria avanzare.
Che fare?
Dove andare?
Poi all’improvviso capisci , ricordi.
Oggi è il giorno.
Da questo momento potrai vedere la televisione solo attraverso il decoder.
Fuori le temperature sono a dir poco glaciali.
Ma ciò poco importa.
Devi guardare la televisione.
Controlli i tuoi risparmi a disposizione, devi scegliere se fare la spesa o comprare il decoder, guardi velocemente le pagine gialle e cerchi un centro dove poter comprare il decoder.
La scelta cade sul decoder.
Tanti negozi, pochi decoder.
E’ quasi una vera e propria caccia al tesoro.
Via , provi con un secondo negozio, e poi con un terzo e così via fino a quando il sospirato decoder lo hai tra le mani.
Nella tua mente gridi vittoria.
E’ mio!
Ma questo stato euforico dura poco, pochissimo.
Perchè giunto a casa devi installarlo.
Come fare?
Beh esiste il libretto delle istruzioni.
Un cavo scart, il cavo di collegamento con la televisione ecc ed il gioco è fatto.
Via con la sintonizzazione dei canali.
Alcuni li vedi, altri li senti, altri non li vedi, altri non li senti.
Insomma un gran caos in pochi giorni che sembrano per i più una eternità da girone dantesco infernale.
Ed allora chiami il tecnico, l’amico, il conoscente, chiami qualcuno che soccorra la tua necessità quasi vitale.
Fino a quando dopo le fatiche di Ercole, con classe borghese, con calma, ed un sorriso spalmato su tutto il tuo viso guardi ed ammiri la televisione.
Questo è quello che è successo a moltissimi italiani.
Persone drogate dalla televisione.
La prima cosa che ho pensato quando ho visto che la tv non funzionava più è stato finalmente libertà.
Sospirata libertà
La gente comune dovrà uscire, dovrà socializzare, dovrà leggere i giornali, dovrà dovrà e dovrà.
Sì, la gente è uscita, ma fuori di testa.
Quasi una vera psicosi per l’assenza della televisione.
Se non è un dramma sociale questo, se non è una dipendenza questa, se non è una forma di controllo questa, allora cosa altro è la televisione oggi?
La televisione giorno dopo giorno reprime la tua libertà.
link http://baronemarco.blogspot.com/2010/12/il-digitale-terrestre-e-la-follia.html
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“Se tu dai ... col cuore, ricevi parecchio di ritorno…
“Se tu dai ... col cuore, ricevi parecchio di ritorno. Questo è il grande segreto della vita che i saggi e i santi annunciano continuamente ... Le mie mani danno, danno, danno ... e vivo in perenne felicità ... Comincia a dare ... Dà sempre di più. E la tua vita si riempirà.” Satya Sai Baba.
Rei Ki, The blood essence of the cosmos Spirit's love poetry ......The sound and light Of the Soul Rei Ki, The divine touch of angels She touched me Long ago now Healing love forgiveness Rei Ki, The tears of joy and pain They flow like rain On my knees I am Love gratitiude thankfulness Rei Ki, My teacher She is My lover and friend Patient wise powerful Her lightning strikes Rei Ki, Now I can see I shall never flee Rei ki o reiki I am free Free to be, free to be I am Rei Ki personified Love alive Beautiful rei ki Rei Ki Love Magic Healing... Michael Steven Fuchs (del gruppo Butterfly Reiki)
- Un anziano nonno indiano disse a suo nipote, giunto da lui arrabbiato con un amico, poiché questo gli aveva fatto un torto: -Lascia che ti racconti una storia. Anch'io, a volte, ho provato un grande odio per coloro che prendono così tanto, senza preoccuparsi per ciò che fanno.Ma l’odio ti distrugge, e non nuoce al tuo nemico. È come avvelenarsi e desiderare che il tuo nemico muoia. Ho combattuto molte volte contro questi sentimenti. È come se in me ci fossero due lupi; uno è buono, e non fa male a nessuno. Vive in armonia con tutto ciò che c’è intorno a lui e non si offende, quando gli si rivolge un’offesa. Egli combatterà soltanto quando sarà giusto farlo, e nel modo giusto. Risparmia tutte le sue energie per la giusta lotta. Ma l’altro lupo… È pieno di odio. La minima cosa lo fa impazzire. Combatte contro chiunque, ogni momento, per nessun motivo. Non riesce a pensare, perché la sua rabbia e il suo odio sono smisurati. La sua è una rabbia disperata, perché non è in grado di cambiare nulla. A volte è difficile vivere con questi due lupi dentro di me, perché entrambi cercano di dominare il mio spirito. Il ragazzo guardò intensamente negli occhi suo nonno, e chiese: -Quale dei due vince, nonno?. Il nonno sorrise, e disse: -Quello a cui dò da mangiare. "
"Chi ha raggiunto un livello di coscienza superiore vive eternamente
al di sopra e al di fuori di schemi, edifici, etichette e definizioni.
Irradia amore e luce a tutti quelli che aprono il cuore e la mente." Walter Torquati
Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante! [Charlie Chaplin]
"Ecco qualcuno che si considera molto infelice e viene a spiegarmi
perché. Gli chiedo: "Ha ringraziato oggi? - Ringraziato...? Ma
chi? E perché? - Può camminare? Può respirare? - Sì. - Ha fatto
colazione? - Sì. - E può aprire la bocca per parlare? - Sì. -
Ebbene, ringrazi il Signore. Ci sono persone che non possono né
camminare né mangiare né aprire la bocca. Lei è infelice perché
non ha mai pensato a ringraziare. Per cambiare il suo stato,
dovrebbe anzitutto riconoscere che nulla è più meraviglioso del
fatto di essere vivi, di poter camminare, guardare, parlare".
Gli esseri umani avrebbero migliaia di ragioni per ringraziare,
ma non le vedono. Sono ingrati. Ecco perché il Cielo li fa
passare attraverso varie prove: semplicemente per
insegnare loro ad essere finalmente riconoscenti."
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)
RISVEGLIO
Qualunque fiore tu sia,
quando verrà il tuo tempo sboccerai.
Prima di allora,una lunga e fredda notte potrà passare.
Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento.
Perciò sii paziente verso quanto ti accade,e curati,e amati,
semza paragonarti o voler essere un altro fiore.
Poichè non esiste fiore migliore
di quello che si apre alla pienezza di ciò che è.
E quando ti avverrà,
potrai scoprire che andavi sognando
di essere un fiore che aveva da fiorire.
....(un guaritore)...non è veramente un guaritore,in quanto non è lui ad agire.La guarigione accade attraverso di lui.Il guaritore,quindi, deve solo annullarsi.Essere un guaritore,significa proprio non essere:meno ci sei tu,migliore sarà la guarigione che avverrà.
Più ci sei tu,più il passaggio sarà ostacolato.E' Dio o Il Tutto,o comunque tu voglia chiamarlo,il guaritore.E' la totalità a guarire.
Una persona malata ha semplicemente prodotto in se alcuni blocchi che la separano dal Tutto,per cui è avvenuto un distacco.
La funzione del guaritore è ricreare quel collegamento.
Ma quando dico che la funzione del guaritore è ricollegare quella persona al Tutto non intendo che ella debba fare qualche cosa.
Il guaritore è un semplice strumento.Colui che agisce è Dio,è il Tutto.
(....)è una questione di amore profondo.
Osho "Dalla medicazione alla meditazione"
La mia fiducia nell'esistenza è assoluta. Se esiste una qualsiasi verità in ciò che dico, mi sopravviverà.Le persone interessate al mio lavoro si limiteranno a portarne la torcia accesa, senza però imporre nulla a nessuno...Voglio che essi crescano in quanto individui e che sviluppino qualità come l'amore, intorno a cui non si può erigere alcuna chiesa; come la consapevolezza, che nessuno può manipolare; come la celebrazione e la fresca meraviglia che caratterizza gli occhi di un bambino.Voglio che la mia gente conosca se stessa, non che viva in funzione di qualcun altro.E la strada è dentro di sé."
OSHO
“LE CONDIZIONI IN CUI VIVONO GLI UOMINI DELLA TERRA
SONO IL RISULTATO DELLE LORO COSCIENZE.
VOLER CAMBIARE TALI CONDIZIONI SENZA CAMBIARE LA PROPRIA COSCIENZA E’ UNA VANA CHIMERA.”
Mère
Il mio messaggio per l'umanità è: Create un uomo nuovo, privo di divisioni, integrato, totale. Buddha non è intero e non lo è nemmeno Zorba il Greco. Entrambi sono solo metà. Amo Zorba, amo Buddha. Ma se osservo il nucleo più profondo di Zorba, manca qualcosa: non ha anima. Se guardo Buddha, di nuovo manca qualcosa: non ha corpo. Io insegno un grande incontro: quello di Zorba con Buddha. Io insegno Zorba il Buddha: una nuova sintesi. L'incontro della terra e del cielo, del visibile e dell'invisibile, l'incontro di tutte le polarità: uomo e donna, giorno e notte, estate e inverno, sesso e samadhi. Solo con questo incontro, un uomo nuovo potrà apparire sulla terra.
OSHO
“Il mondo è il monastero dell’uomo saggio;
La vita è il suo maestro”
"La gente farà qualsiasi cosa,non importa quanto assurda,per evitare di incontrare la propria anima."
C.G.Jung
"Ho separato me stesso da me stesso per poter amare me stesso.Sathya Sai Baba
L'Iniziazione non è un rito o una formula,bensì uno stato di coscienza;
ed ha la sua realizzazione attraverso il servizio,che è uno degli atti fondamentali che unisce coloro che si preoccupano del futuro dell'umanità.
Senza servizio non c'è crescita,questa è una legge e non è umana."
"Chi conosce è sulla via di comprendere,
chi comprende non soffre,ama.
E chi ama è saggio.
"Il primo passo per ogni meditatore autentico è di muoversi dalla testa al cuore.Il secondo passo non lo devi fare.Succede da solo.
Ed esistono solo due scalini.Uno,quello dalla testa al cuore,
lo devi fare tu.E l'altro succede spontaneamente,da solo.
Semplicemente ti rilassi e ti troverai a sprofondare sempre più dentro;e un giorno,improvvisamente,troverai tutto.Tutto ciò che mancava,ora c'è.Il Tutto è tuo.Tutto il mistero è tuo."
Osho da "Sat chit anand"
"Ascoltare il proprio cuore e seguirlo.questa è la sola speranza per l'uomo,e la tua vita diventerà un pellegrinaggio di beatitudine.In breve...posso dire che tutti i metodi di meditazione che vi insegno non sono ce un portarti dalla testa al cuore,dalla logica all'amore,dall'ego al non ego,dalla tua separazione ad una profonda immersione e fusione con il Tutto."
Osho "Satyam shivam sundaram"
"Quando i sensi sono assorbiti nel cuore...prova!Molte strade sono possibili.Accarezzi qualcuno:se sei una persona nel cuore,il tocco immediatemente raggiunge il tuo cuore,e puoi sentirne le qualità.
Se prendi le mani di una persona che è nella mente,la mano sarà fredda,non solo la mano sarà fredda,ma la sua intrinseca essenza sarà fredda.Un senso di morte,si sentirà nella mano un senso di morte.Se una persona è nel cuore,si sentirà un certo calore,allora la sua mano realmente si unirà con te,sentirai un qualcosa fluire,dalla sua mano a te,accadrà un incontro,una calda comunicazione.
Questo calore viene dal cuore.Non può venire dalla testa,poichè la testa è sempre tiepida...fredda,calcolatrice.Il cuore è caldo,non calcola.La testa pensa sempre a come ottenere di più;il cuore sete sempre come dare di più.Questo calore è proprio un dare,un dare energia,un dare vibrazioni interiori,un dare vita.Questo accade perchè tu senti che la qualità è differente.Se la persona ti accarezza davvero,ti sentirai in profonda unione con lei.
(...)Amati,quando i sensi sono assorbiti nel cuore,raggiungi il centro del loto.Il cuore è il loto.i sensi altro non sono che l'aprirsi del loto,i petali del loto.Prova,dapprima a mettere tutti i tuoi sensi in relazione al cuore.Poi,pensa che ogni senso scende più in profondità nel cuore e li si fonde.Quando queste due esperienze si consolidano,allora i tuoi sensi potranno davvero aiutarti.Ti porteranno verso il cuore,e il tuo cuore sarà come il loto.
Osho "Vigyana Bhairav Tantra"
“Ovunque ci sono esseri che sanguinano,perché gli uomini si ricordino di avere mani per guarire e cuori per amare.”
Da:”L’altro volto di Gesù”-Memorie di un esseno.Di Anne e Daniel Merois-Givaudan
Ediz.Amrita
Buddha Sakyamuni:
Se volete ottenere l'illuminazione, non dovete studiare innumerevoli insegnamenti. Approfonditene solo uno. Quale? La grande compassione. Chiunque abbia grande compassione, possiede tutte le qualità del Buddha nel palmo della propria mano.
Non dovete creare un tempio o una chiesa per Dio, è assurdo perché Dio è ovunque! Per chi state creando un tempio, una chiesa o una moschea? Se volete pregare potete farlo ovunque. Dovunque vi inchiniate, vi inchinate a Dio, perché non esiste nient’altro. -Osho-
"La Fede vede l'invisibile, crede l'incredibile, ottiene l'impossibile".
Sri Sathya Sai Baba
"Love all.serve all"
"help ever,hurt never"
"Why fear when I am here"
"I want peace:I is ego,want is desire.
Remove ego and desire and you have peace"
"Mind is getting and forgetting,heart is giving and forgiving"
BABA
There are things known and there are things unknown, and in between are the doors of perception”
Aldous Huxley
Osho
-La verità che libera si manifesta nel respiro stesso del proprio essere. Le catene più pesanti di tutte sono le verità prese in prestito.
-Puoi amare solo quando sei felice dentro di te. L'amore non può venir aggiunto dall'esterno. Non è un indumento che puoi indossare. (da Il lungo, il corto, il nulla)
-La meditazione è l'unico tempio in cui, quando entri, sei davvero all'interno di un tempio. (da L'immortalità dell'anima – Mondadori, 2003)
-L'ego è uno sforzo costante per andare controcorrente. (da Ridere la vita)
-Il problema autentico è risvegliare nell'individuo quel tanto di consapevolezza capace di generare in lui il desiderio di divenire libero, intelligente, autorealizzato e pienamente consapevole. (da L'immortalità dell'anima)
-L'uomo libero è come una nuvola bianca. Una nuvola bianca è un mistero; si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa. Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le appartengono. Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e non hanno una meta; il loro semplice essere in questo momento è perfezione. (da La via delle nuvole bianche)
-Questo è tutto ciò a cui la meditazione tende:portare alla tua vita qualcosa in più.
Qualcosa che non sia abitudinario,ma spontaneo e non meccanico,
qualcosa che ti trasformi da robot ad essere cosciente.
Osho
La maggioranza è formata da sciocchi, da veri sciocchi. Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, è una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse.... -Osho-
Quando vibri intensamente l'elettricità comincia a muoversi dentro di te e cominci ad uscire fuori dalle maglie della società...ti riempi di vibrazioni ,di potenza,non sei piu influenzabile...diventi un essere autonomo..
quando si risvegla questa energia non ti senti piu schiavo di una scialba esistenza,non senti piu nessun legame...non hai piu limiti o barriere repressive...è in momenti simili che la gente si riconosce identica a Dio...
che esclama:"Aham Brahmasmi"(Io sono Brahman)...sperimentare l'identità con Dio,esclamare Aham Brahmasmi,questo è il primo risultato del movimento dell'elettricità nel nostro corpo.
Bhagwan Shree Rajneesh (Osho)da"Tecniche di liberazione"
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
[M. Gandhi]
Sintomi della pace interiore
1
-Una tendenza a pensare e ad agire deliberatamente,
piuttosto che spinti da paure basate su esperienze passate.
2
-Un inconfondibile capacità di godersi ogni momento.
3
-Una perdita di interesse nel giudicare gli altri.
4
-Una perdita di interesse nel giudicare se stessi.
5
-Una perdita di interesse nei conflitti.
6
-Una perdita di interesse nell'interpretare le azioni degli altri.
7
-Una perdita della capacità di preoccuparsi.
8
-Frequenti,travolgenti episodi di apprezzamento.
9
-Sensazioni felici di connessione con gli altri e con la natura.
10
-Frequenti attacchi di sorrisi dal cuore.
11
-Incremento della sensibilità alle gentilezze ricevute ed un incontrollabile necessità di contraccambiarle.
12
-Un incremento della tendenza a permettere alle cose di evolversi,piuttosto che resisterle e manipolarle.
Se volete sapere quanto siete ricchi contate le cose che avete che il denaro non può comprare.
l'oggi è un dono chiamato presente.
Anche a dispetto della nostra situazione vi è una grande felicità nel rendere felici gli altri,un dolore diviso è dimezzato,ma la felicità divisa è raddoppiata.
L'ECO DELLA VITA
Padre e figlio stanno passeggiando nella foresta.
A un certo punto, il bambino inciampa e cade.
Il forte dolore lo fa gridare: "Ahhhhh!".
Con sua massima sorpresa, ode una voce tornare dalla montagna: "Ahhhhh!".
Pieno di curiosità, grida: "Chi sei?" - ma l'unica risposta che riceve è: "Chi sei?".
Questo lo fa arrabbiare, così grida: "Sei solo un codardo!" -
e la voce risponde: "Sei solo un codardo!"
Perplesso, guarda suo padre e gli chiede cosa stesse succedendo.
E il padre gli risponde: "Stà a vedere, figliolo!", e poi urla: "Ti voglio bene!" -
e la voce gli risponde: "Ti voglio bene!".
Poi urla "Sei fantastico!" - e la voce risponde: "Sei fantastico!"
Il bambino era sorpreso, ma ancora non riusciva a capire cosa stesse succedendo.
Così suo padre gli spiegò: "La gente lo chiama "eco", ma in verità si tratta della vita stessa.
La vita ti ridà sempre ciò che tu le dai: è uno specchio delle tue proprie azioni.
Vuoi amore? Dalle amore!
Vuoi più gentilezza? Dalle più gentilezza.
Vuoi comprensione e rispetto? Offrili tu stesso.
Se desideri che la gente sia paziente e rispettosa nei tuoi confronti,
sii tu per primo paziente e rispettoso.
Ricorda, figlio mio: questa legge di natura si applica a ogni aspetto delle nostre vite".
Nel bene e nel male, si riceve sempre ciò che si dà:
ciò che ci accade non sono buona o cattiva sorte, bensì lo specchio delle nostre azioni.
CHI HA TEMPO, NON ASPETTI TEMPO...
l mio amico aprì il cassetto del comodino di sua moglie e trovò un pacchetto avvolto in carta colorata: "Questo" mi disse, "non è un semplice pacchetto, è biancheria intima pregiata".
Gettò la carta che lo avvolgeva ed osservò il merletto e la seta preziosa. "Lo comprò la prima volta che andammo a New York, otto o nove anni fa. Non lo usò mai. Lo teneva da parte per un'occasione molto speciale. Bene, credo che questa sia l'occasione giusta". Si avvicinò al letto e collocò il capo accanto alle altre cose che avrebbe portato alla pompe funebri.
Sua moglie era appena morta; lui mi disse: "Non conservare mai nulla per una occasione speciale, ogni giorno che vivi è un'occasione speciale."
Queste poche parole hanno cambiato la mia vita. Adesso leggo di più e pulisco di meno. Mi siedo in giardino e ammiro il paesaggio senza far caso alle erbacce…
Passo più tempo con la mia famiglia e gli amici e meno tempo lavorando. Ho capito che la vita deve essere un insieme di momenti da godere, non soltanto per sopravvivere.
Ormai non conservo nulla. Uso i miei bicchieri di cristallo tutti i giorni. Mi metto la giacca nuova per andare al supermercato, se decido di andarci e se ne ho voglia.
Ormai non conservo il mio miglior profumo per feste speciali, lo uso ogni volta che ne ho voglia.
Le frasi: "Forse, un giorno...." oppure "forse, uno di questi giorni" stanno scomparendo dal mio vocabolario. Se c'è qualche cosa che vale la pena di vedere, ascoltare, o fare, voglio vederlo, ascoltarlo o farlo adesso.
Non so cosa avrebbe fatto la moglie del mio amico se avesse saputo che i suoi giorni erano contati. Credo che avrebbe chiamato attorno a sè i familiari e gli amici più intimi.
Magari avrebbe chiamato alcuni vecchi amici per scusarsi e fare la pace per una vecchia lite ormai passata. Forse sarebbe andata a mangiare al suo ristorante preferito, anche se è un po’ caro...
Sono queste piccole cose non fatte, che mi farebbero soffrire se sapessi che le mie ore sono contate. Soffrirei per aver smesso di vedere i buoni amici aspettando "forse uno di questi giorni". Soffrirei per non aver scritto certe lettere che avevo intenzione di scrivere "uno di questi giorni".
Sarei dispiaciuto e triste per non aver detto ai miei fratelli e ai miei figli con sufficiente frequenza quanto li amo.
Adesso cerco di non ritardare, trattenere o conservare nulla che porterebbe gioia e allegria nelle nostre vite.
E ogni giorno dico a me stesso che questo è un giorno speciale. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto è speciale.
Attraverserò questa vita una volta sola. Se posso fare una cosa buona o dire una cosa gentile a un altro essere umano devo farlo adesso, perchè non passerò mai più da questo luogo (Madre Teresa di Calcutta)
sono di passaggio per cercare di comprendere il senso reale della vita e cosa sia veramente imortante per la nostra anima..ho imparato il reale significato della parola "amore" e mi ha riempito il cuore
Impara come se dovessi vivere per sempre.
Ma vivi come se dovessi morire domani.
You can either be creative, or you are bound to be destructive. You cannot remain neutral; either you have to affirm life with all its joys, or you start condemning life.
Osho
Un uomo Sacro ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose. Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si senta solo il ronzio degli insetti. Se ne sta sedu...to, con il viso rivolto a ovest, e chiede aiuto. Parla con le piante, ed esse rispondono. Ascolta con attenzione le voci degli animali. Diventa uno di loro. IO SONO.....
Freedom, to me, is the ultimate value. There is nothing higher than freedom." -Osho
...chi scorge una differenza tra spirito e corpo non conosce nè l'uno nè l'altro... Oscar Wilde
La risata ha in sé qualcosa di divino; qualcosa che è accessibile solo all'uomo. Solo l'uomo è in grado di ridere, poiché può avere il senso dell'assurdo, del ridicolo; poiché può vedere in profondità e riconoscere tutte le stupidità c...he lo circondano, e che si atteggiano a saggezza, gli sciocchi che pretendono di essere intelligenti, che si atteggiano a intellettuali. (Osho)
Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.
Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.
Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.
Gibran
I Bambini dagli Occhi di Sole
Sri Aurobindo (15.8.1872 - 5.12.1950)
Ho visto i luminosi pionieri dell'Onnipotente al confine dove il cielo si volge verso la vita, scendere le scale d'ambra della nascita; precursori di una Divina moltitudine.
Essi venivano sul Sentiero della Stella del Mattino, nella piccola stanza della vita mortale.
Li ho visti attraversare la penombra di una età bambini dagli occhi solari portatori di una meravigliosa Aurora, i grandi creatori dal calmo aspetto.
Li ho visti gli abbattitori delle barriere del mondo i lottatori contro il destino nato dalla paura.
Li ho visti i lavoratori della Casa degli Dei, i messaggeri di ciò che non può essere comunicato, gli architetti dell'immortalità.
Li ho visti cadere nella sfera umana, con i volti ancora luminosi della gloria immortale, con voci che ancora parlavano con i pensieri di Dio, con corpi resi splendenti dalla Luce dello spirito.
Portavano la Magica Parola, il Mistico Fuoco, la dionisiaca Coppa della Gioia.
Li ho visti, i bambini che rendono l'uomo migliore, coloro che cantano uno sconosciuto inno dell'Anima. Ho sentito l'eco dei loro passi nei corridoi del tempo.
Ho visto gli alti sacerdoti della Saggezza, della dolcezza, della Potenza e della Felicità Celeste, i rivelatori delle vie solari della Bellezza, i nuotatori delle acque tempestose dell'Amore, i danzatori che aprono le porte d'oro del Nuovo Tempo.
Sono qui.
Camminano fra noi per mutare la sofferenza in gioia, per giustificare la Luce sul volto della Natura.
Sri Aurobindo
(15.8.1872 - 5.12.1950)
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di
gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendida felicità."
Ti criticheranno sempre,
parleranno male di te
e sarà difficile incontrare qualcuno
al quale tu possa andare bene così come sei.
Quindi: Vivi come ti dice il cuore...
Fai tutto ciò che senti di buono...
una vita è un'opera di teatro....
senza prove generali!
Canta ridi, balla, vivi intensamente
ogni momento della tua vita...
prima che cali il sipario
e l'opera finisca senza applausi.
Charlie Chaplin
*
*/Ci vuole un minuto
*/per notare una persona speciale,
*/un'ora per apprezzarla,
*/un giorno per volerle bene,
*/1 parola per ferirla,
*/ma poi tutta una vita per dimenticarla.
Quando due esseri si amano,avvengono degli scambi reciproci,e le loro auree si livellano....quando frequentate un grande Maestro,lo amate e siete in comunione con lui avvengono degli scambi che permettono alla vostra aura di purificarsi,rafforzarsi, e amplificarsi.Ecco il vantaggio di amare degli esseri molto elevati,molto evoluti.Anche nell'amare dei grandi Maestri che non sono piu sulla terra,come Gesu',Buddha ,Krishna,Zoroastro.....si crea una sorta di osmosi.......
Tratto da " Che cos'è un Maestro spirituale" di Omraam.Michael.Aivanhov.
A volte il guerriero della luce si comporta come l'acqua, e fluisce fra gli ostacoli che incontra. In certi momenti, resistere significa venire distrutto. Allora egli si adatta alle circostanze. Accetta, senza lagnarsi, che le pietre del cammino traccino la sua rotta attraverso le montagne. In questo consiste la forza dell'acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o ferita da un coltello. La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna cicatrice sulla sua superficie. L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare. Fragile alla sorgente, a poco a poco acquista la forza dagli altri fiumi che incontra. E, a partire da un certo momento, il suo potere È totale
Dormivo e sognai che la vita era gioia,mi svegliai e vidi che la vita era servizio.Volli servire e vidi che servire era gioia.
Tagore
[Sathya_Sai_It]R I E P I L O G O C O M P L E T O dei Pensieri del giorno del mese di Settembre 2009
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Ieri alle 15.41
RIEPILOGO - Pensieri del giorno del Settembre 2009
Gayatri Mantra - For All People
http://www.youtube.com/watch?v=Qj3OadSnMo4&translated=1
1/9 Non esiste alcun essere privo di una traccia d’amore. L’amore porta alla Beatitudine Suprema (Ananda) pura e durevole. Molti cercano questa Beatitudine nelle relazioni con altri individui, altri provano ad ottenerla accumulando fama, potere e ricchezze e pochi cercano di raggiungerla tramite la rinuncia ai possedimenti materiali e al desiderio dei piaceri del mondo. Soltanto il distacco può portare alla Beatitudine. Le Upanishad proclamano che solamente il sacrificio (Tyaga) può dare la Beatitudine dell’Immortalità (Amritatva); bisogna abbandonare tutti gli attaccamenti e le affezioni e installare Dio e la Sua Gloria nel cuore così liberato. Questo è l’unico mezzo per guadagnarsi la Beatitudine eterna che non diminuisce.
2/9 La Grazia di Dio non si può ottenere con la ginnastica della ragione, con le contorsioni dello yoga o le negazioni dello scetticismo: soltanto l’amore la può conquistare, l’amore che non ha bisogno di ricompensa, l’amore che non conosce alcun mercanteggiare, l’amore che si restituisce con gioia a Colui che ama tutti, l’amore che non vacilla. Solamente l’amore può superare tutti gli ostacoli per quanto siano numerosi e possenti. Non c’è alcuna forza più efficace della purezza, nessuna beatitudine più appagante dell’amore, nessuna gioia più ristoratrice della devozione e nessun trionfo più lodevole dell’abbandono.
3/9 La devozione a Dio è veramente una forma di disciplina atta a raggiungere la meta e il ricercatore non dovrebbe smettere di acquisirne né tenere in grande considerazione l’amore che ha per Dio ma, preferibilmente, l’Amore e la Grazia che Egli gli concede. Bisogna essere sempre desiderosi di scoprire quale comportamento e quali azioni siano più gradite a Dio; indagate su questo, desiderate questo e fate le cose che garantiscono questo obiettivo. Qualunque cosa il devoto intraprenda, pianifichi o osservi dovrebbe far scendere la Grazia di Dio; egli dovrebbe esaminare ogni pensiero e sentimento in relazione alle preferenze che il Signore ha manifestato.
4/9 Il cibo è un fattore importante che determina lo stato della mente: la vigilanza e la pigrizia, l’agitazione e la calma, l’acume e l’ottusità. Quando viene nutrita con cibo ragiasico che induce passioni ed emozioni, attività e avventura, la mente galoppa nel mondo con l’impeto del desiderio e porta l’uomo sempre più nel profondo della palude della sofferenza! Quando la si nutre con cibo tamasico che intorpidisce e induce pigrizia, essa diventa insensibile, inerte e inutile all’elevazione dell’uomo. Ogni attività dell’essere umano dipende dall’energia che esso estrae dal cibo che ingerisce; il successo della disciplina spirituale intrapresa dipende dalla quantità e qualità di ciò che l’aspirante spirituale assume.
5/9 Voi dovete essere preparati ad affrontare qualunque sfida della vita con coraggio. Il coraggio è la chiave del successo. La vita è destinata ad offrire ogni tipo di difficoltà ma voi non dovete averne paura; sostenete ogni prova con forza d’animo. Oggi la gente si deprime e si confonde facilmente quando incontra delle difficoltà ma la depressione porta alla frustrazione e questo non è il modo di fronteggiare le sfide della vita; voi dovete acquisire il coraggio di cimentarvi in questa avventura. Aderendo alla verità, nutrendo amore nel cuore e coltivando la fermezza, affrontate la vita con determinazione e visione sicura; una vita simile raggiungerà lo scopo. Il premio della vita si può ottenere soltanto con uno sforzo coraggioso.
6/9 Dio risponderà alle vostre richieste di soccorso solamente quando voi risponderete con comprensione alle necessità degli altri. La vita non deve essere sprecata in attività egoistiche, ciechi alla sofferenza e ai lamenti degli altri. Trattate ugualmente la gioia e il dolore; secondo il Signore Krishna, questa è equanimità (Samatvam). Praticate questa equanimità che è il modo per ottenere la Sua Grazia. Potete anche non essere premiati materialmente per le azioni compassionevoli ma non c’è premio più grande della gioia che si ottiene dall’alleviare la sofferenza degli altri.
7/9 L’uomo dimentica la sua natura vera a causa dell’attaccamento e dell’egoismo. Egli dovrebbe acquisire una fede sicura in Dio; la fede deve essere come il respiro vitale che prosegue sempre senza un momento di riposo. Il respiro funziona indipendentemente dal lavoro che state facendo e qualunque sia lo stato della mente; similmente, la fede in Dio non dovrebbe lasciarvi mai in qualunque situazione e in qualunque momento, non dovrebbe cambiare in seguito al fatto che i vostri desideri vengano esauditi o meno. Come il respiro vitale, essa deve rimanere stabile nella gioia e nel dolore, nella perdita e nel guadagno, nel piacere e nella sofferenza. Considerate buono tutto ciò che vi accade, acquisite questa forza morale.
8/9 Per mezzo della compagnia dei giusti (Satsang), si ottiene la libertà dall’illusione, di conseguenza la fede nella Verità e quindi la liberazione stessa. Proprio come gli elefanti addomesticati circondano quello selvaggio e lo legano prima di addomesticarlo, coloro che hanno la mente rivolta allo spirito accompagnano colui che dubita. La compagnia dei buoni e dei devoti correggerà e monderà lentamente le persone che deviano dal retto sentiero che porta alla auto-realizzazione.
9/9 Siate consapevoli del fatto che tutte le cose appartengono a Dio per cui nessuno può reclamare alcunché come suo. Eppure la gente reclama di tutto dicendo “E’ mio” anche se, sicuramente, niente appartiene a nessuno. Le persone sono immerse nel concetto falso e folle della proprietà, la possessività imperversa in ogni pensiero e azione e questo fa gonfiare l’ego. L’egoismo deve essere sradicato completamente, la possessività bandita; voi venite a mani vuote e a mani vuote tornate via.
10/9 Impugna come un arco la grande arma che ti offrono le Upanishad e incoccaci una freccia appuntita dalla meditazione, tendila con la mente concentrata su Brahman e colpisci il bersaglio, il Brahman immortale, senza perdere la mira. Il suono della Om (Pranava) è l’arco, l’Atma è la freccia e Brahman è il bersaglio. Come un arciere esperto, l’aspirante spirituale (Sadhaka) deve essere immune dalle cose che agitano la mente e fissare una attenzione unidirezionale sul bersaglio; allora egli raggiungerà l’unità con l’oggetto della meditazione.
11/9 Non c’è miglior esercizio spirituale (Sadhana) del servizio. Il servizio è il mezzo primario per acquisire la Grazia Divina. Se non siete dei discepoli devoti, non potete diventare dei capi utili; se non avete voglia di lavorare, non potete raggiungere la Divinità. Ognuno deve comprendere questa verità: il servizio alla società è il bene più elevato. Sono la Verità, la Rettitudine, la Pace, l’Amore e la Non-violenza che danno la felicità; sono questi i cinque principi che sostengono la vita ed essi non vanno abbandonati in nessun caso. Fate servizio alla società con questi principi in mente, con mentalità aperta e dedizione al benessere di tutti.
12/9 Letteralmente, il termine “Vairagya” significa “ciò che è opposto a Raga (attaccamento)”. Vairagya non vuol dire che dovreste abbandonare tutto e ritirarvi nella foresta; in realtà esso significa che dovete stare dove siete, in qualunque contesto vitale vi troviate, e comprendere la natura sottile delle cose abbandonando, nel contempo, i desideri relativi al mondo. Esso indica che, usando la discriminazione, dovreste scoprire cosa accettare e cosa respingere. Voi dovete sforzarvi di riconoscere la Divinità in ogni oggetto che vedete e goderne. Vairagya non significa semplicemente abbandonare le cose, consiste nel godere, senza attaccamento, delle cose di cui prima godevate con attaccamento; questo è il Vairagya effettivo, questo è il segno distintivo dell’essere umano.
13/9 Le visioni sono soltanto riflessi delle vibrazioni Divine fatti sorgere nella mente dalla pratica spirituale; sono pietre miliari, cartelli indicatori che si trovano sulla via verso la meta. Questi non vi accompagneranno, non possono accompagnarvi fino all’arrivo: dovrete viaggiare da soli e superare gli ostacoli. La grazia del vostro stesso sé è l’aiuto più importante, essenziale per il progresso spirituale. Io posso concedervi grazia illimitata ma a cosa può servire se il vostro cuore non è pulito e la vostra testa è colma di ego? Purificate il cuore con l’amore (Prema) ed eliminate l’ego con il servizio.
14/9 Qual è il significato del “Tetto ai desideri” ? La gente si lascia frastornare da desideri senza limite e vive in un mondo fantastico; è di importanza assoluta mantenere i desideri sotto controllo, porre loro un tetto. Le persone spendono troppo denaro; invece di spendere disordinatamente per il loro piacere, dovrebbero usarlo per dare sollievo ai poveri e ai bisognosi. Questo è il significato del programma “Tetto ai desideri”. Non fate l’errore di pensare che l’elargire denaro sia tutto ciò che si deve fare dando agli altri e permettendo ai propri desideri di continuare a moltiplicarsi; riduceteli perché i desideri materialistici portano a una vita inquieta e disastrosa. I desideri sono una prigione da cui ci possiamo liberare soltanto limitando i nostri bisogni.
15/9 Distacco, fede e amore sono i pilastri su cui poggia la pace; di questi, la fede è cruciale in quanto, senza di essa, tutta la disciplina spirituale è vuota. Soltanto il distacco può rendere significativa la disciplina spirituale e l’amore è ciò che conduce direttamente a Dio. La fede alimenta l’agonia della separazione da Dio, il distacco la canalizza lungo il sentiero di Dio e l’amore illumina la strada. Dio vi darà ciò di cui avete bisogno e meritate, non c’è bisogno di chiedere né ragione di lamentarsi. Siate contenti, niente può accadere contro la sua volontà.
16/9 Un bambù viene valutato in termini di spessore ed altezza, la canna da zucchero riceve il suo valore dal succo; il valore di un essere umano è basato sul suo intelletto (Buddhi). Più si sviluppa l’intelletto, migliori si diventa; se l’intelletto declina, l’umano scende al livello dell’animale. Oggi, il valore dell’uomo è diminuito perché egli non riconosce l’importanza dell’intelletto e della condotta basata su una discriminazione corretta. La forma è umana ma il pensare è a livello animale: l’uomo ha meritato l’appellativo di “animale a due gambe”. Avendo acquisito la forma umana, egli dovrebbe comportarsi con intelligenza e questo si raggiunge tramite la rinuncia (Thyaga) e la disciplina spirituale (Yoga).
17/9 L’atteggiamento corretto che i devoti dovrebbero avere è quello dell’affidamento totale. Come un devoto ha detto: “Io offro a Te il cuore che Tu mi hai dato. Non c’è niente che io possa definire effettivamente mio. Tutti sono tuoi. Io Ti offro ciò che è già Tuo”. Fino a quando lo spirito di affidamento totale non è sviluppato, l’uomo deve nascere ancora e ancora. Al Divino, bisogna offrire il cuore e non accontentarsi di fare offerte come fiori e frutti.
18/9 Che cos’è il controllo della mente (Mano-Nigraham)? In realtà, controllo (Nigraham) significa essere indifferenti alle stravaganze. Controllare la mente è difficile come rinchiudere dell’aria nel pugno. Come si può controllare la mente che è onnipervadente nella vastità del suo ambito e comprensione? Quando si è compreso che essa è fatta di pensieri e dubbi, l’eliminazione dei pensieri è il mezzo per dominarla. I pensieri sono legati ai desideri e, fin quando i desideri rimangono, non si può avere il distacco (Vairagya). Bisogna limitare i desideri; quando non c’è limitazione, il desiderio eccessivo diventa malvagio e porta alla sofferenza. Se ci sforziamo di controllare il desiderio, a tempo debito, otterremo il distacco o rinuncia (Vairagya).
19/9 Soltanto Dio, l’incarnazione dell’Amore, è sempre con voi e in voi. Privato dell’Amore, l’uomo non può esistere: l’Amore è la sua vita, è la luce che disperde l’oscurità dell’ignoranza. Chi non coltiva l’amore nascerà ancora ed ancora. Chiunque nasca un giorno morirà e chiunque muoia nascerà di nuovo (Punarapi Jananam Punarapi Maranam). La nascita e la morte sono l’effetto (Prabhava) del mondo oggettivo; subendone l’illusione, l’uomo si espone al pericolo (Pramada).
20/9 La gente immagina che spiritualità significhi meditare su Dio, bagnarsi in acque sacre e visitare luoghi santi ma questo non è il significato corretto di questo temine. Spiritualità significa distruggere la natura animale nell’uomo e risvegliarlo alla sua Consapevolezza Divina, comprendere che le numerose capacità proprie provengono dallo Spirito e non dalla mente, e quindi utilizzarle per ottenere forza spirituale, oltre a riconoscere che tutti i poteri vengono dal Divino.
21/9 La malattia, sia fisica che mentale, è una reazione che il corpo subisce a causa dal veleno della mente. Soltanto una mente incontaminata può assicurare una buona salute durevole; il vizio alimenta la malattia, i pensieri cattivi, le brutte abitudini e la compagnia sconveniente sono terreni fertili in cui essa prospera. Un senso di euforia e di giubilo mantiene il corpo libero dalla salute malferma. Le abitudini riprovevoli, in cui la gente indulge, sono le cause principali di malattia fisica e mentale; l’avidità infetta la mente e la delusione rende depressi. Voi potete giustificare la vostra esistenza da esseri umani solamente coltivando le virtù; allora potete diventare dei candidati meritevoli della Divinità. E’ il progresso nella virtù che annuncia l’avanzare dell’uomo verso la Divinità; la virtù dona anche freschezza, abilità e molti anni di giovinezza.
22/9 La fede può crescere soltanto se la si coltiva a lungo e le si dedica attenzione diligente. Abbiate fede, essa vi concederà tutto ciò che vi necessita; non c’è cosa che Io non possa fare. Voi avete fede nel Signore Rama e Krishna perché avete letto dei libri scritti su di Loro ma non avete Loro chiesto prove dirette di Divinità, è vero? Prima abbiate fede, poi otterrete prova sufficiente. Dedicatevi alla disciplina della recitazione del Nome. Perché trascinare l’esistenza da meri consumatori di cibo? Mangiate ma trasformate il cibo in buone azioni, pensieri buoni e parole dolci; muovetevi ma non siate causa di dolore per gli altri né accrescete la loro sofferenza.
23/9 L’uomo è una parte della comunità umana, l’umanità è una parte della natura, la natura è un arto di Dio. L’uomo non ha riconosciuto queste relazioni ed oggi dimentica i suoi obblighi. Il Cosmo è un organismo integrale composto di parti correlate; quando ognuna fa il suo dovere, i benefici sono disponibili per tutti. L’uomo ha soltanto il diritto di fare il suo dovere e non di goderne i frutti; egli è una specie di direttore di scena di ciò che accade in Natura ma dimentica le sue responsabilità e lotta per dei diritti. Pretendere dei diritti senza fare il proprio dovere è insensato: tutto il caos e i conflitti del mondo sono dovuti agli uomini che dimenticano i loro doveri. Se ognuno compisse i propri doveri diligentemente, il mondo sarebbe prospero ed in pace.
24/9 Saltuariamente, il Potere Divino assume forme numerose. Nei devoti, Esso splende come fuoco della saggezza (Jnana-Agni); nei non devoti, arde come fuoco della rabbia (Krodha-Agni) o fuoco del desiderio (Kama-Agni). Oggi l’uomo ha questi due fuochi nel cuore ed è diventato vittima della paura e dell’illusione; tutti gli altri tipi di fuoco si spengono a tempo debito ma questi non muoiono mai del tutto e possono divampare in qualunque momento. Allora come possiamo soffocarli una volta per tutte? Il distacco (Vairagya) e l’amore (Prema) sono i due requisiti necessari per estinguere questi fuochi. L’uomo può acquisire la pace soltanto per mezzo dell’Amore.
25/9 Il mondo è fatto di oggetti, è inerte. Nello stato di veglia, i sensi rilevano tutti questi oggetti ma anche i sensi sono inerti: gli occhi che vedono, le orecchie che odono, la lingua che parla ed il naso che odora sono tutti inerti (jada). In effetti, tutto il corpo è inerte ma tutti questi oggetti inerti possono funzionare grazie alla presenza della consapevolezza (Chaitanya) nella mente. Noi dobbiamo quindi renderci conto del fatto che l’intero universo fenomenico è inerte.
26/9 L’uomo è mortale e il Divino è immortale. Nell’essere umano mortale c’è lo Spirito Divino immortale. Nel campo del cuore c’è il Kalpataru (l’albero che soddisfa tutti i desideri) che è però circondato da cespugli e rovi; quando li si rimuove, esso diventa visibile. Questo albero dei desideri è dentro ogni persona ma è rinchiuso dalle qualità cattive dell’uomo; quando queste qualità verranno rimosse, l’albero celestiale sarà visibile. Questa è la disciplina spirituale (Sadhana) che ognuno deve osservare e non è la ricerca di qualcosa di nuovo, è sperimentare ciò che è vostro: il cosmo intero è dentro di voi.
27/9 La cosa migliore è che imprimiate nel cuore che la natura duale del mondo è una miscela di piacere e dolore, di gioia e sofferenza, di vittoria e sconfitta. Siate coscienti della presenza costante di Dio e imparate a offrire tutte le vostre attività ai piedi del Signore come atto di adorazione; allora esse saranno mondate da tutti gli errori. La vita sostenuta dal cibo è breve, la vita sostenuta dall’Atma è eterna. Non fate richieste di vita lunga ma di vita Divina, non sforzatevi per avere più anni di permanenza sulla terra ma più virtù nel cuore.
28/9 Per conoscere la Verità interiore e vincere la natura inferiore non c’è alcun bisogno di ritirarsi in una foresta o in una grotta; in realtà, vivendo in isolamento non si incontrano occasioni in cui frenare la rabbia e le altre debolezze per cui la vittoria ottenuta in quella condizione può non essere duratura o autentica. Vincete la battaglia della vita, siate nel mondo eppur lontani dalle sue catene: quella è la vittoria che dovete ottenere.
29/9 Bontà, compassione e tolleranza: tramite queste virtù si può percepire la Divinità in se stessi e negli altri. La tenerezza di cuore viene condannata spesso come debolezza, codardia e mancanza di intelligenza; si dice che il cuore debba essere temprato contro la pietà e la carità ma quella via porta alla guerra, alla distruzione e alla rovina. Soltanto l’amore dona felicità e pace durature, solamente la condivisione può lenire il dolore e moltiplicare la gioia. Le persone nascono per condividere, servire e dare, non per impossessarsi.
30/9 Nel fare servizio, non si dovrebbe pensare a se stessi ma considerare soltanto quanto riusciamo a farlo bene come offerta al Divino. Bisogna rendersi conto della differenza tra l’azione usuale (karma) e l’azione intesa quale disciplina spirituale (Karma Yoga): l’attività ordinaria è motivata dall’interesse proprio o dal desiderio di raggiungere qualche obiettivo mentre, nel Karma Yoga, l’azione è priva di desiderio. Il karma ordinario è la causa della nascita, della morte e della rinascita laddove il Karma Yoga porta alla liberazione dall’incarnazione. Voi dovreste considerare tutto il servizio come una forma di Karma Yoga, un fare servizio senza alcuna aspettativa di compenso e senza neppure pensare che state “servendo” gli altri perché qualunque servizio fatto a chiunque è servizio al Divino.
Non credere a quanto ti viene annunciato come verità dottrinale solo per la forza carismatica di chi lo fa; né devi credere per un fatto di religione, di cultura, di casta, o di razza; né per un'imposizione qualunque, sia pure manifestata in buona fede. Credi solo se quanto ti viene indicato trova corrispondenza nella tua anima e nel sano giudizio che alberga in te. Solo così sarai un uomo libero e capace di promulgare, a tua volta, la Verità agli altri."
Gotama Siddartha, il Buddha
"L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza e’ limitata, l' immaginazione abbraccia il mondo." (A. Einstein)
"La domanda che a volte mi lascia confuso e’: sono pazzo io o sono pazzi gli altri" (A. Einstein)
"Dio non gioca a dadi con l'universo...e le persone come noi non hanno visioni senza una ragione..." (A. Einstein)
"La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono" (A. Einstein)
"se non ti ammali sei pericoloso, se non ti compri più di ciò che ti serve sei un perdente, se hai delle tue idee sei un rivoluzionario, se hai sensazioni fuori dal comune senso dell' ordinario sei pazzo " (U. Di Grazia)
" Il vero Io è quello che sei, non quello che gli altri ti condizionano ad essere" (P. Coelho)
" Siamo cosi abituati a cammuffarci agli occhi degli altri che alla fine ci camuffiamo ai nostri stessi occhi" (F. de la Rochefoucauld)
"Le anime piu' forti sono quelle temprate dalla sofferenza.
I caratteri piu' solidi sono cosparsi di cicatrici." (K. Gibran)
L'uomo è due uomini contemporaneamente: solo che uno è sveglio nelle tenebre e l'altro dorme nella luce. (Kahlil Gibran)
Non esiste, per Osho, nessun Dio. Ognuno deve percorrere la sua strada e può farlo solo dubitando di tutto: "Dubita e dubita radicalmente, perché il dubbio è un processo di purificazione, sottrae alla mente tutto il pattume che la ottunde. Ti rende di nuovo innocente, torni ad essere quel bambino che genitori, preti, politici ed educatori hanno distrutto".
ENZO BIAGI: Come prima cosa vorrei chiederti qual è il tuo insegnamento.
OSHO: Io non ho nessun insegnamento. Non sono un insegnante. Non do nessuna filosofia della vita, né alcuna disciplina, né programmi da seguire. ...Mostra tutto
"Io non sto insegnando nulla. Non ho alcun messaggio. Non sto convertendo… La gente mi trova pieno di contraddizioni, perché solo un banalissimo erudito si preoccupa di dire cose sensate.
Al contrario bisognerebbe parlare non per trasmettere conoscenze, bensì poesia, non conoscenze ma significato, non conoscenze bensì un profumo, una presenza… Io non ho nulla da direi, ma molto da condividere con voi."
Osho Rajneesh
LA SUA VISIONE
Queste sono le testuali parole di Osho rispetto la Sua Visione circa l'UOMO NUOVO: un essere più spiritualmente evoluto
L'Uomo Nuovo Torna Osho: Philosophia Perennis, Volume 2, Capitolo 2 Io insegno un uomo nuovo, una nuova umanità, un concetto nuovo di stare al mondo. Io proclamo l'Homo Novus. Il vecchio uomo sta morendo, e non èaffatto necessario aiutarlo a sopravvivere. Il vecchio uomo è sul letto di morte: non piangere per lui, aiutalo a morire. Perchè solo con la morte del vecchio può nascere il nuovo. La fine del vecchio è l'inizio del nuovo. Il mio messaggio all'umanità E un uomo nuovo. Nient'altro basterà! Non un semplice ritocco, non una continuità col passato, ma qualcosa che rompa completamente con il passato. Fino ad oggi l'uomo ha vissuto in modo non vero, non autentico: ha vissuto una vita molto falsa. L'uomo ha vissuto vittima di una grande patologia, di una malattia molto grave. E vivere nella malattia non è necessario: possiamo uscire dalla prigione perchè la prigione è fatta con le nostre stesse mani. Siamo in prigione perchè noi stessi abbiamo deciso di restarci, perchè abbiamo creduto che la prigione fosse la nostra casa. Il mio messaggio per l'umanità : Adesso basta, svegliati! Guarda cosa l'uomo ha fatto a se stesso. In tremila anni ha combattuto cinquemila guerre. Non puoi chiamare sana un'umanità come questa. Solo una volta ogni tanto fiorisce un buddha. Se in un giardino solo eccezionalmente fiorisce una pianta, e per il resto del tempo il giardino è privo di fiori, lo chiami ancora un giardino? Deve esserci qualcosa di fondo che non va. Ognuno nasce per essere un buddha, meno di questo nulla potrà mai soddisfarti. Io dichiaro la vostra essenza di buddha. Ma cos'? che è andato storto? Perchè l'uomo ha vissuto per migliaia di anni in una specie di inferno? Per migliaia di anni abbiamo vissuto con una concezione dualista dell'uomo, come se esso fosse un campo di battaglia tra ciò che sta in basso e ciò che è piu elevato, tra il materiale e lo spirituale, il mondano e l'altro mondo, il buono e il cattivo, tra dio e il diavolo. Di conseguenza, il potenziale dell'uomo è stato severamente limitato. Per distruggere l'uomo, per distruggere il suo potere è stata usata una grande strategia: dividere l'uomo in due. L'uomo ha vissuto col concetto di essere o una cosa o l'altra: o un materialista o uno spiritualista. Ti hanno detto che non puoi essere tutte e due le cose insieme. O sei il corpo o sei l'anima. Ti hanno insegnato che non puoi essere tutte e due le cose. Questa è stata la causa originaria dell'infelicità umana. Un uomo diviso contro se stesso rimane all'inferno. Il paradiso nasce quando l'uomo non è più diviso. Un uomo diviso vuol dire sofferenza e un uomo integrato vuol dire beatitudine. Finora l'umanità è stata schizofrenica, perchè ti è stato detto di reprimere, rifiutare, negare, molte parti del tuo essere naturale. Ma rifiutandole, negandole, non riesci a distruggerle; restano semplicemente nascoste. Continuano a operare dall'inconscio e diventano veramente pericolose. L'uomo è una unità organica. Tutto ciò che dio gli ha dato, deve essere usato; nulla va negato. L'uomo può diventare un'orchestra; occorre solo conoscere l'arte di creare armonia dentro di sè. E invece le cosiddette religioni ti hanno insegnato la strada della disarmonia, della discordia, del conflitto. Quando continui a lottare con te stesso non fai che sprecare la tua energia. Resti ottuso, poco intelligente, sciocco, perchè nessuno può essere intelligente se non ha una grande energia. L'intelligenza accade quando l'energia è abbondante. Un'energia traboccante è la causa della crescita dell'intelligenza. Ma l'uomo ha vissuto in uno stato di povertà interiore. Il mio messaggio per l'umanità è: Create un uomo nuovo, privo di divisioni, integrato, totale. Buddha non è intero e non lo è nemmeno Zorba il Greco. Entrambi sono solo metà. Amo Zorba, amo Buddha. Ma se osservo il nucleo più profondo di Zorba, manca qualcosa: non ha anima. Se guardo Buddha, di nuovo manca qualcosa: non ha corpo. Io insegno un grande incontro: quello di Zorba con Buddha. Io insegno Zorba il Buddha: una nuova sintesi. L'incontro della terra e del cielo, del visibile e dell'invisibile, l'incontro di tutte le polarità: uomo e donna, giorno e notte, estate e inverno, sesso e samadhi. Solo con questo incontro, un uomo nuovo potrà apparire sulla terra. I miei sannyasin, la mia gente, sono i primi raggi di quell'uomo nuovo, dell'Homo Novus. La divisione interiore ha condotto l'umanità sull'orlo del suicidio. Ha creato solo schiavi, e gli schiavi in realtà non possono vivere, non hanno nulla per cui vivere. Vivono per gli altri. Sono stati ridotti a delle macchine, abili, efficienti, ma una macchina è sempre una macchina. E la macchina non può avere gioia di vivere. Non può celebrare, può solo soffrire. Le vecchie religioni credevano nella rinuncia. La rinuncia è stata una maledizione. Io vi porto una benedizione: vi insegno a gioire, non a rinunciare. Non si deve rinunciare al mondo: dio non vi ha rinunciato, per quale motivo dovresti farlo tu? Dio è nel mondo, perchè tu dovresti esserne fuori? Vivi il mondo nella sua totalità, e vivere la vita totalmente porta alla trascendenza. In questo modo l'incontro tra cielo e terra è straordinariamente bello; non c'è nulla di sbagliato. Le polarità si dissolvono l'una nell'altra e i poli opposti diventano complementari. Ma il vecchio uomo non era veramente umano. Era un umanoide, un Homo Mechanicus, non veramente integro. E l'uomo che non è integro non potrà mai essere saggio. L'uomo nuovo sta arrivando; è in arrivo, ogni giorno. è una minoranza, ènaturale. Ma sono arrivati i nuovi mutanti, sono arrivati i nuovi semi. Questo secolo, la fine di questo secolo, vedrà o la morte dell'intera umanità oppure la nascita di un nuovo essere umano. Dipende tutto da te. Se resti legato al vecchio, il vecchio uomo è preparato in tutti i modi al suicidio, a un suicidio universale. L'uomo vecchio è pronto a morire, ha perso il gusto della vita. Ecco perchè tutti i paesi del mondo si stanno preparando per la guerra. La terza guerra mondiale sarà una guerra totale. Non ci saranno vincitori perchè nessuno sopravviverà. Non solo l'uomo verrà distrutto, ma anche tutta la vita del pianeta. Stai attento! Guardati dai tuoi politicanti, sono tutti potenziali suicidi. Stai attento al vecchio condizionamento che ti divide tra indiani, tedeschi, giapponesi, americani. L'uomo nuovo deve essere universale. Trascenderà tutte le barriere di razza, religione, sesso, colore. L'uomo nuovo non sarà orientale o occidentale; l'uomo nuovo rivendicherà tutta la terra come la propria casa. Solo allora l'umanità potrà sopravvivere - e non solo sopravvivere - con l'avvento di un nuovo concetto dell'uomo... il vecchio concetto è essere questo o quello, il nuovo sarà essere entrambe le cose. L'uomo deve vivere una vita ricca all'esterno e ricca all'interno; non occorre scegliere. La vita interiore non è in contrasto con la vita esteriore, fanno parte di un unico ritmo. Non dovrai essere povero da una parte, solo per essere ricco dall'altra. Fino ad oggi è stato proprio così, l'Occidente ha scelto una via: diventa ricco all'esterno! L'Oriente ne ha scelto un'altra: diventa ricco all'interno! Entrambi sono sbilanciati. Entrambi hanno sofferto e stanno soffrendo. Io ti insegno la ricchezza totale. Essere ricco all'esterno tramite la scienza ed essere ricco nel tuo nucleo più intimo tramite la religione. Questo farà di te una unità organica, un individuo. L'uomo nuovo non è un campo di battaglia, una personalità divisa, ma l'immagine di un uomo riunificato, unico, in piena sinergia con la vita nella sua totalit?. L'uomo nuovo incarna una diversa immagine dell'uomo, più vitale, un modo nuovo di essere nel cosmo, un modo qualitativamente diverso di percepire e sperimentare la realtà. Perciò, per favore, non piangere il tramonto del vecchio. Gioisci, il vecchio sta morendo, la notte sta finendo, e sta spuntando l'alba. Sono felice, perfettamente felice, che l'uomo tradizionale stia morendo, che le vecchie chiese stiano andando in rovina, che i vecchi templi siano deserti. Sono straordinariamente felice che la vecchia moralità stia crollando. è una crisi di proporzioni immense. Se raccogliamo la sfida, questa è un'opportunità per creare il nuovo. La situazione non è mai stata così matura. Stai vivendo in una delle epoche più belle, perchè il vecchio sta scomparendo, o è già scomparso, e si è creato il caos. E solo dal caos nascono le stelle più grandi. Tu hai l'opportunità di creare un universo nuovo. Accade solo eccezionalmente, è molto raro. Sei fortunato a vivere in questi tempi di crisi. Usa questa opportunità per creare l'uomo nuovo. E per creare l'uomo nuovo devi cominciare proprio da te. L'uomo nuovo sarà un mistico, un poeta e uno scienziato, tutto quanto insieme. Non guardere la vita attraverso divisioni vecchie e marce. Sarà un mistico, perchè sentirà la presenza di dio. Sarà un poeta, perchè celebrerà la presenza di dio. E sarà uno scienziato, perchè ricercherà questa presenza attraverso un metodo scientifico. Quando un uomo è tutte e tre queste cose insieme, è un uomo integro. Questo è il mio concetto di uomo santo. L'uomo vecchio era represso, aggressivo. Era portato a essere aggressivo perchè la repressione comporta sempre aggressione. L'uomo nuovo sarà spontaneo, creativo. L'uomo vecchio ha vissuto sulla base di ideologie. L'uomo nuovo non vivrà affatto sulla base di ideologie, o di precetti morali, ma attraverso la consapevolezza. L'uomo nuovo vivrà solo attraverso la consapevolezza. Sarà responsabile, responsabile nei confronti di se stesso e dell'esistenza. L'uomo nuovo non sarà morale nel vecchio senso della parola, sarà amorale. L'uomo nuovo porta con sè un mondo nuovo. In questo momento l'uomo nuovo è inevitabilmente una minoranza in trasformazione, ma è il portatore di una nuova cultura ne è il seme. Aiutalo. Annuncia il suo arrivo dai tetti delle case: questo è il mio messaggio per te. L'uomo nuovo è aperto e onesto è trasparente, autentico e disponibile. Non è un ipocrita. Non vive per raggiungere degli obiettivi: vive qui ed ora. Conosce solo un tempo, l'adesso, e conosce solo uno spazio, questo! Attraverso questa presenza, saprà cos'è dio. Gioisci! L'uomo nuovo sta arrivando e il vecchio sta scomparendo. Il vecchio è già sulla croce, e il nuovo è all'orizzonte. Gioisci, lo ripeto ancora: gioisci
IL VERO AMORE...
"Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:
piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma og...nuno di voi sia solo,
come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro."
(K. Gibran)
L'energia del tutto ha preso possesso di te. Sei posseduto, non sei più, il Tutto è.
In questo momento, mentre il silenzio penetra in te, ne puoi comprendere il significato, poiché è lo stesso silenzio sperimentato da Gautama il Buddha. È lo stesso silenzio che Chuang Tzu o Bodhidharma o Nansen... Il sapore del silenzio è lo stesso.
Il tempo muta, il mondo continua a cambiare, ma l'esperienza del silenzio, la sua gioia, resta la stessa. Quella è la sola cosa su cui puoi fare affidamento, la sola cosa che non muore mai. È la sola cosa che puoi definire il tuo essere più autentico.
Osho Zen: The Diamond Thunderbolt Chapter 1
Che danno ci farà un sistema che ci stordisce di bisogni artificiali per farci dimenticare i bisogni reali? come si possono misurare le mutilazioni dell anima umana? Eduardo Galeano
Quali sono gli individui più diffidenti? Quelli disonesti,
astuti, cattivi. Non possono credere che esistano esseri onesti,
sinceri e buoni. Giudicano gli altri attraverso se stessi, e per
questo sono sempre sospettosi. Quanto a coloro che sono nobili e
disinteressati, fanno fatica a vedere la cattiveria, il... Mostra tutto
tradimento o la perfidia, appunto perché vedono gli altri
attraverso le qualità che loro stessi possiedono.
L'essere umano può vedere esclusivamente attraverso i propri
occhi, ed è lui stesso a plasmare i suoi occhi tramite i suoi
pensieri, i suoi sentimenti, i suoi desideri e le sue tendenze.
Quando incontrate persone che vi parlano unicamente dei difetti
degli altri, sappiate che è soprattutto di se stesse che vi
stanno parlando; sì, perché se possedessero la nobiltà, la bontà,
l'onestà e soprattutto l'amore, troverebbero tutte queste buone
qualità anche negli altri."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dopo un po' impari la sottile differenza
tra tenere una mano e incatenare un'anima.
E impari che l'am...ore non e' appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non e' una sicurezza.
E inizi a imparare che i baci non sono contratti
e i doni non sono promesse.
E cominci ad accettare le tue sconfitte
a testa alta e con gli occhi aperti
e la grazia di un adulto,
non con il dolore di un bambino.
E impari a costruire le tue strade oggi
perche' il terreno di domani
e' troppo incerto per fare piani.
E impari che il sole scotta se ne prendi troppo
percio' pianta il tuo giardino
e decora la tua anima
invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero sopportare,
che sei forte davvero,
che vali davvero. (Osho)
http://www.originalreiki.org/aforismi-frasi-ispirate-e-perle-di-saggezza/