Il 12 novembre 2014 la sonda spaziale Rosetta ha rilasciato il modulo Philae, che dopo essersi posato sulla superficie della cometa 67P, ha iniziato ad inviare le prime immagini spettacolari. Da quel momento le ipotesi e le teorie ipotizzate sono state diverse e di vedute differenti. Alcuni esperti credono che la cometa 67P possa essere una base aliena, principalmente dopo aver ascoltato misteriosi segnali.
Secondo la versione ufficiale dell’ESA ( Agenzia Spaziale Europea ) questi suoni sarebbero prodotti dal rilascio di particelle neutre nello spazio che si caricherebbero elettricamente attraverso un processo chiamato ionizzazione. È realmente questa la verità?
I teorici della cospirazione non credono a questa versione offerta dall’ESA, convinti che possa trattarsi di una manovra effettuata per nascondere la verità. Inoltre alcuni esperti sostengono che la NASA sembra ricevere questi segnali da almeno 20 anni.
La melodia misteriosa che proviene dalla cometa 67P
Come pubblicato dal “ The Inquisitr News”, Scott Waring, noto ricercatore Ufo, ritiene che la vera ragione della missione Rosetta sia quella di scoprire l’origine di questi segnali inspiegabili. L’ESA ha dichiarato di voler indagare sulla provenienza di questi segnali, che sembrano ricordare il film “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo” di Steven Spielberg.
La dichirazione dell’ESA dello scorso 11 novembre dice questo: “La cometa sembra emettere un canto sottoforma di oscillazioni nel campo magnetico intorno alla cometa. Questa oscillazione è di 40-50 milahertz, quindi ben al di sotto dell’udito umano, e per renderla udibile abbiamo dovuto aumentare il volume della registrazione.”
Il caso si è fatto ancora più interessante quando il ricercatore Scott Waring ha dichiarato di aver ricevuto una presunta e-mail da uno scienziato dell’ESA, nella quale veniva svelato che la cometa 67P non è realmente una cometa ma un sofisticato meccanismo alieno. Questo spiegherebbe infatti la scelta dell’agenzia spaziale di spendere miliardi di euro per costruire e inviare una navicella spaziale in un viaggio di 12 anni.
Possibile che lo scopo sia solamente quello di ottenere immagini e dati da una semplice cometa che fluttua nello spazio?
Scott Waring ritiene che questo suono misterioso sia una sorta di comunicazione da parte di esseri extraterrestri. “Secondo me questo non è un codice, probabilmente si tratta di comunicazioni tra le varie razze aliene. Probabilmente è il loro modo di comunicare e noi abbiamo bisogno di sapere e comprendere i loro messaggi.”
Nel frattempo alcuni scienziati hanno fortemente negato che la NASA abbia ricevuto segnali extraterrestri, ed hanno inoltre rilevato l’autore dell’email incriminata. Per gli scienziati questi fatti hanno reso la missione Rosetta ai livelli del caso di Roswell, a causa del numero delle teorie cospirative che la circondano.
La realtà è che molti teorici della cospirazione, dopo aver ricevuto le prime immagini dalla sonda Philae, hanno notato l’esistenza di diverse strutture anomale e la presenza di oggetti misteriosi sulla superficie della cometa. La NASA e l’ESA ci stanno nascondendo la verità sulla reale natura della cometa e sui suoni misteriosi? Esiste una spiegazione razionale per questo strano fenomeno?
A cura di Stefano S.
Redazione Segnidalcielo
———————————–
Riproduzione Riservata – Copyright © 2014 Segnidalcielo