Alert - Nibiru is coming

Il Pensiero di Angeli in Astronave

Angeli in Astronave è distaccato da tutti coloro che professano amore…e in realtà guadagnano con la sapienza che non gli appartiene… ribadisco …nomi altisonanti … artefatti di strani effetti speciali …visivi o non… strumentalizzare… gruppi di appartenenza…donazioni … plagio… bugie da effetto… mancanza di umiltà… falsi nel pubblico…violenti nelle mura domestiche… guru e maestri …diffidate da ogni cosa artefatta… l’Amore unisce in semplicità…non ha bisogno di una carta scritta…la Verità non si vende ne si compra…fatene tesoro… Dolbyjack!

"Con riferimento al Decreto legislativo 9 aprile 2003, n.70 che si occupa di Attuazione della direttiva 2000/31/CE. Facendo anche riferimento al libro verde sulla tutela dei minori e della dignità umana nei servizi audiovisivi e di informazione COM (96) 483, il presente sito web: (Angeli in Astronave) è fruibile a soli Maggiorenni e pertanto proibito a tutti coloro che siano sofferenti psichici o vulnerabili ad informazioni di questo tipo e quindi influenzabili dal punto di vista psicologico.”

Buona Navigazione Cari Angeli, Namasté..

Video Discosure-Nibiru e Mauro Biglino

Riflessioni

La dottrina e pratica più blasfema della Chiesa Cattolica è quella della transustanziazione e del sacrificio della messa. La transustanziazione (fatta dogma dal concilio Lateranense IV nel 1215, elaborata in seguito da Tommaso d'Aquino e sancita definitivamente dal Concilio di Trento) insegna che: il pane e il vino, al momento della consacrazione vengono dal sacerdote cambiati nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo (ogni giorno quindi vengono all'esistenza migliaia e migliaia di nuovi Gesù). La Scrittura insegna che nella cena c'è solo la presenza spirituale di Gesù (Luca 22:19-20; Giovanni 6:63; 1 Corinzi 11:26). Inoltre, nell'adorazione dell'ostia, la Chiesa di Roma adora un dio fatto dalle mani di uomini. Questo è il colmo dell'idolatria, ed è completamente contrario allo spirito del Vangelo che richiede di adorare Dio in spirito e verità (Giovanni 4:23-24). Carlo Fumagalli ex prete ed antropologo

Rasoio di Ockam suggerisce che: "tra varie spiegazioni possibili di una data osservazione, quella più semplice ha maggiori possibilità di essere vera".

DA QUANDO E' DIVENTATO REATO AVER CARA LA VITA?

"Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa".

Disclose.tv - ANONYMOUS MESSAGE TO NASA ABOUT ETS
http://www.disclose.tv/action/viewvideo/104638/ANONYMOUS_MESSAGE_TO_NASA_ABOUT_ETS/ Agenzia spaziale più importante del mondo, ti abbiamo osservato e ascoltato per molto tempo, siamo contrariati dalle tue costanti smentite e insabbiamenti, sappiamo tutti i tuoi piccoli e sporchi segreti e i trucchetti che usi. Sappiamo come hai falsato tutte le immagini della superfce dei pianeti e dei satelliti che li circondano, sappiamo come hai falsato e nascosto la verità al mondo. Ora abbiamo abbastanza filmati immagini e informazioni che tu non hai. Saremo capaci di mostrare la verità e lo faremo presto, pensi che stiamo bleffando? allora ascolta, la complessità della loro abilità è incomprensibile[...]l'ormeggio dei loro veicoli sembra molto NASA(non diciamo di più) è per i tuoi trucchi?Sappiamo anche come hai rilasciato strani fotogrammi che mostrano dischi che visitano e poi lasciano la terra e hai consigliato agli astronauti di menzionare volta per volta gli ufo, questo è per far credere che sai molto poco di quello che stà accadendo (mentre altri pensano di aver trovato la verità) ma in realtà la verità è così incomprensibilmente vasta e così semplice che sfugge anche ai migliori dispositivi e menti. Ora, sai che facciamo sul serio. Ora ci rivolgiamo a tutti i cittadini del mondo, le entità extradimensionali non sono malvagie come vogliono farvi credere, al contrario, hanno creato il nostro universo quindi sono presenti da prima di noi, non c'è nienti di cui temere, questo è l'inizio della rivoluzione spirituale ed evoluzione della specie umana Traduzione per Angeli in Astronave Raffaele V.

sabato 9 marzo 2013

Australia: spettacolare avvistamento di un UFO a Sydney – il video

Australia:  spettacolare avvistamento di un UFO a Sydney – il video

Il video che vi presentiamo riguarda l’avvistamento di un UFO in Australia, avvenuto la sera del 7 Marzo 2013. Nel filmato si può osservare uno o più oggetti luminosi  stazionare nei cieli della città di Sydney. Come si potrà osservare meglio dal video, questi oggetti sembrano cambiare forma e colore. Guardate il filmato della durata di circa un minuto.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/09/australia-spettacolare-avvistamento-di-un-ufo-a-sydney-il-video/

Giappone: meteorite abbattuto da un UFO. Il video

Giappone: meteorite abbattuto da un UFO. Il video

Il fatto risale al 14 Febbraio 2013, ovvero il giorno prima della caduta della meteorite negli Urali (Russia). Il video è stato ripreso da una web cam di sicurezza giapponese alle ore 01.04 di notte, dove si può osservare la discesa del bolide che venendo a contatto con l’atmosfera, brucia lasciando una scia.

Anche in questa circostanza, un UFO, in questo nuovo video, sfreccia verso il meteorite provenendo da una zona più bassa, quindi il passaggio dell’oggetto misterioso si può osservare proveniente dalla destra della meteora dirigendosi verso sinistra rispetto al video. Nel momento del suo passaggio, prima che l’UFO scompare, la meteora esplode frammentandosi.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/09/giappone-meteorite-abbattuto-da-un-ufo-il-video/

AM I PARANOID?

News Gerda!

La NASA avverte che “qualcosa di inaspettato” sta succedendo al Sole

La NASA avverte che “qualcosa di inaspettato” sta succedendo al Sole

“Qualcosa di inaspettato” sta accadendo sul Sole  e si presume che quest’anno sarebbe avvenuto il picco del ciclo solare di 11 anni, ma la cosa strana è che ora l’attività solare è relativamente bassa, cosi ha commentato NASA Earth Observatory.

Impressionante l'immagine del Sole eclissato dalla Terra

“Un certo numero di macchie solari ben al di sotto dei valori del 2011 e i forti brillamenti solari che sono stati previsti sono stati rari “, dice l’agenzia spaziale.

Video: La NASA advierte que "algo inesperado" sucede en el Sol

Nella foto si può vedere la superficie del Sole, durante la giornata del 28 febbraio 2013, che mostra piccole macchie, ma se il Sole è stato trovato in un massimo solare, l’immagine deve essere piena di molti punti, ha detto il NASA . Questa tranquillità fa rimanere perplessi gli esperti, che possono aver commesso un errore nel calcolo del massimo ciclo di attività solare.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/09/la-nasa-avverte-che-qualcosa-di-inaspettato-sta-succedendo-al-sole/

venerdì 8 marzo 2013

Belgio: cinque luci misteriose illuminano a giorno la cittadina di Ronse – le fotografie

Belgio: cinque luci misteriose illuminano a giorno la cittadina di Ronse – le fotografie

Nella notte tra Mercoledì a Giovedi, diverse persone hanno avvistato cinque luci luminose visibili in prossimità del College di Ronse. “Erano così luminose tanto da poter illuminare a giorno tutta la zona e noi siamo rimasti svegli perchè non si riusciva a dormire” racconta Jean-Claude una delle tante testimoni.

Anche Johny Deconinck ha visto le luci e le ha fotografate.

“Era da poco passata l’una del mattino tra Mercoledi e Giovedi, mi sono alzato per andare al bagno e ho notato delle luci molto intense che illuminavano a giorno la camera da letto. Erano cinque luci che si trovavano in prossimità del Collegio. Ho svegliato anche mia moglie e gli ho detto di guaradre anche lei quelle misteriose luci.  Abbiamo pensato che fosse qualcuno che stava facendo dei lavori sul palo della Belgacom Telecomunicazioni o qualcosa del genere, ma erano molto strane le luci. Allora ho detto a mia moglie di andare a letto ed io nel frattempo, solo per curiosità ho scattato una fotografia e poi dopo cinque minuti sono tornato a letto.”

La mattina abbiamo guardato nello stesso posto, ma non c’era niente da vedere. Sappiamo che ci deve essere una spiegazione del fenomeno, ma di cosa si sia trattato lo sappiamo. Abbiamo pensato anche ad una gru a torretta, ma tra le luci, non esiste una struttura da vedere. In basso a destra ho visto una struttura che potrebbe essere una scala…ma non ne sono sicuro. Una gru a torre ci sarebbe rimasta anche il giorno dopo, ovviamente, ancora in piedi, ma non c’era niente e non abbiamo sentito rumori di gru o camion che si spostavano. E ‘strano, così strano che le immagini l’ho mandate al Centro Ufologico locale.

Secondo Federico Delaere del centro di segnalazione UFO, addetto al numero verde, dice che è troppo presto per sapere che tipo di luci erano. “Sto analizzando le foto insieme al nostro specialista. E ‘troppo presto per dire che cosa questo potrebbe essere, ma ci ritorneremo sicuramente.

Non solo Johny ha visto le luci sopra Ronse, tra cui Jean-Claude che fu svegliato dalla luce. “Al di sopra la nostra casa c’erano luci sferiche da vedere”, dice. “Ci siamo svegliati. A mezzanotte, alle due  e alle quattro, li ho visti erano li ferme nel cielo. La camera da letto era così illuminata che era difficile dormire. Inoltre mi piacerebbe saperedi cosa si trattava potrebbe essere. “

Johny già a letto con la sua macchina fotografica accanto ha detto. “Molto strano.. la notte successiva non ho visto le luci”.

Anche la Polizia ha ricevuto le segnalazioni dagli abitanti vicino il College di Ronse, dove sono state avvistate le misteriose luci. Si eslcude che possa essersi trattato di aerei o altri velivoli, anche perchè si sarebbero sentiti i rumori dei motori.

Redazione Segnidalcielo

riferimenti articolo:

link

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/08/belgio-cinque-luci-misteriose-illuminano-a-giorno-la-cittadina-di-ronse-le-fotografie/

Invasione UFO nei paesi arabi: fotografato oggetto triangolare nello Yemen e sfere di luce in Afghanistan – il video

Invasione UFO nei paesi arabi: fotografato oggetto triangolare nello Yemen e sfere di luce in Afghanistan – il video

Un fotografo yemenita ha catturato l’immagine di quello che crede essere un oggetto volante non identificato (UFO), in una zona montuosa nel nord dello Yemen. La notizia compare sul quotidiano yemenita albawaba.com.

La foto scattata da Aseel Badiyan il 7 Marzo 2013,  mostra un oggetto bianco triangolare, che si trova tra le nuvole. La foto è stata analizzata dal vice presidente dell’associazione di Astronomia saudita, Sharaf al-Sifyati, che ha commentato: “quando il fotografo yemenita mi ha contattato e mi ha mostrato quella foto, ho percepito che stava dicendo la verità … ho controllato l’immagine e ho scoperto che è autentica e non ci sono stati trucchi o manomissioni digitali…. come per l’oggetto, credo che sia strano e sconosciuto. Dobbiamo indagare meglio su questo incidente” – ha concluso l’esperto astronomo.

FLOTTILLAS SFERE DI LUCE IN AFGHANISTAN

Il video che vi presentiamo è la testimonianza di un avvistamento di alcune sfere di luce (flottillas) registrate nella città di Kabul (Afghanistan) il 6 Marzo 2013.

Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/08/invasione-ufo-nei-paesi-arabi-fotografato-oggetto-triangolare-nello-yemen-e-sfere-di-luce-in-afghanistan-il-video/#!prettyPhoto

Avvistato e fotografato un UFO a Città del Messico – la fotografia

Avvistato e fotografato un UFO a Città del Messico – la fotografia

La mattina del 1 ° marzo 2013, un utente di un forum messicano ha inviato al moderatore la foto di un oggetto argenteo, un UFO, visto volare su Città del Messico il 28 febbraio 2013.

L’oggetto argenteo è stato visto volare sopra la città intorno alle 11:00 del mattino il 28 febbraio 2013. Tra l’altro, diverse sfere rosse sono stati viste librarsi sopra alcune parti della città la sera prima. Ricercatori e appassionati rammentano che ci sia un collegamento tra questo avvistamento e altri  due eventi (avvistamenti di sfere di luce) accaduti giorni prima.

Redazione Segnidalcielo

link

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/08/messico-avvistato-e-fotografato-un-ufo-la-fotografia/

Massive Sun UFO Coverup NASA Finally Caught! 03-07-2013

Breaking News! Lie of NASA - fixing by the SDO, huge UFO, closed the Sun...

giovedì 7 marzo 2013

Tasmania: un bolide infuocato esplode nel sobborgo di Hobart

Tasmania: un bolide infuocato esplode nel sobborgo di Hobart

Un bolide infuocato esplode nei cieli della Tasmania. Le autorità non riescono a spiegarsi l’accaduto. Un intenso bagliore di luce verificatosi nella giornata di ieri nei cieli della Tasmania, avrebbe formato un anello di fuoco a terra in un sobborgo di Hobart. Accorgendosi dell’accaduto sono state molte le chiamate da parte dei residenti della zona a Claremont, riferendo i dati del’accaduto che appaiono molto strani agli occhi delle autorità locali.

I vigili del fuoco sono tuttavia immediatamente accorsi sul luogo dell’ incidente, spegnendo l’incendio, ma non capendo da cosa fosse realmente stato generato. Proseguono dunque le ricerche per cercare di evincere la verità da un fatto che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Fonte

riferimenti articolo: link

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/07/tasmania-un-bolide-infuocato-esplode-nel-sobborgo-di-hobart/

Gli astrofisici dell’osservatorio di Arecibo a Puerto Rico: una stella oscura, spinge comete e asteroidi verso il nostro sistema solare

Gli astrofisici dell’osservatorio di Arecibo a Puerto Rico: una stella oscura, spinge comete e asteroidi verso il nostro sistema solare

All’interno della  comunità di astrofisici è noto da tempo che una nana bruna si sta muovendo verso di noi e causerà una serie di cataclismi planetari. Si noti che le informazioni fornite sono scarse, ad esempio, non sono riusciti a determinare il suo periodo orbitale.
Il ricercatore Brown Dwarf ha spiegato che un astrofisico suo amico, gli ha detto che Planet X o Nemesis  non è  un pianeta, perché non ha la massa necessaria per essere chiamato pianeta nonostante le sue dimensioni, ma si tratta di una nana bruna. Le paure tra la comunità degli astrofisici sono molte e riguardano gli effetti catastrofici che si verificheranno nel corso del 2013 -2014 come ad esempio la caduta del meteorite in Russia, nella città Chelyabinskdove ci sono stati più di 1000 feriti. Ed è questo ciò che mette paura alla comunità di astrofisici, costretti anche a tacere dal sistema di potere che vuole a tutti i costi occultare determinate verià e realtà e soprattutto di ciò a cui il pianeta Terra andrà incontro.

Osservatorio di Arecibo a Puerto Rico

Un sasso cosmico in avvicinamento

Chiamato 2013 ET, il sasso cosmico ha un diametro di circa 100 metri ed è’ stato scoperto il 3 marzo 2013 dal programma di ricerca dell’università dell’Arizona Catalina Sky Survey. L’asteroide, grande quanto un campo da calcio, transiterà il prossimo 9 marzo ad una distanza dalla Terra pari a 2,5 volte la distanza tra il nostro pianeta e la Luna.

Secondo gli astronomi 2013 ET non rappresenta alcun pericolo per la Terra, ma è inquietante sapere che entrambi gli asteroidi sono stati scoperti solo pochi giorni fa, quindi un preavviso troppo breve se ci fosse stato un eventuale pericolo di impatto. Gli astronomi stimano che i meteoriti che orbitano nei pressi della Terra siano circa un milione, ma solo 9700 sono stati scoperti fino ad oggi.

Oggetti non individuati in precedenza potrebbero colpire la Terra senza preavviso, come è avvenuto in Russia qualche settimana fa. Molti scienziati sottolineano l’urgente necessità di ampliare e migliorare le risorse per il rilevamento degli asteroidi.

Interazioni gravitazionali con comete e asteroidi

Gli astronomi hanno conosciuto dal 1771 che le orbite dei pianeti potrebbero essere leggermente disturbate dall’interazione di altri grandi pianeti  “vicini “. Così viene rilevato l’effetto prima della causa.  È con questo metodo che Urano è stato scoperto, misurando il disturbo causato da essa entro l’orbita di Saturno. Disturbi poi misurati in orbita di Urano che ha permesso di scoprire Nettuno. L’orbita di Nettuno è turbata da un corpo massiccio, non proprio identificato, chiamato Pianeta X.

Planet X fotografato all’esterno del nostro sistema solare

La scoperta di Plutone, per un tempo, suggerisce che si trattava di Planet X, ma dato il suo 60% delle dimensioni rispetto alla nostra Luna, i calcoli non si adattavano.  Ci deve essere qualcosa di più grande di massa. Nel 1983, la NASA ha pubblicato una osservazione fatta da uno dei loro satelliti astronomici a infrarossi (IRAS) che mostra un corpo massiccio ai limiti oscuri del nostro sistema solare.
Altre notizie fino al 1992, o un’altra osservazione mostra un enorme corpo oscuro, ma  sette volte più vicino di quanto lo fosse nel 1983 . L’Orbita ellittica sembra molto lunga, e questa “cosa” viene verso di noi …

Questo proto-pianeta, sarebbe una nana bruna (una stella mancata) che genera un campo gravitazionale, ma considerevolmente molto superiore a quello di Giove. Questo proto pianeta può alterare in maniera significativa i pianeti e il Sole, attraverso l’influenza della sua potente gravità, con l’effetto delle maree,  ci si può quindi aspettare un Sole iperattivo, con tutti i disastri conseguenti relativi all clima che implica, movimenti tettonici più frequenti e più violenti. Consideriamo anche la processione di comete, e altri oggetti che messi al simulatore sono potenzialmente molto pericolosi per noi, e si trovano sulla scia di questo corpo massiccio”.

Ma allora Nibiru è nel nostro sistema solare?

Ben quattro di queste comete si stanno avvicinando alla Terra e quindi, mancano pochi giorni all’inizio della ‘sfilata’ prevista entro quest’anno. Ad inaugurare la passerella è la cometa Panstarrs, che farà capolino nei nostri cieli fra il 9 e il 10 marzo.

Secondo alcuni ricercatori queste comete che stanno arrivandoi, sono l’effetto dell’influenza gravitazionale di N.biru/Planet X ed e’stato ripreso dall’Osservatorio di Arecibo a Puerto Rico!
L’osservatorio di Arecibo è situato circa 15 km a sud-sudovest di Arecibo, nell’isola di Porto Rico. Esso opera attraverso la Cornell University sotto un accordo cooperativo con la National Science Foundation (un’agenzia governativa USA). L’osservatorio è noto come il National Astronomy and Ionosphere Center (NAIC, Centro Nazionale per l’Astronomia e la Ionosfera) anche se entrambi i nomi sono ufficialmente utilizzati per riferirsi ad esso. NAIC si riferisce più propriamente all’organizzazione che dirige sia l’osservatorio che i laboratori associati e gli uffici della Cornell University.

una delle prime fotografie scattate dall’Osservatorio di Puerto Rico dove si può notare la presenza di Nemesis-Nibiru

Ingrandimento della fotografia scattata dall’Osservatorio di Puerto Rico

L’osservatorio possiede un radiotelescopio formato da un’antenna di 305 metri ed è il più grande telescopio con singola apertura che sia mai stato costruito. Esso viene utilizzato principalmente per tre grandi aree di ricerca: la radioastronomia, la fisica atmosferica (utilizzando sia il radiotelescopio che la funzione LIDAR dell’osservatorio) e l’osservazione radar di oggetti del sistema solare.

Gli astronomi dell’Osservatorio di Porto Rico, nonostante il divieto di trattare l’ argomento e la pubblicazione su riviste  specializzate, avevano  confermato che un oggetto era appena entrato nel sistema solare a seguito di un esplosione, registrata dal radiotelescopio e dai satelliti IRAS e WISE . Questo corpo sconosciuto, transita vicino a Giove e Marte ogni 3600 anni, qundi a poca distanza dal nostro pianeta e la sua frote attrazione gravitazionale si scontrerà con quella di Giove. Anche Marte subirà lo stesso effetto, se non quello di essere bombardato da eventuali comete. Infatti scienziati russi ed esperti della NASA hanno calcolato che la cometa C/2013 A1 potrebbe colpire il Pianeta Rosso  nel mese di ottobre 2014, provocando un’esplosione di 20 milioni di megatoni e aprendo un cratere di 500 km di diametro.

La cometa si avvicinerà al pianeta rosso ad una distanza di 0,00073 unità astronomiche, pari a circa 109,200 km, il giorno 19 ottobre 2014. “L’orbita non meglio definita e attuale non esclude lo scenario di una collisione “, dice il comunicato. Se si avrà una collisione con il pianeta rosso, comunque  la cometa avrebbe un impatto contro la sua superficie, ad una velocità di 56 chilometri al secondo, provocando un cratere profondo due miglia e con un diametro di 500 km.

Comunque per il 19 ottobre 2014 la sonda spaziale MRO Orbiter della NASA sarà in grado di catturare immagini in alta risoluzione della cometa C/2013 A1, anche perchè avrà una luminosità della magnitudine di 8, facendola sembrare apparente stella. La Cometa C/2013 A1 è stata scoperto all’inizio di quest’anno dagli astronomi dell’ Australian Observatory Siding Spring.

Pubblichiamo di seguito uno schema ipotetico che vede i prossimi eventi dell’avvicinarsi di Nemesis:

  • 28 giugno 2013 = Nibiru si avvicina a Giove con una traiettoria vicino alla collisione.
  • 5 Agosto 2013 = Nibiru interagisce con  il campo magnetico di Giove .
  • 20 giugno 2013 = Giove con il suo campo gravitazionale, contrasta e cerca di sfuggire al potere di attrazione di Nibiru.
  • 3 Settembre 2013 = Nibiru è sulla buona strada per portarsi verso il sistema solare esterno.
  • 7 Gennaio 2018 = Nibiru si trova al di fuori del sistema solare.

A cura della Redazione Segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/07/gli-astrofisici-dellosservatorio-di-arecibo-a-puerto-rico-una-stella-oscura-spinge-comete-e-asteroidi-verso-il-nostro-sistema-solare/

Corea Nord minaccia Usa: attacco nucleare Pyongyang: 'Stati Uniti stanno per innescare guerra nucleare, eserciteremo nostro diritto contro aggressore'

SEUL- La Corea del Nord minaccia il ricorso all'attacco nucleare preventivo contro chiunque metta in campo una minaccia seria contro la nazione comunista. "Dal momento che gli Usa stanno per innescare una guerra nucleare, eserciteremo il nostro diritto per un attacco nucleare contro l'aggressore per proteggere i nostri supremi interessi", ha detto un portavoce del ministero degli Esteri, citato dalla Kcna, nel mentre procedono le manovre militari tra Washington e Seul, e l'Onu prepara la nuova stretta contro il regime. La nuova mossa, all'insegna della retorica contro "il nemico giurato" Stati Uniti, giunge nell' imminenza del voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulle nuove sanzioni promosse da Usa e Cina. La Corea del Nord ha accusato Washington di usare le manovre militari congiunte con Seul allo scopo di lanciare un attacco convenzionale e nucleare, minacciando più test di armi nucleari in risposta alle sanzioni promosse dagli Usa. La retorica così forte, pur se già ampiamente usata in passato, conferma l'indubbio inasprimento delle relazioni tra Pyongyang e Washington, dopo il lancio del razzo/satellite di dicembre e il terzo test nucleare del 12 febbraio.

"Spero che sulla Corea del Nord il Consiglio di Sicurezza adotti le azioni necessarie il prima possibile": ha detto due giorni fa il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, commentando l'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Cina sulla bozza di risoluzione per inasprire le sanzioni nei confronti di Pyongyang, dopo il test missilistico del 12 febbraio scorso. Ban ha sottolineato che le azioni nordcoreane su questo fronte rappresentano una "chiara violazione" delle risoluzioni Onu

BOZZA ONU, GIRO VITE SU OPERAZIONI FINANZIARIE DOCUMENTO PREVEDE BANDO BENI LUSSO E CONTROLLI SU DIPLOMATICI  Giro di vite sul movimento di fondi nordcoreani in giro per il mondo, bando alla vendita di prodotti di lusso e, per la prima volta, rigidi controlli sul personale diplomatico: il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si appresta a inasprire in modo significativo le sanzioni a carico della Corea del Nord, come risposta al test missilistico effettuato da Pyongyang il 12 febbraio scorso. Si tratta di misure restrittive che - secondo l'ambasciatrice americana al Palazzo di Vetro, Susan Rice - saranno le "più pesanti mai adottate dalle Nazioni Unite". Il documento - di cui l'ANSA ha avuto copia - condanna nei termini più forti l'ultimo test nucleare nordcoreano, e prende di mira banchieri e corrieri di denaro contante. E, per la prima volta, anche il personale diplomatico di Pyongyang, soprattutto per quanto riguarda le attività bancarie e i trasferimenti di fondi illeciti. Un giro di vite che - si sottolinea al Palazzo di Vetro - mira a rendere più difficile al Paese asiatico lo spostamento di ricchezze in giro per il mondo. Inoltre, viene vietata esplicitamente alla Corea del Nord la vendita di beni di lusso come alcuni tipi di gioielli, yacht e auto da corsa. Si chiede poi agli Stati membri di espellere qualsiasi agente membro degli enti nordcoreani inseriti nella 'lista nera', e di ispezionare le merci sospette, anche in transito sul proprio territorio via cielo o via mare. Infine, si sancisce il divieto di viaggiare per nuovi funzionari del regime. La bozza di risoluzione, elaborata al termine di settimane di trattative tra Washington e Pechino, ha ottenuto il pollice alzato da entrambi i Paesi, e secondo i diplomatici arriverà sul tavolo del Consiglio di Sicurezza per il voto già domani.

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/03/07/Corea-Nord-minaccia-Usa-attacco-nucleare_8359597.html

La Stella Binaria del Sole (Parte 2 di 2) – La misteriosa Orbita di una Compagna Oscura

La Stella Binaria del Sole (Parte 2 di 2) – La misteriosa Orbita di una Compagna Oscura

Se la stella compagna (binaria) del Sole, una nana bruna, dovesse arrivare ad attraversare una regione vicina ai confini del nostro sistema planetario, potremmo seriamente ritrovarci uno dei suoi pianeti (precisamente quello dall’orbita più distante da questa stella) già dentro al Sistema Solare.

L’esatta posizione di questo Pianeta X è legata principalmente al periodo di rivoluzione che l’astro stesso compie orbitando attorno a questa stella compagna del Sole, la quale, a seconda della distanza percorsa nella propria orbita, costituirebbe il vero filo conduttore tra il Pianeta X e il nostro Sistema Solare.

Entrambe le stelle si muovono lungo delle orbite molto estese che condurrebbero ciclicamente il Sole e la sua compagna binaria (ovvero un sistema planetario completo) ad avvicinarsi reciprocamente. I periodi orbitali delle binarie possono variare da meno di un’ora a pochi giorni, a centinaia di migliaia di anni. Potremmo quindi fare parte di un sistema binario nel quale i periodi orbitali compiono la propria rivoluzione in un arco di tempo lungo anche molte migliaia di anni.

Supponiamo inoltre che questo Pianeta X impieghi diverse centinaia di anni per completare una rivoluzione intera attorno alla propria stella (dati approssimativi basati sulla rivoluzione di 2M1207 b attorno alla propria nana bruna, ma stando anche dentro ai parametri di casa simil-nettuniani) e che sia “destinato” ad attraversare il Sistema Solare proprio negli anni a venire di questa nostra “Era moderna”, ciò significherebbe che potremmo “godere” della presenza di questo corpo celeste nella nostra volta stellata per “molto” tempo.

In quel lungo periodo la Terra incontrerebbe dei gravissimi disagi climatici ed ambientali, i quali sarebbero condizionati dalla propria posizione sul periodo orbitale che occupa nello Spazio; in breve, durante il periodo dei 365 giorni, tempo in cui impiega a compiere una rivoluzione completa attorno al Sole, la Terra vivrebbe diversi mesi all’anno sotto l’opprimente influenza gravitazionale del Pianeta X, continuando a soffrire le interazioni della sua ingombrante presenza anche per lungo tempo, questo sarebbe logicamente connesso al periodo di rivoluzione di questo “intruso” spaziale.

E’ possibile che il Pianeta X rimanga dentro al nostro Sistema Solare per molto tempo

Il “passo” delle due stelle sul lunghissimo percorso del nostro sistema binario giocherebbe un ruolo di primo piano sulla scacchiera cosmica, se infatti esse dovessero ritrovarsi in una fase di interazione maggiore (quindi più vicine tra loro) l’orbita del Pianeta X si introdurrebbe all’interno del Sistema Solare molto più di quanto si possa immaginare.

Osservando la “bizzarra danza” di Plutone, possiamo capire quanto una orbita eccentrica possa mandare all’aria la più diligente delle teorie. A causa della grande eccentricità dell’orbita (maggiore anche di quella di Mercurio), Plutone interseca ogni 248 anni l’orbita di Nettuno (i due pianeti viaggiano comunque su diversi piani orbitali) e viene periodicamente a trovarsi, per circa “20 anni”, nella condizione di penultimo pianeta più lontano dal Sole. L’ultima volta ciò si è verificato tra il 1979 e il 1999.

Sappiamo che questo è normale poiché si tratta di un fenomeno appartenente al moto del nostro Sistema Solare e che quindi conosciamo bene, ma non trascuriamo il fatto che per un periodo di circa 20 anni, durante i suoi 248 di orbita “eccentrica” attorno al Sole, Plutone si trova in una posizione in cui “non dovrebbe essere”. Questo non può che suggerire diversi esempi sostanziali, specie se sviluppati su di un possibile periodo di rivoluzione appartenente ad un pianeta extrasolare dall’orbita eccentrica in fase di entrata nel Sistema Solare.

Non un singolo Pianeta X ma “differenti eventi” connessi a diversi periodi orbitali

Nella nostra volta stellata potrebbe avvenire uno degli scenari più incredibili. Insieme a questo “misterioso pianeta” potrebbero irrompere sul palcoscenico stellato altri corpi spaziali, parenti strettissimi dell’intruso enigmatico: i suoi “nipoti” satelliti. Durante la fase del suo passaggio, il Pianeta X probabilmente non si presenterebbe da solo. Un corpo celeste dalle notevoli dimensioni, come appunto “dovrebbe” essere questo colosso spaziale, difficilmente è privo di satelliti orbitanti. Se uno dei suoi satelliti arrivasse a spingersi dentro le regioni più interne del nostro sistema costituirebbe anche un serio pericolo per i pianeti circostanti, una minaccia incombente di un impatto planetario. In questa rappresentazione (vedi foto) abbiamo dato il ruolo da protagonista al Pianeta X, ma anche le sue lune potrebbero creare grossi problemi se dovessero attraversare zone vicine all’orbita terrestre.

Una brutta sorpresa per l’intero Sistema Solare, che si troverebbe a subire sconvolgenti cambiamenti di ogni tipo in un arco di tempo tutt’altro che breve. Di sicuro sarebbe uno spettacolo unico poter osservare un cielo totalmente “nuovo”, ma la presenza di più corpi celesti a pochi passi da noi costituirebbe una vera e propria certezza di stravolgimento epocale. Non è da escludere la possibilità che questo oggetto di massa planetaria sia in realtà una sub-nana bruna, anche se non è ancora del tutto chiara la distinzione tra una sub-nana bruna ed un comune pianeta, tranne per il fatto che una sub-nana bruna si forma esattamente come una stella, dal collasso gravitazionale di una nube di gas.

Per non creare confusione, visto i tanti ingredienti trattati fino ad ora, precisiamo che il corpo celeste che si spingerebbe all’interno del Sistema Solare è il Pianeta X con le sue lune orbitanti; non si tratterebbe quindi di un sistema planetario. Questo Pianeta X (coi suoi satelliti) orbiterebbe attorno alla propria stella, una nana bruna, la probabile compagna del Sole: “Tyche” (Nemesis)…ovvero un “micro” sistema planetario completo concettualmente simile al Sistema Solare ma probabilmente meno esteso.

Il Pianeta X potrebbe arrivare a transitare tra le regioni più vicine della Terra “trattenendosi” per molto tempo, questo dipenderebbe dal proprio periodo orbitale e dall’estensione dell’orbita stessa. Ovviamente il tutto sarebbe legato esclusivamente al tipo di movimento che avviene sul sistema binario e alla distanza dell’orbita della stella compagna da quella del Sole. Di certo non si tratterebbe di una “toccata e fuga” come da sempre si ipotizza. Se il periodo dell’orbita del Pianeta X fosse ad esempio di 200 anni, la fase di interazione (variabile a seconda della propria ellittica) potrebbe anche durare per diversi anni. Mentre se, come in un caso simile a 2M1207 b, il periodo dell’orbita del Pianeta X fosse di 800/1000 anni o forse più, la fase di interazione potrebbe addirittura durare per molti anni. Maggiore è il periodo di questa orbita “X” e maggiore (ma difficilmente rilevabile) è il tempo in cui l’intruso (Pianeta X) permarrebbe all’interno o comunque in fasi ravvicinate del nostro Sistema Solare.

Diverse fasi di interazioni gravitazionali

Tutto questo lo stiamo teorizzando tenendo conto anche del periodo di rivoluzione dell’orbita terrestre, la quale “obbligherebbe” la Terra ad “affacciarsi”, per almeno quattro mesi all’anno, sul versante dove questo Pianeta X (che ricordiamo essere il pianeta che orbita nella zona più distante dalla propria stella ‘nana bruna compagna del Sole’) attraverserebbe, con i suoi satelliti orbitanti, il piano dell’eclittica del nostro Sistema Solare.

In quel periodo la Terra, passando in mezzo all’enorme scia di questo intruso spaziale, sarebbe esposta maggiormente ai pericoli rappresentati dai detriti rocciosi che proprio questo “colosso” trascinerebbe con sé, rendendo il nostro pianeta più vulnerabile ad impatti meteorici. Pertanto, ogni anno che passa, la Terra vivrebbe sotto “diverse” fasi di interazione da parte del Pianeta X; questo potrebbe essere uno dei motivi per cui la Terra in questi ultimi anni ha mostrato continui “sbalzi di umore” che non sono confrontabili tra loro e dai quali non è possibile tracciarne una precisa logica di comportamento anche se si analizza ogni aspetto dei drastici mutamenti del clima terrestre.

Rimarrà sempre un compito difficile identificare una precisa rotta di questa compagna binaria del Sole, ma soprattutto risulta impossibile capire come esattamente si muovano i propri pianeti orbitanti e relativi satelliti. Forse, da tempo, alla NASA sono già riusciti a tracciare delle orbite precise. Noi, tenuti all’oscuro da tutto, possiamo solo basarci su quei pochi “accenni” di verità trapelate; ci riferiamo a quelle “quasi” ufficializzazioni avvenute dagli anni 80 fino ad oggi, che sono state sottolineate più volte da illustri scienziati e ricercatori.

Se in realtà tutto quanto non fosse legato ad un ciclo binario ma ad una singolare fase di “incrocio” con un sistema planetario sconosciuto, allora ogni tipo di tentativo di calcolare una rotta precisa del Pianeta X diverrebbe inutile.

Una mappa astronomica di matrice extraterrestre

Inoltre non dobbiamo mai sottovalutare i preziosissimi messaggi impressi su campi di grano, si tratta di “saggi consigli” di matrice extraterrestre che racchiudono importanti verità, come appunto la “mappa astronomica”, con tanto di eventi, impressa nel crop circle di Santena (apparso il 17 Giugno 2012), la quale sembra proprio suggerire che il pianeta che orbita più distante dalla stella compagna del Sole sia davvero in fase di attraversamento all’interno del Sistema Solare, impossibile però dedurne un periodo preciso dell’orbita.

Di certo in questo pittogramma di tipo astronomico è stato tracciato un evento futuro, il quale potrebbe verificarsi e durare anche per molti anni. Rimarrebbe solo da capire quanto questo Pianeta X si spingerebbe verso di noi. Questa fase critica di avvicinamento spiegherebbe inoltre il motivo degli innumerevoli corpi rocciosi provenienti dallo Spazio che stanno investendo anche la Terra e che potrebbero perfino aumentare in futuro, proprio come raffigurato in questo magnifico pittogramma, nel quale possiamo trovare una “quasi” completa spiegazione.

Sistemi Binari

La maggior parte delle stelle si trova in sistemi binari o multipli in cui la nube originaria, collassando, ha generato più corpi. Il tipo di interazione tra le stelle che compongono un sistema binario dipende dalla distanza che separa le due stelle, l’interazione può limitarsi alla semplice attrazione gravitazionale o essere assai più cospicua. Quanto minore è tale distanza, tanto più le interazioni sono importanti; esistono stelle per cui la distanza reciproca è così ridotta rispetto ai loro raggi, che può instaurarsi un regime di scambio di massa tra le due stelle.

Le stelle binarie che possono essere risolte tramite un telescopio o tramite un interferometro vengono chiamate binarie visuali. Per la maggior parte delle binarie visuali conosciute, non è stata ancora osservata una intera rivoluzione, ma solo una parte della curva dell’orbita, a causa del lungo periodo orbitale che un’ampia orbita comporta.

Il centro di massa è una convenzione fisica introdotta per semplificare notevolmente lo studio dei sistemi. L’intero sistema di corpi si comporta come se la massa complessiva del sistema fosse concentrata in quel punto, da questo segue che se si riesce a studiare in qualche modo il moto e le forze agenti nel centro di massa si può risalire al comportamento dell’intero sistema. Dal disegno qui sotto ci possiamo fare un’idea più precisa:

Il centro di massa è sostanzialmente un punto in cui le grandezze che determinano le caratteristiche del sistema sono in equilibrio.

Descrizione [1] – Il centro di massa o baricentro è il punto geometrico corrispondente al valore medio della distribuzione della massa del sistema nello spazio. In questa raffigurazione (puramente teorica) di un sistema stellare binario, del quale potremmo realmente fare parte, le orbite ellittiche e le stelle ad esse appartenenti sono rappresentate in perfetta simmetria rispetto al comune centro di massa e sono posizionate sullo stesso piano dell’eclittica con le medesime proporzioni. In realtà in un sistema binario nulla è simmetrico, i periodi delle orbite e le masse stellari sono sempre differenti l’una dall’altra e ben più complessi di quanto si possa illustrare; pertanto il baricentro di un sistema di tipo binario può non coincidere con la posizione di alcuno dei punti materiali che costituiscono il sistema fisico.

Descrizione [2] – Il Sistema Solare è costituito da un astro centrale, il Sole, da 8 pianeti, oltre 160 satelliti, 3 pianeti nani con quattro lune e una pletora di piccoli corpi. Quest’ultima categoria include gli asteroidi, le comete, i meteoroidi e la polvere interstellare.

Descrizione [3] – Il Pianeta X potrebbe arrivare a transitare tra le regioni più vicine della Terra “trattenendosi” per molto tempo, questo dipenderebbe dal proprio periodo orbitale e dall’estensione dell’orbita stessa. Maggiore è il periodo di questa orbita “X” e maggiore (ma difficilmente rilevabile) è il tempo in cui l’intruso (Pianeta X) permarrebbe all’interno o comunque in fasi ravvicinate del nostro Sistema Solare. Ovviamente il tutto sarebbe legato esclusivamente al tipo di movimento che avviene sul sistema binario e alla distanza dell’orbita della stella compagna da quella del Sole. In realtà l’orbita del “presunto” Pianeta X potrebbe essere meno allungata di quella raffigurata in questo schema: “Pensiamo che questo sia solo un tipo di…insomma…se c’è qualcosa là fuori potrebbe trattarsi di un grande corpo in un’orbita approssimativamente circolare”, risponde (visibilmente imbarazzata) Amy Mainzer (NEOWISE Principal Investigator, JPL, NASA) alla domanda provocatoria di un giornalista durante la conferenza NEOWISE/NASA del 29 Settembre 2011.

Descrizione [4] – Non possiamo sapere se questo Pianeta X sia un pianeta o una sub-nana bruna (vedi paragone con 2M1207 b nella prima parte dell’articolo). E’ curioso notare come, con un pizzico di fantasia, un evento simile coinciderebbe con un passaggio della profezia Hopi: “Nei giorni finali la Stella Blu Kachina (Pianeta X) verrà coi suoi nipoti (le sue lune orbitanti) e faranno tornare la Terra alla sua rotazione naturale”. In questo caso la Blu Kachina non rappresenterebbe una cometa come si è ipotizzato fino ad oggi, ma un vero e proprio corpo planetario: il Pianeta X. Questo verrebbe chiaramente sottolineato dal fatto che farebbe ritorno coi propri “parenti” (nipoti/lune).

Descrizione [5] – La fascia principale degli asteroidi è sempre più soggetta ad influenze gravitazionali. Il meteorite precipitato in Russia il 15 Febbraio 2013, sembrava provenire proprio da questa cintura asteroidale.

Descrizione [6] – Nemesis o Tyche? In attesa del verdetto di WISE, gli astrofisici J. J. Matese e Daniel Whitmire, celebri teorici di Nemesis, ripropongono (nel 2010) i loro studi aggiornati e corretti, come previsione teorica dell’esistenza di una compagna del Sole. “Presentiamo un’analisi aggiornata, dinamica e statistica, circa le prove relative a una ‘presenza’ nella parte interna della nube cometaria di Oort, le quali suggeriscono che il Sole abbia una compagna di massa ≈ 1-4 M gioviane”. Questa compagna del Sole denominata Tyche “potrebbe avere fino ad un centinaio di lune, alcune abbastanza grandi da essere corpi come Plutone, Eris, MakeMake o Sedna e che trascinerebbe con sé anche un numero elevatissimo di meteoriti, asteroidi e comete”. Curioso come in questo caso ci siano delle incredibili coincidenze con la stella Red Kachina della profezia Hopi: “Ci saranno messaggeri (le Entità Extraterrestri) che precederanno questa venuta del Purificatore. Loro lasceranno messaggi (nei crop circle) a quelli che sulla Terra ricordano le vecchie vie” (a coloro che non si lasciano ammaliare dal finto luccichio del mondo materiale). “Quando il Purificatore arriva (la Stella Compagna Binaria del Sole) lo vedremo prima come una piccola Stella Rossa che verrà molto vicina e si siederà nei nostri cieli a guardarci. Guardandoci per vedere quando bene ricordiamo i sacri insegnamenti”.

Descrizione [7] – Molte binarie visuali hanno lunghi periodi orbitali, dell’ordine di centinaia o migliaia di anni, e perciò le loro orbite sono note solo con incertezza. Se le componenti di un sistema binario sono abbastanza vicine (binarie strette), esse possono distorcere reciprocamente le loro atmosfere e, in alcuni casi, possono pure scambiarsi materiale così da modificare la loro normale evoluzione. Nella maggior parte dei casi le componenti che formano un sistema binario non si disturbano a vicenda finché permangono all’interno della sequenza principale; se però esse fanno parte di un sistema stretto, allora possono andare incontro a maggiori interazioni nelle ultime fasi della loro evoluzione. Si stima che circa il 50-60% delle stelle binarie possano ospitare pianeti terrestri abitabili in orbite stabili. L’individuazione di pianeti nei sistemi binari presenta particolari difficoltà tecniche che ne hanno permesso finora la scoperta di un numero limitato.

Descrizione [8] – In questo sistema planetario “sconosciuto” sono stati raffigurati 7 ipotetici pianeti con orbite posizionate sullo stesso piano a scopo rappresentativo. Forse solo la NASA conosce esattamente le reali caratteristiche di questo sistema misterioso.

Descrizione [9] – In questa rappresentazione la Terra è posizionata nel periodo orbitale più a rischio, in quanto sarebbe esposta maggiormente ai pericoli rappresentati dai detriti rocciosi che proprio questo il Pianeta X trascinerebbe con sé, rendendo il nostro pianeta più vulnerabile ad impatti meteorici. Inoltre la Terra si troverebbe sotto l’enorme influenza gravitazionale di questo “colosso” spaziale.

Intanto l’Ombra misteriosa del Pianeta X rimane avvolta dal mistero. La stella “madre” di questo corpo celeste continua senza sosta il suo lungo cammino nella propria orbita…immersa tra le più oscure profondità dello Spazio. Forse un giorno, non troppo lontano, la compagna binaria del Sole farà la sua comparsa nella nostra volta stellata, portando con sé uno spettacolo senza precedenti. Quel giorno potrebbe non essere poi così distante.

Scritto da Dan Keying

Per Segnidalcielo.it

Articolo riproducibile citando autore e fonte

Leggete la prima parte: La Stella Binaria del Sole (Parte 1 di 2) – L’ombra del Pianeta X dietro la pioggia di meteoriti:

http://www.segnidalcielo.it/2013/02/26/la-stella-binaria-del-sole-parte-1-di-2-lombra-del-pianeta-x-dietro-la-pioggia-di-meteoriti/

  © 2013 by segnidalcielo

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/07/la-stella-binaria-del-sole-parte-2-di-2-la-misteriosa-orbita-di-una-compagna-oscura/

Massiccio brillamento solare si avvicina a Marte, costringendo la NASA a fermare la sonda Curiosity

Massiccio brillamento solare si avvicina a Marte, costringendo la NASA a fermare la sonda Curiosity

Una massiccia espulsione di massa coronale (CME) ha costretto gli scienziati della NASA a  mettere Off Line il rover Curiosity, manovra effettuata solo per precauzione, dopo il suo recente problema tecnico.

“E’ stato elevato il grado di pericolosità della massiccia espulsione di massa coronale dal Sole e abbiamo per precauzione spento il Rover Curiosity”, ha detto il responsabile del progetto Richard Cook del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, citato dal quotidiano  The Washington Post “.

Tuttavia, mentre Curiosity ‘dorme’, il ‘rover’ Opportunity e altre due sonde NASA ,continueranno le loro normali attività. La CME è stata rilevata dagli scienziati dell’Agenzia Spaziale Martedì 5 marzo 2013. Il Sole ha gettato una formazione di particelle cariche e radiazioni verso Marte, e una nube di gas surriscaldata sta viaggiando verso il pianeta rosso ad una velocità di più di tre milioni di miglia all’ora.

Quando una CME è diretta verso la Terra può provocare sul pianeta il fenomeno meteorologico noto come ‘tempesta geomagnetica‘, che, a sua volta, può influenzare il sistema elettrico o sistemi di telecomunicazione. Dato che Marte non ha un campo magnetico globale, non può sperimentare una tale tempesta. Inoltre l’espulsione dovrebbe costituire una grave minaccia per i veicoli spaziali e per i rover. Tuttavia, i ricercatori hanno in programma di seguire da vicino l’approccio del Pianeta Rosso con la CME. Prima di questo evento solare, il Curiosity ha avuto un problema con il software del browser ed era già stato resettato e riavviato, comprendendo che vi era un errore di memoria con uno dei  computer di bordo.

 

Redazione Segnidalcielo

riferimento articolo:

link

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/07/massiccio-brillamento-solare-si-avvicina-a-marte-costringendo-la-nasa-a-fermare-la-sonda-curiosity/#!prettyPhoto

Forte terremoto di magnitudo 6.0 sull’Isola di Taiwan

Un terremoto dimagnitudo 6 ha colpito il nord diTaiwan alle ore 04:36 ( ora italiana). Lo ha riferito il Servizio geologico americano(Usgs). Il sisma  è avvenuto a 10 km di profondità e l’epicentro è stato a 39 km a nord-nordovest del porto di Hualienm. Il tremore   è stato avvertito in tutta l’Isola. Nella capitale gli edifici più alti hanno ondeggiato a causa della scossa. Tanta paura ma nessun danno e non risultano feriti.  L’ultimo forte terremoto a Taiwan di magnitudo 7,6  nel 1999 ha ucciso più di 2.000 persone.

http://www.meteoweb.eu/2013/03/forte-terremoto-di-magnitudo-6-0-sullisola-di-taiwan/190264/

mercoledì 6 marzo 2013

UFO avvistato da aereo Alitalia a New York – L’FBI e la FAA aprono una inchiesta

UFO avvistato da aereo Alitalia a New York – L’FBI e la FAA aprono una inchiesta

L’FBI chiamata ad investigare sulla presenza di un velivolo sospetto nelle vicinanze dell’aeroporto John F. Kennedy di New York. Ad avere l’Incontro Ravvicinato, un aereo Alitalia in avvicinamento all’aeroporto JFK di New York.

Un UFO è passato vicinissimo al vettore italiano e molti dicono che si tratti di un “drone”. Dopo la moda delle lanterne cinesi, adesso scatta la moda dei DRONI, e tutto questo solo per il fatto di non saper giustificare la presenza di UFO che volano nello spazio aereo. I Droni (o RPV – velivoli pilotati a distanza) non possono volare nei corridoi degli aerei di linea e se lo fanno, qualcuno si dovrebbe assumere grosse responsabilità in merito all’accaduto. L’annuncio dell’avvistamento è stato effettuato alla torre di controllo del traffico aereo di JFK, da parte del pilota dell’aereo della compagnia di bandiera italiana.

È lo scenario verificatosi lunedì negli Usa e su cui sta adesso indagando direttamente l’FBI, che però non è riuscita a limitare la fuga di notizie e la psicosi collettiva che ha interessato i ricercatori e appassionati di UFO. I fatti raccontano appunto del pilota Alitalia che chiama la torre di controllo per avvertire di un oggetto non identificato avvistato a circa 1.750 metri d’altezza, un’altitudine e uno spazio aereo in cui era vietata la presenza di qualsiasi altro velivolo oltre a quelli autorizzati per il trasporto passeggeri.

Così adesso l’FBI e la FAA – Federal Aviation Administration americana,  stanno procedendo alle indagini di rito e hanno già rivolto un appello pubblico a chiunque “abbia informazioni su velivoli senza pilota” per essere contattati e avere spiegazioni. Per la FAA, l’unica cosa che conta è quella di proteggere la sicurezza dei passeggeri e, se violazione dello spazio aereo c’è stata, qualcuno deve delle spiegazioni. Questa la tesi passata da subito sui giornali e i notiziari statunitensi, molto critici con la possibilità che i famigerati aerei senza piloti utilizzati anche in operazioni di guerra possano aver attraversato lo spazio aereo destinato al traffico dei velivoli commerciali e turistici.

Molto spesso testimoni affermano di aver avvistato misteriosi oggetti accanto ad aerei in volo

Ma la tesi ufficiale non sembra accontentare e rassicurare tutti, così nei forum e nelle bacheche dei gruppi di studio sugli UFO in questi giorni la discussione su quello che sia successo si è fatta intensa. L’accaduto è reso ancora più oscuro dal fatto che non ci sono video di quanto riferito dal pilota e che l’unico ad accorgersene sia stato proprio lui. Mancano insomma altri testimoni oculari in grado di confermare l’effettiva natura del velivolo incrociato, ma tanto è bastato per aumentare l’insicurezza dei passeggeri e anche un po’ di psicosi collettiva sulla sempre in voga “invasione degli alieni”.

Redazione Segnidalcielo

riferimenti articolo:

fonte

http://www.segnidalcielo.it/2013/03/06/ufo-avvistato-da-aereo-alitalia-a-new-york-lfbi-e-la-faa-aprono-una-inchiesta/