Uno scienziato russo: “un UFO si schiantò sulla meteora di Tunguska per salvare la Terra”
La notizia che vi proponiamo sembra fantascienza, ma è stata riportata da innumerevoli organi di stampa internazionali, inclusi la “FoxNews”. Secondo quanto riportato nei dispacci stampa, un UFO si sarebbe “sacrificato” il giorno 30 giugno 1908, collidendo con la meteora di Tunguska per salvare il pianeta. Lo afferma un certo dottor Yuri Labvin, presidente della Tunguska Spatial Phenomenon Foundation. Egli ha riferito che lo scontro ha portato a ciò che conosciamo come “evento di Tunguska”, una esplosione stimata in potenza a circa 15 megatoni, che ha raso al suolo circa 80 milioni di alberi, in un area di circa 100 miglia quadrate. Tuttavia nessun essere umano morì. Labvin sostiene che sul luogo dell’esplosioni si sono rivenute delle lastre di quarzo, con strani segni incisi. Labvin sostiene che sono i frammente di un “pannello di controllo extraterrestre”, che cadde a terra dopo che l’UFO si schiantò con la gigantesca meteora. Labvin sostiene che non esiste nessuna tecnologia in grado di incidere quei segni sui cristalli e si è trovato anche silicato di ferro, che può essere prodotto in grande quantità solo nello spazio. Nick Pope, ufologo britannico ed ex impiegato del Ministero delle Difesa inglese ha dichiarato che l’evento di Tunguska è uno dei più grandi misteri del mondo ed afferma che teorie precedenti per spiegare l’evento parlavano di impatti cometari, un mini buco nero o un pezzo di antimateria. La teoria extraterrestre è ancora più strana. Pope conclude dicendo che abbiamo bisogno di fare delle analisi sulla lastre al quarzo per avere delle prove positive o negative sulla questione.
Fonte di informazione (in inglese) su http://www.thaindian.com/newsportal/world-news/ufo-crashed-into-a-meteor-to-save-earth-says-russian-expert_100197820.html
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