Nove morti e un numero imprecisato di dispersi, strade e case allagate per l' esondazione di fiumi, centinaia di sfollati, black-out elettrici, pesanti disagi alla circolazione stradale e ferroviaria, ritardi nei collegamenti aerei e marittimi. Domani molte scuole resteranno chiuse. E' il pesante bilancio dei danni causati dal ciclone Cleopatra in Sardegna.
Una vera e propria strage, con nove vittime, tra cui una giovane madre con la figlia e un poliziotto. Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, dopo un lungo colloquio telefonico col premier Enrico Letta, ha convocato urgentemente a Roma il Comitato operativo di Protezione civile per fare il punto. Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, è già partito per la Gallura e domani mattina effettuerà un sopralluogo nelle zone più colpite.
La prima vittima è una donna di 64 anni, Vannina Figus, trovata morta nella sua casa allagata a Uras (Oristano), uno dei centri più colpiti dal maltempo. Il marito, invece, è stato tratto in salvo ed è stato ricoverato all'ospedale San Martino di Oristano in ipotermia. Proprio a Uras, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, così come nella vicina Terralba, dove gli sfollati sono 800.
Un'altra donna, un'anziana di 90 anni, è stata trovata morta nella sua casa allagata a Torpè (Nuoro). Un agente di Polizia è morto per il crollo di un ponte a Dorgali, nel Nuorese. Tutte in Gallura le altre sei vittime. A Olbia sono morte madre e figlia, che si trovavano a bordo di una Smart, travolta dalla furia dell'acqua in località Bandinu. Il marito della donna, un poliziotto, che si trovava con loro, è invece riuscito a salvarsi. L'altra vittima è una donna anziana, morta nella sua abitazione in via Lazio.
Tre morti anche in un incidente stradale causato dal crollo del ponte sulla Provinciale 38 Olbia-Tempio, in località Monte Pino. Sono marito, moglie e suocera, trovati privi di vita all'interno di un furgone finito sotto il ponte. Coinvolte altre due auto, con tre feriti recuperati dai Vigili del Fuoco.
Piogge incessanti dalla scorsa notte e raffiche di scirocco sino a 100 km all'ora hanno messo in ginocchio la Sardegna: oltre alla Gallura, Ogliastra, Oristanese e Medio Campidano le zone più colpite. La furia dell'acqua ha causato danni ingenti anche alle aziende agricole, con strade rurali spazzate via dai torrenti in piena e centinaia di animali morti.
Disagi anche nei trasporti. All'aeroporto di Cagliari-Elmas intorno alle 15.30, mentre sulla zona si abbatteva un violento acquazzone, quattro voli, due aerei Alitalia provenienti da Roma e Milano, un Ryanair proveniente dal Belgio e un Meridiana da Bologna, a causa della scarsa visibilità, per i fulmini e i campi magnetici a bassa quota, non sono riusciti ad atterrare.
La nave Tirrenia che doveva partire da Civitavecchia per Cagliari stasera è rimasta in porto e partirà domani mattina, mentre il treno Olbia-Chilivani con a bordo 18 viaggiatori, è rimasto fermo alcune ore a causa dell'esondazione del torrente Enas, che ha allagato la sede ferroviaria.
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