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Gli scienziati hanno scoperto che El Niño si verifica in media, ogni 3-5 anni. Dopo una pausa di 4 anni gli esperti oceanografi stanno osservando la fascia tropicale dell’Oceano Pacifico, per esaminare eventi straordinari.
Il 2014 sarà l’anno più caldo nella storia delle osservazioni meteorologiche. Questa la previsione di alcuni scienziati tedeschi ealtri ricercatori del NOAA. Le loro previsioni si stanno basando sul famoso El Niño, il periodico riscaldamento delle acque del Pacifico e le anomalie climatiche ad esso correlate.
Un mese fa il Climate Prediction Center della NOAA aveva altamente valutato la probabilità di El Niño nell’estate prossima, e ora, osservazioni satellitari hanno confermato che questo fenomeno sta cominciando davvero, quindi in realtà, sta avvenendo un cambiamento di temperatura della fascia equatoriale dell’Oceano Pacifico.
Questo cambiamento di temperatua avrà un impatto significativo sul clima di Australia, Sud-Est asiatico, India, Nord e Sud America. Le più gravi conseguenze per le persone accompagnate da El Niño del 1997-1998, portò al decesso di oltre 2.000 persone e causato una perdita economica di 22 miliardi dollari.
Gli scienziati avvertono che l’imminente El Niño può essere accompagnata da enormi anomalie climatiche, come ad esempio, un terribile caldo e con esso associati incendi, siccità, uragani potenti, mentre in alcune regioni ci saranno terribili inondazioni. Ecco quello che potrebbe accadere sulla Terra nel 2014. Come previsto, i primi effetti si sentiranno nel Perù.
Redazione Segnidalcielo
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