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Apprendiamo attraverso l’Agenzia di stampa La Presse, che Papa Francesco, nell’omelia della messa mattutina ha dichiarato: “se domani venisse una spedizione di marziani, per esempio, e alcuni di loro venissero da noi, ecco… marziani, no? Verdi, con quel naso lungo e le orecchie grandi, come vengono dipinti dai bambini… E uno dicesse: ‘Ma, io voglio il Battesimo!’. Cosa accadrebbe?”.
Usa l’ironia Papa Francesco, nell’omelia della messa mattutina di Santa Marta per dire che i sacramenti non si negano a nessuno. Pietro comprende l’errore quando una visione gli illumina una verità fondamentale: ciò che è stato purificato da Dio non può essere chiamato ‘profano’ da nessuno. E nel narrare questi fatti alla folla che lo critica, l’Apostolo – ricorda Papa Francesco – rasserena tutti con questa affermazione: “Se dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che ha dato a noi, per avere creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?”.
“Lo Spirito – ha continuato Bergoglio – soffia dove vuole, ma una della tentazioni più ricorrenti di chi ha fede è di sbarrargli la strada e di pilotarlo in una direzione piuttosto che un’altra”. Il Pontefice parla di “una tentazione non estranea nemmeno agli albori della Chiesa, come dimostra l’esperienza che vive Simon Pietro nel brano degli Atti degli Apostoli proposto dalla liturgia di oggi: una comunità di pagani accoglie l’annuncio del Vangelo e Pietro è testimone oculare della discesa dello Spirito Santo su di loro, ma prima esita ad avere contatti con ciò che aveva sempre ritenuto ‘impuro’ e poi subisce dure critiche dai cristiani di Gerusalemme, scandalizzati dal fatto che il loro capo avesse mangiato con dei ‘non circoncisi’ e li avesse persino battezzati”.
Redazione Segnidalcielo
(tratto da: Agenzia LaPresse)
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