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Secondo gli scienziati russi, un enorme filamento di plasma espulso dal sole Domenica sera ha raggiunto la metà delle dimensioni del disco solare e raggiungerà l’atmosfera del nostro pianeta Mercoledì 2 Ottobre 2013, causando variazioni del campo magnetico terrestre. Questo rapporto è stato pubblicato dall’agenzia di stampa russa RIA Novosti. Secondo il direttore del Centro Space Weather Forecasting dell’Istituto di magnetismo terrestre, ionosfera e Radio Wave Propagation, Sergei Gaidash, l’accumulo di plasma è come un enorme verme o un laccio emostatico e contiene diverse centinaia di milioni di tonnellate di materia solare.
Gaidash notato che alcuni minuti dopo che il grosso verme si è staccato dal Sole, si è propagato nello spazio in direzione della Terra, e nello stesso tempo è aumentata la concentrazione di protoni. La tempesta magnetica è prevista dagli scienziati verso la seconda sera del 2 ottobre, ma sarà di moderata intensità. Come previsto, il tasso di disturbi geomagnetici Kp non supera i 6 su una scala da 0 a 9, infatti al di sopra di 5 è considerato per produrre una tempesta geomagnetica. I servizi di sistemi di comunicazione via satellite sono stati informati della imminente “tempesta solare”.
Redazione Segnidalcielo
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