Scarica questo articolo in PDF
I geologi stimano che il nucleo di ferro di Mercurio, che occupa circa il 42% del suo volume e possiede un grande campo magnetico, al passaggio della Cometa ISON potrebbe dare origine ad una grossa perturbazione elttrica visibile dalla Terra.
Il nucleo di Mercurio ha un contenuto di ferro superiore a quella di qualsiasi altro grande pianeta del Sistema Solare. Quindi il nucleo di Mercurio rende il pianeta più ricco di ferro del sistema solare, conuna percentuale di ferro che va dal 65-70% della massa del pianeta. Questo dovrebbe permetterci dalla Terra di vedere le interazioni senza precedenti, del forte campo magnetico di Mercusio e la Cometa ISON, che passera successivamente vicino al Sole (12-18 Novembre, 2013.)
Redazione Segnidalcielo
Nessun commento:
Posta un commento