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Il Consiglio di Gestione Disastri del Giappone ha esortato il governo a prendere misure precauzionali per proteggere le città contro un gigantesco terremoto che dovrebbe interessare un vasto territorio del paese, cosi è stato annunciato ai media locali.
Il rapporto, che è stato presentato Martedì scorso dal gruppo di scienziati, avverte che il cibo e l’acqua devono essere conservati in aree che possono essere interessate dal sisma, che secondo le previsioni, dovrebbe scuotere la regione della fossa di Nankai , una striscia che si estende lungo il fondo del mare, dal centro verso l’ovest del Giappone, al largo della costa del Pacifico.
Il documento ricorda alle famiglie che vivono in questa zona, di prepararsi ad immagazzinare scorte di cibo e acqua sufficienti per almeno una settimana, come esortato anche in un rapporto pubblicato sul quotidiano locale “Yumiuri Shimbun” . Nel rapporto si aggiunge inoltre, che il terremoto può danneggiare ampie aree, ostacolando l’arrivo dei soccorsi e cosi mettere a rischio la vita di molte persone, quindi i rifugi possono essere pieni, come riferito dall’NHK. In precedenza questi scienziati hanno stimato che circa 320.000 persone potrebbero morire nel peggiore dei casi, se un terremoto e uno tsunami si verificano lungo la fossa di Nankai.
Redazione Segnidalcielo
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