Ti sei mai chiesto perchè esisti? Ti sei mai chiesto che senso ha la tua vita?
Davvero stiamo su questo mondo per soffrire ogni giorno,sgobbare,soltanto per sopravvivere pur vivendo in un Mondo relativamente avanzato? E che al mondo esistano guerre?
Ti sei mai accorto che vivi dietro a delle sbarri invisibili?
La Schiavitù è la condizione di chi è soggetto a un padrone, che può disporre della vita e dei beni di lui.
Origini: La schiavitù ha origini molto antiche e si venne sviluppando con il disfacimento delle prime comunità umane, che vivevano in regime di economia collettiva sotto i colpi di entità più vaste, che si erano organizzate per una prima suddivisione dei compiti di lavoro. Suddividere e organizzare significava imporre una disciplina, che, dove non era accettata liberamente, diventava costrizione e si traduceva in lavoro servile. Al formarsi però della schiavitù come status contribuirono da un lato le guerre, che fruttavano al vincitore masse di prigionieri, adibiti ai lavori più umili, non riconosciuti come soggetto di diritti e quindi schiavi; dall'altro il sorgere della proprietà privata, che si accompagnò presto al diritto di ridurre in schiavitù quanti risultavano insolventi verso di essa. Agli schiavi era riconosciuto solo il necessario per vivere, mentre il loro trattamento dipendeva dalla maggiore o minore umanità del padrone o dal suo interesse alla loro conservazione (J. Stuart Mill).
La schiavitù fu il fondamento delle varie convivenze sociali in Europa e nel Medio Oriente: i Sumeri rappresentavano nei loro ideogrammi lo schiavo come uno straniero, rivelando così la presenza della schiavitù nel loro contesto sociale e la provenienza degli schiavi dai prigionieri di guerra (almeno in larga parte); a Babilonia il Codice di Hammurabi introdusse diverse novità in relazione alla schiavitù, distinguendo gli schiavi secondo la loro derivazione: prigionieri di guerra, debitori insolventi, comperati, nati in s.; a tutti riconosceva il diritto a sposarsi con donne libere, a commerciare e possedere beni, a convivere con concubine che avevano dato loro dei figli. Tuttavia il Codice di Hammurabi non giungeva a riconoscere allo schiavo la qualifica di uomo, ciò che invece avveniva nel codice ittita.
A Babilonia e in tutto il mondo semitico lo schiavo poteva riscattare la propria condizione con la manomissione, l'adozione e il riscatto. Nella società ebraica lo schiavo per debiti era liberato dopo sette anni, se ebreo; ebreo o straniero, era liberato se reso inabile al lavoro per maltrattamenti; era punito il padrone che uccideva lo schiavo. In Egitto gli schiavi di guerra furono poco numerosi fino alle guerre espansionistiche della XVIII dinastia e perciò si aveva cura della loro vita: chi uccideva uno schiavo era punito con la morte. Nella Grecia antica gli schiavi erano alla base del sistema economico agricolo-pastorale:
provenivano in genere dai prigionieri di guerra ed erano trattati con umanità; nei sec. VIII-VI a. C. con il diffondersi dell'uso dei metalli e l'espansione dei commerci, la richiesta di schiavi fu fortissima e le zone di caccia furono le etnie straniere, trattate dal cittadino della pólis come barbaroi; fiorentissimo il commercio di schiavi, che venivano venduti o affittati come merce-lavoro. Nelle città greche il loro numero andava dal 25 al 50% del totale della popolazione. Dopo Solone (594 a. C.) scomparve la s. per debiti, perché era inconcepibile che un greco potesse essere schiavo.
Il lavoro dello schiavo era di solito a tempo pieno, ma gli era possibile anche lavorare in proprio versando al padrone una parte del suo guadagno; privilegi particolari (fra i quali agire in tribunale) erano riconosciuti agli schiavi che esercitavano il commercio o ricoprivano incarichi amministrativi. Le pene erano a discrezione del padrone, ma per la morte occorreva l'assenso del giudice. Ogni eccesso di pena era punito dalla pólis. Oggetto e non soggetto di diritti, lo schiavo doveva tuttavia ricevere un sostentamento sufficiente, godere del necessario riposo ed essere rispettato come persona. La giustificazione alla s. era data dai filosofi (p. es. Platone e Aristotele) come conseguenza dell'incapacità di una parte degli uomini a comandare.
Oggi la Schiavitu' è mascherata dalla finta libertà!
Il Mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto.
Il NWO Ebreo è uno stato di schiavitù mondiale, capeggiato e gestito dagli Ebrei. Il NWO assume oggi, alla luce di documentati studi, connotati davvero misteriosi e inquietanti. Una manovra globale in perfetto stile Orwelliano perpetrata da esseri spirituali di matrice negativa. Ma chiariamo da un punto di vista filologico. Se viene definito Nuovo Ordine Mondiale dobbiamo innanzitutto chiederci se preesisteva un Antico Ordine. Rispondiamo affermativamente, l'antico ordine esisteva, anche se molti oggi cominciano a perderlo seriamente di vista fuorviati dal quotidiano tam tam mediatico laico, agnostico ed evoluzionista.
L' Antico Ordine consiste nella nostre radici culturali millenarie e in maniera specifica nelle nostre tradizioni Cattoliche che da circa due secoli a questa parte sono il principale scopo, il fulcro verso il quale vengono sferrati in maniera furibonda tutti gli attacchi di chi serve fedelmente non la Volontà di Dio ma quella del principe del mondo cioè, il male in terra. Ma come sappiamo da molte profezie ma soprattutto grazie all'intervento diretto di Maria Santissima tramite i veggenti di Fatima e de La Salette, l'incipiente fine, se il mondo non si ravvederà, giungerà e sarà il nostro incontrovertibile destino.
21 Dicembre 2012, fine del mondo? Questa data è riferita ad una profezia che la civiltà Maya fece più di 5000 anni fa, questa profezia non ci indica quella data come termine del mondo, ci indica invece il punto di conclusione di un anno galattico, ricordo che I Maya hanno scoperto che come la Terra gira intorno al Sole, tutto il sistema solare nel quale la Terra si trova gira anch'esso intorno alla galassia, così il giro completo del sistema solare intorno alla galassia dura 25625 anni, questo è chiamato "anno galattico", il 21 dicembre 2012 dovrebbe finire "un anno galattico". La profezia ci dice che vi saranno dei grandi cambiamenti, climatici per quanto riguarda il nostro pianeta, spirituale tra gli esseri umani, ma il mondo dopo quella data continuerà ad esistere e a vivere.
Forse per comprendere il "nuovo mondo" prima dovremmo capire questo... Facciamo un "piccolo" passo indietro.
Il genere umano, come qualsiasi essere vivente, nel viaggiare lungo l'asse unidirezionale del tempo, spinge sempre più verso la conoscenza delle leggi fisiche che regolano l'Universo per confermare a se stesso che egli è un prodotto dell'evoluzione naturale e conseguenziale di un evento iniziale di origine casuale.
In sintesi, egli si ostina nel negare a se stesso la volontà originaria che ha voluto l'evento organizzando quel processo iniziale secondo leggi fisiche progressive il cui verbo di interpretazione è solamente matematico.
Per questa ragione, più la ricerca scientifica progredisce nell'acquisire nozioni dimostrabili circa l'origine che ha inizialmente causato la concretizzazione della materia e, maggiormente si rafforza nell'uomo scienziato la negazione di una volontà superiore che ha voluto l'evento.
La ricerca scientifica utilizzando le diverse teorizzazioni matematiche ed avvalendosi del Metodo Sperimentale è in continua evoluzione conoscitiva ed oggi, è riuscita a documentarci circa la reale esistenza di una particella primordiale denominata Bosone di Higgs che conferma ed anche dal punto di vista matematico, che la teoria di una evoluzione dell'Universo non è solo un atto di fede, ma che l'esplosione creatrice del Big Bang si è verificata e da essa è iniziato il processo evolutivo di questo insieme che definiamo Universo.
Dopo circa tre minuti dal Big Bang la materia si sarebbe organizzata nella struttura di Atomi dalla quale si sarebbe addensata nelle forme di Quasar, Galassie, Stelle, Pianeti per raggiungere una forma concreta ed intelligente come quella degli esseri viventi.
E’ stato scritto tanto sulla Fisica Quantistica, finora, da eminenti scienziati, molto più preparati di me. Mi limiterò pertanto ad esporre le basi essenziali di questa scienza e come può essere compresa ed applicata unitamente alla Scienza IO SONO.
Per Quanto (dal latino Quantum) si intende la quantità più piccola di energia o materia con cui si entra in relazione con leggi opposte alla Fisica classica.
La Fisica classica sostiene che tutta la materia è energia. Questa tesi è avvalorata dalla famosa formula di Einstein: E=mc2 e cioè che l’energia è uguale alla massa (materia) moltiplicata per la velocità della luce (300.000 km al secondo).
La Fisica Quantistica che è un’estensione più avanzata della Fisica classica, sostiene, avendolo dimostrato, che tutta l’energia è Coscienza (Intelligenza). Quindi al di là dell’aspetto fenomenico della Luce esiste un universo, speculare a quello fisico classico, un “Campo Cosciente Direttore” con leggi completamente opposte e governatrici su quelle fisiche le cui possibilità di estendere la creazione in modo coerente ed ordinato sono…illimitate. Quindi non a caso tale Campo Cosciente viene definito dai fisici quantistici il “Campo delle possibilità o probabilità”. Insomma tutto ciò che prima si riteneva impossibile poiché “governato da leggi deterministiche” oggi viene messo in discussione e ritenuto possibile.
Cosa significa questo per l’uomo moderno? Possibilità illimitate di scoprire (o riscoprire?) e applicare nuovi modelli di realtà, un nuovo modo di pensare e agire non più in forma separata e quindi da spettatore passivo (esterno) delle “leggi fisiche”, ma come Osservatore Consapevole (interno) perfettamente integrato al centro dell’Universo Cosciente dove Opera la Legge Unitaria di attrazione (l’Amore), la Forza Cosciente che Unisce e che egli (l’uomo) può finalmente attivare e dirigere coscientemente a proprio vantaggio e rendere la propria vita luminosa e prosperosa in ogni campo dell’esistenza.
Di cosa è costituita principalmente la materia? Di atomi. Quindi l’atomo, col suo nucleo e gli elettroni che gli orbitano intorno, è la base o il cuore della materia fisica (noi compresi).
I fisici quantistici hanno scoperto che all’interno del nucleo dell’atomo, esiste appunto un universo ancora misconosciuto a cui hanno dato il nome di Spazio Quantico o Mondo Quantico. Una delle scoperte più affascinanti è stata che in tale Spazio opera la Legge di non località. Cosa significa? Che due particelle di energia pur essendo distanti a migliaia di km tra loro comunicano, nello stesso momento, in perfetta coscienza. Ma la scoperta ancor più affascinante è stata che le due particelle erano in realtà…la stessa particella (una) simultaneamente presente in luoghi differenti!
Cosa significa ciò e quali risvolti può avere nelle nostre vite se afferriamo nel profondo tale comprensione? Significa che siamo fondamentalmente UNO, uniti nell’Unico Campo Cosciente e che le “distanze locali” sono solo un’illusione in quanto la materia non è altro che Pura Coscienza-Energia (Intelligenza) condensata in forme differenti (locali).
I fisici quantistici hanno inoltre scoperto che la materia è “vuota”, lo stesso nucleo dell’atomo nel suo centro infinitesimale contiene un piccolissimo “punto di materia” che materia non è ma un Bip (informazione-pensiero condensata). Pertanto per poter comprendere ed afferrare compiutamente tale realtà dobbiamo imparare ad affinare ciò che omeopaticamente parlando è affine al Bip, il Pensiero, poiché tutta la materia è fondamentalmente costituita di Pensiero Cosciente.
Insomma la Fisica Quantistica ci invita ad essere prima non locali, affinando il Pensiero nel centro cosciente della materia fisica (Cuore) per poter modificare “la materia locale” (mente) e creare la realtà che desideriamo
E’ logico comprendere che se tutta la materia è governata da Un Pensiero tale Pensiero dovrà Essere Sempre Presente nel campo non locale dove per non località significa anche senza tempo, ovvero…eterno. Se il Pensiero dovesse smettere di essere anche solo per qualche secondo tutta la “materia crollerebbe”.
Lo spazio-tempo è ciò che caratterizza il mondo fenomenico al di qua della luce e se togliamo lo spazio (luogo) scompare anche il tempo. Quando sentiamo che il mondo ci sta “crollando addosso” è perché per un tempo più o meno lungo non abbiamo pensato bene, in maniera coerente con il Principio della materia. E’ come se avessimo deciso, inconsciamente, di creare “un altro universo” a nostra “immagine e somiglianza”, con nostre leggi, spostandoci dalla Presenza del Pensiero Cosciente senza tempo all’assenza del pensiero incosciente del tempo. Il tempo ha perso cosi’ la sua sacra funzione di esprimere il Pensiero Cosciente del senza tempo. Insomma, in realtà abbiamo perso tempo…prezioso!
La Fisica Quantistica, unitamente alla Scienza IO SONO, possono insegnarmi ad essere Un Essere Libero di… Creare Coscientemente poiché si esprimono con lo stesso Verbo: IO SONO (Io ci Sono come Pensiero Cosciente Sempre Presente) la Luce (di tutta la materia locale e non); eh si, poiché esistono livelli e livelli di materia, dai più “fisici” ai più sottili che i fisici quantistici stanno cercando di misurare. Sembrerebbe quindi che tutta la creazione sia fatta di Materia Vivente (e non morta!)
IL MONDO SIAMO NOI!! Noi siamo tutto,siamo il protagonista,siamo lo sfidante,siamo la sfida e il gioco stesso!
Un Ondata Di Luce ci investirà per risistemare le cose illuminando le anime!
L'uomo ad un certo punto dell'evoluzione ha voluto distaccarsi da sua Madre, la Madre Terra! Vuole dominare sua Madre, dominando tutti i suoi figli, la flora,la fauna,terra e cielo,e infine l'uomo stesso.
L'uomo, a cui è stato regalata la possibilità di poter realizzare tutto, teoricamente la creazione perfetta, perse la luce, brancolando nel buio per millenni.
L'uomo ha continuato a creare nel buio credendo di esserne all'altezza. Il giorno che arriverà la Luce e sarà "finalmente Giorno", l'uomo aprirà gli occhi.
Il risveglio sarà dolce per alcuni, devastante per molti.
L'ondata porterà sconvoglimenti di ogni tipo su tutto il pianeta...è l'uomo avrà davanti a se un bivio...evolversi nell'amore,l'unica cosa che potrà mantenere in vita la razza umana!
L'uomo di oggi non sa cosa vuol dire amare...crede solo di farlo,cio' che fa è solo amare se stesso. E per quelle persone non c'è posto in un mondo fatto di luce...si estingueranno se non impareranno ad Amare Indondizionatamente.
Dentro di noi abbiamo già una Luce,che tutti hanno messo da parte da tanto tempo dimenticando dove...
Guardando dentro Noi stessi possiamo trovare già adesso la Luce e illumarci!
Il viaggio per la ricerca è insidioso e pieno ostacoli....ma chi riesce a trovarla apre le porte all'infinto e all'Amore.
Io sono ancora in viaggio dentro me stesso...sono sulla strada del ritorno. Sono riuscito a ritrovare me stesso, a capire chi sono, cosa ci faccio qui...ora ho bisogno di tempo per ritornare....
Ma sto tornando...insieme all'Onda!
Un abbraccio di Luce a chiunque abbia avuto la pazienza di leggere...
Grazie Leon
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