News Stefano!
Ci stiamo avvicinando a un momento dove - secondo David Wilcock, studioso collaboratore di Richard Hoagland, scenziato di provate capacità e di vedute molto aperte - i cambiamenti inerenti la civiltà umana si succederanno con grandissima rapidità. In una progressione geometrica esponenziale. Ci sono voluti secoli e secoli per raggiungere il miliardo di abitanti sulla terra (intorno al 1900) e nemmeno un secolo per moltiplicare per sei quella cifra, ci sono voluti secoli e secoli per creare calcolatori grossi come stanze da ballo e pochi decenni per contenere la capacità di quei dinosauri tecnologici in nemmeno qualche millimetro quadrato di superficie da mettersi dentro la tasca più piccola. Si sta raggiungendo un punto nel percorso della civilizzazione dove le regole precedenti - con le quali siamo stati abituati a pensare e vivere - non valgono più. Riteniamo di poca utilità stabilire in che possibile data del nostro calendario verrà raggiunta la singolarità, nella quale ogni abitudine conosciuta sfocerà nella NOVITA' ASSOLUTA di un pianeta intero che fa il suo ingresso in un diverso piano di realtà. Che poi questo cambiamento avvenga nel 2012, nel 2020 o nel 2036 poco importa, dal momento che le stesse coordinate dello SpazioTempo come siamo abituati a PERCEPIRLE verranno, con una certa probabilità, rivoltate come un guanto!
David Wilcock suggerisce che è perfettamente inutile fare ipotesi su "cosa accadrà" durante quell'ORIZZONTE DEGLI EVENTI poichè "ci scivoleremo dentro senza nemmeno quasi rendercene conto", il pianeta verrà investito da un veloce turbine che farà crollare mistificazioni durate secoli e secoli, avvenimenti cardine per la storia dell'umanità (paragonabili alla scoperta del fuoco, della ruota, dell'aviazione) si succederanno in un lasso di tempo così breve - mesi, giorni, ore! - che sarà perfettamente inutile "registrarli sui libri di storia per i posteri", perchè non ci sarà più l'idea nè dei posteri nè della storia. Il postmoderno esploderà nella fine dei tempi. L'informazione è condizionamento, è ipnosi collettiva, non è "registrazione obiettiva dei fatti per il bene della società e della civiltà". In ciò che chiamiamo futuro, il tempo lineare giungerà a collassare a causa della sua meccanicità. Il tempo lineare è una specie di macchina, e una macchina che aumenta a dismisura il numero dei suoi giri (questo è in relazione con laFREQUENZA SCHUMANN e la diminuzione dell'elettromagnetismo terrestre, secondo Gregg Braden) non può che guastarsi.
Perciò il libro di Tiziano Sclavi (il quale ha una copertina eloquente)lo vogliamo vedere un po' come il simbolo di questo discorso, testimonianza di un mondo che non avrà più bisogno di giornali scritti, un mondo senza più epoche, dove non succederà più niente perchè semplicemente è già successo tutto e la storia si è esaurita.
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