Adesso non è solo un'ipotesi, una bella ipotesi, adesso è certezza. Grazie a Federico Peron, inviato speciale in terra poirinese, possiamo dare questa notizia con assoluta certezza: l'e-mail ricevuta da Space Freedom, come altri siti che di cerchi nel grano si interessano, era veritiera.
di Margherita Campaniolo e Federico Peron
20 Giugno 2011
Nel primo pomeriggio di oggi, Federico, seguendo le indicazioni presenti nella suddetta e-mail, ha facilmente scorto il nuovo cerchio nel grano di Poirino. Mi telefona dall'interno della formazione, è titubante se entrare o meno, non vuole rovinare l'opera; scorge poi le tramlines (seppur semicoperte, a bordo strada, da piante di grano allettate dal maltempo dei giorni scorsi) e le percorre, inoltrandosi così in una figura che non c'è dubbio alcuno si tratti di un agroglifo.
Foto del pittogragramma di Poirino, tratta dal sito Cropcircleconnector.com
La parte centrale è descritta come contenente una figura che apparirebbe essere un fiore, poi si corregge, una stella; attorno come dei petali. Esternamente a tutto un grande anello.
Mi dice di non notare alcun segno di passaggio e che non c'è nessuno nella zona e nel campo; è molto probabile che Federico è il primo ad entrare in questa formazione.
Faccio domande al nostro amico non senza una certa emozione (vorrei essere lì? Voi che ne pensate?!) mentre lui continua a guardare e spostarsi cercando di rendermi partecipe di cosa i suoi occhi notano. Mi dice: "C'è dell'asimmetria evidente". Cerco di capire meglio: "Ci sono piccoli anelli e cerchi sia dentro i petali che in altre parti, e la disposizione, come anche il numero e il tipo, appaiono diversi da zona a zona. Questo richiama ad entrambi, ed in immediato, certe particolarità del cerchio di Poirino 2010 (che cerchio, indimenticabile cerchio!). Forse queste premesse ci promettono un crop circle di, se non pari bellezza, almeno pari "dignità"?
Mi racconta come ogni petalo è totalmente costellato, sul bordo esterno, da tanti, piccoli anelli. Commento: "Come un merletto?" - "Sì, come un merletto, esatto" è la risposta.
"Quanto ti sembra grande Federico?" Risposta: "E' grande, ma non grandissimo, forse 40 metri ma non sono sicuro".
Mi dice che il campo è in pendenza; si inerpica verso la parte più alta e da lì ha una visione più chiara del disegno ed adesso è certo: si tratta di un fiore a sette petali con dentro una stella a sette punte, il tutto iscritto in un grande anello. Esclamo: "La stella a sette punte. E' un eptagramma. Federico, da che mi ricordi è la prima volta che compare in zona un eptagramma. Simbolo dal grande fascino".
Federico ha con sé solo il cellulare, mi dice che proverà a scattare qualche foto anche se teme che il risultato potrebbe non essere come verrebbe che fosse, sia in termini di qualità d'immagine che di luce (il sole è ancora piuttosto alto ed è una bella e soleggiata giornata). Tornato a casa mi invierà il tutto mentre io (che sono al mare) raccolgo asciugamano e crema solare e mi dirigo verso casa per scrivere questo aggiornamento.
E mentre vi sto scrivendo vi annuncio che il buon Peron non solo ha inviato le foto (di cui non era soddisfatto) ma, presa la sua macchinetta fotografica digitale, è ritornato sul posto e ha fatto nuovi scatti che, man mano, io aggiungerò a questo pezzo.
Mi pare non ho, anzi, abbiamo, io e Federico, altro da aggiungere per il momento, in attesa di scatti dall'alto che ci "parlino" con totale chiarezza.
Prima foto scattata con un cellulare:
E come promesso ecco i successivi scatti di Federico
In evidenza la cascina che era indicata nella e-mail, sulla strada vecchia di Riva presso Chieri subito oltre il cavalcavia di Madonna della Rovere.
Un petalo: particolare dei piccoli gruppi di spighe lasciati volutamente sollevati e che, visti dall'alto, dovrebbero apparire come cerchi che costellano i petali; nei vari petali sono in numero e dimensione differente.
Visione dalla parte più alta del declivio: in evidenza la stella centrale.
Uno dei sette segmenti che si dipartono dal punto di congiunzione tra un petalo e l'altro. E' composto da cerchi e anelli (a dimensione a degradare; la tipologia delle figure è differente per ciascun segmento, nell'alternarsi di cerchi e anelli).
Una delle sette punte della stella vista dal cerchio centrale.
Altra foto tratta da Cropcircleconnector.com
La Torino-Piacenza con il suo tran tran di auto. Si accorgeranno, gli autisti, di costeggiare un "segno celeste"?
In seconda battuta il nostro inviato ha misurato "a passi" il crop circle. E' sicuramente più esteso di quanto inizialmente ipotizzato.
Autore: Margherita Campaniolo
Inviato sul campo: Federico Peron
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adoro questo blog!
RispondiEliminaNon immagini la Gioia che mi dai...Con Amore Grande,Tuo Fratello Massimo...Dolbyjack!
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