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MILANO - Un terremoto di magnitudo di 6,8 si è verificato al largo del nord-est del Giappone. Si tratta di una scossa piuttosto forte, il cui epicentro è stato individuato nelle acque del Pacifico di fronte all'isola di Hokkaido, a circa 210 chilometri dalla costa e ad una profondità di 10 chilometri. La Japan Meteorological Agency (Jma) ha lanciato l'allerta tsunami, ma secondo le prime informazioni le onde anomale che sono seguite al sisma non hanno superato i dieci centimetri. Una prima previsione parlava di possibili onde di mezzo metro, in ogni caso molto più piccole rispetto a quelle arrivate fino a dieci metri di altezza del sisma di un anno fa, da cui si generò l'incidente nucleare di Fukushima.
Omaggio alle vittime dello tsunami di un anno fa sulla spiaggia di Ishinomaki, prefettura di Miyagi (Epa/Ansa)
L'ONDA ANOMALA - L'onda anomala ha raggiunto la costa dell'isola di Hokkaido, nell'estremo nord del Paese. La Jma ha riferito che l'onda è stata misurata a Erimo alle 18.52 locali (10.52 in Italia), senza causare danni. La tv pubblica Nhk ha riferito che le autorità delle prefetture di Aomori e Iwate hanno invitato i residenti a lasciare la costa a scopo precauzionale. Per il Pacific Center, che ha base alle Hawaii, lo tsunami non si dovrebbe estendere a tutto il Pacifico. Al momento non sono registrati danni a cose o ferimenti di persone
IL SISMA DI UN ANNO FA - La scossa di questa mattina è stata in ogni caso piuttosto forte ed è avvenuta a tre giorni dal sisma dell'11 marzo 2011 che, con il successivo tsunami, causò il disastro di Fukushima. In quel caso i sismografi avevano toccato magnitudo 9 e le onde del successivo maremoto erano arrivate ad un'altezza di 10 metri. Complessivamente l'evento ha causato più di 15 mila morti
Redazione Online
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