Si potrebbe dire che tutti aspettano il 27 Novembre, data storica nella quale il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dovrebbe rivelare particolari inediti sulla storia dell'ufologia, o almeno su una parte delle numerose verità che ormai sono nelle mani di tutti i servizi segreti delle potenze del G8. Tuttavia niente è scontato e il rischio è che non succeda proprio nulla. Alcune notizie sono fondate altre frutto di speculazioni. Vediamo prima di tutto cosa succede quando un presidente degli Stati Uniti si insedia a capo della prima potenza economica del mondo.
A partire dal suo insediamento, il protocollo prevede che il Presidente Obama inizi a ricevere rapporti giornalieri di intelligence dal nuovo direttore della National Intelligence, l’ex ammiraglio Dennis Blair. I briefing informeranno Obama su argomenti di vitale importanza per la sicurezza nazionale, che gli imporranno scelte che diverranno politica ufficiale degli Stati Uniti. Ciò includerà temi scottanti quali il terrorismo internazionale, la proliferazione nucleare e un conflitto armato globale, mentre si assisterà al rilascio di dichiarazioni pubbliche addomesticate.
Alcune questioni di sicurezza nazionale, tuttavia, sono classificate a livello talmente elevato da non consentire alcuna pubblica dichiarazione in merito. Fra i briefing classificati, il Presidente Obama potrà ricevere dati riguardanti gli UFO e la vita extraterrestre, che sono i temi da sempre classificati ai più alti livelli di segretezza nel mondo dello spionaggio militare.
Queste sono notizie reali, è certo che esistano protocolli specifici sul modo di trattare l'argomento. Questo spiega la diffidenza con la quale gli Usa guardano alle potenze europee e alla Russia, in merito all'apertura dei file segreti sugli avvistamenti Ufologici. Il legame stretto tra l'amministrazione presidenziale statunitense e i segreti ufologici è antica e ha inizio presumibilmente nel Settembre 1950, quando Robert Sarbacher, consulente scientifico del Comitato Ricerche e Sviluppo del Presidente Truman, rivelò all’ingegnere Wilbert Smith della Canadian Transportation, che la questione degli UFO «al momento attuale è il soggetto a più alta classificazione di segretezza del governo USA».
In anni recenti sono trapelati documenti riguardanti rapporti ricevuti dai predecessori di Obama, il più attendibile dei quali è un presunto briefing (EBD) inoltrato al Presidente Eletto Eisenhower il 18 Novembre 1952 dall’ex direttore della CIA, il Contrammiraglio Roscoe Hillenkoetter. Il documento Eisenhower Briefing Document contiene sensazionali notizie su UFO precipitati e l’esistenza di vita extraterrestre. L’EBD è stato analizzato attentamente da autorevoli ricercatori UFO che ne sostengono l’autenticità. Risalente al Marzo 1981, esiste anche una presunta trascrizione riguardante un briefing altamente classificato per il Presidente Reagan, a firma dell’ex direttore della CIA William Casey e di altri esponenti dell’intelligence. Sulla scorta di queste e altre informazioni, si ritiene che il Presidente Reagan abbia fatto in seguito cinque affermazioni in pubblico (incluso un suo discorso all’Assemblea Generale ONU) concernenti la necessità per l’umanità di unirsi per rispondere a una possibile minaccia extraterrestre. Malgrado non manchino elementi a loro supporto, i documenti Reagan non sono ritenuti attendibili dalla maggioranza degli studiosi. Si noti, peraltro, che gli UFO, hanno più volte interagito con installazioni nucleari, disattivandone i sistemi lanciamissili e perfino abbattendo un missile armato di testate atomiche. Le implicazioni in termini di sicurezza nazionale, sono certamente gestite della comunità di intelligence. Come ex comandante della Flotta del Pacifico, l’ammiraglio Blair è a conoscenza di attività sottomarine di UFO, nelle Hawaii e in altre zone dell’Oceano Pacifico, e ciò gli consentirà, prima o poi, di informare compiutamente il Presidente Obama.
Ma arriviamo alla data in questione il 27 Novembre 2009, giorno in cui il mondo saprà dell'esistenza degli alieni ( sempre secondo fonti non ben identificabili).
E' uno scenario ipotizzabile? Tutta ha avuto inizio da una soffiata nel convegno di esopolitica di Barcellona e si è sparso a macchia d'olio. Tuttavia non arrivano commenti ufficiali ma neanche secche smentite e questo potrebbe essere un indizio. Certamente sono da escludere le voci che parlando di un presidente che rivolgerebbe il suo discorso agli ambasciatori di sei razze aliene benevole. Tutte queste chiacchiere non ci riguardano perché cadono nella fantascienza.
Restiamo a ipotesi reali. Per esempio quelle che vogliono un Obama pronto ad aprire gli archivi di CIA, FBI ed ente nazionali dell'aviazione, togliere il segreto ai nastri NASA, insomma attuare una politica più trasparente sulle vicende ufologiche e tacitamente ammettere l'esistenza degli Ufo. Sarebbe una mossa geniale, perché non si accollerebbe la responsabilità di confermare l'esistenza degli alieni ma lascerebbe al libero arbitrio di ognuno, previa consultazione delle prove di farsi una propria idea di quello che realmente accade nei nostri cieli e nell'universo.
Ogni altro annuncio è probabilmente inverosimile e non realistico.
Nessun commento:
Posta un commento