Ufo e Alieni. Gli Usa decidono per il silenzio
Ma per il Vaticano gli extraterrestri ci sono, eccome!
Barack Obama e gli Stati Uniti non fanno dichiarazioni sugli extraterrestri. Intanto, però, altri governi sembrano molto impegnati sul fronte Ufo-Files. Dalla Bulgaria al Brasile, passando per la piccola Città del Vaticano, ecco una serie di notizie sulle quali dovremmo ragionare per capire cosa sta realmente accadendo nel mondo.
di ARTURO PIRA
La prima news arriva dall’est. Il Novinar, un quotidiano che si pubblica a Sofia, ha stupito i suoi lettori raccontando una storia incredibile. Gli alieni sarebbero uscito allo scoperto! E lo avrebbero fatto rispondendo ad una serie di domande poste dall’Accademia delle Scienze di Bulgaria.
Il sistema utilizzato per entrare in contatto con gli studiosi è complesso. Gli alieni avrebbero usato pittogrammi e cerchi nel grano per rispondere a una trentina di domande. Le risposte? Sono tranquillizzanti. “Vogliono aiutarci – ha spiegato al quotidiano il vicedirettore dell’Accademia Lachezar Filipov – il problema però è proprio il livello di comunicazione. Noi, secondo quando emerge dalle risposte ottenute, stiamo sbagliando le domande. E loro non possono fare nulla”.
A voler interpretare la criptica dichiarazione di Filipov ci sarebbe, dunque, un problema di comunicazione forse legato ai diversi livelli di conoscenza che ci sono tra noi e le eventuali altre razze aliene presenti nell’Universo. Fatto sta che Filipov ritiene che orami siamo vicini ad un “contatto” definitivo.
E a sostegno della sua tesi ha tirato in ballo nientemeno che il Vaticano.
Il gesuita che credeva agli Ufo
La storia che all’ombra della Santa sede qualcuno cominciasse a credere a presenze extraterresti non è nuova. Se ne era parlato spesso, ma nessuna dichiarazione ufficiale sosteneva le voci insistenti. Poi è arrivato padre Fùnes, e le cose sono cambiate. Andiamo per ordine.
Padre Josè Fùnes, 46 anni, nato a Cordoba, in Argentina, è da qualche anno il nuovo direttore della Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico della Santa Sede.
Laureato in astronomia, con un faccione simpatico e sereno, padre Fùnes è sempre stato interessato agli Ufo. E quando è arrivato alla direzione dell’Osservatorio non ha fatto niente per nascondere la sua passione. Fino a quando, qualche giorno fa, durante la settimana di studi sull’astrobiologia organizzata dall’Osservatorio ha spiegato che “nonostante l’astrobiologia sia un campo nuovo e un argomento ancora in fase di sviluppo, le domande riguardanti l’origine della vita e la sua esistenza da qualche altra parte nell’universo sono molto interessanti e meritano seria considerazione. Questi interrogativi hanno molte implicazioni filosofiche e teologiche”.
Bingo. Con tale dichiarazione le speranze di tutti quelli che hanno sempre creduto nella presenza extraterrestre hanno trovato finalmente nuova linfa.
La notte degli UFO in Brasile
E dal Vaticano la notizia è rimbalzata in tutto il mondo. Ma neanche il tempo di prendere fiato e un altro governo è uscito allo scoperto. Questa volta dobbiamo spostarci in America Latina. E precisamente in Brasile dove pare siano stati resi pubblici, proprio alcune settimane fa, una serie di documenti top-secret sugli UFO, tutti relativi agli anni ‘80.
Il dossier è composto da ben 800 pagine. Tra i documenti c’è anche quello riguardante la notte del 19 maggio 1986, la “notte ufficiale degli UFO in Brasile”. Allora 21 oggetti sferici, di circa 100 metri di diametro, avrebbero letteralmente bloccato il traffico aereo negli aeroporti delle principali città.
La notizia era stata seguita dall’esercito ed era finita in un dossier a lungo secretato.
Dopo la decisione del governo brasiliano di declassare i documenti segreti, il ministro Octavio Moreira Lima è andato sulle reti televisive nazionali per spiegare cosa accadde quella notte. Ed anche i piloti hanno potuto parlare liberamente.
Inutile dire che tutto il Brasile è rimasto incollato alla tv per ore.
La relazione sulla notte degli Ufo è reperibile facilmente anche in Rete.
Borghezio e gli extra…terrestri
Mezzo mondo, dunque, parla di Ufo. E in Italia? Per ora nessuna dichiarazione ufficiale, o ansia di confessioni. L’unico che sembra interessato agli alieni e il signor Mario Borghezio, il “condottiero” leghista appassionato di crociate contro gli extracomunitari.
A Borghezio la parola “extra” deve far accapponare la pelle e qualche giorno fa si è lanciato in una clamorosa dichiarazione. “Stati Uniti, Russia e anche le autorità militari italiane nascondono numerose segnalazioni di Ufo”. Detto ciò ha deciso di costituire un gruppo di studio a Milano che partirà dagli avvistamenti di Caselle del 1970.
Quella sera all’aeroporto torinese ci fu un avvistamento radar-visuale. Ne parlò anche La Stampa di Torino, ma poi non se ne seppe più nulla. Ora Borghezio vuole fare luce su questo e altri episodi.
Staremo a vedere. Magari gli Ufo lo terrano lontano dalle battaglie contro gli extracomunitari e stiamo tutti più tranquilli.
(28 novembre 2009)
HOLA AMIGOS: DESEO COMPARTIR ESTE OVNI FOTOGRAFIADO EN VILLA GIARDINO ,CORDOBA , ARGENTINA
RispondiEliminaEN ENERO DEL 2006 ESTANDO DE VACACIONES
VIDEO:
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FOTO:
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