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L’Anti-gravità è l’idea di creare un posto o un oggetto libero dalla forza di gravità. Non riguarda il contrastare la forza gravitazionale con una forza opposta di natura diversa, come fa un pallone pieno di elio; invece, l’anti-gravità richiede che le fondamentali cause della forza di gravità vengano rese non presenti o non applicabili al posto o all’oggetto tramite un intervento tecnologico.
Nella prima descrizione matematica accurata della gravità, la legge di Newton della gravitazione universale, la gravità era una forza esterna trasmessa da mezzi sconosciuti. All’inizio del ventesimo secolo il modello di Newton venne rimpiazzato dalla descrizione più generale e completa conosciuta come relatività generale. Nella relatività generale, la gravità non è una forza nel senso tradizionale della parola, ma il risultato della geometria dello spazio stesso. Queste soluzioni geometriche causano sempre “forze” attrattive.
Tecnologie di propulsione
Il termine anti-gravità viene usato anche a volte per riferirsi a sistemi di propulsione ipotetici come il Lifters basato sul Biefeld Brown Effect e alle tecnologie Beam Propulsion come quella di EMDrive.com e Microwave Phase Conjugators. Benchè queste si oppongano alla gravità, non possono essere considerate macchine anti-gravitazionali.
Necessità di una Nuova Fisica
Le derivazioni di Einstein spiegano la gravità, ma ancora non coincidono con le leggi della Meccanica Quantistica. Entrambe le teorie sono incomplete e si cerca una Teoria del Campo Unificato in fisica.
Fisica dell’Alta Energia
Molta della fisica ufficiale cerca la risposta nelle energie estremamente alte. Questa è la ragione per la costruzione del Large Hadron Collider (LHC) al CERN, il più grande acceleratore di particelle del mondo. L’idea è quella di accelerare due protoni in direzioni opposte, per portarli ad impattare con l’ energia cinetica paragonabile a quella di due Titanic a piena velocità. Tutta questa energia è concentrata in un singolo punto quando i due protoni si scontrano in questa stanza gigante piena di rilevatori.
Fisica delle Basse Energie
Comunque alcuni scienziati credono che la risposta si trovi nei sistemi criogenici a bassa energia come i Superconduttori e i Superfluidi, i Condensati di Bose Einstein, l’Effetto Casimir, la Zero Point Energy e la Fusione Fredda. Mentre il MIT cerca di simulare le reazioni di fusione nel sole, ricreando condizioni incredibilmente calde e dense con il Tokamak , James Patterson e altri ricercatori della Fusione Fredda, inclusa la US NAVY (SPAWAR) hanno riportato risultati positivi usando 50 nm di Palladium black come catalizzatore per l’Ossido di Deuterio stimolato a 14 kHz con un Infra-Red pre-heater.
L’Anomalia Gravitazionale di Podkletnov
Il Dr.Eugene Podkletnov ha lavorato al Laboratorio in Finlandia specializzandosi nella ricerca sui Superconduttori. Lavorando in quel luogo come scienziato ha appreso la tecnica per produrre Dischi Superconduttori molto larghi in diametro. Sperimentando con un disco di 30.4cm stimolato a 3 MHz ha notato una anomalia gravitazionale. Podkletnov ha pubblicato i suoi risultati, che sono stati confermati dall’Agenzia Spaziale Europea e dalla NASA. La Boeing Aerospace ha mostrato interesse per l’effetto.
Il Progetto Aurora (USAF TR-3B)
Nel 1998 Edgar Fouche, ex-impiegato dell’Area 51, ha rivelato l’esistenza di un Progetto di Ricerca Top Secret in corso nell’Area 51 conosciuto come Progetto Aurora. Secondo Edgar Fouche, l’Air Force USA possiede un mezzo triangolare Top Secret conosciuto come TR-3B. Il propulsore da lui descritto mostrerebbe forti similarità con gli esperimenti di Eugene Podkletnov.
Frank Znidarsic e La Velocità dello Stato Quantico Transitivo
Frank Znidarsic ha notato che moltiplicando la frequenza per la lunghezza d’onda negli esperimenti di Podkletnov e della Fusione Fredda, emergeva la stessa velocità.. Pensando a cosa potesse essere questa Velocità, prese spunto leggendo il libro “Cos’è la Meccanica Quantistica” della fondazione LEX in cui parlavano del Transitional Quantum state e di come la Velocità del Transitional Quantum state fosse sconosciuta. Frank pensò che questa velocità fosse quella della Transizione Quantica e si impegnò su un metodo col quale potrebbe essere usata per derivare la Costante di Planck.
Nel 1992 il Dr.Eugene Podkletnov stimolò un disco superconduttivo di 30.4cm in YBaCuO a 3 megahertz. L’esperimento produsse una anomalia gravitazionale che attirò grande attenzione. Martin Tajmar fece simili esperimenti per l’agenzia spaziale Europea con risultati simili.
Il Marshall Space Center della NASA seguì con propri esperimenti. Znidarsic venne invitato alla NASA da Whitt Brantley e David Noever a vedere questi esperimenti di persona. Con sua sorpresa emerse la stessa velocità; 1/3 di metro per 3 mhz uguale Un milione di metri per secondo.
Znidarsic concluse che questa debba essere la velocità della luce nel medium. La velocità della luce è normalmente c. Comunque, rallenta (.9c) in un medium come il vetro. Dentro un superconduttore o un condensato Bose può andare ancora più lentamente. Esperimenti recenti con i condensati Bose hanno rallentato la velocità della luce quasi fermandola! Znidarsic credeva che questa velocità fosse anche quella della transizione quantistica. Normalmente la transizione quantistica viene descritta dallo stato quantistico stazionario. Questi stati quantistici stazionari hanno una quantità di momentum angolare descritta per n volte la costante di Planck. Questa comprensione degli stati quantistici stazionari è la base della nostra comprensione fondamentale dell’ universo. Questa è sottostante alla chimica che a turno è sottostante alla biologia.Frank Znidarsic credeva che la velocità esibita in questi nuovi esperimenti fosse anche quella dello stato di transizione quantistica e scrisse il suo documento per provarlo.
Frank Znidarsic riorganizzò le costanti di Coulomb nella forma di energia elastica di una molla, assieme eguagliano una costante di gruppo K. La variabile 1/r rimane la stessa. La forza del campo elettrico varia con la distanza r dall’elettrone e questo è riflesso in questa costante elastica. Anche la velocità del suono varia in punti diversi nell’elettrone. La condizione della velocità della luce è stata posta uguale alla condizione prodotta dalla velocità del suono nella struttura nucleare e quindi elettronica. La velocità di un’onda in un medium è determinata dalla rigidità di tale medium. Maggiore è la forza nel medium e più è rapida la propagazione dell’onda. Ecco perchè il suono viaggia più rapidamente nel ferro che nell’ acqua. Nel caso in cui le onde vanno tutte alla stessa velocità, la forza tra i componenti è la stessa. Questo implica che le forze elettromagnetiche, gravitomagnetiche e nucleari convergono in questa condizione.
Questa scoperta ha importanti ramificazioni tecniche. Mostra le condizioni necessarie al controllo delle forze naturali. Quindi il controllo della Gravità e delle Forze Nucleari. Questa idea non finisce in fumo, può anche essere usata per produrre la struttura dell’ atomo di idrogeno (equazione #12). Questo non è mai stato fatto prima da una premessa classica. Non solo questo, ma la struttura è stata estesa per produrre l’intensità dell’emissione spettrale. Frank suggerisce che i campi di forza naturali siano puntati nella struttura della materia in questa discontinuità. Lo stato di transizione quantistica rimuove la discontinuità e rilascia i campi.
Lo Stato di Transizione Quantistica
Consiste in un condensato vibrante Bose. La vibrazione di un condensato Bose alla sua frequenza dimensionale di 1.094 mhz-metri sembra aumentare la forza dei fononi che legano il condensato. Questa forza aumentata invita la partecipazione nucleare. I superconduttori e i conduttori di protone possono essere fatti vibrare esternamente per gestire l’effetto. Questa nuova comprensione del processo della transizione quantistica può permettere il posizionamento di un oggetto macroscopico multi-corpo in uno stato di transizione quantistica. Trilioni di atomi possono riunirsi in un singolo stato di transizione quantistica. Saranno prodotti effetti nucleari a lungo-raggio e gravitazionali. Gli effetti nucleari a lungo-raggio possono essere usati per la produzione di energia e la riduzione dei rifiuti nucleari. Gli effetti gravitazionali possono essere usati per la propulsione.
Fonte: http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.5883
Fonte originale (in inglese) http://www.alienscientist.com/ag.html
http://centroufologicotaranto.wordpress.com/2010/03/05/la-ricerca-dellantigravita/
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