News Frank!
sacs
Re:19-12-2012 Due giorni prima.
« Risposta #61 il: 27 Agosto 2010, 12:10:03 »
"No caro jack, questa notte rimarrò sveglio. Questa notte è la mia notte, non voglio ne vederti ne sentirti. "
Mancano pochi minuti al 19 dicembre 2012, data indicatami da jack in sogno come il giorno in cui rimarrò solo.
"Maledetto cosa intendevi dire, ne abbiamo passate di tutti i tipi da quel 9 settembre 2010! Cosa vuoi da me ancora? Lasciami stare, lasciami vivere questo incubo in pace. Non ce la faccio più, sono stremato, stò impazzendo! Cosa vuoi ancor di più? La mia anima?"
Sono passati 27 mesi e 10 giorni da quando è scoppiata la guerra. Distruzione e morte hanno preso possesso dell'intero pianeta. La puzza dello zolfo ancora aleggia nell'aria come per imprimere nel nostro cervello l'odore del più grande errore dell'umanità. E' durata tre giorni, interrotta dalla forza del sole che inaspettatamente ha cancellato ogni forma di tecnologia ed energia.
Siamo allo sbando, l'anarchia impera.
I potenti sono chiusi nei loro bunker! Già, hanno messo in giro la voce del 2012 ed invece...............
L'hanno studiata proprio bene.
L'acqua è contaminata, il cibo ormai ............lasciamo perdere.
Il clima è completamente impazzito,quello che era rimasto di Roma è stato distrutto completamente da un terremoto l'11 maggio del 2011, ed alcuni dei pochi sopravvissuti sono qui insieme a me, nel campo indicatomi da jack.
Eh Jack, "chi sei stramaledetto, fatti vedere in faccia, levati quel cappuccio, ti voglio qui davanti a me come un vero uomo!"
Ormai ci siamo, sono le 00,30 del 19.
Faccio il giro del campo che abbiamo creato in un bosco alla periferia di.......... Roma.
Non abbiamo notizie del resto del mondo, siamo isolati.
Chi è partito per andare a cercare eventuali altri superstiti o notizie non è più tornato.
La fine ormai sembra giungere anche per noi.
Il mio pensiero è principalmente rivolto ai bambini che stranamente sembrano si siano adattati a tutto questo molto meglio di noi . Infatti sono loro che fino ad oggi ci hanno dato la forza di andare avanti, di crederci nonostante tutto. Crederci......aspetta......ma a cosa? A chi?
Ora che ci penso sono mesi che abbiamo smesso di leggere la Bibbia, sono mesi che non sento più parole di speranza che non sento più una preghiera, sono mesi che................che l'Uomo non c'è più!
Dov'è l'Uomo? Dov'è quell'Uomo Nuovo che ci era stato predetto? Forse anche Lui, vedendo la situazione ha pensato che sia meglio così!
Si, forse è così, forse è stata un'allucinazione collettiva, una grande menzogna, anzi la menzogna dell'uomo immaginando l'Uomo.
Ormai ciò che rimane è solo abbandono, accettazione, un vuoto che non potrà essere riempito se non dal nulla della morte.
La notte è fredda più che mai, sono rimasti in pochi in giro per il campo, gli altri stanno affrontando i loro incubi notturni, sento i loro lamenti, le loro speranze infrangersi contro le pareti di celofan delle loro tende di fortuna.
Alzo gli occhi in cielo, nel vano tentativo di scorgere fra tante stelle un'astonave, anche piccola un qualcosa che si muova, qualcuno che ci venga a salvare a rapire, a portarci via di qui!
Ma niente tutto immobile, tranne i nuvoloni rossi carichi di pioggia radioattiva che ci sta procurando tanta sofferenza. Sofferenza impressa nelle piaghe della pelle bruciata dal sole e dal nucleare.
Fratelli cosmici vi siete scordati di noi o avete sbagliato strada?
E si, anche loro frutto del grande inganno. Anche loro da quando c'è stata la tempesta solare sono spariti nel nulla, come un ologramma spento. Forse erano solo questo, forse ......forse, a cosa servono i forse, non esistono i forse esiste solo questo campo!
E' l'una, un'ora è passata ed ancora niente.
Jack cosa accadrà? Perchè mi torturi così?
Spero solo che tu sia una delle tante allucinazioni, spero che tu non esista.
Ti ho creduto,ho avuto fiducia in te senza sapere chi tu sia e se tu sia veramente qualcosa. Perchèèèèè?
Va bene, basta pensare, andrò a dare il cambio alla guardia a ovest del campo, almeno mi renderò utile...................Continuerà?
Dirigendomi verso ovest, percorrendo un piccolo sentiero del bosco, la mia attenzione viene catturata da uno strano rombo. E' strano, è un rumore che non sento più da anni, si è proproio lui è un motore.
Come è possibile? Qualcuno ci è riuscito, qualcuno ha dei mezzi ancora funzionanti. Si stà dirigendo verso di noi, ma non è solo, il rombo è troppo forte!Salgo sulla cima di una collinetta per cercare di capire cosa sia e.............incredibile..........saranno almeno una ventina di camion. Qualcuno li su mi ha sentito, qualcuno ci sta cercando, l'incubo potrebbe finire!
Mentre mi avvio verso di loro vedo Marco correre verso il campo. E' agitato, comincia ad urlare di svegliarsi, di prepararsi che stanno venendo a salvarci.
Sento alzarsi dal campo urla di gioia, pianti di commozione, elevarsi dopo mesi preghiere di ringraziamento.
Alcuni escono dalle loro tende sorridendo, ballando, cantando canzonette allegre di 5 anni prima.
Sembra come che quei fari che stanno illuminando il campo stiano riportando uno spiraglio di luce e vita ad ognuno di loro. Mentre vedo i camion entrare nel campo scendo dalla collinetta ed inizio a ripercorrere il sentiero verso la loro direzione. Ma..............comincio a sentire delle urla di dolore, qualcuno che grida con tono fermo di mettersi tutti a terra inginocchiati. Sento i bambini piangere impauriti e le donne supplicarli di non fare loro del male. Il mio incubo peggiore stà diventando realtà. I bastardi sono usciti dai loro bunker, ecco perchè hanno i camion funzionanti e .......la benzina. Che sciocco, perchè non ci ho pensato prima? Stanno rallestrando tutti campi di sopravvissuti. Maledetti. Cosa posso fare.......sono solo.
Già, "il 19 dicembre 2012 rimarrai solo". Bastardo pure tu, Jack! Ti sento sghignazzare alle mie spalle, fatti vedere, ti sento che sei qui.
Comincio a correre verso il campo mentre cerco di capire cosa potrei fare. C'è la mia famiglia, gli amici, i bambini e le donne non posso abbandonarli in questo momento, ma cosa posso fare. Il cuore è ormai in gola, la vista offuscata dalla rabbia, dalla paura e dalla stanchezza. Cado a terra inciampando su una radice, mi rialzo ma..............li stanno caricando tutti sui camion.........non c'è niente da fare, mi devo arrendere. Mi piego sulle ginocchia piangendo come un bambino, sento andare via anche le poche forze rimaste, è la fine. Sono le 02:50 de 19 dicembre 2012!
Continua......forse.
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