News Gerda!
Sito sentistoria.org sotto attacco!
Scritto da Semiasse
Venerdì 06 Luglio 2012 19:26
Gli utenti come avrete visto in questi giorni,il nostro amatissimo sito è sotto attacco.
Sono riusciti a entrare nel server e cambiare il file .htaccess inserendo un codice di reindirizzamento ("redirect" ) ad un sito di un presunto artista segnalato da google come contenente dei malware.
Lo scr ipt kiddie (da non confondere con hacker che per etica non si abbassa a questo tipo di amenità),dopo aver modificato il file si è, limitato a cancellare le sue tracce e non ha modificato nessun altro tipo di file sul sito,lasciando intaccato il database.Quindi i dati presenti sul nostro sito sono integri e privi di qualsiasi codice malizioso.
Lo script kiddie,nonostante tutto ha tentato tutto il giorno di entrare con tecniche come "bruteforce" e "sniffing" nel portale (che risiede nello spazio ftp ma che ha un diverso tipo di accesso),e così siamo riusciti a individuarlo e contrastare le sue azioni malevoli. Nel frattempo abbiamo preso tutte le precauzioni del caso,così da rendere ancora più arduo il compito del male intenzionato.
I vostri account sono stati protetti anche grazie agli aggiornamenti costanti del sito,effettuati in maniera maniacale da angelus!
Google ha segnalato il sito sentistoria.org come non affidabile,mentre il sentistoria.it non ha subito alcun giudizio,anche se in realtà modificando quel file nella root,si ottiene un effetto su tutti e due i domini.
Attualmente stiamo attendendo la verifica di Google,e intanto avvisiamo il nostro provvider di hosting dell'inconveniente avvenuto,suggerendo di aumentare i sistemi di sicurezza,soprattutto in caso di attacchi di questo tipo,che sono facilmente prevedibili.All'occorrenza siamo pronti a cambiare azienda.
Se ci saranno aggiornamenti vi informeremo,intanto il sito è navigabile e voi siete al sicuro.
Saluti da Semiasse e Angelus!
Mi è successo con altri siti, l'ultimo cospirazioni.net che seguo da anni, all'improvviso schermata rossa e dicitura sito malevolo e bloccato ma mi è successo anche con siti non "pericolosi" come quello della nazione.
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