Era ora che si facesse questo… meglio tardi che mai… e Voi? Aspetterete 90 giorni per premunirvi di cose essenziali? Che dire… la follia è insila in molti… Dolbyjack…
“Abbiamo avviato un’interlocuzione con i governi locali, regioni, province e comuni per censire i comuni che siano dotati o si stiano dotando del piano di protezione civile. Il nostro obiettivo e’ quello di sollecitare i sindaci ad elaborare questi piani per poi pubblicare l’elenco sul nostro sito”. Lo ha annunciato il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, intervenendo alla presentazione del rapporto di Cittadinanzattiva su “La sicurezza della scuola in (tempo di) crisi”. Il capo dipartimento ha ricordato che la legge 100 di riorganizzazione della Protezione civile, promulgata il 12 luglio scorso, prevede che i comuni si dotino dei piani entro 90 giorni dalla promulgazione. “E’ un dato sconfortante quello dell’assenza dei piani di protezione civile – ha osservato Gabrielli – soprattutto se consideriamo la sequela che ogni si verifica di eventi catastrofici, legati ai terremoti o al rischio idrogeologico”. Il capo della Protezione civile ha tenuto a ricordare che il terremoto dell’Emilia ha fatto meno morti (27) di quanti se ne siano contati nel 2011 per le conseguenze del rischio idro-geologico (42). “Mentre la prevenzione dei terremoti e’ piu’ complessa, quella per i fenomeni atmosferici e le loro conseguenze a livello idrogeologico e’ piu’ fattibile – ha proseguito Gabrielli – Ma e’ fondamentale che i comuni si dotino dei Piani di protezione civile, dotazione alla quale deve pero’ seguire l’informazione e la messa in pratica, con le esercitazioni per i cittadini. Su questo versante – ha aggiunto – quello che la differenza non sono tanto le risorse quanto la sensibilita’. Per questo, in un momento di risorse scarse come quello attuale, se non si fa niente e si continua solo col refrain della mancanza di fondi, continueremo ad avere morti”. Proprio per aumentare l’informazione e la consapevolezza nei cittadini, il dipartimento della Protezione civile, insieme all’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) e in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica eVulcanologia e ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, tornera’ il 13 e 14 ottobre in cento piazze di comuni a elevato rischio sismico, per il secondo anno, con la campagna “Terremoto – io non rischio”.
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