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Cosa sta succedendo al nostro pianeta? I disastri che stanno succedendo uno dopo l’altro ipotizzano che le placche terrestri sono uscite da un’era di relativo stallo geologico e si stanno spostando abbastanza rapidamente. Tutto ciò avviene a causa dei cambiamenti del magnetismo, che stanno attualmente caratterizzando il nostro pianeta sottoposto poi ad un massiccio bombardamento di tempeste solari e magnetiche, quindi è inevitabile la trasformazione che stiamo vivendo e che vivremo in prima persona. Questi movimenti hanno causato il devastante terremoto in Giappone e ne causeranno, purtroppo, degli altri.
Sebbene le placche terrestri sembrino bloccate una contro l’altra, sono in continuo movimento. Movimenti che, il più delle volte, sono stati percepiti solo da sismografi ed altre sofisticate apparecchiature, però altre volte, sono stati così decisi e violenti da provocare devastanti terremoti e apocalittici tsunami, come il recente disastro vissuto dai giapponesi, ad esempio e non ultimo ciò che sta accadendo in tutto il mondo, vedi Francia, Cina, Indonesia e altri paesi colpiti da dissesti geologici mai visti prima.
In Francia si è assistito al drammatico sfaldamento con conseguente caduta di un bel pezzo di scogliera del peso di circa 34.000 tonnellate. A causa dell’erosione, una enorme roccia nei pressi della spiaggia di Saint-Jouin Bruneval in Francia, si è sbriciolata cadendo e causando poi una frana davanti agli occhi di moltissime persone presenti sulla spiaggia che poi sono scappate. Il video è drammatico, quanto lo è quello che viene dalla Cina, dove una intera montagna è franata giù a valle e la gente colta dal panico, scappava in fretta e furia con la paura di essere investita dalle rocce e i sedimenti che cadevano giù sulla strada.
Il 25 Luglio 2013 in Indonesia, come spesso avviene da queste parti con improvvise frane, terremoti e smottamenti, ha visstuo altro episodio incredibile, accaduto nel villaggio di Grujugan a 7 km da Pamekasan City. L’incidente sembra avvenuto intorno alle 4:30 del pomeriggio quando una imponente crepa lunga mezzo km si e’ formata e ha coinvolto numerose abitazioni rendendole inagibili.
Redazione Segnidalcielo
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