Cari amici,
Una catastrofe colossale si sta abbattendo sul Pakistan: un quinto del paese è sott'acqua e milioni di persone senza più una casa hanno un disperato bisogno di assistenza.
Nonostante vi siano stati i primi soccorsi, l'intervento internazionale per rispondere a questo enorme disastro è stato irresponsabilmente lento e modesto: a fronte della richiesta urgente dell'ONU di 460 milioni di dollari di aiuto primario, al momento ne è pervenuto soltanto il 60%.
Gli operatori umanitari hanno denunciato che senza un incremento immediato negli aiuti il numero di morti potrebbe aumentare terribilmente. Noi possiamo dare il nostro aiuto in due modi: inviare direttamente i fondi alle organizzazioni umanitarie più affidabili e fare pressione sui governi affinché dispieghino le loro forze. Facciamo vedere ai nostri leader cosa significa essere generosi, e chiediamo loro di aggiungersi a noi. Clicca qui per mandare un messaggio personale ai governi chiave che possono salvare vite in questa emergenza:
https://secure.avaaz.org/it/pakistan_needs_relief/?vl
E clicca qui per fare una donazione per le operazioni di soccorso:
https://secure.avaaz.org/it/pakistan_relief_fund/?cl=714522141&v=6989
Dopo aver visitato le aree devastate dalle alluvioni, il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon, molto scosso, ha detto: "Questa giornata mi ha strappato il cuore. Mi sono imbattuto in molti disastri naturali nel corso del mio lavoro, ma non ho mai visto niente di simile".
Sono stati cancellati migliaia di villaggi e città, insieme a strade, costruzioni, ponti, piantagioni. Ora le persone sono arenate su piccole isole circondate dalle acque dell'inondazione. Senza l'acqua potabile a disposizione, di ora in ora cresce il rischio del diffondersi di malattie come il colera e la diarrea, che metterebbero in pericolo milioni di persone attualmente senza casa e mezzi di sostentamento.
La risposta internazionale messa in campo finora non è stata all'altezza di quella dispiegata per altri disastri precedenti della stessa portata. Organizzazioni come l'UNICEF e l'OMS hanno denunciato che non hanno i fondi necessari per provvedere a un'assistenza adeguata.
I governi di tutto il mondo devono fare di più, e noi possiamo dare il buon esempio: mettiamoci dalla parte del Pakistan in questo momento di crisi, e chiediamo ai principali governi di fare lo stesso.
Clicca qui per donare:
https://secure.avaaz.org/it/pakistan_relief_fund/?cl=714522141&v=6989
Clicca qui per mandare un messaggio:
https://secure.avaaz.org/it/pakistan_needs_relief/?vl
La nostra comunità si è già mobilitata in passato per alcuni dei terribili disastri che hanno colpito il pianeta. Nel 2008 i membri di Avaaz hanno raccolto più di 2 milioni di dollari per le vittime del Ciclone Nargis in Birmania. Pochi mesi fa abbiamo messo insieme 1,4 milioni di dollari per le vittime del terremoto di Haiti. La nostra rapidità in tempi di crisi può fare la differenza fra la vita e la morte delle persone che combattono contro un disastro naturale. Facciamo vedere al Pakistan che i cittadini e i governi di tutto il mondo sono con loro in questo terribile dramma.
Con speranza,
Luis, Iain, Mia, Ricken, Paul, Giulia, Ben, David, Graziela, Pascal, Milena e il resto del team di Avaaz
Ulteriori informazioni:
Ban Ki Moon col "cuore strappato" davanti agli alluvionati del Pakistan:
http://www.asianews.it/notizie-it/Ban-Ki-moon-col-“cuore-strappato”-davanti-agli-alluvionati-del-Pakistan-19194.html
Gli aiuti hanno raggiunto solo un alluvionato su sei:
http://www.ong.agimondo.it/notizie-in-tempo-reale/notizie/201008171412-cro-rt10122-pakistan_onu_aiuti_hanno_raggiunto_solo_un_alluvionato_su_sei
L'alluvione in Pakistan è peggio dello tsunami:
http://www.avvenire.it/Mondo/PAKISTAN+ALLUVIONE+TSUNAMI_201008100823015700000.htm
L'aiuto di Avaaz alla Birmania colpita dal ciclone:
http://www.avaaz.org/it/highlights#burma
L'assistenza di Avaaz ai terremotati di Haiti:
http://www.avaaz.org/it/highlights#emergency_response
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